Recensioni per
LoveInDisguise; IRON
di Sintesi

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
28/04/11, ore 17:04

Ed eccomi qui :)
Cosa posso dire? Come al solito ho letto il capitolo tutto d'un fiato, assorbita completamente nella trama. Posso dirti fin da subito che questo è il capitolo -forse- più emozionante della tua storia -o almeno fin'ora-. Finalmente Iron ha iniziato il sua viaggio e la sua avventura!
Amo sempre di più il tuo modo di scrivere: è completo sia per quanto riguarda il lessico che per quanto riguarda la completezza della storia... le descrizioni, i discorsi -etc.- sono tutti al posto giusto e questo la rende scorrevole e molto affascinante -se posso usare questo aggettivo :)-.
Unico dettaglio -ohmmioddio rompo veramente le scatole con questi dettagli :)- è che ho notato una ripetizione di "a me" soprattutto verso la fine del capitolo: Iron quando pensa lo ripete molto spesso, ma non è assolutamente un problema...
Riguardo al messaggio che mi hai inviato come risposta alla mia ultima recensione: gli errori non sono dovuti all'ignoranza, ma alla distrazione... a cui purtroppo sono affetti tutti -pace all'anima nostra-. :)
Un bacio, e spero di leggerti presto
Miya

(ops, è veramente corta questa recensione, ma purtroppo per te non ho trovato niente per cui romperti le scatole come mio solito :))

Nuovo recensore
10/04/11, ore 16:48

Ed eccomi di nuovo qui :)
Allora, bellissimo anche questo capitolo: mi rendo sempre più conto che hai un vero talento nel riuscire ad evocare immagini tramite il linguaggio e lo stile. Per quanto crudeli siano, hai reso molto bene le immagini del massacro che i robot hanno compiuto sulla specie umana, e bellissimo è anche il sogno di Iron.
Inoltre mi è anche piaciuta la trasformazione da macchina a "semi-uomo" di Iron: è abbastanza macabro pensare che la pelle che indossa sia umana, ma è comunque scritta molto bene. in effetti leggendo mi sono resa conto che spesso, noi esseri umani in carne e ossa, non ci rendiamo conto della fortuna che abbiamo di avere il tatto, il gusto, l'olfatto eccetera, ma la tua descrizione rende molto bene l'idea di queste sensazioni a cui noi ormai non facciamo più molto caso.
Ho solo due appunti da farti:
Il primo è che ho notato alcuni errori che ti elenco qui sotto (non sono nemmeno tantissimi, e se devo essere sincera si capisce benissimo che sono semplici errori di battitura :))
- alla riga 3 dici: "spesso strano di neve" > "spesso strato di neve"
- "incuriosivano da quelle immagini", penso che la forma più corretta sia "incuriosivano grazie a quelle immagini"
- "cercavano in ogni modo di scappare e trovare rifugio in ogni modo (...) Ci cercavano ovunque" > "Cercarono in ogni modo di scappare e trovare rifugio (...) Ci cercarono ovunque"
- "il colosso che mi stava vendendo addosso" > "il colosso che mi stava venendo addosso"
Alcuni come detto non sono che errori di battitura. Invece altri sono dovuti poiché hai fatto un po' di confusione tra imperfetto e passato remoto, ma come detto non è niente di grave.

Il secondo appunto che volevo farti riguarda la mail di risposta all'ultima recensione che ti ho scritto. Mi hai detto che "passare sopra le regole è una cosa da non fare". Permettimi di dissentire: so bene anch'io che lo scorso capitolo sono venuta a dirti io stessa che, secondo la grammatica odierna, i paragrafi dovrebbero essere raggruppati per argomento etc,etc.
Ma vedi, senza uomini come Petrarca, Dante e tanti altri che sono venuti prima di noi, le regole odierne non esisterebbero: la grammatica è nata grazie a uomini che, tutto di un tratto hanno deciso di "rompere" gli schemi che erano stati loro dati in precedenza.
Quindi vedi, inizialmente tutti noi siamo costretti ad imparare l'arte della scrittura seguendo queste regole, ma prima o poi, se avremo il coraggio di "romperle" e seguire l'esempio dei nostri predecessori, rischieremo di trovare un'arte a noi molto più confacente di quanto non sia quella odierna.
In poche parole: va benissimo se ogni tanto usciamo dagli schemi :)
In ogni caso complimenti ancora! La storia mi colpisce sempre di più e non vedo l'ora di leggere il seguito: non farti stressare dalla scuola e dagli impegni, ma prenditi il tempo di scrivere in maniera da far uscire il meglio di te :)
Bacio
Miya

