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575
di Vandevoorde
XD Leggendo la nota mi è venuto da sorridere per come ti è venuta l'ispirazione per questo haiku. Il significato dei termini è molto elegante e sembra quasi il momento di calma apparente di quando qualcuno ti si avvicina e ti chiede come stai. Un gesto che nella sua semplicità, tuttavia, ti fa sentire meglio. Anche questo haiku è molto bello ^^ |
Molto belle le immagini che comporta questo componimento ^^ Si ha la sensazione di fragilità di un legame non voluto e dell'estraneità dell'interlocutore. Mi ha fatto immaginare un salotto nobiliare, dove due giovani e futuri sposi si vedono per la prima volta e non sanno che cosa ne sarà del loro futuro. Bello davvero ^^ |
Finalmente riesco a commentare qualcosa di tuo *w* XD Scusa se sono lenta come un bradipo. Ad ogni modo premetto che gli haiku gli ho scoperti da poco tempo, ma sono davvero molto particolari per l'espressività che riescono ad avere con tre strofe. Il paragone che hai usato per rappresentare gli amanti è stato geniale ^^ Il significato e l'immagine che comporta nella mente del lettore si sposa perfettamente con il componimento. Beh, vado a leggere il prossimo XD |
Quest'haiku evoca in me l'esatta sensazione di disagio che penso derivi dal dover concedere se stessi a qualcuno di ignoto. Ovviamente per ignoto intendo la cui anima ci è completamente nuova o ancora completamente buia. Una sensazione di matrimonio combinato perfetta. Quasi senti quello sguardo indagatore dell'altro su di te. Quasi non capisci il perchè. |
Premetto che adoro gli haiku. Ovviamente come tu stessa hai detto è difficile comporli in italiano ma ti assicuro che questo primo mi ha dato una sensazione davvero interessante. In effetti prima ancora di leggere la tua nota ho inteso una relazione tra le righe con gli uomini. |
Il ricordo, la nostalgia; la tristezza di quel melanconico sai? inserito magistralmente alla fine del primo verso. E poi, una lapidaria, ermetica, espressiva riflessione sulla realtà che noi tutti, umani, siamo costretti a constatare, eppure ci rifiutiamo di accettare. Lo scorrere degli anni (anzi, il loro stendersi, come un infinito tappeto di stelle lontane che fuggano innanzi ai nostri occhi), ci cagiona, ahimè, strazi. |
Questo Haiku è molto ermetico, trovo difficile interpretarlo, ma ciò che dici è davvero bello, il secondo verso è stupendo quindi complimenti come sempre ^^ |
questo è molto ermetico. |
questo è davvero dolce. |
non ho capito l'ultimo verso. |
sai cosa mi ricorda? la poesia di ungaretti "soldati" |
ciao anche questo tuo haiku è bellissimo, complimenti ^^ |
Se mi piace? E' un'opera di tale intensità e vividezza, costruita in modo così elegante, che mi è sembrato di percepire la domanda preoccupata/sorpresa (ho gradito moltissimo l'uso di entrambi i punti esclamativo ed interrogativo), insieme all'atmosfera malinconica (com'è deliziosamente musicale quel lambisce!) e addolorata del pianto (la lacrima percorre l'haiku, ed infine... precipita nell'immagine di queste pozze, unendo acqua salata a quella già versata). |
Accidenti ho trovato un rivale. Compogno haiku da anni e non avevo mai incontrato qualcuno che, come me, ne scrivesse. |
Quale vividezza d'immagini, in così poche parole! Mi stupisco sempre di come tu riesca a costruire nella mente del lettore i confini e le mura di un concetto, espresso con tanta accuratezza in pochissimi suoni (tra l'altro, in metrica, le mie più vive congratulazioni!). Il lessico che scegli è sempre molto accurato (quel groviglio di sguardi parla, ad esempio, della sensazione di prigionìa che traspare da una cerimonia combinata) ed è nel contempo molto espressivo (bella l'idea dell'interrogativa nel bel mezzo della frase, descrive molto bene l'incertezza della "voce narrante"). |