Ciao.
Per essere solo al primo capitolo ho notato già due cose che mi hanno fatto apprezzare molto la tua fiction : primo, è scritta bene nel complesso e, a parte qualche errore che ti riporterò qui di seguito e a cui si può provvedere, sono felice di notare che c'è ancora qualcuno che si ricorda delle descrizioni, dei dialoghi e dell'introspezione dei personaggi. Secondo, il modo in cui hai già da subito cominciato a caratterizzare Lily, nonché protagonista, mi piace parecchio.
In definitiva, sono felice di ritrovare una Diagon Alley con tutto il tram tram quotidiano degli studenti che devono cominciare la scuola - il pezzo iniziale mi è piaciuto proprio tanto. Insomma, c'è del sentimento, molte fic al giorno d'oggi riportano una serie di fatti senza un po' di introspezione, di sensazioni, di sentimenti. Nella tua fic mi sembra che queste cose non manchino, come quando hai raccontato di Lily che da piccina andava a fare acquisti con il padre, Harry, e che era costretta a dividerselo con una folla di curiosi ficcanaso. Bello, bello, bello (: Ho letto tanta tenerezza in quel pezzo, sai?
Gli errori di cui ti parlavo sono questi: "sì" va scritto con l'accento e credo ci sia un "via via" invece di "via vai" da qualche parte. Sono abbastanza sicura che "Gazzetta del Profeta" , "Grifondoro" e "Quidditch" vadano in maiuscolo e ti consiglio (questa è più che altro una questione grafica) di controllare lo spazio tra le parole e le virgole, perchè alcune vanno a capo.
Inoltre ti consiglio di riguardare un po' questi pezzo : "Erano passati già tre anni da quando aveva detto addio a Hogwarts, eppure ricordava come fosse ieri quando correva anche lei per queste [forse sarebbe meglio dire "quelle" dato che la storia è raccontata in terza persona] stesse strade [virgola] tirandosi dietro suo padre con impazienza che troppo spesso veniva fermato da qualcuno [personalmente metterei una bella virgola dopo "padre" e una dopo "qualcuno" e sposterei il pezzo "con impazienza" alla fine della frase. Poi metterei un bel punto e spezzerei il periodo da quanto segue], riusciva ancora a percepire l’eccitazione che provava.[fanne una frase a parte] Riusciva a sentire ancora il battito accelerato del suo cuore mentre si accomodava sullo sgabello e il successivo boato mentre raggiungeva felice il tavolo dei grifondoro." [la maiuscola di cui ti dicevo]. Ti ho già segnato tra parentesi quadre quelle che, secondo me, sono le cose che non funzionano.
"E mentre lo disse lanciò prima un’un occhiata alla folla di persone che [virgola]se possibile[virgola] era aumentata per poi pagare il conto. [forse "e poi pagò il conto" starebbe meglio]"
"Continuarono tra una battuta e l’altra, ridendo per le cose più assurde, la strada fino al San Mungo dove l’anno scorso avevano entrambe conseguito l’esame per diventare medimago. [forse intendevi dire "Tra una battuta e l'altra, ridendo per le cose più assurde, continuarono A CAMMINARE LUNGO la strada CHE CONDUCEVA al San Mungo, dove l'anno PRIMA (la storia è sempre in terza persona, ricorda) avevano entrambe conseguito l'esame per diventare medimago" ]"
Con gran sollievo notò che il piccolo Mattew stava molto meglio e [che] tra poco avrebbero potuto rimetterlo [forse intendevi dire "dimetterlo"], [punto] Mattew era stato il primo caso in cui Lily se l’era dovuta vedere totalmente da sola. Era arrivato qualche settimana prima [virgola] dopo aver ingerito una quantità illegale di pasticche vomitose, [punto] come quel bambino di quattro anni ci fosse riuscito questo [eviterei di dire "questo", perchè è chiaro che cosa non aveva capito] non l’aveva capito. Diede una leggere carezza al bambino e lasciò la camera."
"Dicendo questo si abbassò a carezzare la testa dell’elfo [virgola ]rivolgendogli un dolce sorriso che gli fece tornare il buon umore, [Qui metterei un bel punto...]prima di dirigersi [... e comincerei questa frase con un bel "Poi si diresse]in cucina."
"Lily prese in braccio il nipotino e cominciò a giocare con lui, facendolo ridere per le strane smorfie che metteva su, certo [toglierei il "certo"] niente a che vedere con quello di cui era capace ["erano capaci", il soggetto è plurale quindi il verbo deve essere al plurale] lo zio Teddy o il cuginetto Remus [virgola ]ma il bambino sembrava gradire lo stesso.
"I suoi fratelli erano diventati entrambi Auror, anche se James per un anno aveva giocato a quidditch a livello professionista [virgola] prima di capire che [virgola]per quanto amava ["amasse"] quello sport [virgola] non era quello il lavoro adatto a lui. Albus invece aveva da sempre avuto le idee chiare sia per quanto riguardava il lavoro che in [direi "l'amore"] amore, infattoi [correggi l'errore di battitura in "infatti" e metti la virgola] dopo la bellezza di sei anni [virgola] era ancora fidanzato con il suo unico e solo amore, nonché sua grande amica, Alice Paciock."
Infine, non è necessario precisare l'inizio o la fine di un flashback, ci si arriva da soli quando si legge un intero pezzo in corsivo. Almeno, questo è un mio gusto personale (:
Scusa se mi sono dilungata tanto per correggerti alcuni errori che ho trovato - purtroppo non sono un radar - è la prima volta che mi impegno così tanto in una recensione. Penso solo che tu abbia del potenziale, come ti ho detto è raro che ci sia ancora qualcuno che in una storia dia così tanto spazio ai sentimenti e all'introspezione. Se potessi darti un consiglio generale, ti direi di evitare le frasi troppo lunghe, dove si accavallano verbi su verbi e uno finisce per dimenticarsi quale sia il soggetto e che cosa intendeva dire. Infine, rileggi e rileggi e rileggi. Controlla molto la punteggiatura, mi raccomando.
Adesso mi dileguo e attendo un seguito, mi raccomando continua così e aggiorna preso ;)
Gil_W |
