Ok....Adesso spiegami perchè non avevo mai finito di leggerla? NO spiegamelo veramente perchè non lo so!
L'unica cosa che posso dire è che è capitata in un momento in cui una storia simile mi ci vuole come un medicina. Giornata stortissima e storia a lieto fine, non pensiamoci che è meglio.
Deliziosa, e morbida. Cody è amore, ma Brian lo è ancora di più. Il Brian dell' ultimo capitolo poi (a mio parere) è il più bello che hai descritto fino ad ora.

-Riguardo a Judith…- inizia in tono affabile.- avrei due o tre cosette da suggerirti.
E Cody rabbrividisce e lo fissa implorante.

Deliziosa, e tra le preferite <3
:***

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Che Nai riesca a scrivere sempre storie con una struttura ben definita, l'ho imparato da tempo (Thank you for the Venom è stato un grande amore, lo sappiamo bene). Ciò che mi ha colpita in questa fanfiction è stata la descrizione di un futuro ipoteticamente azzeccato e la bellezza della scoperta del rapporto tra padre e figlio che si sfalda tra un passato che è un presente e un futuro sconcertante. La resa dei personaggi è stata eccellente, da un Brian Molko cinicamente corretto a un'Helena che è una donna che non cede il passo all'autocommiserazione ma, anzi, dimostra la forza di una donna libera, che ama rispettandosi e rispettando, a un sedicenne Cody assolutamente in balia degli eventi di una famiglia che si sfalda sotto il suo sguardo impotente. Nai ha offerto un eccellente spaccato di umanità e di vita quotidiana (un po' fuori dall'ordinario forse) alle prese con problemi da "comuni mortali". Uno spaccato familiare intenso e fortissimo, con la ricostruzione di un rapporto tra genitori e figlio di una bellezza e un realismo disarmanti. L'utilizzo dei prompt è stato perfetto, anche se l'utilizzo delle canzoni per i titoli mi è sembrato un po' limitato. Ottima la prosa, anche se credo che nell'ultima parte ci sia un po' di confusione con i nomi nei dialoghi (credo ci sia un "Brian" al posto di "Cody"). Una storia fatta e finita che non ha mancato di emozionarmi per la dolcezza che inevitabilmente provoca l'adolescenza di Cody, per la bellezza delle scene e la dolcezza di un lieto fine più che meritato.

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Quello che più mi ha affascinato di questa storia - forse, la tua che preferisco in assoluto - è il valore umano di tutti i suoi personaggi. Mi spiego meglio: oltre ad essere caratterizzati benissimo, dipinti con realismo e naturalezza da una penna (in realtà, immagino, da una tastiera - ma suona molto meno poetico da dire :D) che è originale, raffinata e puntuale, i tuoi Brian, Stefan, Cody ed Helena sono a parer mio dei begli essere umani; delle rappresentazioni su pixel che è davvero facile amare, o compatire, o semplicemente comprendere. Forse perché sembrano così veri da potersi illudere di averci davvero un confronto - almeno, sul piano intellettuale.
La scena dell'appuntamento fra Brian ed Helena è stupenda. Sono due persone che si sono amate, e molto, a quanto traspare dalla fascinazione che entrambi avvertono ancora l'uno per l'altro - ma è un'attrazione che non giunge nuova, famigliare, probabilmente già esplorata in tutte le sue forme e che quindi può essere gestita con spigliatezza. E' una descrizione davvero molto commovente di quel che resta di una storia importante, di un vero amore - non importa se concluso. Qualcosa rimane sempre. E se si è persone intelligenti, non lo si tenta mai di soffocare del tutto.
E' la tua Helena è una donna veramente fantastica <3 un gran personaggio femminile, davvero.
Brian ti fa saltare i nervi e contemporaneamente ti fa venire voglia di abbracciarlo per quanto, in certi momenti, si dimostra integro e battagliero. Due sono le scene che mi hanno veramente preso, di questa storia, e sono quella del "papà" di Cody (perché, accidenti, è così plausibile e probabile - stiamo parlando di un bambino che ha per padre un musicista rock, in tour per la maggior parte dell'anno e condannato ad essere un genitore assente per la natura stessa del lavoro che fa - da diventare davvero struggente. La cosa che più fa venire il magone è sapere che Brian avrebbe potuto esserci, ma che si è fatto fregare dalla sua parte più egoista e superficiale. E infatti se ne rende conto, se lo sente di aver commesso un terribile sbaglio, e viene a riprendere il bambino in piena notte, e quando Stefan gli dice tutto, e con quelle parole azzeccatissime... Beh, l'effetto emotivo è davvero molto potente) e di Helena che corre in abito da sposa da Brian (perché anche solo visivamente è stupenda, perché loro due si ritrovano e santo cielo io amo pazzamente quando si riesce infine a salvare l'amore, perché quel "La differenza tra te e lui, Patrick, è che Brian nemmeno ci ha provato ad avermi. Ed è per questo che sarà sempre migliore di te." 
è una delle frasi più belle e più vere del mondo e quando l'ho letta mi è venuta voglia di gridare: "Vai così, Helena, tu hai capito tutto quel che c'é da capire!", perché il "Non mi sembra un gran problema"  di Brian è semplicemente divino e mi fa venir voglia di urlare anche a lui ciò che è scritto sopra, perché accidenti è bellissima e basta).
In generale, Brian e Cody e insieme sono magnifici. Perché non sono personaggi facili - perché ci soffri, a vederli stare così male, e perché il loro rapporto è conflittuale ma anche sincero e potente, al punto da darti l'impressione che nonostante entrambi abbiano un carattere che la metà basta non riusciranno mai a mandare davvero tutto a puttane, e questa è la cosa che salva ogni relazione umana - perché sono vivi, e ti parlano. E ti fanno riflettere.
Almeno, a me hanno fatto riflettere XD, per il poco che vale. Che però per me è tanto. E per questo ti ringrazio, ti faccio i miei più vivi complimenti e mi scuso per questa recensione delirante e sconclusionata, che non voglio neanche correggere perché mi è uscita dal cuore. E forse è quello il posto da dove nasce il parere più sincero che posso darti.

