Recensioni per
maternalia
di controcorrente
Molto carino e molto tenero. Non è un ritratto "incisivo e drammatico" come quello della Polignac - ma i cattivi, si sa, hanno sentimenti più intensi, e, laddove sono aridi, ne suscitano. Ma narra bene una maternità "moderna" - il desiderio di curare l'infanzia dei propri figli a scapito del proprio "lavoro". |
La Polignac qui è proprio una str... non perdona alla figlia la mancanza di gratitudine? |
oooh! Molto molto bello. |
Bel momento catturato! Nell'anime no se ne parla molto, ma deve essere stato molto doloroso per M.A. e pure per Oscar. La Polignac non sembra approfittare di questo succoso rampino per un ricatto. |
Per adesso è quella che mi piace meno, ma perché Nonnina è un personaggio che mi piace sempre poco: in tutte le circostanze preferisce Oscar a suo nipote. Posso capire in pubblico, nei momenti ufficiali, ma in ogni momento proprio no - le nonne non sono così. |
Riprendo dopo tanto tempo questa serie. |
Non ho letto il manga e non so bene cosa dovrei sapere della madre di Alain... questa è la donna poco convinta, ma che deve mediare le sue decisioni con il marito... la Guardia reale quindi... molto ambizioso il padre di Alain :) |
Ben scritto. Effettivamente p l'opposto di madame Marguerite: decide per sé e non solo per sé e per questa figlia ha affetto sincero, se ne preoccupa, non guarda solo all'immediato. E' pure realistica: non è adatta, troppo ingenua, troppo caciarona, poco intelligente (forse) e poco ricca di risorse interiori (forse). |
premessa: vorrei tanto leggere la canna e la quercia, me lo hanno citato e io sto morendo dalla curiosità da un po' di tempo, ma sto scrivendo pure io di Girodelle (in altra epoca) e ho un po' paura... se lagio deve essere che almeno sia involontario ;P |
Questa storia è davvero molto bella oltre che essere molto originale, penso che potresti toccare gli stessi argomenti da un punto di vista maschile, sarebbe interessante vedere come si vive la paternità, sarebbe l'altra faccia della medaglia. |
Ciao!! allora purtroppo,per me,questo è stato l'ultimo capitolo.. Mi sono affezionata ai tuoi personaggi così veri e descritti dettagliatamente a tal punto che mi sembrava di essere con loro. Hai inserito Oscar in questa raccolta dove vengono presentati tutti personaggi che hanno avuto a che fare con la maternità. Potrebbe sembrare inappropriato ma invece hai lasciato intendere perfettamente i dubbi e le perplessità di una Oscar che,in base al suo vissuto e alle sue idee,non riesce a spiegarsi come si possa amare un figlio nato dall'esecuzione di un ordine. Forse voleva spiegarsi anche come sua madre poteva amarla? La stessa madre che non ha mai conosciuto in fondo,e con cui stenta ad approcciarsi soprattutto per timore del padre. Sono pensieri che,agli occhi di Marguerite,possono sembrare bizzarri per il semplice fatto che sono stati concepiti, in quanto sono la prova della differenza fra Oscar e le altre sorelle,da lei stessa e dal resto delle donne,abituate forse a non pensare troppo. Madame pesa ogni singola parola rivolta alla figlia,che nella sua 'emancipazione' è talmente fragile e ingenua su certe cose che decide di tenerla all'oscuro. Forse lo fa anche perchè sa che non potrà mai vederla sposata e con figli,quindi perchè tormentarla con proplemi che non la toccheranno mai? Forse voleva solo proteggerla da ulteriori ansie e magari,sotto sotto,è anche contenta che questa figlia sia cresciuta 'diversa'. |
scusami se recensisco solo ora ma ho voluto leggere tre volte tutta la tua storia e devo farti i miei complimenti vivissimi mi piace davvero tanto...sei stata bravissima a descrivere cosi bene i sentimenti dei personaggi...e poi per me è un'onore aver messo la tua storia cosi bella in quelle da ricordare..un bacione |
Dopo un po' di tempo, torno a riprendere la tua storia conclusa. |
Stupenda!!!sono senza parole!!complimenti! |
ciao..con un pò di ritardo ma ci sono anche io. Personalmente ritengo che questo capitolo sia riuscito bene,quindi tranquilla! mi rendo conto non è facile descrivere il carattere di maria antonietta poichè ha una personalità molto complessa ed immedesimarsi in lei può creare qualche problemuccio..comunque mi sembra che tu abbia descritto bene i sentimenti prima di tutto di una madre impaurita per la sorte dei figli. M Antonietta si preoccupa che il piccolo Charles potrebbe ammalarsi e non avere le cure necessarie come invece è stato per il fratello. Poi pensa a M Teresa,ormai adolescente,e si preoccupa del fatto che la principessa abbia sviluppato un carattere troppo capriccioso. Si preoccupa della sua educazione e sogna per lei un futuro roseo come ogni madre desidera per propri figli. Poi c'è M Antonietta regina,la quale ha raggiunto pienamente consapevolezza che l'odio popolare non si riversa sugli altri membri familiari ma solo su di lei,ed è inutile ormai che cerchi di mostrarsi come una madre premurosa e una regina che ha scoperto il significato della parsimonia,in quanto i tempi sono degenerati. |