Recensioni per
Due bustine ed una tazza di tè verde.
di KairiXDD

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
05/05/12, ore 19:15

Yay! Sono la prima a recensire questo capitolo!
Ma non c'è nulla di cui gioire in un momento così triste: davvero povera Kaori. Hai fatto davvero una scelta azzeccata nel staccare dalla lettere del padre le sue considerazione, emozioni e pensieri: in questo modo hai reso la cosa con maggiore pathos ed , inoltre, ti ha consentito di cambiare "ambientazione" e far si che non stonasse il fatto che Kaori pensa ad un chitarra e non subito al padre. Si intuisce una diversa dimensione temporale, magari distante da quella in cui ci hai lasciati nell'ultimo capitolo. Belle, belle, delicate e poetiche le emozioni di Kaori. e molto struggenti: come polvere di stelle dopo una violenta esplosione sembrano ricordare con tristezza quello che c'è stato e che più ritornerà. Molto efficaci e preziose. Mi complimento ancora per la storia, la scrittura e il meraviglioso modo in cui ti sei immedesimata nel personaggio: mille e mille volte brava!

Pendragon of the Elves

Recensore Veterano
05/05/12, ore 19:04

Ancora una volta, nel pezzo del ritorno di Kaori a casa, emergono tue personali e ben incastonate riflessioni e considerazioni mentre la povera Kaori torna a casa, l'unico posto dove si senta al sicuro e felice. Non mi sarei aspettata che una simile novità la aspettasse tra quelle mura. Nel momento in cui Kaori entra, ciò che vede e ciò che sente sembra tutto molto distante, quasi stesse guardando un quadro. Le sue emozioni non vengono indagate neanche dopo la lettera del padre, lasciando così il compito al lettore di riempire quel silenzio con tutto il dolore che si immagina la povera Kaori provi in quel momento. è un pezzo così distaccato e così onirico che si sente tra le righe, anche se non viene raccontata, lo sconcerto di Kaori e, quasi, la sua speranza che tutto ciò che vive in quel momento non è reale: il rifiuto della realtà, quello a cui suo padre non voleva farla arrivare. Curioso, no? Poi, il fatto che il padre dica che hanno fatto tutto per il suo bene e che crede che sia il momento migliore per farglielo sapere sono delle immense balle. Almeno la seconda: suo padre non avrebbe potuto immaginare cosa sua figlia avesse appena pensato riguardo al nido che considerava casa sua che ora diverrà, invece, il luogo del suo più intimo dolore. Penso che la piccola Kaori avrà ben altro da nascondere al mondo e alla scuola dopo questo... Molte grazie, papà! Una gran bella notizia! Non aggiungo altro sul argomento perché ci scorgo un tema troppo personale.
Non dico che mi piacerebbe poter essere vicino a Kaori per tentare di consolarla perché sono una frana in queste cose e rischierei solo di rendere tutto peggio di quello che è. Mi limito ad augurarle di trovare una persona in grado di lenire il suo dolore. Magari LA persona, vero Kairi? ;) Il ragazzo che le è sembrato famigliare è forse il moretto dagli occhi verdi? Sarebbe carino...

Pendragon of the Elves

Recensore Veterano
05/05/12, ore 18:46

Oh no: la scuola. Cosa c'è di peggio che racarsi a scuola la mattina e vedere il resto del mondo fare altro? Beh, c'è il primo, dannatissimo giorno di scuola, in una scuola che non conosci, con della gente che non vuoi conoscere a comportarti in un modo che non ti rispecchia ma è mirato a tutelarti, sperando che ma, come poi però è inevitabile, la tua maschera cada e si frantumi irrimediabilmente in mille pezzi. Che tristezza: quanto capisco la povera Kaori, ci sono passata anch'io.
Ma Kaori mostra un po' del suo caratterino, finalmente, quando se ne sbatte allegramente dei discorsi di inizio anno (ma quanto sono noiosi? XD). Fantastica la scena del intervento della ragazza: quando l'ho letto ho detto "no! XD il clichè del microfono troppo alto!!" (<-- nulla può demoralizzare prima di un discorso quanto i problemi col microfono). Davvero fantastico!
La parte del ragazzo (che, per inciso, deve essere carino per essere un morettino cogli occhi verdi...) che fa il suo interveto e guarda proprio Kaori mi ricorda tantissimo Shugo-Chara, solo molto più serio. Molto efficace la metafora del fiume: rende davvero l'idea del distacco.
Ancora una volta, molto brava, Kairi! ^ ^