ho letto tutta la storia per intero, e devo dire che è assolutamente bella, insomma io non riuscivo a smettere di leggere, anche se non avrei mai fatto tornare la famiglia Molko in Lussemburgo, comunque complimenti è stupenda

Il fatto è che ogni volta che devo recensire una tua storia devo sforzarmi di scrivere qualcosa di sensato e finisco per non farcela.
Sulla manina di Cody stesa verso la chitarra, sull'associazione verso Brian, mi sono sciolta e ho proseguito con i lacrimoni.
Grazie per questo tocco di tenerezza che mi ha scaldato la giornata.

aaaaaaaaaaaaaaaaaaww!! Ok, mi riprendo. ti ho detto che l'avrei finita no? l'ho fatto. devo dire che al terzo capitolo sono rimasta un bel pò sorpresa dal slto temporale.. ma il Cody adolescente un pò problematico l'hai descritto così bene che.. cavolo, l'ho visto anch'io!! sia quando interagiva coi suoi amici , ma soprattutto dopo, a fare l'insolente col poliziotto e il papà (ehehehe.. Brian adolescente sputato praticamente!!), molto bella come scena. E poi... quando vanno da Helena.. Patrick l'avrei ucciso (grrrr) .. bellissimo il contatto visivo tra padre e figlio (Bri si getterebbe nel fuoco per lui, ceffoni permettendo.. è questo è ... wooow !! ).. e la rivelazione finale (bellissima la frase 'lui non ha mai provato ad avermi ' , brava Helena!!!! ) ... da lacrimuccia, mio dio che belli, tutti e 3, anzi no, tutti e 4.. Barry (aaaww come il fratelllo di Bri, che cosa carina!! ) con Cody ha un bellissimo rapporto di bisticci e velata complicità, bello, bello!!
bravissima.. non ricordo se l'ho già fatto, ma la spedisco subito tra le preferite! smacckete, tesora!

Ho fatto uno sforzo immane per non leggere anche il secondo capitolo di questa storia, stanotte, perché erano le tre passate e volevo provare a chiudere gli occhi, far finta d'essere in un igloo e non nella mia caldissima cameretta e finalmente addormentarmi - come poi è successo, urrà! :D
Dicevo, ho fatto uno sforzo immane perché ero davvero tanto curiosa di sapere come sarebbe proseguito il rapporto fra il piccino ed il papà distratto. Il papà che c'è anche quando non c'è - Cody che vede la chitarra e viene colto dall'"ispirazione". Ragazzino, sei un genio e sei anche puccio e sbrodolino. Non potrei chiedere di meglio, da un bimbo *_* Come non potrei chiedere di meglio da un papà che forse in realtà non è distratto... E' solo Brian, ed è ilare ed irritante ed amoroso come credo sia davvero in realtà.
Un "aww!" anche per gli "zii", per Helena e per come sei in grado di abbracciare il lettore con la tua prosa, di permettergli di percepire il calore, le sensazioni, i pensieri dei personaggi descrivendoli immersi in ambienti riconoscibili e situazioni familiari senza mai dare l'impressione di ricorrere a cliché vari ed eventuali.

Cuoricino decorativo ----> ♥ ed il quadro è concluso. XD

Cheers :********!

perdonami se non sarà lucidissima nel recensirti ma sto ancora aawwwwwando, sì, sì è un verbo, fidati!!! Questa storia è du una puccioseria enorme!! L'intro è splendido, ricorda 'The never ending why ' , canzone che amo.. come si può non amarla?? E il primo capitolo, Helena sa come tenere in pugno il suo ex, lui sa come sbolognare il pargoletto agli amici (Stef e David sono AMORE, soprattutto David, ma tnato, tanto!! ) e poi.. oddiooo quanto il cucciolotto patatoso inizia a chiamare Mamma poi.. papà... e rimane tutta sera a ripeterlo.. awwww ! E Brian alla fine, quando lo sa.. awww. e come si comporta con lui tutto protettivo, tutto amoroso, tutto.. papà!! No, da, sono stata più lucida di quel che credessi. Poi leggerò gli altri capitoli appena riesco. per ora vado avanti a aaawwwware!! un bacione, tesora!