Recensioni per
Tutto può cambiare
di crissi

Questa storia ha ottenuto 55 recensioni.
Positive : 55
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
26/09/10, ore 11:11

Ciao capitolo molto molto bello!
Intervallato dalla zona ricordi di infanzia del colombino... i suoi ricordi di una vita con Oscar... si una bambina davvero tranquilla non c'è che dire eh eh... ma ovviamente se non fosse così direi che non sarebbe lei...
Comunque sia sembra che lui con questo ritratto dell'infanzia voglia cercare di vedere le differenze che ci sono tra la oscar bambina.. e la Oscar adulta... Direi un amica che nemmeno lui riesce più a capire sotto alcuni punti di vista..
Un amica, la sua piccola Oscar, in certe occasioni e in altre occasioni un Oscar diversa, l'oscar che lo fa soffrire senza pensare alle conseguenze.. vedi l'episodio del cavaliere nero... Ma che poi quando inevitabilmente accade vorrebbe tornare indietro... tornare a quando bè.. non era mai successo.
Direi che hai espresso molto bene il senso di colpa della nostra Oscar.. come hai espresso bene i sentimenti di Andrè verso di lei... uno dei momenti in cui la sente più vicina...
Anche se la parte che mi è piaciuta di più e quella del suo piccolo scontro con Oscar per la questione del cavaliere nero.. Il fatto che si consideri un illuso.. che questa volta non riuscirà a convinecere Oscar.. che forse stenta a riconoscere.. che pare aver messo titolo e dovere sopra a tutto...
Per poi aver la sorpresa il giorno seguente che ancora una volta Oscar gli ha dato ascolto facendo la cosa giusta.. cosa che lei dimostra tenendo lo sguardo basso ed essendo un po' brusca.. PER MASCHERARE IL FATTO CHE ALLA FINE SAPEVA BENISSIMO che questa volta a sbagliare era lei..
La scena di gelosia direi divertente.,, con lei che spia i due.. con il timore che manon possa portagli via Andrè.. quando poi cerca di dissimulare è fantastico visto che si fa beccare direi,.. eh eh...
Quanto riguarda il discorso alla reggia.. il caro Fersen riesce a starmi quasi simpatico, una volta tanto capisce qualcosa...alla fine la relazione tra lui e la regina è un errore come lei stessa la definisce.. e questo l'ha capito.. anche se ovviamente quelle parole fanno male.. e giusto per completare in bellezza e trovarsi solo, anche quella persona che lui ha sempre considerato il suo migliore amico.. sembra non sentirlo... o meglio voler fuggire da lui eh eh..
Vabbè che dire?
bravissima davve...
Complimenti
Priscilla Corvonero

Nuovo recensore
25/09/10, ore 10:21

Una bella reinterpretazione del visto e del non visto di questo particolare episodio dell'anime, mi sono piaciuti i ricordi di André sulla sua infanzia insieme ad una non certo graziosa Oscar (ma questo c'era da aspettarselo :D)...E poi hai mostrato egregiamente il senso di colpa di Oscar per quello che è successo ad André a causa sua, un senso di colpa che nell'anime risulta meno evidente...
Un bel capitolo, e per una volta nella vita Fersen ha intuito qualcosa... "Lei vive per i suoi figli"...almeno questo lo capisce, e almeno per una volta Maria Anotonietta non appare come l'idiota di turno :)
Complimenti! alla prossima!!

Recensore Master
25/09/10, ore 00:08

Un bellissimo capitolo, fonte di tanti spunti e osservazioni, complimenti! Innanzitutto, bellissimi i due flash-back che fanno da introduzione ai due risvegli, quello di André e quello di Oscar. Il primo, dopo il ferimento da parte di Bernard è si mal concio, ma non tanto da non accorgersi da quello che sta succedendo ad Oscar. Hai descritto quel sentimento ancora acerbo di lei con dei paricolari bellissimi: la divisa slacciata, gli occhi stanchi, le labbra lucide, la voce incrinata e soprattutto la rosa rossa tardiva, tardiva come un sentimento che si è scoperto troppo tardi! E poi i pensieri celati di André nel momento in cui scopre Oscar nella camera di Bernard, tutti pensieri assolutamente veri e sacrosanti, secondo me, a partire dalla punta di orgoglio nel notare che Oscar è disposta ad uccidere per lui. Certo che se davvero lei avesse capito prima, era così chiaro già allora! A me ha sempre colpito quando nell'anime Oscar dice a Bernard che André ha dimostrato di essere più uomo di lui. Ecco, qui tu hai espresso bene ciò che ha portato Oscar a considerarlo così uomo, anche se un pò "fatto" di laudano....La scena dei coniglietti di Manon è spassosissima. Accidenti, però ci vede bene il ragazzo per notare lo zucchero a velo sulle labbra di Oscar, eh?
Il finale, con Fersen che riflette sulla nostra cara madamigella mi fa presagire che il momento del confronto è vicino, sono curiosa di vedere come lo affronterai. Ciao, alla prossima!