Pendragon of the Elves

Recensore Veterano
03/05/12, ore 13:40

Molto personale: attraverso le parole di Kaori hai espresso il tuo stesso pensiero riguardo alla musica. Quanto vi (perchè parlo anche con la piccola Kaori) capisco: è davvero frustrante ascoltare una musica che tutti gli altri disprezzano e non provano nemmeno ad ascoltare. Ti fa sentire diversa, sbagliata, incompresa fino a che comincia a chiederti (nei momenti di tristezza) se siano solo le tue orecchie a funzionare male o ad accusare gli altri (nei momenti di rabbia) di non capirne un accidente. Perchè fa male sentire disprezzate le note che tanto meravigliosamente risuonano nel cuore. Si, forse sto diventando troppo seria, ma la musica, i gusti e i pareri non sono cose da poco!
Comunque, tutto questo per dire: è bello che tu difenda le tua passioni e le tue preferenze perchè esprimono una parte di te, quindi non bisogna vergognarsene e gli altri non devono giudicare male e gratuitamente perchè non è giusto.
... si, ultimamente le mie recensioni sono più che altro dei filosofeggiamenti sconclusionati. Ma per te è un buon segno che io cominci a riflettere così, perchè vuol dire che la storia mi è piaciuta a mi ha fatto pensare. Continua a farci sognare ancora, Kairi! ^ ^

Pendragon of the Elves

P.s.: relego qui in fondo le altre considerazioni: bello anche il pezzo del parco: breve, intenso e nostalgico. Ho l'impressione che il personaggio di Kaori stia venendo sempre più alla luce grazie a nuovi particolari sparsi sul suo percorso.

Recensore Veterano
28/04/12, ore 14:33

Che Kawaii! ^w^ (<-- è la faccina di Alphonse Elric, ci avete mai fatto caso?)
Il commento su Kaori che non riesce a mettersi bene gli auricolari è così forte: ce lo hai rivelato con una certa malizia materna... davvero fantastico il modo con cui hai espresso la tenerezza per il tuo personaggio! ^ ^ Mi è piaciuto un sacco!
Buonissima anche la descrizione della metropolitana: accurata in ogni ambito sensoriale: manca solo l'olfatto ma è stata una scelta vincente poiché credo che un'indagine accurata sul puzzo di una metropolitana avrebbe distrutto la poetica della tua storia che sembra più una bella e delicata stampa giapponese (E poi, l'unico profumo qui è Kaori! XD).
Bello anche il tema della maschera creata dalla composta etichetta giapponese: non è indagato ma è un'osservazione tagliente al punto giusto per far riflettere. Mmmh... il tema della maschera di Pirandello colpisce ancora, eh? ;) ... ok, scherzavo: non ti tormenterò col fantasma di Pirandello (ne abbiamo fin sopra le orecchie, eh? XD)
Tornando seri... non mi rimane molto da dire: davvero ben fatto! ^ ^

Pendragon of the Elves

Recensore Veterano
20/04/12, ore 13:09

Kawaiiii! ^W^ Questa Kaori è così carina! Anche lei si fa un sacco di inibizioni per il suo aspetto... quanto la capisco! (Beh, anche io se mi chiamassi "Profumo" forse non sarei troppo felice delle battutaccie che ne potrebbero scaturire ma, in fondo, c'è gente che se la passa peggio di lei: prova a pensare a Ichigo: è un stra-fottutissimo dio della morte e si chiama "Fragola"! -.-'' Come dire... io un salto all'anagrafe ce l'avrei fatto...). Comunque, anche per questa sua timidezza, è da ammirare: chi trova la forza di mandare una poesia a qualcuno che gli piace e di cambiare completamente reggendo una pesante maschera tutti i santi giorni non è poi tanto debole. Ma, proprio per questo, sembra meritarsi di trovare la felicità: forza Kaori siamo tutti con te! Ma siamo anche con Kairi che sta scrivendo questa bella storia: un Fuji di complimenti! ^ ^

