Recensioni per
Due bustine ed una tazza di tè verde.
di KairiXDD
Yay! Sono la prima a recensire questo capitolo! |
Ancora una volta, nel pezzo del ritorno di Kaori a casa, emergono tue personali e ben incastonate riflessioni e considerazioni mentre la povera Kaori torna a casa, l'unico posto dove si senta al sicuro e felice. Non mi sarei aspettata che una simile novità la aspettasse tra quelle mura. Nel momento in cui Kaori entra, ciò che vede e ciò che sente sembra tutto molto distante, quasi stesse guardando un quadro. Le sue emozioni non vengono indagate neanche dopo la lettera del padre, lasciando così il compito al lettore di riempire quel silenzio con tutto il dolore che si immagina la povera Kaori provi in quel momento. è un pezzo così distaccato e così onirico che si sente tra le righe, anche se non viene raccontata, lo sconcerto di Kaori e, quasi, la sua speranza che tutto ciò che vive in quel momento non è reale: il rifiuto della realtà, quello a cui suo padre non voleva farla arrivare. Curioso, no? Poi, il fatto che il padre dica che hanno fatto tutto per il suo bene e che crede che sia il momento migliore per farglielo sapere sono delle immense balle. Almeno la seconda: suo padre non avrebbe potuto immaginare cosa sua figlia avesse appena pensato riguardo al nido che considerava casa sua che ora diverrà, invece, il luogo del suo più intimo dolore. Penso che la piccola Kaori avrà ben altro da nascondere al mondo e alla scuola dopo questo... Molte grazie, papà! Una gran bella notizia! Non aggiungo altro sul argomento perché ci scorgo un tema troppo personale. |
Oh no: la scuola. Cosa c'è di peggio che racarsi a scuola la mattina e vedere il resto del mondo fare altro? Beh, c'è il primo, dannatissimo giorno di scuola, in una scuola che non conosci, con della gente che non vuoi conoscere a comportarti in un modo che non ti rispecchia ma è mirato a tutelarti, sperando che ma, come poi però è inevitabile, la tua maschera cada e si frantumi irrimediabilmente in mille pezzi. Che tristezza: quanto capisco la povera Kaori, ci sono passata anch'io. |
Molto personale: attraverso le parole di Kaori hai espresso il tuo stesso pensiero riguardo alla musica. Quanto vi (perchè parlo anche con la piccola Kaori) capisco: è davvero frustrante ascoltare una musica che tutti gli altri disprezzano e non provano nemmeno ad ascoltare. Ti fa sentire diversa, sbagliata, incompresa fino a che comincia a chiederti (nei momenti di tristezza) se siano solo le tue orecchie a funzionare male o ad accusare gli altri (nei momenti di rabbia) di non capirne un accidente. Perchè fa male sentire disprezzate le note che tanto meravigliosamente risuonano nel cuore. Si, forse sto diventando troppo seria, ma la musica, i gusti e i pareri non sono cose da poco! |
Che Kawaii! ^w^ (<-- è la faccina di Alphonse Elric, ci avete mai fatto caso?) |
Kawaiiii! ^W^ Questa Kaori è così carina! Anche lei si fa un sacco di inibizioni per il suo aspetto... quanto la capisco! (Beh, anche io se mi chiamassi "Profumo" forse non sarei troppo felice delle battutaccie che ne potrebbero scaturire ma, in fondo, c'è gente che se la passa peggio di lei: prova a pensare a Ichigo: è un stra-fottutissimo dio della morte e si chiama "Fragola"! -.-'' Come dire... io un salto all'anagrafe ce l'avrei fatto...). Comunque, anche per questa sua timidezza, è da ammirare: chi trova la forza di mandare una poesia a qualcuno che gli piace e di cambiare completamente reggendo una pesante maschera tutti i santi giorni non è poi tanto debole. Ma, proprio per questo, sembra meritarsi di trovare la felicità: forza Kaori siamo tutti con te! Ma siamo anche con Kairi che sta scrivendo questa bella storia: un Fuji di complimenti! ^ ^ |
è bellissimo! è tutto così luminoso e delicato, di una fievole ballezza che rischiara l'anima: davvero bellissimo! Adoro come, con poche semplici parole, riesci a rappresentare un quadro così bello e, al contempo, malinconico: sembra quasi che tu stessi scrivendo un haiku! Davvero meraviglioso il ritratto del "Signor Fuji", molto personale e appassionato: hai infuso in quella descrizione una passione tale che sembra tu l'abbia visto davvero e coi tuio occhi quel maestoso vulcano. Non ci sono parole per esprimerlo: etereo, delicato... è semplicemente bellissimo... una bellezza struggente. |
E' strana questa storia. Non racconta niente di che se non la quotidianeità, però ha una tale grazia da lasciare incantati. Ed è anche moto in tema con il tipo di letteratura di corte: le dame, come Murasaki Shikibu o come Shei Shonagon, Dama Sarashina o Izumi Shikibu, non parlavano di nulla di che nei loro diari, tranne che di incontri con 'esseri ultraterreni', uomini fascinosi che facevano loro riempire le maniche di lacrime per la loro bellezza e gentilezza, oppure di come fosse dolce il potersi ritirare dal mondo, ma anche di come le piccole cose, uno specchio di Cina che si era un poco offuscato, il canto dei passerotti al mattino, la lettera dei genitori, potesse far loro battere il cuore. Trovo che Kaori, pur con moderna divisa da collegiale, abbia quel tocco di Dame di corte Heian che fece dei Fujiwara una delle dinastie più amate e più studiate. |
Mi rammenta, questa descrizione del parco, alcune liriche di Kawabata e di Mishima, mi rammenta anche certi paesaggi surreali del giappone, come i giardini di pietra, o perfino la descrizione del profumo di neve. Spero di trovare presto accenni a qualche leggenda. kaori sembra uno di quei personaggi addormentati nel mondo, come la Principessa Kushinata o la Principessa Yuki, che sono tra la gente ma, come dire? Vengono dalle stelle. |
Inutile, come fare a non pensare a Kaoru Udaisho, il figlio del Principe Genji, nato naturalmente profumato? Il profumo è uno degli elementi portanti per descrivere la natura, in giappone. La tua storia è semplice e dolce allo stesso tempo, e coglie molto bene il senso zen di una cultura altissima e raffinatissima. Brava! |
Trovo che questa storia abbia la delicatezza evanescente della letteratura haiku, l' essenziale in poche frasi, e tutto un mondo che si dipinge attorno; poiché è piacevolissima da leggere, la metto tra le preferite. |
Oh tu pulchritade! |
Mia cara ^^ |
Il Giappone è un Paese affascinante. Ho notato che hai ambientato proprio in questo Paese la tua storia, la seguirò volentieri per questo e anche perché la storia in sé mi ha incuriosito. |