Pensavi di esserti liberata di me, vero? Pensavi che non avrei recensito questa tua one-shot, vero? E invece no, eccomi qui! Non ti libererai mai di me, bhuahahah! Ehmm scusami, mi sono lasciata un po' andare.
Scleri iniziali a parte, passiamo ad una cosa seria, ovvero alla mia recensione (per quanto possa essere seria una mia recensione).
Posso darti un giudizio secco, secco? Mi è piaciuta, moltissimo. Secondo me riflette un problema che tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo avuto, ma di cui non parliamo.
*Filosofa dei poveri mode on* Io credo che tutti rappresentiamo in qualche modo un personaggio, perchè abbiamo un profondo bisogno di inserirci in una categoria. Da una parte la catalogazione ci consente di agevolare i rapporti con gli altri (riusciresti a socializzare facilmente con una persona di cui, ad un primo attecchito, non riesci a farti una minima idea?), ma dall'altra ci rende prigionieri. Intrappolati in una trappola (perdona il gioco di parole, ma non ho resistito) da noi stessi creata, a volte vorremo scapparne, ma non ci riusciamo.
Credo che i tuoi protagonisti siano vittime di questo paradosso, che colpisce un po' tutte le persone.
Charlotte è un bel personaggio, delicato e privo di forzature, è facile trovare almeno un pezzettino di se stesse in lei. Una ragazza come tante, che forse ha come unico problema la sua capacità di introspezione, che la porta a trovare il pelo nell'uovo. Ha una vita invidiabile agli occhi di tutti, ma invidiabile non è sinonimo di felice (putroppo).
Per quanto riguarda Greg, lui mi ha sorpresa. Tra i personaggi che sinora hai creato, forse lui è quello che mi rispecchia di più. "Era il sentirsi sempre inadeguato, sempre estraneo a chiunque e a qualunque situazione", "Semplicemente niente gli sembrava all’ altezza di quello che avrebbe potuto provare se", quante volte ho pensato queste cose, ma non sarei mai riuscita a dirle meglio. Brava Liz!
Sai cosa mi piace di te Liz? Riesci ad esprimere concetti importanti con spontaneità, semplicità ed un pizzico di inconsapevolezza, che rende il tutto più fluido. Questo è un complimento in generale, non riferito alla storia specifica.
Secondo me questa storia avrebbe meritato più spazio, è un peccato che tu l'abbia "tagliuzzata". Poteva uscirne una bella semi-long fiction, tipo "Baby the stars shine bright" (sì, me la ricordo ancora).
Ah, ho ascoltato la canzone di cui hai messo il link alla fine, mi è piaciuta, ha un intro splendida. Visto che siamo in campo musicale, lo sai che canzone mi è venuta in mente mentre leggevo questa storia? "Atmosphere" dei Joy Division (da un po' di tempo a questa parte sono proprio fissata con 'sto gruppo), non so se la conosci. Mi è venuta in mente perchè in punto nel testo c'è scritto "Per le persone come te è facile, quando vengono messe a nudo, stare al settimo cielo" (traduzione libera), la trovo molto azzeccata per i protagonisti, che si innamorano proprio perchè riescono a mettersi a nudo.
Ben fatto Liz, ben fatto. Voto 10. Se ti vengono in mente altre sorpresine del genere (in momenti di grande produttività) ti obbligo a scriverle, visto che vengono così bene.
PS: ah, io non studio medicina (magari), diciamo che i miei studi navigano solo in quell'ambito, e poi non preoccuparti per aver creato inconsapevolmente una narcisista. La figura del narcisista è così presente nei film, nei libri e nella società, che è normale crearne inconsapevolmente uno!
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