Recensioni per
Too late [To be late again]
di Helen Lance
Dio, questa storia è meravigliosa.
Mi sono venuti i brividi, davvero.
Sei riuscita a trasformare un personaggio di per se matto (il cappellaio) in qualcosa di inquietante e estremamente bello.
hai avuto una padronanza magnifica dei personaggi, e i dialoghi estremamente avvincenti.
E' davvero bellissima e mi congratulo dal profondo del cuore ♥
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Stupenda, Helen. Mi hai lasciato senza parole, hai gestito due personaggi complessissimi (uno perché poco approfondito nel film, l'altro perché... be', ingombrante, quanto a caratterizzazione) in maniera magistrale, sul serio, hai colto tutti i loro tratti peculiari che avevo solo registrato distrattamente nel film e li hai resi vividi, reali e coerenti con la tua trama. |
E'... oddio, è cupa, desolante... ma è bella. Tanto. Mi è piaciuto molto leggerla. Complimenti. |
È assolutamente splendida. E io che credevo di riuscire a formulare idee originali su questa storia. Mi hai lasciato senza parole, i dialoghi le descrizioni, beh, tutto perfetto. Parole che cominciano con la M; meravigliosa. |
Sono veramente senza parole, questa è di gran lunga la fic migliore che io abbia mai letto. Non solo per come hai reso la personalità dei personaggi, ma anche per come hai saputo descrivere l'atmosfera. Davvero bella, complimenti! |
Non so bene cosa dire tranne che mi hai lasciata senza parole..Lo stile incisivo e a doppio taglio, il discorso nostalgicamente evocativo del Fante e le sue intenzioni..è tutto perfetto ed esatto, tutto così matto, da Sottomondo, così tipico dei personaggi e di una naturalezza tale che mi è sembrato più che probabile come seguito delle loro vicende. |
Questa one-shot è di gran lunga una delle migliori che abbia letto sul nascente fandom di Alice in Wonderland. |
Originale, particolare, unica...come ogni tua ff, tra l'altro. Complimenti, anche questa va tra i preferiti. ^^ |
Assolutamente fantastica. Ne ho lette di altre, ma questa è quella che mi ha colpita di più. Il Cappellaio è matto. Il modo in cui l'hai presentato è praticamente perfetto. Hai un futuro da scrittrice. La trama è davvero -accidenti, mi sfuggono le parole- meravigliosa e toccante. Finalmente, poi, compare il personaggio Stayne, che appare molto più crudele e insensibile che nel film. Complimenti. |
Questa è una delle poche one shot in cui è presente anche il Fante di Cuori; non ho mai amato particolarmente questo personaggio ma questo "confronto" tra il Fante e il Cappellaio penso sia particolarmente interessante. |
Bhè, cosa dire se non tanto di cappello?? Ho letto i commenti prima di leggere la storia( cosa che faccio raramente), e non no avevo mai visti di così positivi. Chissà che cosa mi immaginavo prima di leggerla....tutto ma non questo. Perchè questo fa male, perchè è illogico eppure disarmante per la sua perfezione. La frase finale, quella del coltello, mi ha fatto venire un nodo alla gola. Può una semplice storia farti questo? Evidentemente si. Quello che ho letto è ragione pura contro follia vera. Non avevo mai visto una fic che prendesse così bene in considerazione la figura del fante; c'è da chiedersi: perchè tra tante persone è andato proprio dal cappellaio matto? Che gusto c'è a battere un folle? Il piacere personale. Quel l'ho quasi baciata che brucia nella mente come sulle sue labbra. Cielo, è meravigliosa. Com'è scritta, com'è strutturata. Graffiante. Sto provando anche io a scrivere la mia prima scena sul cappellaio matto, e solo ora mi rendo conto che è un imprese veramente difficilissima. Perchè la follia devi capirla per rappresentarla. Non ti sto dando della matta ma della geniale per avrla scritta così bene. E poi si sa genio e follia hanno molto in comune. Se penso ai libri di Carrol, i tuoi personaggi si discostano di parecchio, sono teri qui. Ma in quanto a film di Burton sono perfetti...accompagnati da tutti quei piccoli dettagli che li rendono unici. Brava, sono quasi gelosa del tu cappellaio^^ intanto vai tra le preferite. |
Questa storia è meravigliosa. Perfetta. Come dire...le parole le hai già usate tutte tu. Che altro aggiungere? Studentessa di liceo classico? (ho fatto un giretto per la tua pagina personale, e mi riprometto di curiosare tra le tue altre storie) Quanto vorrei avere una studentessa come te! Sarebbe un piacere correggere temi e simili... |
Bene bene, qualcuno che pare abbia incrociato la follia per strada e l'abbia plasmata in un Cappellaio Matto che-più-matto-non-si-può. |
Fra tutte le storie che ho letto, 'questa' è quella coi personaggi meglio caratterizzati; dunque, spicca un volo diretto fra le mie preferite. Tralasciando la trama in sè - che trovo assolutamente impeccabile sia dal punto di vista dell'originalità, che da quello stilistico - sei riuscita a rendere in maniera semplice ma dettagliata la mentalità del Cappellaio, e persino quella del Fante (nessuno, fino ad ora, l'aveva mai preso in considerazione come hai fatto tu, perciò... tanto di cappello). Il tuo Cappellaio, comunque, ha lasciato un segno indelebile nella mia memoria: è folle. Decisamente. Ed è così che dev'essere, così che l'ho immaginato, specie dopo la partenza della sua Alice. Gli occhi scuri sono tipici dei momenti in cui perde il controllo, vero ? Oh beh, ancora un punto a favore di questo gioiellino (io stessa me ne sono resa conto solo alla seconda visione del film, pensa un pò). Credimi, può sembrare banale a dirsi, ma trovo tu abbia aggiunto un tocco Burtoniano al tutto (l'atmosfera tetra che accoglie Stein, la mano mozza appesa alle manette, i cocci infilati nelle mani del Cappellaio, la conclusione: 'Parole che iniziano con la lettera M: morte'). Bellissima. Perfetta. La migliore che abbia letto fino ad ora. Grazie mille per averla pensata, scritta e offerta a noi lettori. Spero di poter leggere qualcos'altro di tuo, e presto. Un bacio =D |