ma che bella l'ambientazione di questa fic *-* non solo quella, è ovvio, ma è quello il particolare che mi ha colpita maggiormente... è quella che dà quel tocco di magia alla storia. La scena è semplice, narri di un solo momento, breve, ma colorato di mille emozioni. 
Per un personaggio dolce e sensibile come Hinata è facile lasciarsi coinvolgere dal calore di una carezza, da un gesto così semplice ma così piacevole, per questo mi sono immaginata benissimo i due, soli in quel dolce momento. E poi l'ambientazione -  sì, lo ripeterò ancora una volta xD è una mia mania fissarmi sui particolari che mi sono piaciuti... - è fantastica, tutti gli elementi di contorno sono romantici - se posso osare -, delicati, coinvolgenti, colorati...
le rose, il ventaglio, i chiacchiericci della sala da ballo, il ventaglio... è tutto semplicemente armonioso e bellissimo.
Ti sei inquadrata su un momento e l'hai reso alla perfezione. 
Mi è piaciuto molto anche il modo in cui hai trattato Neji, con quella sua distaccata dolcezza, con quella sua eleganza, data dal portamento, dal vestito nero e dai modi di fare. Inoltre mi è piaciuta anche la descrizione iniziale di Hinata, come una dama fuggente dalle luci e dai rumori della festa, che trova una pausa, un riposo, un angolo per sé in quel meraviglioso giardino. E l'entrata in scena di Neji, silenzioso, pacato e contenuto come l'originale.
Davvero complimenti, per questa storia come per tutte le altre di questa raccolta. 
Complimenti.

Silvar

Bellissima fic :D
Ambientazione stupenda e scritta bene.
La situazione mi piace molto e poi il Prompt è usato davvero bene.
Hinata non si aspettava una reazione dal suo cugino... eheheheh...
Grazie per i ringraziamenti :) e complimenti per il terzo posto.

Baci, Killuale

Una meraviglia!
Mi è piaciuta davvero molto l'idea di un'Hinata come fantasma e di un Kiba che chiede perdono al suo cadavere per non essere riuscita a salvarla.
Ho trovat il tutto molto dolce e struggente, Kiba che non può vedere né sentire Hinata ma che, alla fine, ne avverte il bacio, Hinata che gli dà il suo perdono anche se lui non può più sentirla... E tutto accompagnato da uno stile fluido e piacevole.
La situazione è originalissima, l'uso del prompt anche.
Davvero molto, molto bella ^^
Complimenti!
Alla prossima flash :)

Lov

ma... ma....
è inquietantissima, la fine o_o 
questa storia è strana.... ma non nel senso che non si spiega, nel senso che è come evanescente, perché tutto è raccontato appunto da un'angolazione differente. Tutto è raccontato e visto dal punto di vista di Hinata che ormai è poco più che un'ombra, un fantasma senza corpo. Mi è piaciuto un sacco l'inizio in cui lei vede se stessa morta e non capisce, non capisce perché Kiba la stia piangendo. Anche il suo tentativo di baciare Kiba e fargli capire che lei c'è è stato bellissimo... e struggente. Per non parlare poi di quella fine enigmatica in cui lei sorride lieve e poi se ne va, perché capisce ormai che appartiene ad un altro mondo. Mi ha dato letteralmente i brividi quella scena... bellissima, non smetterò mai di dirlo. Bellissima. E' un finale affascinante, intriso di una malinconia senza fine, e di una serenità che si intreccia all'inquietudine. 
E poi vedere affiancata la morte al personaggio di Hinata mi fa sempre un certo effetto che non saprei bene descrivere... 
qui è come se fosse diventata inumana (e in effetti in un certo senso così è), e quando svanisce nel bosco mi ha ricordato un sacco l'altra tua flash ("Senza stella, senza luna"), dove anche lì Hinata non è esattamente umana. 
Beh, tornando a questa flash, anche il prompt è usato alla perfezione. Ce lo vedo benissimo Kiba, nella scena in cui l'hai inquadrato, a piangere, a chiamare Hin-chan (dolcissimo questo vezzeggiativo da parte del ragazzo) e a lasciarsi torturare dai sensi di colpa. 
Ho adorato anche lo straniamento iniziale di Hinata, il successivo rendersi conto della sua condizione e l'ultimo tentativo di riguadagnare la vita, di essere percepita di nuovo da Kiba. E poi di nuovo il suo straniarsi, ed entrare definitivamente a far parte del "mondo dei morti". 
Scusami se te lo ripeto per l'ennesima volta, ma questa flash è veramente stupenda, di una bellezza affascinante ed inquietante. Mi sembrano queste la parole giuste per descriverla.
beh... ancora complimenti, direi di non avere altro da aggiungere =) !!
Alla prossima, e purtroppo ultima...

