Recensioni per
Heavy Cross
di The Corpse Bride
Sono passati diversi anni da quando ho letto questa storia per la prima volta, ma mi è entrata dentro e non ne è mai uscita: la storia di Bianca ora è anche un poco mia. Rileggerla è sempre un piacere, se mai ti imbatterai in questa recensione, solo una parola vorrei dirti: grazie. |
Questa storia è stupenda! Ho iniziato a leggerla in mattinata e ho finito alle 4 di notte.. non potevo.. non volevoa assolutamente smettere di leggere.. mi ha rapita.. mi ha segnato il cuore! Ho faticato molto a leggere gli ultimi capitoli.. ma non perché la storia non mi piacesse ma perché le lacrime che mi uscivano offuscavano la mia vista.. non ho mai pianto così tanto per una storia. Amo Bianca, ho sempre tifato per lei, per la sua salvezza e per quell'amore che tanto desiderava! Ti faccio i miei complimenti! Consiglio a chiunque la lettura di questa fantastica storia! |
Lo letto tutto. Dalla prima all'ultima parola... |
Ciao! |
la storia più amorale, volgare, scurrile, oltraggiosa che abbia mai letto; una storia senza morale che non insegna niente, piena di inesattezze, un insulto al mondo adolescenziale. Sinceramente ho fatto una grande fatica ad arrivare alla fine di questa storia e avevo già capito che Bianca sarebbe morta suicida. Ora io ho superato quell'età ma questa storia spiega che solo nel suicidio c'è una via di fuga. Delusione immensa. E trama insignificante |
E te lo dico io che forse ho la lacrima facile ma come ho fatto oggi non ho mai pianto in tutta la mia vita,non ho mai pianto per un racconto o per delle parole,ma queste non credo si possino definire semplici parole perché mi hanno fatto morire dentro.Credo che se tu da grandi diventassi una scrittrice saresti la migliore perché fai piangere le persone,ho sprecato 2 pacchi di fazzoletti ma ne é valsa la pena! |
Ieri mi sono per caso imbattuta in questa storia e ieri sera, quando ho terminato di leggerla non ero assolutamente in grado di lasciarti una degna recensione (anche se credo che non riuscirò ugualmente a rendere giustizia alla tua opera, perchè di questo si tratta, in poche righe). |
2009. E adesso siamo il 2013. Chissà se guarderai mai questa recensione. |
Mi viene da piangere. |
Ho scoperto questa storia piuttosto tardi, quasi quattro anni dopo la tua pubblicazione e quindi non so se leggerai questa mia recensione. Ma voglio scrivere lo stesso. Perché lo meriti. Perché sei riuscita a creare una storia meravigliosa e realistica, fin troppo. Lo ammetto: sto piangendo. Bianca non meritava di morire e Emanuele la ricorderà per sempre, nel bene e nel male. Mi sono innamorata di questa storia fin dall'inizio, anche se il personaggio di Bianca non mi convinceva: perché si comportava così? Non la capivo. E poi invece... scusami, non riesco ad essere ottimista perché questa storia mi ha coinvolto così tanto che non so come farò a svolgere i compiti... mentre cercherò sul dizionario di greco sicuramente penserò a lei e all'ingiustizia che c'è in questo mondo, all'ipocrisia dei ragazzi e alla crudeltà degli adulti. Ma il pensiero che più mi tormenta è questo: IO cosa avrei fatto al posto di Cappelletto (che tra l'altro è lo stesso cognome di un mio prof) o chiunque altro compagno di Bianca? Sarei riuscita a guardare Bianca senza pregiudizi, lasciandole vivere la vita che voleva? Non lo so. Ho avuto anche io compagne "particolari" e sono consapevole che non è facile vivere con loro, sopportare i loro scatti d'ira o i loro strani comportamenti. So che quando uno sta male, così male, non c'è niente che si possa dire per aiutarlo. Però... però... Emanuele... lui poteva aiutarla? Doveva solo ammettere di provare qualcosa per Bianca, perché so che è così, e l'avrebbe salvata. Invece adesso si porta dietro un peso... non so cosa dire... i miei pensieri sono così sconnessi... credo che, quando sarò più lucida, modificherò la recensione aggiungendo un commento un po' più obiettivo. O magari non lo farò. Mi fa male pensare a questa storia. Spero che tu riesca a vedere lo stesso la mia recensione, |
