Recensioni per
I wanna grow in your garden
di Roxe
Oddioooooooo!!!!! |
Io ti amo, posso dire solo questo. Più IC di così non potevi fare e giuro che è la cosa che apprezzo di più nelle Johnlock! Oltre ad una scrittura fantastica! |
Posso dire una cosa? più di tutta la ficcy mi sn piaciute le tue note finali! *___* Cioè è stato bellissimo leggere le tue considerazioni su questa coppia e condivido appieno tutto ciò che hai detto! ** Con questo non voglio dire che la storia sia stata da meno XD lungi da me farlo u,u Anzi è stata molto molto dolce! Il capitolo che mi è piaciuto di più è stato sicuramente il quarto! La paura che attanaglia Sherlock quando pensa che Jhon stia per avere un infarto è stata magnifica >.< (amo le scene del genere io XD si mi voglio male lo so <3) la nostra coppia si ama profondamente nn c'è niente da fa T_T e io li amo troppo T________T Tutta questa fluffosità alla lunga mi farà male me lo sento °-° cmq ti faccio i miei complimenti per questa piccola e romantica storia firmata Jhonlock <3 a presto ** |
No, madonna, questa storia è fantastica!!!!! Per tutte queste ragioni: |
Veramente, veramente, veramente bella :) anche perché alla fine c'era dentro un po' di investigazione che da quelle che ho letto (poche per ora devo redimermi) non c'è praticamente mai. Sherlock lo trovo molto simile (per non dire uguale) alla serie e Watson non gli è da meno! Sono rimasta sotto shock dalla domanda fattagli quasi così per caso, anche perché pure io credevo scherzasse; alla fine invece sembra che gliel'abbia chiesto perché ne è seriamente intenzionato (anche se sembrava intenzionato sempre più man mano che la storia andava avanti e non dal'inizio. XD) Mrs Hudson che dice ''perché non si sposano? Pagherebbero di meno l'affitto'' mi ha fatto piegare in due dalle risate, dovrebbe mettersi in combutta con Sherlock e obbligare John, anche se alla fine pare avergli detto di sì (o per lo meno, spero che intendessi fargli dire di sì, con quella canone poi. XD) Mi è piaciuta tantissimo la scena sulle scale e la preoccupazione si Sherlock (''Ci serve un dottore'' ''Sherlock... IO sono un dottore''.. altra scena in cui sono morta dalle risate anche se stavo un po' gongolando per l'atmosfera generale della scena :D) è una long che non dà fastidio leggere, molto scorrevole e che interessa ogni capitolo. Sono contenta oltretutto che tu l'abbia fatta di ''pochi'' capitoli (nel senso non cose come 68 capitoli perché poi si rischia di cadere nel banale D:) Andrò sulla tua pagina a vedere anche se hai scritto altro a riguardo o comunque a vedere cos'hai scritto in generale (perché comunque il tuo stil emi piace u_u) |
Che bella storia. *-* |
Non riesco ad aspettare, devo leggere anche quest'ultimo capitolo *-* e sono ancora scossa per la fine di quello precedente!
Qui cominci facendomi ridere xD quel geniaccio di Holmes! Ha messo la busta sopra la porta, così che aperta, quella è caduta giù. E la povera Mrs Hudson prende un accidente, per poi accorgersi di quanto innocuo sia ciò che stringe tra le mani. "Come pezzetti di carta privi di valore". Cosa che, secondo la mia personalissima visione, è proprio il modo di concepire il denaro da parte di Holmes. Ho come l'impressione che Mrs Hudson stia parlando da sola xD tutta presa com'è dal conteggio del suo affitto. Infatti... *povera me salvatemi dall'infarto imminente* Sherlock e John sono sul divano, addormentati, a reggersi l'un l'altro. Cosa c'è di più tenero di questa immagine? Sherlock si è accartocciato su se stesso, scivolando quasi dal divano, pur di essere allo stesso livello di John. La differenza d'altezza è grande, così come tante altre differenze. Wow! Sai che io ho usato la parola "accartocciato" prima di leggere la tua frase, in cui ritrovo esattamente la stessa parola. Vedi che potere evocativo hai? Riesco a visualizzare così bene le scene da poterle descrivere con le tue stesse parole, senza averle nemmeno lette. " ... lo stelo di un fiore che si flette sorpreso da un’imprevedibile nevicata fuori stagione." In un certo senso è proprio così, Holmes è qualcosa di inaspettato. Perfetta la scelta della similitudine (: E credo che tra poco sarà affrontato il discorso dell' "I wanna grow up in your garden". Mrs Hudson è