Silvar

Si vede che fai il classico :). Ci sono un sacco di riferimenti alla lirica greca, come l'appellativo "ombra" usato per un morto. C'è un'atmosfera come di aldilà, in questa flash; e mi è piaciuta molto, perchè non sei stata troppo sdolcinata, ma hai saputo inserire bene la parte romantica. E' molto dolce e riflette bene il carattere di Hinata...
Marti

*coff coff* Hai messo la votazione della fic precedente... ^^"

Leggi la risposta dell'autore

bella, davvero bellissima *-*
rimpiango solo di non conoscere la tragedia da cui è tratta (molto probabilmente tu avrai o starai frequentando il classico, mentre io.... devo vedermela con orrendi numeri e formule invece di cimentarmi in queste meravigie greche *^*) comunque, tu l'hai inquadrata molto bene per cui si capisce, a grandi linee, il contesto in cui è inserita. Vedo che questo affascinante gusto classicista non ti abbandona! Meglio così perché l'adoro... anzi quasi quasi mi viene da sperare che, se ti rimane un'altra au, tu usi anche quella per un'altra storia di questo genere, ma non badare alle mie congetture.... xD allora, torniamo alla storia. A dire il vero Sakura non mi è sembrata ooc... sarà che non sono molto pratica con questo personaggio, comunque... o se lo era, magari non lo era così tanto... beh, a parte questo, questa flash è scritta addirittura meglio della precedente. Sei riuscita a renderla ancora più scorrevole, e le espressioni che usi sono sempre nuove e rendono sempre molto bene la scena che vuoi descrivere. Il gioco psicologico tra le due protagoniste è stupendo, il gelo e la crudeltà di Sakura mettono i brividi, e il lettore rimane con il fiato sospeso fino alla fine sulla sorte di Hinata, sul destino che la minaccia, che pende dalle infide e ingannevoli parole di Sakura.
Hai descritto benissimo, con espressioni affascinanti, il vestito nel momento in cui Hinata lo indossa. Credo che quella sia stata la parte che più mi ha colpita della flash, e la fine, la descrizione del dolore di Hinata, lo rendi realistico e leggendario allo stesso tempo.
Sembra quasi una favola, ma l'hai resa con tratti così reali che il risultato finale è un dolce "miscuglio", particolare ed elegante, come il vestito di Hinata, così leggero da sembrare aria solida, che sembra essere cucito addosso alla sua pelle. 
Questa è un'altra meraviglia di storia al profumo d'ambrosia, e scavalca superba (anche se di poco, non ho dimenticato il bel Naruto catapultato in quel bosco mitico alle prese con la ninfa...) la precedente con i toni della tragedia, del mito da cui è tratta.
Bellissima, dalla prima parola all'ultima.
Ancora complimenti, e... alla prossima!

Silvar

Sì, forse Sakura è un po' OOC. Però, secondo me, non ci sta male. Io sto leggendo la Medea come compito per le vacanze, perchè la tratteremo l'anno prossimo; e devo dire che è stata una genialata proporla come Fanfiction. Mi è piaciuta molto, anche trasportata al moderno, cioè non con l'impostazione teatrale, ma da romanzo.
Marti

Un'altra bella fic tutta classicista *-*
Adoro il mito di Medea, soprattutto l'interpretazione di Euripide (me lo sarò letto non so quante volte xD).
Ha adorato Hinata, così fragile ed ingenua, e Sakura, fredda e spietata fino alla fine.
Anche l'uso del prompt mi piace molto e direi che è perfettamente centrato: certo, come hai detto, può sembrare che sia l'odio il filo conduttore di questa ff ma è altrettanto vero che il vestito è il mezzo di quest'odio ed è quello ce da uno svolgimento alla vicenda.
Mi è piaciuta davvero molto questa flash.
Complimenti ^^
Al prossimo turno :)

Lov

Un'ottima interpetazione di Medea( da brava grecista, ne ho la testa piena delle mille interpetazioni di questo mitoXD).
Mi è piaciuto moltissimo l'uso dei personaggi, della ingenua delicatezza di Hinata e della disperazione che si trasforma in follia di Sakura: entrambe comunicano una forza emotiva forte, una tensione drammatica davvero intensa.
L'incantesimo di Sakura/Medea sembra pervadere tutta la storia, intracciandosi nelle vicende delle due protagoniste e poi esplodendo in un finale drammatico(ottima la frase di Sakura...mi ha fatto venire la pelle d'oca!).
Bravissima!LaLa

Wow. Questa fic è bellissima.
Sakura è proprio cattiva u.u e Hinata è soggiogata dalla forza di Sakura. E poi quel vestito "stregato" è davvero terrificante.
Scritta davvero bene. :)
Al prossimo capitolo!

