Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

Io tralascio l'originalità in questi casi. Le storie romantiche originali - soprattutto se het - mi fanno impazzire, letteralmente. Credo che non mi stancherò mai di leggerle, perché hanno tutte qualcosa di particolare e di dissimile tra loro. E poi tu tratti un argomento così caro come l'amore a prima vista, quel brivido provato per un solo sguardo, per un'occhiata fugace, per un sorriso sghembo. Chris è la rappresentazione di uno dei sogni più ricorrenti delle donne, o perlomeno di quello che noi donne vorremmo ci capitasse nella vita. Ammettiamolo: a chi non piacerebbe una vita da film, o qualcosa che gli assomigli? L'amore duraturo, che non si spezza nonostante le difficoltà... è quello che piacerebbe a tutti, me compresa (visto anche che di questi tempi non c'è molta gente che riesce a resistere alle interperie della vita... e non è una buona cosa, a mio giudizio). Quindi la storia mi è piaciuta molto per il tema trattato. Non brilla per originalità, ti ripeto, ma il giudizio non può essere che positivo; in più hai un lessico fluido e uno stile semplice, che il lettore segue volentieri. Un piccolo monito per le storie future però: attenzione ai nomi che scegli. Io, inizialmente, pensavo che Chris fosse un ragazzo, poi ho pensato potesse essere anche un soprannome dato ad una protagonista con il nome Christina o Christine (e c'ho azzeccato!). Tutto questo per dire "ognuno sceglie i nomi che vuole, ma bisogna sempre prestare attenzione a ciò che il lettore potrebbe comprendere". :)
Buona anche la caratterizzazione dei due, anche se ti consiglio di approfondire appieno i tuoi personaggi, dandone anche un'immagine completa con altri dati sensoriali. Sarebbe sicuramente più accattivante nel lettore e naturalmente contribuirebbe all'originalità degli stessi.
Di una cosa però vorrei complimentarmi con te: l'aggiunta di una zingara - attribuisce alla tua storia un'aura di mistero e trasforma le parole della "ciarlatana per eccellenza" come veritiere - e il riferimento alla corona di Luigi XIV (Mi è balzato subito alla mente il "cuore dell'oceano" di "Titanic", film e storia che amo): uno splendido paragone con gli occhi del ragazzo. E, visto che stiamo parlando dei suoi occhi meravigliosi, sarebbe giusto che io ti dicessi quanto mi piace, a livello caratteriale. E' vero - non è un Gary Stu - umanamente parlando, anche da un punto di vista fisico. E trovare un personaggio 'non-stravolto' di questi tempi, è quasi impossibile! Ti ringrazio per la grande umanità che infondi nelle tue creature.
Brava dunque! (:
Alla prossima!

Lonely

Leggi la risposta dell'autore

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

Questa storia mi è piaciuta sin dall'inizio: hai catapultato il lettore direttamente nella storia, niente giri di parole. Semplicemente la storia.
Ero incuriosita anche dalla tua introduzione riguardo l'attrazione.
Devo dire però che l'atmosfera creatasi durante la narrazione mi aveva resa inquieta. Non so dire bene perché, forse già il fatto che non Chris mi sembrasse un tipo parecchio irritabile e nonostante l'azione si svolgesse in biblioteca, ho percepito un'aria... lugubre? Pesante?
Per quanto riguarda l'incontro tra i due personaggi lo spunto del magnete è originale e interessante. Non si può certo dire che è una conversazione banale la loro. Il finale mi ha lasciato un po' perplessa...sinceramente avrei preferito una qualche spiegazione in più. Comunque trovo questa storia piena di spunti originali e con uno stile piacevole da leggere-
In sostanza: molto carina! :)

