Recensioni per
La storia della casa sul lago
di ballerinaclassica

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/07/11, ore 13:32
Cap. 2:

Eccomi di nuovo :D
Si sta rivelando un lavoro più lungo del previsto, il problema è che non riesco a resistere e ogni volta rileggo tutto da capo *-*
Questa in particolare devo dire che è una delle mie preferite, è originale e ha tutto il potenziale per diventare una storia meravigliosa :D
Mi piace tanto Arthur, trovo che in questa storia sia un personaggio ancora più affascinante, ha qualcosa in più, anche se non so esattamente dire cosa ._. E il contrasto con l'Alfred analfabeta, ingenuo e "contadinotto", riesce a far risaltare ancora di più entrambi i personaggi ^^
Sei riuscita davvero a fare qualcosa di stupendo, anche se per ora sono soltanto due capitoli ^^
Non so davvero che altro aggiungere, se non che amo il tuo stile e le tue descrizioni, che riescono sempre a trasmettermi un sacco di immagini :D
Spero davvero di poter leggere il seguito ^^
Un bacio, Eleonora ;)

Nuovo recensore
15/12/10, ore 02:58
Cap. 2:

Mia cara, adoro le tue fic. Le sto seguendo quasi tutte credo. Ehhhh non so proprio come fare ormai, guardo quasi tutti i giorni se hai aggiornato (ma questa non vuole certo essere una sollecitazione nooooooooo) .
Questa poi mi sembra particolarmente promettente. Non so cosa c'entra o se possa comunque ritenersi un commento valido, ma già il titolo mi ha colpito. Vuoi perchè mi ha ricordato il film "La casa sul lago del tempo", che tra parentesi mi piace molto, vuoi perchè mi è sembrato inspiegabilmente carico di un'ambrata nota romantica e...come dire nostalgica. L'immagine poi della casa abbandonata circondata dal verde e la superficie del lago che scintilla alla luce tramonto è così pittoresca...ci vedrei bene delle pennellate di colore puro in stile impressionista. Ho notato inoltre che non hai limitato la descrizione all'ambito visivo (od onirico, trascrivendo i pensieri di Arthur) ma hai dato spazio anche a dettagli riguardanti la sfera olfattiva.
Adoro il profumo del muschio e quello del terriccio bagnato, del legno vecchio e per finire quello della pioggia. Tutto questo ha un che di malinconico e nostalgico (di nuovo) a mio parere, e guarda caso questi due aggettivi mi sembrano perfetti per descrivere Arthur, che non ha ancora trovato il luogo che gli appartiene. Speriamo che questo cuore sognatore e solitario trovi presto un nido. Faccio il tifo per lui.
Che dire poi di ALfred? Bè suppongo sia solo la punta dell'iceberg ciò che abbiamo letto. Tuttavia, sebbene la sua descrizione si riduca in effetti a poche righe è un personaggio che si fa amare. E non lo dico solo perchè sono assolutamente di parte (Alfred love Alfred looove), ma anche per lodare la tua bravura nella caratterizzazione dei personaggi.
Mi fa una grande tenerezza. Ha paura del buio quindi. Bè suppongo che mancando zombies, alieni e i videogiochi horror di Kiku, data l'ambientazione storica, ti sia dovuta ingegnare per rendere anche il lato pauroso del carattere del personaggio, eheh. Diventa presto forte Alfred.
Detto questo, ci sentiamo nel prossimo capitolo. Se assomiglia a questi non mancherò di recensirlo, stanne certa. Continua così!

Nuovo recensore
21/10/10, ore 13:27
Cap. 2:

*w* ma mio scricciolino adorato <3 anche questo capitolo è letteralmente fantastico e come al solito mi hai messo addosso una voglia matta di sapere come continua :3 ogni volta quando arrivo alla fine di un tuo capitolo mi chiedo come possa averlo già letto tutto e scandaglio per bene la pagina sperando di trovare qualche altra righetta. La trama è come sempre curatissima e avvincente, ti prende e come al solito ti lascia addosso il bisogno impellente di sapere cosa succede dopo !! I personaggi sono caratterizzati sempre in maniera magistrale e io adoro letteralmente il modo perfetto in cui riesci a interpretare il carattere di Arthur *w* Alfred è un amore di tesorino rompiscatole e pieno di sé :3 ma lo adoriamo proprio per questa ragione. La parte iniziale del capitolo, quella in cui Arthur si avvicina alla casa sul lago, è davvero molto poetica *w* mi sono ritrovata a leggerla due volte di fila perchè la perfezione e la musicalità con cui ogni parola è stata inserita è davvero meravigliosa. Come sempre sei riuscita a mostrarmi con la tua assoluta bravura nella scrittura uno spaccato della tua fantasia che mi è sembrato estremamente curato e dal sapore nostalgico. Trovo che questa nuova idea sia davvero degna di te e sappi che mi appassiona veramente tantissimo. Il momento in cui Arthur voleva dividere la casa è stato davvero divertente e il pezzo in cui Alfred si sveglia spaventato e corre da lui è come al solito quella puntina di romanticismo che riesci ad inserire in ogni capitolo e che t'incolla allo schermo. Come sempre ti rinnovo mille complimenti e la voglia di sentirti il prima possibile e di poter leggere al più presto altri tuoi capolavori <3

Recensore Junior
20/10/10, ore 15:28
Cap. 2:

Francis Drake?!
*A* No, scusami, ma questa è una perla, che dico, un diamante all'interno della storia! Quanto adoro la storia di Francis Draaaaaake! Basta, scusa, sono da manicomio!
Allora, cominciamo con il fatto che come al solito mi piacciono troppissimo (scusa l'italiano, ma il mio cervello è ancora troppo preso da Francis Drake)i siparietti intrisi di litigi tra i nostri piccioncini, voglio dire, Alfred che vuole costruirsi una reggia è molto... Alfred, capisci? xD
Arthur è il solto brontolone, ma mi fa una tenerezza che non ti dico, per questo è il mio personaggio preferito <3 Perché il suo cuore è graaaaande.
Pffft.
Torniamo seri! xD E' tenerissima questa storia! *^* E ripeto, e te lo ripeterò fino alla nausea, amo il modo in cui scrivi! Continua così, e ti prego, aggiorna presto! Lo so che hai l'università, ma io sono egoista e voglio il capitolo, ecco. xD
Scherzo! Grazie mille per questo aggiornamento <3 Alla prossima!
(Francis Draaaaaaaaaaake!!!)

Nuovo recensore
19/10/10, ore 17:42
Cap. 2:

hehe,tu...tu sei na caldaia. Non ti arresti mai! anche una nuova? Mon dieu. E...Fra. Umnh,a tua indiscrezione,secondo me non sarebbe male *-* E...bellissimo capitolo. OAO Povero Arth...oppure no? :'D

Recensore Junior
18/10/10, ore 23:06
Cap. 2:

Francis lo voglio e approvo sempre e comunque. Quindi se devi metterlo, mettilo. Se cambi idea, mettilo lo stesso :D
Che bello poter leggere il seguito di questa storia proprio stasera >A< Oggi mi sono svegliata presto per le prime lezioni all’uni e quando sono tornata a casa all’ora di pranzo mi sono buttata da una parte e ho dormito per tutta la sera; e appena sveglia trovo questo :D Ora mi sento meglio xD
Bene, bando alle ciance, iniziamo.
«Non puoi andartene ora», disse, «Fuori è troppo buio e un eroe come me non può permettere che un povero vecchietto cada e si rompa la dentiera.»
«Tu non sei un eroe e io non sono un povero vecchietto, né porto la dentiera», rispose Arthur scostante, e guardandolo male, «Quindi me ne vado.»

Alfred sostiene la sua teoria adorabile e irritante dell’eroe sempre e comunque, anche quando è uno zotico analfabeta che mi promette tanti speroni e cappelli e cavalcate da cowboy *ammicc. L’ho trovato calzante e perfetto nel suo bambinesco temere il buio e nel suo coraggioso ed eroico tentativo di affrontarlo nonostante tutto. Diciamo che Alfred qui inizia ad essere tenero e morbido più o meno da quando Arthur giunge a salvarlo con le sue capacità preistoriche di accendi-fiammiferi. Per non parlare di quanto diventi adorabile quando salta in piedi per via del gufo D: Cioè approvo da morire sempre e comunque il tuo Alfred. Sorvolo su tutto quel discorso sul soprannome “Artie”, perché non riuscita ad immaginarla perfettamente, con tanto di faccia ebete di Alfred ed espressione seccata di Arthur. Perché Arthur Kirkland continuerà a sembrare sempre e comunque un vecchio bisbetico nonostante la sua effettiva età – e sulla sua antipatia non c’è nessuno che non la riconosca xD Ma lo amiamo per questo.
Chiuse gli occhi e tenne a mente quella frase, e l'ingenuità con cui Alfred la pronunciò. Arthur non poteva mai immaginare che quelle stesse parole, un giorno, gli avrebbero cambiato la vita.
L’ingenuità di Alfred insegna C: Non vedo l’ora di sapere cosa implica questa frase ;D Immagino tante cose belle <3!
Arthur sollevò il colletto del cappotto per coprirsi il mento e infilò le mani nelle tasche, sapendo già che tra poco, in quei sentieri ripidi tra le rocce, si sarebbe riscaldato per bene... Oppure sarebbe morto
Ancora una volta le tue descrizioni danno vita ad un mondo bellissimo e realistico, e in questa fic dai il meglio di te stessa. Ho trovato qualche imprecisione dovuta senza dubbio a distrazioni, errori di battitura e altre cose fastidiose che fanno soffrire gli scrittori, ma io chiudo sempre un occhio su queste cose ;D So cosa c’è dietro capitoli scritti in maniera così articolata =_= Ovvero, tanta fatica ed uno scervellamento epocale. Comunque l’atmosfera rimane sempre e comunque onirica, e mi piace tanto <3! E capisco molto Arthur in questo punto -> Adesso che doveva affrontare l'idea di passare una notte assieme a quello zotico di Alfred, Arthur cominciava a vedere soltanto gli aspetti negativi di quello che prima considerava un paradiso. Alfred è un pugno in un occhio rispetto alla perfezione del paesaggio che descrivi. Ma va bene così xD
E Arthur aspirante scrittore mi commuove ;_;
Continua ;D Io ti approvo sempre e comunque \o/

Recensore Junior
18/10/10, ore 20:45
Cap. 2:

Già finito? Questa fanfiction mi piace tantissimo, aspettavo con ansia questo capitolo! è bella l'idea di Arthur che ambisce ad essere uno scrittore, e Alfred è ben caratterizzato, alla fine mi fa tenerezza. Poi il tutto è descritto molto bene, mi sembra quasi di vedere i paesaggi dell'Iowa! Bello!