adorabile, lei certo si è resa conto prima di tutti gli altri che c'era qualcosa tra quei due, prima ancora che essi stessi se ne rendessero conto. Ora ne ha la conferma, ora è tutto chiaro. E la tenerezza di quel gesto (lo stesso che fanno le madri rimboccando le coperte ai figli), il cappotto steso su loro due come una coperta, come un velo che suggelli il loro rapporto. Rapporto al quale, se hai notato, non ho mai dato una definizione. "- Mi chiedo come mai non si siano ancora decisi a sposarsi! Risparmierebbero un sacco di soldi sull’affitto!" e qui ho sorriso, ho sorriso davvero. Mitica Mrs Hudson! La risposta è sì. E non sì nel senso di "sì, la risposta è no". E' sì, basta. "But I've found I'm scared to know I'm…always on your mind" e con questa frase possiamo scusare John, perdonare il suo essere così irrimediabilmente inconsapevole. Perché ci rendiamo conto che forse era solo la paura che lo bloccava. Essere il centro del tornado, l'occhio del ciclone. Ci vuole anche coraggio per starsene lì in mezzo. E' finita ç___ç e io ho adorato tutto, dalla prima all'ultima parola. Persino le virgole. La spiegazione della nota 2 è, ovviamente, perfetta. Il titolo che hai scelto è bellissimo e rende alla perfezione l'idea che tu hai di loro, la stessa idea che ho io. Entrambi fanno parte dell'altro, entrambi hanno radici nell'essenza più profonda dell'altro. E' un concetto meraviglioso, molto più forte di qualsiasi etichetta o nome si voglia dare al loro rapporto. E' per questo che io l'ho sempre chiamato (e lo chiamo sempre) così, senza dargli una definizione. E' giusto considerare Sherlock il giardiniere solo fino ad un certo punto, perché com'è vero che è lui a trascinare John di qua e di là, guidandolo, è anche vero che per molte cose Sherlock è totalmente incapace, inconsapevole e inesperto. Entrambi sono giardinieri dell'altro in una maniera che li rende inscindibili. Non dimentichiamo poi che Watson è il ponte di collegamento tra Holmes e il mondo, un ruolo che nessun altro potrebbe sostenere. Watson "umanizza" Holmes e provvede a quelle piccole mancanze che lo fanno apparire strano (un sociopatico, anche). Ecco, hai reso l'idea molto bene definendo Watson il contrappeso di Holmes. La serie della BBC non accenna alla droga, è vero, ma possiamo riporre le nostre speranze (le mie sono comunque molto fievoli) nella seconda serie. Rigiro i tuoi ringraziamenti, perché sei tu a meritarli prima di tutti. Tu (: fantastica artista. E non spreco altre parole in merito, sono già stata fin troppo ripetitiva! |
ciao |
Il motivo per cui ho aperto questa storia, penso sia ovvio: no, non è lo slash fra gli avvisi (oddio, anche!), quanto il riassunto. No, il titolo in un primo momento non l'ho guardato proprio, anche se poi, quando ci ho fatto caso, ho pensato che fosse bello. Bello proprio per il suono delle parole, oltre che per il significato, che avevo intuito, ma che poi ho scoperto essere proprio quello leggendo le ultime note. |
Sono senza parole. Il momento in cui Mrs. Hudson appoggia il cappotto di Sherlock sui due coinquilini addormentati e guarda sorridendo i loro volti beati è stato unico... mi hai fatto venire le lacrime agli occhi!! T////////////T |
Adesso che l'ho finalmente letta fino in fondo lo posso proprio dire: è una fanfiction deliziosa \o/ Il finale è delicatissimo, aperto ad ogni ipotesi ma, come hai detto tu - e io sono assolutamente d'accordo-, chi se ne frega se John sposerà Sherlock o una tipa qualunque o anche nessuno, la cosa che risulterà sempre vera - in ogni epoca e in ogni ambientazione - è che Holmes e Watson sono due creature fatte per stare insieme. Vediamoci lo slash, non vediamocelo, pensiamola come ci pare, ma il loro legame è una cosa assolutamente reale e intoccabile. Chi non lo vede (e c'è chi non lo vede, intendiamoci) ha bisogno di un bel paio di occhiali. |
Ho passato le tre di ieri notte leggendo questa meraviglia e nonostante mi sia dovuta far bastare appena tre ore di sonno non me ne pento affatto *___* |
Piango lacrime di sangue. ç.ç |
Non posso fare altro che convenire con la cara Rem, questa storia è una perla. |
L'ho atteso tanto, con fiducia, ossessione -non hai idea di quante volte abbia aggiornato la pagina-, curiosità e amarezza. |