Leggi la risposta dell'autore

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

Ciao giudicia super-veloce (chissà se ti ricordi :P), molto carina questa originale.
Partendo dall'ambiente, credo che tu abbia ricreato perfettamente il momento di silenzio che non è solo silenzio, ma anche concentrazione, distaccamendo dal Mondo... insomma, la bolla che ti si crea attorno, quando entri in una biblioteca per studiare o leggere. E' una sensazione magica, quella di non vedere né sentire il tempo che scorre, per una volta.
Ottima l'introduzione, ti fa piacere Chris a pelle, in modo istntaneo. Anch'io, come il giudice, credevo fosse un ragazzo all'inizio e solo qualche verbo mi ha fatto capire di essere in errore. Sì, forse avresti potuto seminare qua  là qualche descrizione, così come hai fatto per lo sconosciuto; lui c'è e non c'è, effettivamente. C'è perché è lì, ma lo si vede con poche efficaci parole: si sa ch ha gli occhi di zaffiro, che ha mani da pianista, ricci... una descrizione davvero magistrale, per essere così "strutturlmente casuale". Dico così, perché è tutto assolutamente calcolato si vede che non vai a caso, che non è una descrizione a bocconi per incapacità, magari, ma perché tu vuoi così. Ed è stata un'ottima scelta!
L'incontro in biblioteca non è originalissimo, è vero, così come non lo è l'espediente con il quale lui attacca bottone, però ti rende partecipe lo stesso.
E' strano, perché tu sei lì a pensare "sì, vabbé e quante fortuna sta ragazza", però non ti viene minimamente da pensare che sia una cosa inverosimile, così come vieni attirata lo stesso dall'uomo. 
E lui pur descritto molto bene, pur affascinando la protagonista, non è un uomo perfetto, non c'è dato di sapere e comunque non importa, perché non è questo l'importante nella storia.
L'importante è un incontro, quasi insignificante, che ha cambiato qualcosa. 
La fine lascia una forte aspettativa e, permettimi, anche perplessità: fossi stata in lei, in quel momento mi sarei decisamente tirata indietro, ma io sono acida, lo ammetto xD
La frase finale, forse, mi sembra un po' forzata, quasi ad effetto. E' carina, ma forse troppo azzardata, visto il modo discreto con cui lui si è insinuato nei suoi occhi e nei suoi pensieri.
Non ci sono errori, il lessico è curato, nel senso che è soppesato e peparato nel dettaglio, sena perdere il registro semplice e diretto adattissimo al contesto. Mi piace molto il tuo stile!
Complimenti, anche se non c'entra, per il modo in cui hai utilizzato l'attrazione che, evidentemente, era il punto focale del Contest a cui hai partecipato: ottimo il discorso dei due, che non risente di pedanteria accadeimca né sembra fuori luogo  per una ragazza che parla con uno sconosciuto. 
In conclusione, bella storia. E ametto che vorrei sapere come va a finire, ad un certo punto, tra i due. E se mai si rincontreranno.

