Sono secoli, a dir poco, che non seguo le avventure dei Peanuts, e ho delle rimembranze piuttosto vaghe dei personaggi (anche se, certo, Snoopy è semplicemente indimenticabile). A dire il vero i ricordi più precisi che ho li traggo dalla plurima lettura di Niente di vero tranne gli occhi di Faletti, ma questo ora non c'entra niente... Insomma, ciò che tento di esprimere è che sono felicissima di aver letto, per pura curiosità, questa raccolta. Mi ha strappato un sorrisone di quelli che ce ne vorrebbero almeno una ventina al giorno per stare bene fino a sera.
Bravissima. Davvero.
Fabi

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Linus era solo un bambino, ma non capiva come mai gli adulti andassero cercando la felicità in cose lontane: era a portata di mano, e essere felice non era un lavoro difficile.

Questa frase della prima Drabble è davvero bella! Adoro Linus.
Lui è quello che si è creato un mondo tutto suo per stare bene, per non doversi scontrare con le cose brutte della vita.
Schroeder che trova la felicità sia nel suono del suo pianoforte che nella vocetta di Lucy è carinissimo^^
Bella anche quest'ultima su Snoopy, che trova la felicità semplicemente negli amici di sempre.
Complimenti^^
Angel

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Vecchio saggio Snoopy lui ha capito tutto. Un buon amico e una persona che ti vuole bene (e ti porta la cena...) tutto ciò basta per un po' di felicità.
Bene con questo chiudi il terzetto.
Semplice e bella, rende bene in effetti il personaggio.
Ciao.

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Beh per Schroeder la felicità non può che essere nei tasti del pianoforte. E in Beethoven soprattutto. Lui è un poco ossessivo con il suo piano giocattolo.
Ma i suoi battibecchi con Lucy (dal quale esce, incredibile dictu, vincitore). Sono d'accordo con te, poi, che sotto sotto Schroeder non potrebbe fare a meno di Lucy che è un po' l'altra metà del suo piano. Bene bene, allora aspetto l'ultima storia.
Ciao.

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Linus...che tenero quel bambino è un vero filosofo. Fonderò una scuola filosofica e scriverò come Platone "Non entri chi non è Peanatusiano" (beh lui diceva non entri chi non è geometra ma...). Beh a Linus basta davvero poco per essere felice...invece il povero Charlie Brown sembra non esserne in grado...io li adoro tutti quegli esserini che ho riscoperto da poco grazie al faccialibro.
Se avessi saputo del concorso ci avrei partecipato, magari ho anche scritto una storia che si adatta al tema...Beh comunque la tua è davvero bella. Non vedo l'ora di vedere le altre.
Ciao

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Sono contenta che finalmente anche tu abbia deciso di fare un tentativo sui Peanuts. Un tentativo dannatamente ben riuscito, accidenti. Più dei miei, questo è certo.
E sono contenta che a darti lo spunto per scrivere sia stato proprio quel contest, al quale partecipo anche io, con una drabble che non è nemmeno lontanamente accostabile a questa (tra l'altro, la sto per pubblicare).
Ho apprezzato molto questa breve riflessione di Linus circa la felicità, così come la sua incredulità nei confronti dei "grandi", che continuano a cercare la felicità lontano, e che invece non si rendono conto di potersela trovare accanto.
Bella, davvero. Storia da seguire, se non altro per leggere cosa mi dirai di Lucy, Schroeder e Snoopy =)

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