Ecco, con questo mi hai STESA e, a poterlo fare, avrei preferito questa storia altre millemila volte.
Che dire, il capitolo è cominciato facendomi venire il magone per la commozione su un Bobby meraviglioso e IC(issimo), per poi farmi ridere alle lacrime su un paio di battute che mi hanno quasi uccisa: giuro, sono stata tipo cinque minuti a rileggere quelle righe e a ridere come una scema.
Se Bobby è probabilmente il mio personaggio preferito della serie (anch'io li amo indistintamete tutti, ma Bobby... beh, è Bobby.^^'), una menzione particolare merita anche il demone Crawley che personalmente A-D-O-R-O ed hai reso alla perfezione: ho visto le verie serie in lingua originale e non so com'è il doppiaggio in italiano, ma il 'tuo' Crawley sembra davvero di vederlo, di 'sentirlo' parlare, cadenzare le parole esattamente come il personaggio originale.
E ora passiamo a Takuma che non abbiamo incontrato ma sembra già una vecchia conoscenza: rimango - e rimarrò - sempre di sasso davanti alla tua capacità di pennellare i personaggi originali, di farli vedere sentire percepire in modo vivo e palpabile, e di inserirli in modo impeccabile nell'economia quanto della tua storia, come del canovaccio originale del telefilm.

Ohi... mi sono imbattuta nella tua storia per caso!! Ho l'abitudine di controllare le storie di chi mi recensisce e pippino73 (che mi ha lasciato una recensione) ti ha inserita tra le storie seguite, così ho dato un'occhiata a questa storia. E la trovo veramente spettacolare! Forse è troppo introspettiva e in questo si discosta un pò dal telefilm, però un conto è scrivere una storia/libro ed un conto è scrivere una sceneggiatura e girare un telefilm... comunque trovo la tua storia bellissima. Bellissima la scena di Sam all'inferno, Molto bella la nuova vita di Dean e divertentissima la scena del gatto che gli fa la pipì in faccia. I personaggi sono molto simili agli originali nonostante siano inseriti in contesti tanto differenti... che altro dire se non che sei bravissima. Potresti tranquillamente scrivere un libro vero... brava, brava, brava

Che dire... scrivi benissimo, il tuo stile è veramente particolare. Bella la trama, magnifico il tuo modo di descrivere sensazioni e personaggi, ben delineati i personaggi di Dean e Sam! Stupendo... non vedo l'ra di leggere il seguito...

Ehm, salve!
Mi sono imbattuta per caso in questo racconto, e ho cominciato a leggerlo -nemmeno io so perchè, visto che la serie di Supernatural mi ha un po' stufato.
Ho letto i tre capitoli tutti d'uno fiato e... che dire? Sono sorpresa.
Il primo capitolo mi ha sconcertato per il suo nitore. Immagini pulite come una fotografia, ho immaginato le parole levarsi verso il cielo notturno, il vento, l'impala, Metatron, persino i suoi tatuaggi sulla pelle. Tutto.
Il secondo capitolo mi ha disorientato, perchè come stile l'ho trovato molto diverso dal primo: la prima parte così solenne, quasi epica, la seconda rustica come l'ambiente che ospita l'azione, con tanto di birra e imprecazioni. Le due parti sembrano perfettamente speculari. Entrambe, inoltre, sono corali, ed è una coralità molto ben gestita.
Terzo capitolo: lo stile cambia ancora, si adatta a Dean, al suo modo semplice e diretto di essere, di pensare, di vivere.
Trovo affascinanti questi cambiamenti di registro a seconda dei personaggi: forse un po' destabilizzanti, in quanto di solito non mi aspetto (nè per la verità cerco) in una FF una simile cura, ma indubbiamente affascinanti.
Ti faccio i miei complimenti, insomma.
E, naturalmente, aspetto sviluppi :)

Ecco, qua hai davvero superato te stessa. Questo è IL CAPITOLO. Davvero, è talmente bello e denso che fatico a trovare un aggettivo decente che inglobi tutto quello che vorrei dire. La realt che hai ricostruito attorno a Dean ha persino del commovente, perché sembra configurarsi come il tentativo di riempire tutti i millemila vuoti di un'esistenza che a trentadueanni non si concepsce nemmeno come veramente vissuta. tutto l'entourage attorno a Dean - da Lisa a Ben al capo di Dean - sembra quasi trasmettere la positività della quale Dean ha bisogno, che cerca e che merita di vivere.DAVVERO BRAVA ♥

Quello che stupisce di un capitolo del genere è la coralità dell'impianto, resa in maniera assolutamente magistrale. Ogni personaggio appare in maniera assolutamente naturale, incastrandosi perfettamente nella vicenda pur con il suo bagaglio di esperienze, rimorsi, angosce, pensieri.
La ricostruzione degli ambienti, poi, è davvero stupefacente. ♥

Aspettavo Dean al varco e NON mi ha deluso per niente, questa storia è talmente canon che Kriple dovrebbe vergognarsi di aver inventato (...?) Samliker81. u.u
Scherzi a parte, se avevo amato il Sam del primo capitolo (e l'ho amato tantissimo, non solo perchè ho un bebole per il 'grigio-tendente-al-nero'), e i meravigliosi, MERAVIGLIOSI Castiel, Gabriel, Ash, ho amato allo stesso modo il Dean che hai presentato in questo capitolo, un Dean diverso da come la serie ce lo ha mostrato, ma allo stesso tempo uguale, fedele a se stesso ed alla sua storia ed al suo cuore. Hai, secondo me, colto alla perfezione lo spirito di tutti i personaggi, i protagonisti in particolare, contrapponendo al pragmatismo di Sam l'emotività di Dean (perchè non è mai il contrario: è Sam quello duro che pensa prima di agire, Dean ragiona di 'pancia').
Nota a parte su Ben e Lisa: ho trovato bellissimo il modo in cui li hai utilizzati, il ruolo che hai dato loro - dando anche ragione del titolo della storia - ed il modo in cui li hai incastrati nel background generale.
Insomma, non vedo l'ora di leggere il resto!

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Bella, bellissima davvero.Il tono malinconico dell'inizio che va dissolvendosi verso la fine, il linguaggio dell'Angelo, l'atmosfera che davvero sembra trascinare il lettore davanti ad una scena apocalittica e bellissima... davvero, non c'è nulla di fuori posto, nulla di stonato, nulla che non ricalchi alla perfezione le atmosfere della serie. Manco a dirlo, l'ennesimo centro

Bella, bellissima davvero.Il tono malinconico dell'inizio che va dissolvendosi verso la fine, il linguaggio dell'Angelo, l'atmosfera che davvero sembra trascinare il lettore davanti ad una scena apocalittica e bellissima... davvero, non c'è nulla di fuori posto, nulla di stonato, nulla che non ricalchi alla perfezione le atmosfere della serie.Manco a dirlo, l'ennesimo centro