Hello!

Avevo bisogno di immergermi in fanfiction di Orgoglio e Pregiudizio e, scavando più a fondo, ho trovato questa meraviglia.
Ti faccio i miei complimenti perché questa one-shot mi ha commossa e mi ha colpito nel profondo. Le parole che hai usato sono fantastiche, persino la punteggiatura sprigiona sentimenti molto forti e molto molto belli.
Per diversi motivi, che eviterò di scrivere qui, mi è sembrato di vedere mia madre nel signor Bennet.
Ti ringrazio per avermi fatto provare così tante e stupende emozioni.
Ti ringrazio perché mi sono commossa.

Eli

Ciao :)
Mi rendo conto che ormai dalla pubblicazione di questa OS è passato molto tempo, ma mi ci sono casualmente imbattuta dopo aver bazzicato per la pagina di Orgoglio e Pregiudizio praticamente per la prima volta e non posso proprio esentarmi dal lasciare un piccolo, positivissimo commento.
Non ho mai letto molto su questo libro, nonostante sia il mio preferito, e non mi era mai capitato, in assoluto, di leggere una ff ambientata ai giorni nostri, e non nel XIX secolo. È stato un po’ strano, forse, questo sì, ma i personaggi non sono lontani da quelli originali nonostante credo che rendere Darcy, Elizabeth e la sua famiglia senza cadere nell’OOC non sia affatto semplice. Mi è piaciuta moltissimo, è davvero ben scritta e fa trasparire perfettamente il grande affetto che lega il Signor Bennet alla sua figlia prediletta, ma anche l’amore che c’è tra Lizzy e Darcy. La Signora Bennet è persino quasi sopportabile, il che rappresenta una vera conquista.
Complimenti vivissimi ancora, a presto,
Signorina Granger

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Ciao, piacere, Dreamer In Love e per colpa tua sto piangendo come una cretina.
Per l'ennesima volta mi ritrovo a leggere Orgoglio e Pregiudizio e non sazia, come sempre, del finale, decido di spulciare efp. Trovare questa ff è stata una sorpresa, un piccolo diamante in mezzo a roba buona ma non eccellente. Hai scritto qualcosa di eccellente. Tralasciando la grammativa e la forma che sono perfette, il testo è originale e commovente.
Davvero grazie per questa piccola perla. L'amore di un papà nei confronti della propria figlia è qualcosa di unico.
Ancora complimenti,
Dreamer In Love

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Ciao! Ecco pronta la mia recensione.
Dall'antico al moderno.
Il salto è possibile se a farlo è un grande classico. Temi che non moriranno mai. Temi che saranno sempre attuali.
Il punto di vista del sigor Bennet e reso assolutamente benissimo, magnifico. L'opera riprende quella originale in maniera eccellente. E un lavoro pulito, essenziale e ben scritto, che un po' fa venir voglia di riprendere il noto romanzo fra le mani.
Questo padre che deve cedere la sua bambina a un altro uomo lo capiamo un po' tutti. E' un padre che ci ha visto lungo, perché sin dal primo momento aveva capito come sarebbero andate le cose..
Questa tua shot l'ho apprezzata molto, così come a mio tempo apprezzai l'opera origiale della Austin. 
Ritroviamo la stessa Lizzie di quelle righe, anche se qui " subisce e basta la trama " la scena è più al maschile. Sono più gli uomini che si confrontano e che si mettono in discussione, come ai cari vecchi tempi...
Un bel salto fra presente e passato.
Volevo aggiungere i complimenti per l'impaginazione digitale. Apprezzo molto quegli scrittori che curano la storia anche da un punto di vista grafico ^^
Oshi-chan
(Recensione modificata il 14/03/2017 - 07:04 pm)

