L'idea di base e l'intreccio sono validi; però, a mio parere, dovresti ampliare di più le scene, magari descrivendole con più dettagli. Soprattutto, sarebbe necessaria più analisi psicologica dei personaggi.
Faccio un esempio: Luke passa da essere un entusiasta apprendista di suo padre all'orrore di veder distruggere un'intero pianeta; si sottomette controvoglia alla sgridata di Vader, ma, quando rimane solo, decide dentro di sé che si opporrà a diventare un Sith, perché non vuole commettere simili nefandezze. Tutto quello che hai descritto è perfettamente credibile, considerando il personaggio, ma questi passaggi emotivi non possono essere sviluppati in poche righe: richiedono un po' di analisi.
Inoltre, almeno una parte di azione dovrebbe svilupparsi in tempo reale e non essere totalmente riassunta. In questo modo, il lettore rimarrebbe più coinvolto.
C'è anche qualche piccola ingenuità nella descrizione: l'espressione di Vader o la rabbia dei suoi occhi non la può vedere nessuno, quindi è poco credibile descriverle. Le emozioni di Vader possono trasparire attraverso la voce, le variazioni di respiro o i gesti. Descrivendo questi aspetti trasmetteresti di più l'illusione di "vedere" una scena. Oppure i suoi sentimenti possono "fluire" nella Forza, ma, in questo caso, a recepirli ci deve essere qualcuno di sensibile alla Forza.
Attenzione anche alla punteggiatura: ci sono parecchi errori. Possibilmente evita anche di incatenare una relativa dietro all'altra, perché si producono ripetizioni di "che" all'interno del periodo e si appesantisce inutilmente la lettura.
Spero che quanto ho appena scritto non ti scoraggi dal proseguire, perché la trama è interessante e, con un po' di attenzione in più ai particolari, ne può uscire una bella storia. |