Recensore Master
24/09/10, ore 22:10

Certo che siamo nate in un'epoca fortunata... se anche la stessa Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino è stata strumentalizzata per continuare a servire le ca****e tribali simil-saliche per un secolo e mezzo ancora dopo esser stata promulgata, giocando su di un'omissione (od inclusione sottintesa, che dir si voglia)... davvero non conveniva vivere prima degli Anni '20 del XX secolo!! Passando al capitolo, mi è piaciuto molto l'alternarsi presente-passato in funzione del presente drammatico di André; così come mi è piaciuto da morire il discorso (peraltro già presente nell'anime, anche se in forma ridotta) che il bell'attendente rivolge ad Oscar sulle azioni del Cavliere Nero: sono parole trasudanti verità pura e semplice, e se si pensa che sono dette da un uomo in difesa di colui che lo ha privato di un occhio devono far riflettere ancor di più: in quella puntata straziante dell'anime, André appare come un vero e proprio eroe, irresistibile anche per Oscar, che "guarda caso" accetta le sue parole e libera Bernard... Un altro passaggio che mi è piaciuto è quello del compiersi del dramma di André attraverso l'osservazione dell'orologio, e delle frecciate che Oscar lancia al tempo, a volergli scaricare la responsabilità di quanto accaduto. Molto divertente, infine, l'episodio del biscotto di Manon.

Recensore Junior
21/09/10, ore 10:28

Questa storia mi piace sempre di più...bella, bella , bella(non so se hai presente Amanda Sandrelli in "Non ci resta che piangere", ecco il tono è quello)...
Bella la frase"Il più nobile tra i nobili". E' vero, André quando tira fuori le palle diventa una specie di cavaliere d'altri tempi, coraggioso e sicuro di sè; è come se per consapevolezza della propria condizione , ma anche per devozione ad Oscar , rimanesse sempre in attesa di far vedere quanto vale...solo la super-vista di un altro innamorato può cogliere queste sfumature e Girodel capisce molto bene il potenziale del nostro attendente.
Arriviamo a Girodel:grazie, grazie, grazie!Io ADORO Girodel...già in "Notti fredde e solitarie "mi sono divertita un sacco , e qui poi è troppo spassoso.
Mitico Girodel: un po' Satomi un po' mio cugino Omar;troppo disprezzato, troppo sottovalutato, in realtà lui è sinceramente innamorato di Oscar ed è l'unico che vede in André un rivale veramente pericoloso (tanto che nel manga quasi gli prorpone una cosa a tre).Alla fine Fersen ha la regina, André per una notte ha Oscar, ma lui?Lui niente.
Altra cosa:molto bella la parte con le riflessioni di Fersen su Oscar,non mi dilungherò perché quello che hai detto sulla condizione femminile(considerazioni valide anche adesso, in alcuni campi) è perfetto .Anche secondo me Fersen qualche pensierino su Oscar lo fa, ma secondo me quel genere di uomo non si sarebbe fatto molti scrupoli;forse si frena è solo per rispetto ad André e perchè Oscar, la sera del ballo scappa. Non faccio la moralista, sono l'ultima persona che dovrebbe farlo, ma nella mia esperienza, gli uomini che amano le "toccate e fuga" , non fanno molta distinzione...comunque queste sono opinioni personali e il tuo Fersen risulta veramente adorabile.
Anche i turbamenti di Oscar sono molto interessanti;triste e plausibile che cerchi in tutti modi di frenarsi.
Mi fermo, sto diventando noiosa.Brava!Un sacco di spunti, complimenti, aspetto il prossimo capitolo anche se, come al solito , lo recensirò in ritardo.Ciao
P.S.Vai Andrè, Manon capita proprio a fagiuolo.

