"Cosa fosse andato storto non lo sapeva con certezza. Sapeva soltanto che all’improvviso, proprio quando la vita sembrava andare finalmente per il verso giusto, era stata catapultata in una realtà diversa. Una Parigi di un altro tempo, e di nuovo tutti i suoi sogni erano andati in frantumi. Da quel momento viveva nella speranza di ritornare indietro, forzare, se fosse stato necessario, quella specie di varco spazio-temporale che l’aveva imprigionata nel diciottesimo secolo, e riprendere da dove aveva lasciato".
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All'alba della rivoluzione, qualcuno finisce indietro nel tempo, vivendo nuove avventure, e paradossalmente, scoprendo se stessa.

I soldati della guardia non vogliono Oscar come comandante. Come fare per mandarla via?

Quel famoso ballo è stato un disastro per Oscar, ma anche André ne è uscito a pezzi. E il conte di Fersen? cosa avrà pensato lui mentre volteggiava insieme al biondo comandante? One shot che racchiude tre punti di vista su una delle scene più tristi dell'anime! Buona lettura

Fin da quando era solo una bambina, la vita di Oscar era già stata pianificata. Suo padre, il generale de Jarjayes, che amava definirsi un uomo ragionevole, aveva ragionevolmente preso l’insindacabile decisione di crescere la sua ultimogenita come un maschio. Sua moglie Marguerite l’aveva pregato e supplicato di ripensarci, che avrebbero potuto avere altri figli, ma Augusten de Jarjayes non si lasciò commuovere dal malumore di una donna che aveva commesso il peccato più grande: non era stata in grado di generare un erede maschio.