Pendragon of the Elves

Recensore Veterano
19/04/12, ore 20:00

è bellissimo! è tutto così luminoso e delicato, di una fievole ballezza che rischiara l'anima: davvero bellissimo! Adoro come, con poche semplici parole, riesci a rappresentare un quadro così bello e, al contempo, malinconico: sembra quasi che tu stessi scrivendo un haiku! Davvero meraviglioso il ritratto del "Signor Fuji", molto personale e appassionato: hai infuso in quella descrizione una passione tale che sembra tu l'abbia visto davvero e coi tuio occhi quel maestoso vulcano. Non ci sono parole per esprimerlo: etereo, delicato... è semplicemente bellissimo... una bellezza struggente.
Continua a farci vivere questi sogni delicati! =)

Pendragon of the Elves

Nuovo recensore
12/04/12, ore 00:44

E' strana questa storia. Non racconta niente di che se non la quotidianeità, però ha una tale grazia da lasciare incantati. Ed è anche moto in tema con il tipo di letteratura di corte: le dame, come Murasaki Shikibu o come Shei Shonagon, Dama Sarashina o Izumi Shikibu, non parlavano di nulla di che nei loro diari, tranne che di incontri con 'esseri ultraterreni', uomini fascinosi che facevano loro riempire le maniche di lacrime per la loro bellezza e gentilezza, oppure di come fosse dolce il potersi ritirare dal mondo, ma anche di come le piccole cose, uno specchio di Cina che si era un poco offuscato, il canto dei passerotti al mattino, la lettera dei genitori, potesse far loro battere il cuore. Trovo che Kaori, pur con moderna divisa da collegiale, abbia quel tocco di Dame di corte Heian che fece dei Fujiwara una delle dinastie più amate e più studiate.

Nuovo recensore
12/04/12, ore 00:38

Mi rammenta, questa descrizione del parco, alcune liriche di Kawabata e di Mishima, mi rammenta anche certi paesaggi surreali del giappone, come i giardini di pietra, o perfino la descrizione del profumo di neve. Spero di trovare presto accenni a qualche leggenda. kaori sembra uno di quei personaggi addormentati nel mondo, come la Principessa Kushinata o la Principessa Yuki, che sono tra la gente ma, come dire? Vengono dalle stelle.

Nuovo recensore
12/04/12, ore 00:34

Inutile, come fare a non pensare a Kaoru Udaisho, il figlio del Principe Genji, nato naturalmente profumato? Il profumo è uno degli elementi portanti per descrivere la natura, in giappone. La tua storia è semplice e dolce allo stesso tempo, e coglie molto bene il senso zen di una cultura altissima e raffinatissima. Brava!

Nuovo recensore
12/04/12, ore 00:31

Trovo che questa storia abbia la delicatezza evanescente della letteratura haiku, l' essenziale in poche frasi, e tutto un mondo che si dipinge attorno; poiché è piacevolissima da leggere, la metto tra le preferite.

Spero che tu la aggiorni presto
(Recensione modificata il 01/05/2012 - 02:42 am)

Recensore Junior
23/10/11, ore 11:34

Oh tu pulchritade!
Tu stai scrivendo una vera e propria MERAVIGLIA...
Bravissima! **
Continua presto mi raccomando, questi due mi piacciono davvero tanto, voglio sapere come continua!!!
Kisuuuu
La bibunipote Yukiko K.

Recensore Junior
02/02/11, ore 08:12

Mia cara ^^
innanzitutto non ho la minima idea di quando tornerò a scuola. Si può dire che sono ammalata forte? XD
passiamo alla recensione di questa stupenda storiellina... Mi hai emozionato *.* i Giappone è la nostra patria Natale, se la cicogna ha sbagliato strada non è colpa nostra ù.ù Spero che la continuerai ^^ un bacione,
Yukiko ^@^

Recensore Master
01/02/11, ore 22:44

Il Giappone è un Paese affascinante. Ho notato che hai ambientato proprio in questo Paese la tua storia, la seguirò volentieri per questo e anche perché la storia in sé mi ha incuriosito.
Kaori presenta già da subito un carattere indipendente e solitario, quindi sono curiosa di capire come la storia si svilupperà e soprattutto come la protagonista esprimerà i suoi sentimenti anche a dei semisconosciuti -mi è parso di capire così dall'introduzione-.
A presto,
Jessica.