Recensore Junior
21/09/10, ore 09:49

Premessa numero uno:ho già un paio di tue storie nei preferiti e non inserisco questa solo perché il primo capitolo parla troppo bene di Fersen...ma mi sa che nei prossimi dovrò capitolare...
Premessa numero due: io non ce l'ho con il Fersen storico di cui posso ammirare la personalità, la devozione nei confronti della regina e quant'altro; il problema è il Fersen dell'anime , che certo, fa capire ad Oscar di avere un cuore, ma allontana i nostri piccioncini e rende André agli Occhi di Oscar , piuttosto insignificante.
Inizio recensione:Complimenti!Molto divertente questo inizio.Come ti ho già detto altre volte, mi piace molto come scrivi e come rendi la psicologia dei personaggi , approfondendo senza diventando pedante o noiosa.Anzi!!!In questo primo capitolo sei stata , (come scrivi tu di Fersen) divertente senza essere leggera... spassosa l'amicizia dei due che mio malgrado trovo piuttosto plausibile; in fin dei conti gli uomini fanno amicizia molto più facilmente delle donne: hanno due o tre argomenti base di conversazione e su quelli possono costruire interi castelli.Mi sembra di vedere mio marito quando Davide(il suo migliore amico), viene a trovarci e io divento trasparente :e quella gnocca della Belen, e la corda del basso si è rotta...così per ore , senza approfondire nessun argomento...i tempi non sono cambiati e mi viene veramente da ridere quando Oscar pensa: UOMINI!!!Lì forse si rende conto che lei non potrebbe mai essere un uomo fino in fondo ...lei si esclude dall'insieme "uomini" e così facendo comincia a vedere se stessa...Bello!
La scena della vetrata rotta invece proprio non mi va giù...io continuo a vederla come una mancanza di tatto piuttosto ingenua da parte di Fersen, ma il capitolo è così bello che mi sforzerò di vedere la cosa dal tuo punto di vista anche nelle prossime "puntate"...Complimenti, brava, alla prossima.

Recensore Veterano
18/09/10, ore 01:57

Un capitolo intenso, colmo di riflessioni, davvero bello, mi è piaciuto tantissimo.
Mi piace l'idea di "spiare" i pensieri dei vari personaggi, oltre che di Oscar e André.
Hai reso perfettamente i pensieri di Girodelle, immagino che se ci fossero stati mostrati nell'anime sarebbeor stati molto simili... i dubbi che giustamente si pone nei riguardi di Oscar e André, quelle maldicenze che forse potrebbero avere un pizzico di verità... e il suo ammettere le capacità di Oscar e le ingiustizie che era obbligata a subire e poi quel pensiero strano, insolito, ma giustissimo, perchè Girodelle sembra un pò così, ma in fondo è un tipo sveglio eheh, che forse Fersen non sarebbe l'uomo giusto per lei, lui no ma André forse...
Delizioso leggere del turbamento fisico di Oscar, e grandissima entrata di Manon!
Oddio mi sembrava quasi di vedermeli davanti agli occhi, André che tiene in braccio una bella donna, con gli occhi puntati sul seno enorme! eheheh...
Ed Oscar e Nanny a spiare dalla finestra, la vecchina in preda all'eccitazione e la nostra testona bionda in preda ad un'inaspettata gelosia eheheh :D
BEllissimi anche i pensieri di Fersen, il suo imbarazzo per aver fatto una gaffe micidiale, e il suo interrogarsi sull'aspetto sentimentale di Oscar, su quella parte di lei che non lui non aveva mai preso in considerazione, non seriamente, e poi quel dubbio... come sarebbe amarla?
Bellissima davvero, perchè non è facile entrare nella mente di tutti questi personaggi, ma tu ci sei riuscita alla grande.
Bellissimi anche i disegni... aspetto con ansia il seguito.

(ho visto la risposta alla mia recensione... maestro??? maestro de che??? eheh :D )

Recensore Master
17/09/10, ore 14:54

Scusa se recensisco solo adesso, ma il tempo è tiranno! Allora ribadisco che secondo me stai trattando Fersen troppo bene, addirittura ha capito quella sera stessa che la dama fosse Oscar!!! Fantascienza allo stato puro... Apparte gli scherzi, va bene così, è il tuo Fersen e fanne ciò che vuoi. Bel capitolo, hai descritto molto bene tutti i turbamenti e stati d'animo dei protagonisti, inserendo pure Girodelle che rode un pò per le risposte di André (sei stata grande!). Mi è piaciuta molto la parte finale, quella in cui André lascia che la cara madamigella cuocia nel suo brodo e pianga le sue lacrime. Finalmente un moto d'orgoglio e non sempre l'attendente zerbino pronto a raccogliere i cocci della sua amata.
Geniale l'inserimento di Manon, ci voleva un personaggio femminile che pungolasse Oscar, speriamo che ci sia presto anche una svolta!
A presto.

