Recensioni per
Un racconto provenzale
di livia
Mi sembra che la protagonista stia sbavando parecchio su Alain... mi correggo, è già bella che cotta!! Ci ho preso, vero? La ricetta del pollo coi peperoni mi piace, magari proverò a prepararmela... sai, anche dalle mie parti si usano abbastanza i peperoni, anche se in altro modo; ma questo piatto Provenzale mi attira!! Ah, e mi è piaciuta parecchio anche la "storia scritta dentro alla storia", ovvero quella storia scritta di getto dalla protagonista alla sera (chissà dove ha trovata l'ispirazione?). Bellissime e vivide, come sempre, le sequenze notturne. |
Hai capito la nonna diabolica!! Che mitica! Immagino quanto abbia riso al racconto della nipote, sapendo che si trattava della stessa persona che aveva invitato facendolo passare per il suo amante! Fantastica !! |
Spassosissimo questo capitolo!! Sempre così pieno di colori e luce da sembrare di poterlo vedere, come un quadro Provenzale; per inciso, io adoro Marsiglia, per i bei ricordi che vi serbo... ma certo che la nonnina è un vero pericolo pubblico!! E pure subdola un pò, va... aveva capito subito chi aveva incontrato la nipote, e non le ha detto niente!! E lei che si fa i film, adesso... che spasso!!! Voglio vedere come va a finire! |
Stuzzicare le vespe??? o mio dio io non lo farei mai!!! ma sul serio hai trentaquattro anni?? o te lo sei inventata? comuque era bellissimo questo capitolo. spero prima o poi di riuscire anche io a scrivere così bene. ora vado ciaoooo e ti prego aggiorna presto e dai uno sguardo alla mia storia se puoi! |
Ahahah!!! ma sei sicura che non sia da ridere questa storia? la tua ironia è davvero intelligente, sei perspicace, mi complimento! la storia del romanzo da tradurre... era comica. E le spine... ah, le spine! Non sei stata volgare e ti sei soffermata sui dettagli meravigliosamente. Devi essere una cuoca esperta... beata te. Io vorrei iniziare a imparare, ma mia mamma non mi fa neanche avvicinare alla cucina! ma io non c'entro. Sei tu la star. e sai cosa? |
Ahahah!!! ma sei sicura che non sia da ridere questa storia? la tua ironia è davvero intelligente, sei perspicace, mi complimento! la storia del romanzo da tradurre... era comica. E le spine... ah, le spine! Non sei stata volgare e ti sei soffermata sui dettagli meravigliosamente. Devi essere una cuoca esperta... beata te. Io vorrei iniziare a imparare, ma mia mamma non mi fa neanche avvicinare alla cucina! ma io non c'entro. Sei tu la star. e sai cosa? |
Ho una sola parola da dire e mille domande. MERAVIGLIOSA! ecco, questa era la parola. E le domande... eh, le domande! Se sono troppo private puoi non rispondermi, o fare la vaga. Volevo sapere quanti anni hai ( scrivi così bene!) e perchè te ne stai a far leggere a noi le cose che hai scritto se sei così brava! Ma scrivi un libro e pubblicalo!!! Comunque, a parte tutto, volevo solo dirti che sei meravigliosa, e che hai conquistato la mia top ten!!! Ti metto senza dubbio tra i preferiti!! Oh yes baby! |
Accidenti mi sembra di vederli e sentirli i colori ed i profumi di quei bellissimi campi, attraversati solo dal silenzio del vento e della 'tua' bicicletta. |
Credo proprio di avere individuato un altro dei nostri eroi... sbaglio, o c'è Alain in giro?? E da quanto ho capito, ti piace parecchio... XD ho indovinato, vero? Non è male, anche se di solito, io preferisco i "visi d'angelo" (si era capito leggendo le mie storie, no?); e il racconto è divertentissimo, il ricordo di questa bravata da ragazzini che per un istante riesce a oltrepassare le barriere del tempo, tornando viva e vegeta come tanti anni prima... una marachella che mi ricorda quelle che facevo io con i miei cugini, in un'altra campagna, marachelle che comprendevano lombrichi e insetti vari, tanti anni fa... per il resto, che dirti? Le immagini della campagna sono vivide come un quadro, anzi di più, come un quadro vivente, dato che ci presenti anche i suoni ed i profumi di questa Provenza che mi sta venendo voglia di andare ad esplorare ben bene, io che l'ho vista solo di passaggio da un treno e per di più d'inverno (ma era un inverno assai felice). |
Divertentissimo anche questo capitolo, soprattutto quando la nonna ha tolto le spine dal fondoschiena di quel damerino di Filippo! |
Sono arrivata a questa storia per puro caso e questo primo capitolo l'ho trovato fantastico! |
Anche questo capitolo è frizzante, allegro e spiritoso: rende perfettamente l'immagine serena e colorata di quella terra magica che è la Provenza. Questa ricetta deve essere ottima... davvero originale l'idea di equiparare il racconto all'arte culinaria del luogo, rende benissimo la visione di questo mondo "magico", come tu stessa lo definisci. Ma davvero hai una nonna così? |
Divertente e scoppiettante, e poetica al tempo stesso: sei una poetessa! Ma dì un pò... la nonna Francese che somiglia a Nanny ce l'hai davvero? La tua ex-docente... certo che non era proprio simpatica!!! Ed i ricordi della tua adolescenza che affiorano tra i profumi di un risveglio Provenzale sono una vera chicca! Firenze è una bellissima città, anche se ci sono stata una volta soltanto (fino ad ora), mi piace molto... e a proposito, anche la mia ex-insegnante di lettere delle superiori era Fiorentina, anche se trapiantata. In sintesi, un quadretto colorito di famiglia affogato nei ricordi, che ha il sapore familiare e confortante degli ambienti rustici di angoli nascosti, come appunto la Provenza. |