Leggi la risposta dell'autore

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

Buongiorno!^^
Allora, come al solito, mi presento: sono OmanShab su COS. Magari lo sai, ma meglio specificare.
Solitamente, non leggo molte originali su Efp. Non c'è un vero e proprio motivo, lo ammetto. Forse, preferisco semplicemente perdermi in fantasticherie riguardo a personaggi che già conosco.
Comunque, se una cosa si nota subito della shot, indipendentemene che sia originale o meno, è lo stile curato. Si ha l'impressione che ogni parola sia soppesata, scelta con cura, ricercata. Non è una ricerca morbosa alla parola più particolare, ma una ricerca precisa alla parola - semplice o complessa - più adatta a creare interesse ed il perfetto attimo.
Chi di noi non è mai andato in libreria a leggere o studiare? Chi non ha mai osservato un vicino di studio senza provare il minimo interesse? Nessuno, credo. E' naturale osservare nei momenti di pausa, non lo si fa nemmeno apposta.
La tua bravura è stata nel rendere particolare una cosa ordinaria.
Un incontro in biblioteca poteva passare inosservato e risultare noioso, se raccontato male, ma tu non l'hai fatto per niente.
La shot è interessante, anche se - in linea di massima - si saprà come andrà a finire. Ripeto, susciti interesse.
Non avendo letto molte originali - anzi, non avendone lette quasi per niente - non potrei giudicare questo punto, ma mi sento di spezzare una lancia a tuo favore comunque.
L'inserimento della Maga, l'incontro 'casuale', tutto è gestito in modo impeccabile e, secondo me, originale. Non è una trama particolarmente innovativa, ma il modo di gestire il tutto sì.
Inoltre, ho trovato magistrale il cambiamento di scene che avviene nella shot.
Si parte dal silenzio e dalla solitudine (tra l'altro, io AMO Notre-Dame de Paris, ho visto il musical 1000000 volte e lo trovo splendido!) poi arriva il fumo, perfido disturbatore. Qui mi trovo in perfetto accordo con Chris: io ODIO l'odore di fumo, di dà la nausea e non sopporto che i miei capelli o i miei vestiti puzzino a causa di qualche fumatore. Liberissimi di fumare, ma a debita distanza da me. u.u
Hem... tornando al discorso, dicevo che poi arriva il fumo, come se fosse una specie di richiamo. Attira l'attenzione di Chris e la sposta dal libro all'intruso 'puzzone', come se fosse il canto di una Sirena. Non ci sono cambiamenti forzati, tutto avviene con cura e maestria, e devo davvero dartene atto. Brava!
Sinceramente, per un attimo ho pensato che Mr. Blue Zaffiro fosse uno stalker. Solo dopo ho capito che l'incontro non casuale non era una trappola, ma qualcosa di studiato per conoscere un 'sogno proibito' e smettere di stare fermi all'angolo. Ecco, probabilmente, anche perché Chris aveva l'impressione d'aver già visto l'uomo.
Tra l'altro, grazie di non aver creato MarySue o GaryStu.
I personaggi, nonostante tu non li descriva completamente nè caratterialmente, né fisicamente, appaiono completi, non c'è l'improssione che tu non abbia detto qualcosa. Li gestisci molto bene.
Lo stile, ripeto, è il giusto sale che consente di apprezzare fino in fondo la shot.
COmplimenti, perché è uno spezzone interessante e piacevole.
Alla prossima,
Payton/OmanShab

Leggi la risposta dell'autore

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

Inizio col dire che sono IvanaEfp e che momentaneamnete recensirò da quest'account :)
E' indubbiamente una delle migliori shot originali che ho avuto la fortuna di beccare.
Spesso leggo long e poche,poche volte controllo storie di un solo capitolo.
Non posso che ringraziare Dio,dunque,per essere capitata qui; non solo ho  passato piacevoli minuti con Chris e lo sconosciuto dagl'occhi color zaffiro blu,ma ho anche sorriso,si,sorriso.
Non sono brava con le recensione e questa è una sfida,si.
Scrivere recensioni ad ogni storia che leggo è un abitudine che devo assolutamente prendere e conservare per tutto il -spero lungo- soggiorno su Efp.
Chris è un genio di donna,indubbiamente; e non solo perché odia l'odore del fumo XD
Ho trovato la cosa davvero carina,si.
Io odio l'odore del fumo,mi disturba,mi deconcentra,mi rimbambisce,ecco.
Però non è giusto.
Ad ogni ondata di quella robaccia  a me non spunta nessuno sconosciuto dagli occhi blu e dal cervello pieno di fisica o astrologia .-.
Al massimo mi spunta mia madre,con una scopa in mano, che comincia ad urlare affinché io le dia una mano o, ancora, un branco di quattordicenni che sorridono,fumano e ad ogni boccata d'aria rischiano di morire.
Ma niente, nessun ragazzo dagli occhi blu o dal cervello pieno di fisica.
Niente mani da pianista.
Niente,niente,niente.
L'ho trovata indubbiamente ben scritta,senza errori,con periodi ,quanto più,quanto meno, semplici.
Un bacio,cara,e i miei più sentiti complimenti.

