Ho appena finito di leggere l'epilogo. Credo che probabilmente non ti farà del tutto piacere sapere quello che sto per scrivere, ma sento di dovertelo dire comunque: mi aspettavo un finale del tutto diverso, ovviamente non un lieto fine, poichè già mi avevi riferito della tua allergia dovuta al "e vissero felici e contenti". Sinceramente non capisco anche solo il fatto di aver pubblicato un epilogo: credo che sarebbe stato molto più "emozionante", se così si può definire la mia personale sensazione di stupore, lasciare tutto in sospeso, ovvero troncare alla morte di Charles. Probabilmente non sarebbe stato un finale degno di essere chiamato come tale, ma avrebbe lasciato un sentimento di drammaticità molto più intenso. Capisco che tu abbia voluto dare una visione d'insieme del "dopo", ma per me non era proprio necessario, essendo la storia incentrata su Peter. Infine l'ultima frase, che di solito dovrebbe essere "d'effetto" per concludere una storia, mi è sembrata un po' scialba. Non mi ha trasmesso niente se non un briciolo di curiosità derivante da essa. Detto questo, mi fermo: credo di aver sparato abbastanza veleno per ora U_U

-Marzia

P.S. Con queste critiche non intendo di certo sminuire il tuo impegno. Anzi, ammiro il fatto che tu sia riuscita a scrivere una storia drammatica, ma non ordinaria ;)

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Eccomi qui! :) Ho appena finito di leggere il capitolo, ma ho trovato un unico errore, ed è nella parte post capitolo, quando commenti i baci tra PETER e Meredith. Errore di distrazione, avevi la vista annebiata, giusto? ;)
Come al solito, la forma è migliorata, ma non c'è molto altro da dire, visto che hai appena iniziato a sviluppare l'intreccio. Aspetto solo il quarto capitolo, così finalmente potrò sapere cosa succed!

-Marzia

P.S. Le battute di Peter sono molto divertenti!

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La storia mi incuriosisce molto, anche se non ho ancora un'opinione chiara su di essa. Mi piace il personaggio di Peter, ma anche qui aspetto a dare un giudizio definitivo: per ora dico che lo stai descrivendo in modo abbastanza dettagliato, e questo è decisamente un bene. Spero che andando avanti venga approfondito anche la questione del padre, perché sono molto curiosa ^_^
Lo stile è molto curato, mi fa piacere che ci sia ancora qualcuno che ci tiene alla forma!
Solo una domanda: di che nazionalità dovrebbe essere Peter? Perché dal nome sembrerebbe americano/inglese/australiano, insomma anglofono, e pure la ragazza, ma allora perché lei gli chiede perché parli in inglese? Ecco, sarò io pignola, ma queste frasi in inglese buttate qua e là non mi convincono moltissimo (e te lo dice un'anglofila nonché studentessa di lingue!); le avrei trovate caratteristiche se si fosse trattato di una lingua poco conosciuta, ma in questo caso, se i personaggi sono anglofoni, mi sembra superfluo.

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