Mi ha incuriosito il titolo, ma devo ammettere di essere un tantino perplesso in alcuni punti. Innanzitutto non ho ben compreso cosa c'entrano "gli occhi della ragazza della Sabbia" ( è riferito a Temari? Non si capisce bene ); posso capire il paragone erba/verde/mela ma, secondo me, potevi sforzarti di essere un po' più chiara. A parte questo, più o meno la parte descrittiva presenta diversi elementi che, secondo me, appesantiscono la lettura; magari servono anche per dipingere il quadro che hai in mente, però non è sempre facile seguire il tuo discorso ( parlo per me ovviamente, che mi ci sono soffermato parecchio, cercando di capirne il senso ), sarò ottuso ma... insomma, per quanto mi riguarda, mi sembrava giusto fartelo notare, tutto qui.
Sia Shino che Kiba, a tratti, mi sono sembrati un tantino OOC tuttavia, nell'insieme, sembrano piuttosto ben caratterizzati. La trama è simpatica, divertente; i dialoghi forse un po' confusi ( per esempio questa battuta di Shino: “Io tanto non posso venire, sono vestito male,” - non ce lo vedo tanto a dire una cosa del genere - e in particolare quel "tizio esanime, il cui corpo ha ormai preso la forma del terreno, ai piedi di un albero poco distante"... Ma chi ? Chi è questo tizio, Shikamaru ? )
Nell'insieme ripeto, la storia mi sembra buona ( se non altro si percepisce bene lo spirito di gruppo ) ma, secondo me, puoi fare meglio di così. Ti lascio una recensione neutra

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