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 Ciao.
Finalmente sono qua a recensirti questa bellissima storia, dato che sono rimasta molto colpita dal tuo stile pungente e delicato allo stesso tempo; te lo devo dire: ogniqualvolta mi capita di leggere una tua storia, che sia originale-generale, o questa, mi sento immersa completamente nello stile di scrittura come se fossi realmente lì con Lizzie, e i meravigliosi personaggi del mondo della Austen. Se devo dirti la verità, l'unico libro che mi è piaciuto è proprio Orgoglio e Pregiudizio, mentre invece di film ho preferito quello più vecchiotto, ma non quello in bianco e nero. Ma anche quello con Keira è stato eccezionale, certo magari un po' troppo corto con scene meno importanti, ma lo amo molto. Mi sento a casa quando rivedo quei personaggi sullo schermo, perché mi fa pensare che Lizzie è proprio quel tipo di persona che tu vorresti conoscere, che vale la pena di incontrare. E quindi dalle tue parole sono rimasta piacevolmente sorpresa, dato che io mai riuscirei a scrivere su di loro essendo fuori contesto, per me, la loro storia. Nel senso, un conto è guardarli o leggerli, ma scrivere su di loro... No, non riesco.
E quindi nell'immersione nella tua storia, ho sorriso piacevolmente sentendomi quasi a casa, come se io e Lizzie fossimo amiche di vecchia data e io stessi osservando il suo ballo del matrimonio. E' stato singolare, e interessante. Curioso. Il tuo stile delicato è come un petalo di una rosa che mano a mano tocca i personaggi e li rende più vividi, e capaci di donare emozioni profonde. Così come le situazioni, che hanno reso la storia molto morbida, e profonda, quasi come se la voce narrante fosse di un timbro cristallino, però saturo di sonno. E gli occhi si chiudono, e si aprono verso i visi di Lizzie - emozionata, amorevole e pur sempre Lizzie - e Mr. Darcy. Meraviglioso, direi.
Sei stata capace di entrare nelle loro menti e ricreare tutto il resto attorno, tramite le emozioni dei personaggi con la loro morbidezza e dolcezza per Lizzie, la sua paura perché comunque va in un mondo ancora inesplorato con il suo amore Mr. Darcy, poi quest'ultimo voglioso di assaporare la sua vita con lei che ama con follia. E di contorno i pensieri del caro padre Thomas Bennet. Ecco.
Ho apprezzato ogni momento nel quale descrivi dettagliatamente quello che accade con Lizzie e Mr. Darcy, poi con Mr. Darcy e Thomas e poi con Thomas e se stesso verso il mondo davanti a sé e devo dire che mal sopporto la madre della ragazza perché è sempre quella che deve andare in crisi. Quando ho letto di lei ho un po' storto il naso, devo confessartelo, ma poi mi convingo che per fortuna Lizzie non ha mai avuto un rapporto profondo con lei perché non capiva mai nulla di com'era fatta lei e... Bé, alla fine comprendo che dopotutto la madre di Lizzie è una madre, nonostante tutto. E Thomas l'ha sposata perché avrà trovato qualcosa di lei di carino, nel loro antico matrimonio dunque bisogna accettare tutti, in fin dei conti.
Ma Lizzie e Mr. Darcy, sono attraenti nella loro coppia e davvero stupendi dunque ti ringrazio per questa piccola Flashfic.

Al prossimo scambio, e scusa per l'immenso ritardo.
Au revoir

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Ciao, sono il tuo Babbo Natale segreto.
Da amante spassionata dell'opera omnia di Jane Austen e in particolare di Pride & Prejudice non potevo esimermi dal recensire una fanfiction a tema!
L'argomento affrontato è quasi un topos della cinematografia -il padre che soffre a lasciar andare la sua bambina benché ormai lei sia una donna adulta e indipendente- ma insolito, credo, in questo contesto. Ciò che fa sognare, solitamente, è la storia d'amore e orgoglio tra Liz e Darcy; tu invece hai voluto dar voce a Mr. Bennet (o meglio, la versione contemporanea, più incline a mostrare i propri sentimenti in pubblico). Che volesse un bene sconfinato alla figlia si capisce perfettamente già nell'opera originale, ma è stato bello vederlo sciogliersi di commozione come farebbe un padre dei giorni nostri.
Ti consiglio solo di sistemare un po' la punteggiatura, quando ne avrai il tempo.
Buon anno!

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo Facebook 'HPeace&Love'.]

Adoro questa ff. É ben scritta, ben strutturata. È commovente. Rappresenta quelli che sono i sentimenti di un padre quando sua figlia lo abbandona definitivamente. È meravigliosa! Devo però farti un appunto. Ci sono degli elementi che nel contesto storico di Orgoglio e Pregiudizio sono assolutamente fuori luogo. Per esempio, non esistevano le macchine, il piccolo principe non era stato scritto e la nutella non ancora inventata. È l'unico appunto che posso farti, perche la storia è davvero meravigliosa.

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Ciao! Ti dico la verità, io non sono una a cui piace leggere song-fic e, soprattutto, sono una che si è sempre rifiutata di leggere qualsiasi cosa riguardasse Orgoglio e Pregiudizio, perché adoro quel libro e la brutta sensazione che qualsiasi ff me lo rovinerebbe. Ma la tua, dico davvero, mi è piaciuta tanto.
Un po' perché, nonostante sia attualizzata, ho sentito comunque nel racconto un pizzico di Ottocento, nelle piccole descrizioni del vestito e in alcune parole utilizzate. Un po' perché i personaggi sono sempre loro, e nonostante dobbiamo immaginarli come sarebbero al giorno d'oggi, si riconoscono comunque per quello che sono, per come li abbiamo conosciuti sulle pagine del libro.
Ho pochi appunti da farti: ci sono alcune ripetizioni e qualche virgola che non serve. Più che altro in alcune frasi hai messo troppe virgole. Credo che l'abbia notato tu stessa, infatti da qualche parte hai inserito i trattini. Oltre a questo, comunque, trovo che scrivi bene e che la tua sia stata una bellissima idea :)
complimenti e un bacio :* e buon natale!