Ciao. Giuro che ho letto la fine di questa storia con le lacrime agli occhi. E non è una cosa che sanno fare in molti, hai una dote. Sei riuscita a suscitarmi delle emozioni, mi hai fatto sentire in mezzo ai personaggi, mi hai fatto stare in pena...li sentivo così vicino che mi sembrava di vivere la storia con loro, come se fossero reali. Mi hai tenuto incollata a queste pagine da non riuscire a staccarmene neanche quando durante il giorno non potevo rimanere al pc al punto da dover continuare furtivamente la lettura tramite il collegamento dal cellulare. Inutile dire che l'ho letta tutta d'un fiato perdendo anche il sonno (due notti per la precisione). Era da tanto che non mi capitava di leggere una storia così intensa e profonda. E pensare che all'inizio avevo scelto di leggerla perché mi sembrava la classica storiella d'amore tra prof e alunna, un po' superficiale, da leggere con leggerezza. Non mi sarei immaginata, invece, di provare tanta pena, tanto sconforto, tanta affezione. Credo di avere fatto una grande scoperta trovando te. Adesso proverò a leggere qualche altra tua storia sperando di vivere sentimenti altrettanto intensi. |
Allora, sono le 22:26 del 16 giugno e io ho appena passato le ultime ore della mia vita leggendo la tua storia. Io non ho mai scritto una recensione, sono una di quelle "lettrici silenziose" che non commenta ma sa apprezzare una buona storia e un buon autore. Non so ancora bene perchè ho deciso di scrivere questa, forse solo per dirti che una parte di me (una parte piuttosto grande di me,a dire il vero xD) ti odia. Ma sul serio! Ma come hai potuto farla finire così?? Sarà che non mi è mai piaciuto il personaggio di Camilla, o forse perchè mi sono immedesimata troppo in B., ma mi hai devvero spezzato il cuore con il loro matrimonio. Io capisco che hai cercato di rendere il tutto reale (corregimi se sbaglio), ma andiamo!!! Ad un certo punto, quando ho capito come sarebbe andata a finire (non per vantarmi,ma abbastanza presto), ho davvero pensato 'Ok cara,hai capito l'andazzo della storia, lascia stare. Chiudi questa pagina e guarda un video di Willwoosh per risollevarti' ma non sono proprio stata in grado di farlo. E' un grande merito secondo me: mi hai tenuta incollata al pc e ti ringrazio di questo. a fine poi... vogliamo sul serio parlare della fine? Credo ti farà piacere sapere che non riuscivo a leggere per via delle lacrime e le ultime parole di Emanuele!! "Guarda un po', dev'essere proprio innamorato quell'uomo" Lì mi hai voluta morta. O comunque la sensazione è stat quella;come hai scritto tu,ho sentito un braccio trapassarmi il petto, solo che si è portato via anche un bel pezzo di carne. In definitiva non riesco ancora a comprendere bene i miei sentimenti verso di te ahaha ma ho voluto comunque scriverti ora, nonostante i piensieri probabilmente non abbiano senso. Forse mi sono dilungata troppo, non so, comunque spero di non averti disturbata o annoiata. Cià. |
Ho le lacrime agli occhi, giuro. Complimentoni per la storia, per come l'hai scritta, per i dettagli di cui l'hai arricchita e soprattutto per il coraggio che hai avuto nel decidere di affrontare questi temi. Lascia l'amaro in bocca, lascia la voglia di vivere e di correre dalle persone a cui teniamo per dire loro ciò che a volte ci manca il coraggio di dire. Fa riflettere sulle nostre azioni, sui nostri giudizi e pregiudizi, sull'amore in tutte le sue forme. Fa riflettere su questo e su tanto altro ancora. |
"Ora come ora, morta, rinchiusa in una tomba, non potrà più vedere il volto dell'uomo che ama, mai più, come lui stesso diceva di non amarla e lei non lo avrebbe amato perché ciò non era amore, quanto s'è sbagliato e finalmente solo ora l'ha compreso. Peccato che, lo capisci, solo quando una persona veramente scompare dalla tua vita. Quel sentimento nascosto lo tiri fuori solo quando sei agli estremi... estremi di un'altra persona, a te molto cara."
Ho letto questa storia oggi, verso sera, mi ha letteralmente incantata e incollata allo schermo del computer; dovevo studiare D'Annunzio, Pascoli e Leopardi ma non sono riuscita. La tua storia era talmente intensa, brillante anche se questo aggettivo non potrà mai essere riferito ad una protagonista affetta da quella maledetta malattia, sorvolando, poi emozionante. |
Ciao! |