"Non ho mai creduto che la vita sia imprevedibile: la vita è semplicemente come vogliamo farla essere, salvo pochi eventi imprevisti come la morte, che non sta certo a chiederci quando arrivare.
Tutti abbiamo la possibilità per cambiare la nostra vita, l'importante è avere i mezzi per sognare e, nel caso la vita sia stata avara nel regalarceli, andarceli a prendere da soli.
Mi hanno sempre detto che la vita è una cosa seria e imprevedibile da trattare con i guanti, se avessi creduto a coloro che volevano guastarmi la festa, ora non sarei in fuga verso la libertà.
Fuggo, avvolto da scintille di luce rossa che fatico a capire se vengono dai fuochi di artificio o dalla mia gioia.
Fuggo, verso la libertà.
Fuggo, lontano dalle briglie di questo finto ordine che ha costretto il mio estro all'interno del mio corpo.
Fuggo, perché per vivere ho bisogno di sognare e nell'abitudine il sogno non esiste."
Questa è la parte che mi è piaciuta di più. Punto. |