(Recensione modificata il 10/04/2011 - 04:51 pm)

Nuovo recensore
03/04/11, ore 00:21

Bé, che dire, finalmente riesco a recensire anche questo capitolo :)
È veramente ben scritto e, come anche nell'altro, non ho notato errori di battitura di sorta: forse, secondo i canoni classici di linguistica, alcuni paragrafi sarebbero dovuti risultare uniti.
Faccio un esempio:
L'uomo abbassò gli occhi e si guardò le mani. Tremavano come non mai.
Sorrise, ripetendo il solito tic nervoso. Agguantò una tazzina di caffè ormai freddo vicino a lui e bevve un lungo sorso.

Ecco, in questo come in altri casi, io avrei eliminato "l'andare a capo", giacché le due frasi sono strettamente legate tra loro e dividerle così bruscamente potrebbe portare a delle incomprensioni.
Questo ovviamente rispettando le regole grammaticali, ma ti posso assicurare che io, personalmente, non ho avuto nessun problema a leggere la storia e la tua scelta di "andare a capo" non influisce minimamente sulla lettura.
Passando al commento sulla trama: veramente bella! La storia di Iron mi intriga sempre di più. Sei riuscita a dare quel pizzico di suspence indispensabile a un racconto ben riuscito. Quindi complimenti!
Inoltre mi è davvero piaciuta la descrizione che dai del robot: nella sua complessità di fili e ingranaggi, risulta stranamente umano. Gli hai dato la possibilità di comprendere e ragionare come un uomo, e anche se non sembra capace di provare emozioni umane il suo modo di pensare lo avvicina al nostro modo di essere molto più di quanto sembri. Inoltre la frase finale:
"La vera differenza fra me e te sai qual è, Iron?" Lascia intendere che la sola differenza che lo separa da un essere umano è il fatto che lui si possa spegnere, mentre tutte le altre differenze non sono che dettagli...
In ogni caso complimenti!
La storia è veramente ben scritta e la trama è davvero interessante!
Bacio, Miya

Nuovo recensore
19/03/11, ore 10:39
Cap. 1:

Ciao, per prima cosa... complimenti!
Il solo Prologo mi ha veramente incuriosita e spero di riuscire ben presto a leggere il resto della storia.

Mi è piaciuta l'idea che hai avuto di usare nel capitolo la neve come oggetto sempre presente: di regola la neve, con il suo candore, riporta immediatamente ad un'ideale di leggerezza e purezza. Ora, perdonami se sbaglio, ma è così che ho interpretato io: in questo capitolo è stata si presa in considerazione per rimandare anche a quello scopo, ma in sottofondo si può percepire anche un velato dolore che accompagna il protagonista. La neve lo rimanda ad una percezione di sé come umano, anche se sa benissimo di non esserlo. - Ho azzeccato? :) -
Mi è piaciuta inoltre, sebbene sia già stata trattata in innumerevoli storie, l'idea che hai avuto di far provare al droide emozioni stravolgenti ed umane - che cos'è l'amore, se non un'emozione tra le più forti? - sebbene lui non sa di cosa si tratti.
In conclusione posso dire che mi piace! Hai un buon metodo di scrittura e non ho notato alcun errore grammaticale di sorta. Inoltre mi è anche piaciuto il modo in cui hai impostato il Capitolo - intendo con il codice html :) -.
Ancora complimenti!
Miya