Nuovo recensore
16/09/10, ore 10:18

Eccomi qui, certo che è stato lunghino questo capitolo ^^ ma la mia valutazione rimane positiva, non mi sono stancata affatto a leggerlo, mi piace questo alternarsi di punti di vista...
beh, che dire? qui ci riproponi -più o meno- ciò che vediamo anche nell'anime, anche se con qualche particolare inventato (per esempio l'arrivo della figlia del mugnaio) e devo dire che l'hai fatto in modo davvero piacevole, senza rendere il tutto pesante o noioso, ma dando allo scritto un tocco di originalità e ti faccio ancora i complimenti per questi toni un po' ironici che usi (mi piace questo modo di raccontare intrecciato con i pensieri dei personaggi), dunque attendo il prossimo capitolo per scoprirne il seguito..brava anche questa volta!!
alla prossima ^^

Recensore Veterano
16/09/10, ore 09:52

Io sono piuttosto alta e decisamente piallata, quindi dovrei parteggiare per il comandante, eppure spero proprio che André una buona volta la faccia ingelosire con questa Manon (carino il gioco di parole del nome!) con la sua giovane età e le sue "grazie". Anche se non ci conto: Mister G. è troppo bello, troppo buono, troppo puro e troppo fedele. Fersen, nonostante il tuo tentativo, lodevole devo ammetterlo, proprio continuo a non reggerlo. Quanto alla storia continua a piacermi e intrigarmi assai, e aspetto con ansia la continuazione. Brava, alla prossima!

Recensore Veterano
16/09/10, ore 01:43

Ciao ho letto il tuo capitolo e adesso sono pronta a recensirlo...ù
In questo capitolo la grazia temporanea concessa al povero cucciolotto è definitivamente terminata.. eh eh è tronato ad essere irritante come al solito.. mentre viene tormentato dai soliti pensieri e paranoie varie.. niente di personale.. ma mai sopportato direttamente... Che poi facevsa quasi ridere vederlo con Manon la carissima bimba dei biscotti a coniglietto... (anche se qui mi sembrava già molto meno irritabte..) e di certo quella manina non era scivolata nel suo sedere per caso eh eh...
Quanto riguarda Girodelle è entrato ufficialmente nel club sono stra geloso.. perchè il mio comandante biondo pensa ad un altro e non a me.. senza ovviamente tralasciare la parte di schermaglie con André eh eh.. la parte direi più divertente di tutta la storia, forse anche della scena Manon.. senzxa considerare che come introspezione non era affatto male..
L'altro grande protagonista.. il caro conticino.. che si trova a riflettere sul suo migliore amico.. pensieri che ho trovato veritieri alla fine.. visto che Oscar sa che Oscar è una donna, ma questo lo sa solo perchè stampato nel suo cervello.. non lo capisce ne con il suore ne con i sentimenti..
La sua ammirazione per lei è certamente sincera.. emolto più di quella del caro generale Bouillè per il quale a come ha detto lo stesso fersen Oscar non fa mai abbastanza... insomma una personcina graziosa..
Il suo affetto anche.. ma l'affetto per un amico.. non un'amica.. perchè come ha detto lui.. vuole che Oscar rimanga tale un amico.. anche se questo la fa soffrire...
Passiamo poi alla povera Oscar che è nella fase sono cotta e straccotta del conticino..cosa che però la far star male.. la manda in crisi.. visto che lei non è stata educata per provare amore.. e quella è la prima volta che i sentimenti prendono il sopravvento.. eh eh..
Poi il suo motto di gelosia quando ha visto il suo "cretino" con quell'altra.. dimostra che già da prima.. prima ancora di dimenticare Fersen con il suo cuore amava l'amico di sempre!Q
Ti faccio i miei complimenti per questo capitolo, continuerò di certo a segiurti..
Complimentissimi
Priscilla Corvonero

