Recensioni per
With your hands
di sweetpast

Questa storia ha ottenuto 28 recensioni.
Positive : 28
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
15/08/12, ore 05:29

.. e così ho finito le cose da leggere di questa raccolta, peccato!
questa ha battuto Gilbert. perché Ivan è il mio secondo personaggio preferito e amo la sua parte poco normale, come hai detto tu xD e tu l'hai fatto parlare in modo completamente giusto, nel senso che è così che vedrei la sua espressione, ho anche immaginato tutte le sue movenze e i cambiamenti e i vari sorrisi e ghigni.
Mi piace anche che Ivan parla con la sua città e quasi le chiede scusa per quello che sta per fare, ma poi la vittoria è più importante, quindi fa finta di niente e sacrifica la sua capitale.
Mi piace come scavi nella psicologia dei personaggi! e questa storia è davvero bella, ecco

ho visto che non aggiorni da tanto, ma la metterò comunque tra le seguite perché merita e perché spero che questo luuuuungo periodo possa passare senza troppe conseguenze!

domani cercherò altre cose di Hetalia e le recensirò perché mi piace come scrivi +.+ preparati!

Gabi!

Recensore Master
29/06/11, ore 12:07

Non preoccuparti per eventuali ritardi! Fa sempre piacere leggere qualcosa di nuovo, ma non ci si deve sforzare di scrivere quando si è stressati o si hanno blocchi, altrimenti non si sarà mai soddisfatti del proprio lavoro. Almeno, questo è quello che capita a me, che sono una ritardataria cronica, precisiamo.
Passo al capitolo: lo trovo veramente ben fatto. Ecco, è splendido perchè riprende, a mio parere, i pensieri distorti di Ivan. Non so bene come dirlo, ma penso che tu abbia centrato la psicologia complessa di Russia. E l'idea del sapore di sangue sulle mani, meno male che non l'hai scartata!, perchè la trovo perfetta. Mi piace davvero molto, mette in prima persona Ivan e lo collega a tutte le morti della sua terra. Mi piace, ecco.
Complimenti vivissimi, anche il tuo stile è sempre piacevolissimo!
Alla prossima!
claws_Jo

Recensore Junior
26/06/11, ore 14:49

Ed eccomi qua a recensire anch'io!!!
Un'intero capitolo dedicato alla Grande Madre Terra Russia, cioè, è un sogno!!! *__* Solo oggi ho scoperto questa fan fiction, peccato non averla letta prima!!! Mi sono piaciuti tantissimo i capitoli con Elizaveta e Roderich, quello con Gilbo e, ovviamente questo!!! Credo che tu abbia rispecchiato molto bene la psicologia e il carattere del piccolo Ivan: mi ha dato come l'impressione che li stesse vivendo la guerra come un gioco in cui, come un bambino, volesse vincere a tutti i costi. E con questa frase, "Si chiese come mai fosse così semplice distruggere qualcosa. Perché? Un oggetto, una città, una vita. C'era un fascino perverso in tutto questo che lo persuadeva con capricciosa e bambinesca crudeltà, un qualcosa che lo faceva fremere di piacere e di dubbio. Era una cosa sbagliata, di certo. Affascinante.", si ritrova proprio la mentalità di un bambino: tutto ciò che ama viene considerato un giocattolo, di sua completa proprietà, di cui farne ciò che vuole.
Infine, mi è piaciuta tantissimo l'ultima frase: "Era il sapore della vittoria che gli scorreva nei polsi e gli faceva fremere le mani, ma era quello della morte che ne colorava i palmi."
Detto questo, spero che aggiornerai presto!!!!
Ciaoooo!!!

Nuovo recensore
24/06/11, ore 22:01

Innanzitutto, i miei complimenti per lo stile. Per quanto mi riguarda, tendo ad apprezzare parecchio un certo genere di prosa frammentata, perfetta per indagare nella psiche dei personaggi, specie quando corredata da un vocabolario ricco ed efficace, scevro da formule troppo pompose ma per nulla banale; la forma dei tuoi racconti rispecchia pienamente tali caratteristiche, risultando al tempo stesso scorrevole ed intensa.
Andando al contenuto, pur avendo apprezzato un po' tutti i capitoli, le mie preferenze vanno agli spaccati su Gilbert e Ivan. Del primo, mi è piaciuta particolarmente l'attenzione riservata al rapporto fra l'albino e la sua fede religiosa, a parer mio fondamentale per la comprensione della stramba personalità del coniglietto; l'idea del bianco come distorto sinonimo d'innocenza, troppo adatto a far risaltare il colore del sangue per non esserne a sua volta corrotto, è stata resa in termini davvero suggestivi. Del secondo, beh, praticamente tutto XD, notando anche che abbiamo un modo simile di leggere la figura del russo; azzeccato, a tal proposito, il parallelismo fra quest'ultimo e la tattica bellica tipica del suo esercito, a chiusura del brano.
Che dire, attenderò i capitoli successivi!