Baci, Killuale

Wow, che Sakura cattiva, anche se non penso che arriverebbe a tanto, lei è buona. Hinata sai caratterizzarla proprio bene, è proprio lei. Con la sua eleganza e timidezza e bontà. Non prova odio ma paura sì. Ma non la odia e non ci riuscirebbe mai.
Al prossimo turno!

Glox <3

Ah, una flash davvero stupenda: ho potuto assaporare tutta l'atmosfera dell'ambiente classico e di come esso si abbini al candore, alla purezza e alla serenità della nostra Hinata. Sembra veramente un'eterea ninfa della notte: ha tutta la grazie della luna e delle stelle.
é bellissima la contrapposizione tra la purezza di Hinata e di tutta la radura, di tutta l'atmosfera, con Naruto, innocente peccatore, portatore di un amore candido e allo stesso tempo distruttivo.
Ho adorato il finale: Hinata si scioglie nell'alba come rugiada, come brina: un imamgine davvero intensa ed evocativa.
Stupenda, sembra un dipinto fatto di parole!
LaLa

 Un'altra bellissima fic  classicista *-* adoro questo gusto classico, mi piace davvero tanto, per non parlare poi della sua originalità (non ho mai letto in giro fic simili...) Hinata ce la vedo proprio nelle vesti di dea, magari non di quelle "più importanti" ma di quelle meno "autoritarie", al seguito di altre. Infatti giustamente tu hai dato ad Hinata il ruolo della ninfa, che le si addice davvero molto, anche per il suo carattere delicato e timido. E Naruto, è un personaggio adatto per essere catapultato in questo mondo classico. L'ambientazione nel mito, in quella dimensione parallela al mondo greco, è resa davvero bene. La natura fa sempre da silenzioso scenario, e da silenziosa spettatrice all'amore tra la dea, Hinata, e il mortale, Naruto, che sarebbe invece solo degno di adorarla. E invece osa andare oltre. Mi ha intenerita anche il fatto che Hinata non potesse fare quello che fa, e che se venisse scoperta verrebbe punita.
E poi qui Hinata mi è sembrata un pochino più altezzosa dell'Hinata originale, sarà sicuramente una mia impressione... ma se anche così fosse, sarebbe perfettamente giustificata dalla differenza ontologica che c'è tra lei e il mortale, Naruto.
E poi l'atmosfera notturna che hai descritto è così bella e dolce, in una notte senza stelle  Hinata sostituisce la luce della luna, agli occhi di Naruto.
Anche quell'immagine mi è piaciuta un sacco. Ha reso ancora meglio il tono dolce di tutta la storia. E poi Hinata è descritta davvero come una dea, con le sue movenze delicate, ultraterrene, e con i suoi occhi luminosi. Soprattutto nella prima parte l'hai descritta molto bene, quando fa la sua apparizione, come se fosse uscita da un sogno. Infatti l'atmosfera che si crea ha anche qualche tocco onirico, e a questa resa contribuisce l'ambientazione notturna.
E' davvero bellissima, sognante, delicata. Direi di poterla descriverla adeguatamente in questi termini =)
Alla prossima flash ! ^^

Silvar

Questa ff è assolutamente meravigliosa ^^ Amo la cultura greca, per cui mi sono innamorata di questo squarcio che ne hai dato.
Ho trovato davvero molto originale l'idea di un'Hinata ninfa, che ama in gran segreto Naruto, perché, se si venisse a sapere, Diana la punirebe.
E mi è piaciuta molto l'immagine di Apollo che fa capolino con il suo carro, trascinando il sole in cielo: è un pezzo di quelle che sono le bellissime credenze e tradizioni greche.
Questa ff è dolcissima e delicata; l'atmosfera è quasi onirica e surreale, come se ci fosse una sospensione d tempo e spazio. L'amore di Hinata e Naruto è descritto meraigliosamente, quel legame profondo che li unisce è così forte da mandarli persino contro gli dei (e sappiamo tutti che l'empietà, insieme all'ubris, erano peccati inammissibili per i Greci: questo rende l'amore dei due ancora più bello e profondo).
Mi è piaciuta davvero molto questa fic, così delicata e permeata di spirito greco.
Complimenti!
Al prossimo turno :)