Recensore Master
15/09/10, ore 21:30

Lo dico e lo ripeto: assurda legge salica del c...! Peché è assurdo ed inumano che una donna eccezionale ed anche bellissima come la povera Oscar fosse costretta a scegliere tra la vita non-vita da damina dell'epoca, che praticamente la annullava come persona, ed il suo ruolo (peraltro faticosamente conquistato e sempre in bilico) sotto le armi, che le conferiva sì rispetto, ma al prezzo della solitudine!!! Per forza, è spezzata in due: il suo tormento si può capire benissimo!! Che epoca assurda!! E sì che il Settecento è stato un'epoca illuminata, rispetto a quelle passate...bah...! Oggigiorno, Oscar sarebbe entrata a pieno titolo nell'esercito e si sarebbe fatta valere, pur mantenendo la sua femminilità: ha sbagliato secolo, poveretta! Ad ogni modo, il capitolo è veramente ben scritto: il tormento di Oscar, che viene dilaniata da un amore di cui non può godere (ma la Regina non stava certo meglio!), pervade l'intero racconto, apparendo palese perfino agli occhi dell'esterrefatto Girodel... che è geloso di André, ah, ah! Mi ha colpito la reazione finale di Fersen, che nell'anime è un pò trascurata: anche lui è rimasto scioccato dalla "scoperta" che quella bellissima sconosciuta dama fosse Oscar, che una donna possa amare e non essere affatto fragile... ed è l'unico, forse, che sa cosa fare con certezza ora; peccato che abbia appena idea del male che ha fatto ad Oscar con quelle parole sul "migliore amico"...

Recensore Master
15/09/10, ore 21:28

Bello, bello, bello!!
Un capitolo pieno d'ironia, di brio, di passione malcelata (quella di Oscar, divertente immaginarla furiosa mentre tartassa le reclute delle guardie reali).
Anch'io ho sempre immaginato una sorta di rivalità tra Girodelle e Andrè, colta proprio nella puntata cui fai riferimento.
Devo ammettere che qui Fersen risulta più sensibile del solito, quasi suscita la mia simpatia (parola grossa!!molto grossa!!), quando arriva a comprendere che Oscar ha dovuto fare doppi sforzi per dimostrare il suo valore in quel mondo di militari in cui si trova, e anche alla fine quando scopre la verità, che Oscar non è "disinteressata" mi fai sentire la sua tristezza.
Ma Andrè... beh, per lui non ho parole; ironico, spiritoso e divertente, geloso, eppure non cupo, per ora, uomo fino al midollo, la scena con Manon - ci provare neanche - l'avevo davanti agli occhi (avrei voluto essere Manon), e Oscar che li vede e gli dà del cretino col pensiero... sarà mica gelosa?
Ma la batosta con Fersen, la bionda se la deve prendere puntuale!!
Bellissima storia e direi che va ad aggiungersi subito alle preferite.

Recensore Veterano
09/09/10, ore 12:51

Perdonami per il ritardo colossale con il quale recensisco ma sto avendo giorni impegnativi T_T
Comunque, passando alla storia! Intanto, come ti ho detto anche in privato, sono stata molto felice di trovare una tua nuova storia. Seppure, come al solito, l'idea di Oscar innamorata di Fersen non mi esalti particolarmente, confido nel seguito e in quanto hai promesso nell'introduzione!xD
Riguardo il personaggio di Fersen, la mia posizione è un po' strana... cioè, "emozionalmente" sarei anche io per il no-Fersen fan club ma se mi fermo un attimo a ragionare mi accorgo che, sia storiacamente sia nell'anime, non doveva essere tutta questa malvagità. L'unica cosa, è che secondo me è un po' tonto, e figure di cacca nell'anime ne fa eccome! Insomma, anche questa scena che tu hai riportato molto bene di Fersen che se ne esce "mi chiedo perchè Dio vi abbia fatta nascere donna" -.- non è poi che lui l'abbia proprio notato che lei è una donna (che sarebbe anche stato un punto a suo vantaggio...), glielo ha dovuto suggerire Andrè!xDD
Per il resto, ho apprezzato molto la tua idea di far andare Andrè e Fersen d'accordo, con la povera Oscar che si trova anche esclusa!xDD è un'idea nuova e del tutto possibile!
Ok, visto che il tempo è diventato tiranno ti lascio, ringraziandoti per questa nuova storia!
Alla prossima! :)

Recensore Junior
06/09/10, ore 17:36

Ciao.Ho letto con molto piacere l'inizio della tua fic,trovandovi quello che cerco e raramente trovo:un po' di allegria.
Ti sostengo pienamente,dunque,nella tua ardua impresa,cioé alleggerire i toni lugubri di quest'anime in ogni caso stupendo e che io adoro,ma che a volte mi ritrovo a definire il più "attassato"della produzione nipponica.
Attendo i tuoi "cambiamenti" e mi congratulo per il tuo lavoro!
Complimenti.
Pamina