Recensioni per
Il cielo cade
di Silent Night

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
17/02/13, ore 14:02

Anche la storia dei Desaparecidos è molto toccante e fa riflettere...

Beh, TUTTE le storie di questo "genere" fanno riflettere, moltissimo.


Concludendo... Dal punto di vista della forma non ci si dovrebbe pensare, sul serio, sono perfette.

Recensore Junior
17/02/13, ore 13:58

Wow.

Essere "sbagliato", è questa la frase che mi ha fatto rimuginare di più...
E riflettendo... Chi è che è davvero sbagliato? Chi, CHI?

Recensore Junior
17/02/13, ore 13:56

Oh, da ora, quando ci sarà vento... Mi ricorderò di questo bambino e di tutti gli altri bambini che erano nel vento.

Sempre bellissime e davvero commoventi, complimenti vivissimi.

Recensore Junior
17/02/13, ore 13:54

Bellissimo questo primo capitolo, bellissimo e commovente, davvero.

Non immagini quante emozioni possa far provare una scena semplice come questa...

Recensore Junior
14/07/11, ore 18:37

Buon pomeriggio, cara. E' stata una sorpresa ieri rilegger questa raccolta e per caso trovar due nuovi capitoli, che dire, la mia espressione è cambiata di punto in bianco <3, ma torniamo al motivo che mi ha portata a scriverti questa recensione.
Premetto che leggendola la prima volta ieri, velocemente e decisamente assonnata (essendo le 4 del mattino), non mi era piaciuta poi così tanto.
Le precedenti shot erano musicali, d'impatto, facili da comprendere per chi la storia la conosce anche se solo in parte, mentre questa era a tratti criptica e dallo stile più complesso (sempre che si possa dir così), ciò in principio mi aveva portata a storcere il naso, ma... evidentemente avevo dimenticato quale fosse il vero senso di questa raccolta.
Con ciò non volevo mica raccontare un periodo facile della nostra storia, semplice da attraversare, no. Che dire, lo stile con il quale hai scritto questa flash racchiude il senso di tutta la raccolta.
Rileggendola oggi, a mente fresca, mi rendo conto di aver sbagliato opinione riguardo queste tue parole. Potrà non esser lo stile che più preferisco, perché si sa, un Pad's preferirà sempre qualcosa di più semplice ;), ma ne ho afferrato il contenuto e non posso che farti i miei complimenti per questa tua ennesima uscita di stile.
Spero di non aver scritto un mare di boiate...
Ho adorato particolarmente questo pezzetto, credo racconti alla perfezione i cuoi di chi in quel periodo si è macchiato volontariamente di certi delitti:
Chi ha il cuore più nero.
Non più rosso. Corrotto, corroso,
Aberrante, disgustoso.

Un abbraccio Mooh <3
Siria.

Recensore Veterano
12/07/11, ore 00:11
Cap. 6:

Privjet!
Veramente toccante. Hai reso benissimo l’idea di un massacro continuo ed inarrestabile. La cadenza della poesia mi ha davvero fatto udire i tonfi, uno dietro l’altro, ed ogni frase si allacciava all’altra perfettamente. Inoltre, spero di non offenderti, ma l’utilizzo di certe espressioni mi ha davvero ricordato le cantilene dei bambini che si sposano perfettamente al Carillon, il tutto reso più spaventoso dal contrasto della crudezza di alcuni particolari. Insomma, tanto di cappello. Davvero.
Alla prossima
Auf Wiedersehen!

Recensore Junior
11/07/11, ore 11:36
Cap. 6:

Premetto che, rispetto al solito, non mi è piaciuta più di tanto. Non per il contenuto, perchè quello invece mi è piaciuto parecchio, ma l'inizio l'ho trovato un po' pesante per il ripetersi frequente della parola "giù". Per il resto l'ho apprezzata! Alla prossima poesia <3

Recensore Junior
08/07/11, ore 15:50

Spettacolo... poche righe ma sei riuscita a farmi venire i brividi.... aspetto il prossimo capitolo con ansia!

Recensore Junior
07/07/11, ore 12:05

Come sempre riesci a trattare temi profondi in una maniera a dir poco splendida. E' un peccato che questo capitolo non abbia alcuna recensione, perchè merita, lo dico sul serio. E non soltanto perchè sei te, ma perchè davvero, una cosa che contiene questa frase "Dalla lama di chi ha nelle vene lo stesso sangue." dimostra che tu hai capito tutto. Spesso l'ignoranza induce a non far vedere le cose più ovvie, ed è quello che è successo agli ebrei nei campi di sterminio. i Nazi non erano incentivati dall'odio, o meglio lo erano, ma l'odio era prodotto da una profonda ed incolmabile ignoranza. Hitler e nessuno per lui s'era accorto che il sangue di quella gente era uguale al loro, che stavano uccidendo innocenti che non avevano colpa se non quella d'essere stati messi al mondo. E con quella frase hai dato il meglio di te. Complimenti Vì <3

