Recensioni per
Tutto può cambiare
di crissi
Ciao capitolo molto molto bello! |
Una bella reinterpretazione del visto e del non visto di questo particolare episodio dell'anime, mi sono piaciuti i ricordi di André sulla sua infanzia insieme ad una non certo graziosa Oscar (ma questo c'era da aspettarselo :D)...E poi hai mostrato egregiamente il senso di colpa di Oscar per quello che è successo ad André a causa sua, un senso di colpa che nell'anime risulta meno evidente... |
Un bellissimo capitolo, fonte di tanti spunti e osservazioni, complimenti! Innanzitutto, bellissimi i due flash-back che fanno da introduzione ai due risvegli, quello di André e quello di Oscar. Il primo, dopo il ferimento da parte di Bernard è si mal concio, ma non tanto da non accorgersi da quello che sta succedendo ad Oscar. Hai descritto quel sentimento ancora acerbo di lei con dei paricolari bellissimi: la divisa slacciata, gli occhi stanchi, le labbra lucide, la voce incrinata e soprattutto la rosa rossa tardiva, tardiva come un sentimento che si è scoperto troppo tardi! E poi i pensieri celati di André nel momento in cui scopre Oscar nella camera di Bernard, tutti pensieri assolutamente veri e sacrosanti, secondo me, a partire dalla punta di orgoglio nel notare che Oscar è disposta ad uccidere per lui. Certo che se davvero lei avesse capito prima, era così chiaro già allora! A me ha sempre colpito quando nell'anime Oscar dice a Bernard che André ha dimostrato di essere più uomo di lui. Ecco, qui tu hai espresso bene ciò che ha portato Oscar a considerarlo così uomo, anche se un pò "fatto" di laudano....La scena dei coniglietti di Manon è spassosissima. Accidenti, però ci vede bene il ragazzo per notare lo zucchero a velo sulle labbra di Oscar, eh? |
Certo che siamo nate in un'epoca fortunata... se anche la stessa Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino è stata strumentalizzata per continuare a servire le ca****e tribali simil-saliche per un secolo e mezzo ancora dopo esser stata promulgata, giocando su di un'omissione (od inclusione sottintesa, che dir si voglia)... davvero non conveniva vivere prima degli Anni '20 del XX secolo!! Passando al capitolo, mi è piaciuto molto l'alternarsi presente-passato in funzione del presente drammatico di André; così come mi è piaciuto da morire il discorso (peraltro già presente nell'anime, anche se in forma ridotta) che il bell'attendente rivolge ad Oscar sulle azioni del Cavliere Nero: sono parole trasudanti verità pura e semplice, e se si pensa che sono dette da un uomo in difesa di colui che lo ha privato di un occhio devono far riflettere ancor di più: in quella puntata straziante dell'anime, André appare come un vero e proprio eroe, irresistibile anche per Oscar, che "guarda caso" accetta le sue parole e libera Bernard... Un altro passaggio che mi è piaciuto è quello del compiersi del dramma di André attraverso l'osservazione dell'orologio, e delle frecciate che Oscar lancia al tempo, a volergli scaricare la responsabilità di quanto accaduto. Molto divertente, infine, l'episodio del biscotto di Manon. |
Questa storia mi piace sempre di più...bella, bella , bella(non so se hai presente Amanda Sandrelli in "Non ci resta che piangere", ecco il tono è quello)... |
Premessa numero uno:ho già un paio di tue storie nei preferiti e non inserisco questa solo perché il primo capitolo parla troppo bene di Fersen...ma mi sa che nei prossimi dovrò capitolare... |
Un capitolo intenso, colmo di riflessioni, davvero bello, mi è piaciuto tantissimo. |
Scusa se recensisco solo adesso, ma il tempo è tiranno! Allora ribadisco che secondo me stai trattando Fersen troppo bene, addirittura ha capito quella sera stessa che la dama fosse Oscar!!! Fantascienza allo stato puro... Apparte gli scherzi, va bene così, è il tuo Fersen e fanne ciò che vuoi. Bel capitolo, hai descritto molto bene tutti i turbamenti e stati d'animo dei protagonisti, inserendo pure Girodelle che rode un pò per le risposte di André (sei stata grande!). Mi è piaciuta molto la parte finale, quella in cui André lascia che la cara madamigella cuocia nel suo brodo e pianga le sue lacrime. Finalmente un moto d'orgoglio e non sempre l'attendente zerbino pronto a raccogliere i cocci della sua amata. |
Eccomi qui, certo che è stato lunghino questo capitolo ^^ ma la mia valutazione rimane positiva, non mi sono stancata affatto a leggerlo, mi piace questo alternarsi di punti di vista... |
Io sono piuttosto alta e decisamente piallata, quindi dovrei parteggiare per il comandante, eppure spero proprio che André una buona volta la faccia ingelosire con questa Manon (carino il gioco di parole del nome!) con la sua giovane età e le sue "grazie". Anche se non ci conto: Mister G. è troppo bello, troppo buono, troppo puro e troppo fedele. Fersen, nonostante il tuo tentativo, lodevole devo ammetterlo, proprio continuo a non reggerlo. Quanto alla storia continua a piacermi e intrigarmi assai, e aspetto con ansia la continuazione. Brava, alla prossima! |
Ciao ho letto il tuo capitolo e adesso sono pronta a recensirlo...ù |
Lo dico e lo ripeto: assurda legge salica del c...! Peché è assurdo ed inumano che una donna eccezionale ed anche bellissima come la povera Oscar fosse costretta a scegliere tra la vita non-vita da damina dell'epoca, che praticamente la annullava come persona, ed il suo ruolo (peraltro faticosamente conquistato e sempre in bilico) sotto le armi, che le conferiva sì rispetto, ma al prezzo della solitudine!!! Per forza, è spezzata in due: il suo tormento si può capire benissimo!! Che epoca assurda!! E sì che il Settecento è stato un'epoca illuminata, rispetto a quelle passate...bah...! Oggigiorno, Oscar sarebbe entrata a pieno titolo nell'esercito e si sarebbe fatta valere, pur mantenendo la sua femminilità: ha sbagliato secolo, poveretta! Ad ogni modo, il capitolo è veramente ben scritto: il tormento di Oscar, che viene dilaniata da un amore di cui non può godere (ma la Regina non stava certo meglio!), pervade l'intero racconto, apparendo palese perfino agli occhi dell'esterrefatto Girodel... che è geloso di André, ah, ah! Mi ha colpito la reazione finale di Fersen, che nell'anime è un pò trascurata: anche lui è rimasto scioccato dalla "scoperta" che quella bellissima sconosciuta dama fosse Oscar, che una donna possa amare e non essere affatto fragile... ed è l'unico, forse, che sa cosa fare con certezza ora; peccato che abbia appena idea del male che ha fatto ad Oscar con quelle parole sul "migliore amico"... |
Bello, bello, bello!! |
Perdonami per il ritardo colossale con il quale recensisco ma sto avendo giorni impegnativi T_T |
Ciao.Ho letto con molto piacere l'inizio della tua fic,trovandovi quello che cerco e raramente trovo:un po' di allegria. |