Salve ^^!
Di tempo ce ne ho messo per leggere, sì, tra studio e il lavoro che da domani inizio -sperando che duri...-.
Bene, veniamo a questo atto di commedia.
Ora, per mancanza di tempo, non riesco a segnalarti tutto ciò che ho visto... Comunque, appena avrai modo di riguardare il capitolo, noterai sicuramente l'assenza di preposizioni in qua e là. Nulla di chè, data la lunghezza dello scritto, te lo faccio solo presente.
Bene, veniamo all'atto.
Sinceramente, mi ha stranito vedere Gianni mutare così di colpo. Non essendo una persona che crede nei cambiamenti improvvisi, questo cambio d'immagine in Gianni mi ha un po' sconcertata inizialmente... E' gradevole, senz'ombra di dubbio, vedere che finalmente Tornatore fa a pugni col proprio passato, comprendendo quanto abbia sbagliato nei suoi atteggiamenti. Vederlo squadrarsi più volte nello specchio, sempre con un certo timore o disgusto, pare quasi surreale dacché da lui proprio non ti aspetteresti un simile comportamento. Si vede bene come la questione di Aida l'abbia coinvolto, questa volta seriamente. Il romano pare finalmente aver trovato uno scopo da perseguire con buona forza di volontà, dopo aver scoperto tramite la ragazza quali siano le vere qualità cui deve aspirare per divenire un uomo migliore.
Un uomo che finalmente riesce a guardarsi allo specchio senza più paura.
Sì, decisamente il continuo contrasto con lo specchio mi è piaciuto, l'ho trovato molto significativo.
Un uomo che finalmente ha esternato tutto ciò che si porta dentro e che ha trovato una persona capace di accettarlo per quello che è.
Questo Gianni maturato è sinceramente più gradevole, ma la mia opinione su di lui è immutata: non mi è mai piaciuto come personaggio nè mi piacerà mai. Il motivo per cui non mi piace è il tipo di ragazzo che è, ma anche per altro: nell'anime è l'unico italiano... E che bella figura d'italiano vedono i giapponesi, neh? Sì, in più anime/manga, nel caso della presenza di italiani -così come poi di altri stranieri- ho visto tanti stereotipi e ritengo Gianni -quello di Takao Aoki- quale uno di essi. Ma a dispetto di questo, non mi piace proprio il ragazzo. Questo di per sè non c'entra con la storia, ma volevo mettertene al corrente dati gli ultimi mp che ci siamo scambiate.
Aida mi piace veramente molto come personaggio. Mi piace tutto di lei, dalla sua forza alla sua bontà, dal suo essere bella, sincera e pura d'animo. Ispira forte senso di maternità e dolcezza, oltre che intelligenza e fierezza. Dà l'idea di una persona con la quale si potrebbe parlare per ore e ore senza annoiarsi mai. Una persona che per i suoi si getterebbe nel fuoco e che vive in totale sincerità, guardando chiunque dritto negli occhi. Sì, davvero, ho una gran stima di questa figura così come del fratellino (che è adorabile *-*).
Rami, invece, non mi va a genio. Non mi piace chi vive di tanti pregiudizi come lui e che si ancora a ciò che condivide per propria sicurezza. E' un personaggio senz'altro ben caratterizzato ed a tutto tondo, inoltre hai delineato bene i motivi per cui ha certi comportamenti verso i fratelli e Gianni. Soggettivamente parlando, non mi piace. Cerco sempre di dividere obiettivo da soggettivo quando recensisco, perdonami, ma mi trovo meglio così.
Infine... L'aria d'alta società, superficialità e grottesca situazione nella quale ci si ritrova catalputati ogni qual volta che Gianni ha a che fare con il suo gruppo di amici. Gruppo di amici che, guarda caso, ricalca perfettamente le caratteristiche dell'alta società: buoni partiti, pettegolezzi, superbia ed altezzosità, freddezza in amicizia... Grande supeficialità. Sì, per come li vedo io, vedo i questo gruppo tata superficialità: ognuno è rinchiuso nelle proprie idee e nei propri pregiudizi. Credo lo si sia visto bene con la sfuriata di Claudia. Sinceramente mi ha disgustata e per una volta tanto ho ladato Gianni per come l'ha trionfalmente liquidata.
Del gruppo, se devo proprio salvare qualcuno, quello è Olivier: fra tutti è quello che si è dimostarto più disponibile ad ascoltare e capire. Ed infine è proprio colui che da più manforte a Gianni.
Comunque, con quest'ultimo appunto, volevo solo farti capire che apprezzo come la storia sia realmente variegata e ben dettagliata e per quetso non scontata. Anzi, dimostri una buona padronanza delle tue conoscenze in ogni campo, dal geografico al linguistico, e ciò è degno di nota.
Non apprezzo come scelta stilistica l'uso del coro: ne capisco gli intenti, ma in atti così lunga, la presenza di questi sporadici interventi corali da quasi un senso di "smarrimento" poichè d'un tratto la narrazione in terza persona assume altra forma. Se gli atti fossero stati più corti, quest'aspetto avrebbe potuto risaltare di più, in questo caso, invece, lo trovo superfluo. Questa è una mia opinione, sarà anche per questione di gusti s'intende...
Bene, per oggi termino qui.
Vediamo che succederà nel terzo atto.
Saluti ^^. |