'D’un tratto, le tornano in mente le parole della zingara: attenta allo zaffiro blu.'

Leggi la risposta dell'autore

"Costretta" a mettere una bella bandierina verde, "costretta" a complimenti.
Povera me, non capita spesso di dover congratularsi così tanto con qualcuno. *A*
A me piacciono molto  "questi occhi zaffiro" e il fatto che ne siano il titolo è stato proprio ciò che mi ha fatto scattare e aprire questa storia.
Apprezzo parecchio che i personaggi non vengano approfonditi. Mi attira maggiormente l'idea di mistero. *w*
Complimenti,
mia

Leggi la risposta dell'autore

Allora, ho dovuto leggere la tua shot due volte. La prima perché ero troppo curiosa e l'ho divorata; la seconda perché dovevo leggerla con calma per assaporare ogni tua singola parola...sai bene quanto adori il tuo stile :)
Ho apprezzato tantissimo la tua minuzia nei particolari: le sue mani che sfogliano il libro, le dita che giocano con il tavolo, l'odore di sigaretta e mentolo.Ti immaginavo seduta in quella biblioteca mentre, furtivamente, guardi il ragazzo seduto accanto..il ricercatore che grazie alla Gelmini sarà malvestito e indosserà quella giacca bruttarella ancora per molto!!!
Infine, solo attraverso quelle poche parole che si sono scambiati, riuscivo a percepire la forte attrazione...era quasi palpabile, impossibile non notarla.
Concludo dicendo...BRAVISSIMA, anche se credo tu già lo sappia e complimenti per il terzo posto.
Un bacio
(Recensione modificata il 16/02/2011 - 06:10 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Sono rimasta assolutamente senza fiato, questa One shot è un gioiellino, ha davvero, davvero tutto, dal ritmo terribilmente (ovviamente in senso buono) coinvolgente, allo stile misurato che rende perfettamente il clima, alla storia apparentemente semplice ma pregna di significato... Non so proprio che altro dire se non  wow! Mi regali sempre delle emozioni quando ti leggo, sempre diverse, sempre intense! Grazie! 
Ah, p.s. ti piacciono le varianti del nome Christina? :D 

Leggi la risposta dell'autore

Ooooh... La tua storia mi è piaciuta davvero moltissimo! La biblioteca, lo sconosciuto...non so, è proprio il genere di racconto che piace a me: misterioso, romantico, vagamente magico. Sono senza parole. E' molto bella la conclusione, getta una sorta di ombra su quell'incontro "idilliaco", ecco.
Comunque leggendo mi sono emozionata (e ho idea che andrò in biblioteca mooolto più spesso d'ora in poi XD)
Penso anch'io che leggere in biblioteca sia una specie di parentesi dal mondo, c'è una calma, una quiete...è bello. Anche il tuo stile mi piace molto (nooo! Non l'avresti mai detto, vero?)L' unico dettaglio che mi ha disturbata è il fumo, il quale, reale o letterario, mi irrita sempre...però vabbè, nessuno è perfetto, tantomeno un misterioso sconosciuto dagli occhi azzurri.
Che dire?
Complimenti!
Cohava-fan n° 1 di Jaybree88

Leggi la risposta dell'autore

Sono davvero colpita.
Questa storia è di una delicatezza disarmante.
L'ho adorata.
Breve, ma incredibilmente intensa, per niente superficiale, fresca e ipnotica. Mi ha davvero conquistata. Mi sento come la tua Christine, attratta senza possibilità di appello, attratta dai piccoli dettagli e dalle sfumature con cui hai "colorato" la tua storia. Le descrizioni dei gesti, delle mani e degli abiti hanno reso la scena incredibilmente vivida, ma anche surreale e ovattata, grazie all'atmosfera che si respira.
Raramente sono stata così coinvolta da un'originale, hai davvero talento.
È stata magica.
Tantissimi complimenti,
Joy.

Leggi la risposta dell'autore