Astrid

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love].

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Beh, che dire? Che sia ambientato nel presente o all'epoca della Austen, i sentimenti di papà Bennet per la sua Lizzie sono sempre gli stessi. La Austen non li ha descritti tantissimo - anche perché, diciamocelo, lui non è tipo da dimostrarli facilmente! - ma noi lettori ce ne siamo perfettamente accorti, soprattutto nella parte finale.
Ragion per cui, trovo perfetta la scena che hai descritto, non solo molto in linea con la canzone, ma proprio con il personaggio 8anche se il mr Bennet non lo direbbe mai... ma noi lo conosciamo bene! U_U).
Molto bello anche il modo in cui hai reso, con pochi tratti, i due piccionciin, innamoratissimi e dolcissimi; per non parlare della mamma, che, anche se quasi non compare, è lei anche in quelle poche parole! XD
Bellissimo il finale: la minaccia - mica tanto velata XD - da buon padre protettivo e il suo "accettarlo" completamente, chiedendogli di chiamarlo per nome.
Solo una domandina, che non c'entra con la trama: perché a volte, alla fine di una battuta, non metti il segno d'interpunzione? O.o

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

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molto bella, stavo per commuovermi... hai uno stile molto dolce. canzone azzeccatissima per un Mr Bennet perfettamente IC

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Rieccomi! LOL Ho notato solo ora che anche questa storia era tua. L'avevo letta parecchio tempo fa e ora, passeggiando per il fandom deserto, mi è ricapitata tra le mani. Stavolta recensione positiva, mi è piaciuta e non ho molte rimostranze.
La storia si adatta bene al testo quindi l'obiettivo è raggiunto. Molto bella anche la canzone. Sto cominciando ad abituarmi al tuo stile composto da poche subordinate, frasi brevi e spezzate da frequenti punti fermi. E' un po' troppo moderno per i miei gusti (anche se ammetto di aver usato uno stile abbastanza simile in passato) e in certi casi rischia di somigliare troppo ad una bozza o a un copione, ma è incisivo. Costruisce efficacemente la scena, mette in rilievo le impressioni e le sensazioni che provi a descrivere e sulle quali basi la bellezza delle tue storie. Per questa caratteristica mi viene da associare i tuoi scritti ai racconti di Banana Yoshimoto - non so se hai mai letto qualche suo libro...credo di no... -..però per fortuna nelle tue storie non muore mai nessuno! XD

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Ho sempre amato “Orgoglio e Pregiudizio”, e sono molto gelosa di questa storia. Diciamo che sono pronta ad azzannare chiunque metta a repentaglio la credibilità delle storie scritte da Jane Austen. Tranquilla, tu sei salva. Ti sei salvata con questa one-shot, semplice eppure meravigliosa.
Mi è sempre piaciuto il personaggio di Thomas Bennet, e mi piace il modo in cui hai saputo riprodurre il suo carattere. È un uomo pragmatico, deciso, ma sa dimostrare tutto il suo amore alle figlie. A tutte, indistintamente. Anche se Lizzie, sì, Lizzie la ama decisamente di più. O forse è solo un’impressione, dettata dal fatto che loro sono identici, e quindi non possono non andare d’accordo.
Comunque sia, è una delle mie storie preferite.
Effie

P.S.: “Darcy sta lì, sull’altare, ed aspetta, poco paziente, molto inquieto, molto spaventato, molto poco Darcy” – La mia frase preferita.

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La prima volta che ho letto questa oneshot mi è piaciuta cosìcosà, per essere sinceri,ma ora l'ho riletta e... mi sono commossa!è molto più dolce di quanto ricordassi e mi è piaciuto molto come hai evidenziato il rapporto tra Liz e suo padre senza far passare in secondo piano l' amore tra lei e Darcy. Brava!
Cohava

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ho una sola parola per descrivere questa storia commovente davvero. leggendo i suoi pensieri avevo fisso nella mente un immagine:quella del padre di lizzie ,nel film "orgoglio e pregiudizio", quando dice alla figlia"dunque lo ami davvero?" ed ha gli occhi lucidi di felicità.
sia nel libro che nel film il padre è stato uno dei miei personaggi preferiti: dalla vita vuole solo la felicità della figlia.

Mio dio...troppo tenera ç_ç L'ho letta con la canzone "I loved her first" di sottofondo ç_ç Bellissima ç_ç