Recensore Junior
20/07/10, ore 15:56

E continua a non aver limiti.
Ancora oggi mi domando come si possa guardare in faccia un'innocente, una donna, un bambino, un anziano, colpevoli solamente di non aver le nostre stesse idee ed ammazzarli... Così... solamente per il proprio tornaconto personale.
Non ha senso e detto in un mondo che di per se non ha un senso definito... come direbbe Remus, è tutto dire.
Alle volte vorrei proprio che qualcuno riuscisse a cambiare questo mondo, ma poi mi ritrovo a pensare che se noi stessi in prima persona non riusciamo a cambiare il nostro carattere anche nelle più piccole cose... beh, capirai anche tu che è impossibile cambiare il mondo.
Per quanto possa essere stupida questa frase preferisco dire 'mai dire mai' anche se effettivamente l'ho appena detto, per ben due volte.
Chi lo sa se in un prossimo futuro ci sarà qualcuno in grado di cambiare questa terra... per il momento non ci resta altro da fare che ricordare.
Complimenti ancora bella =)
Un bacio, Siria

Recensore Junior
20/07/10, ore 15:51

Ed è probabilmente di questo che avevano paura quegli sciocchi che pur sapendo hanno perseguitato, paura di veder di fronte ai loro occhi qualcuno che andando incontro alla propria fine non aveva paura ma semplice disprezzo per coloro che continuavano ingiustamente a perseguitare i propri compagni.
Mi sento quasi in dovere di ricordarli, perché sono certa che dimenticando smarrirei quella parte di me che ancora combatte contro esseri, perché non me la sento di chiamarli in altro modo, capaci di rinnegare la oro stessa appartenenza ad una 'razza superiore' quale si crede sia l'uomo (Non dimentichiamocelo.. non siamo superiori al resto degli abitanti della terra, solamente qualcuno ci ha donato un cervello pensante ed una coscienza grazie alla quale possiamo fare ciò che tutt'ora stiamo facendo) per una stupida differenza di aspetto, cultura etc.
è da stupidi e non smetterò mai di dirlo ne ricordarlo ad altri che ad oggi hanno dimenticato o solamente archiviato.
Grazie mille per questo capitolo =)
aspetto il prossimo facendoti i miei complimenti...
Baci, Siria

Recensore Veterano
18/07/10, ore 23:58

Privjet. Questo capitolo mette in luce molti problemi, come ad esempio il fatto che ancora oggi ci siano persone che sarebbero pronte a ripetere la storia da capo e che ancora inneggiano a certi dittatori. E ti viene da domandarti perché giunti al 2010 con tutti i passi avanti che si sono fatti, ancora su questo punto molte teste siano ferme sul concetto di razza inferiore e razza superiore. Del resto cosa si vuole pretendere, il 1945 è stato soltanto l’altro giorno (ovviamente sono sarcastica). Siamo andati sulla luna, comunichiamo da qualunque angolo del pianeta eppure su cose di importanza vitale come la tolleranza siamo fermi all’epoca dell’inquisizione. Purtroppo la grande dignità con cui gli ebrei (in questo, ma si potrebbero nominare gli armeni, gli indiani americani…) hanno non solo opposto resistenza ma anche sopportato certe vessazioni (termine riduttivo, meglio dire barbarie forse) annega ancora nel negazionismo e nell’ onnipresente ignoranza. Comunque spero che tanta gente si accora del tuo lavoro perché merita. Un saluto!

Recensore Veterano
18/07/10, ore 23:31

Privjet. Questo brano mi ha lasciato le lacrime sulle ciglia, certo a me basta poco per commuovermi ma questo non sminuisce il tuo lavoro. Hai dato una voce ai pensieri che un bambino ha in testa ma ancora non può esprimere e non avrà la possibilità di farlo in futuro. Mi sembra sciocco dirti “brava”, quando si parla di questi temi, perché è chiaro che non stai scrivendo per esibizionismo, comunque sia sai usare bene le parole, e le usi per dipingerci. Un saluto!

Recensore Veterano
18/07/10, ore 23:23

Privjet (ciao). Già dall’introduzione dimostri una sensibilità avvolgente, inviti con le tue parole morbide ma molto ferme il lettore a seguire la storia in uno stato d’animo inevitabilmente empatico. Quello che hai scritto è molto tenero, molto fiabesco e dolce, poi viene troncato con poche frasi di una realtà disarmante che ti lasciano basito sul momento, per poi infonderti quel malessere di stomaco quando cominci a metabolizzarle. Non è una critica, anzi! Forse anche il fatto di aver spiegato all’inizio la nascita di questa tua idea dimostra che ciò che scrivi lo scrivi con una grande coscienza ed è quindi impossibile per chi legge approcciarsi al testo con leggerezza, il che è chiaramente un bene. Ora basta dilungarmi. Un saluto!

Recensore Veterano
14/07/10, ore 15:10

avevo sentito parlare dei desaparecidos, ma non sapevo bene la loro storia...adesso ne so qualcosa di più. e ti ringrazio, perché come è importante ricordare i momenti belli di una storia, quelli brutti chiariscono l'importanza ma soprattutto sono un monito per il futuro che non va mai dimenticato.

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