Recensioni per
Away from the sun
di TurningSun
Ho amato TUTTO di questo capitolo. |
Ohhhh questo capitolo mi è piaciuto da morire, con tutti i momenti Romione alla fine, sto sclerando, non hai idea! |
Rieccomi! |
Eccomi! Questo è solo l'inizio della mia opera di stalkeraggio! *Muahahahah* |
Io ogni tanto mi chiedo se gli utenti di EFP siano un po' matti...: com'è possibile che questa storia abbia solo 10 recensioni??? E' MERAVIGLIOSA!!!!!!! Comunque, mi bacchetto anch'io da sola perché l'ho scoperta solo ora... |
Ora qualcuno deve spiegarmi come è stato possibile che io non abbia mai letto questa storia. Miseriaccia, io sono sempre attenta… ammetto di essere un po’ snob, su certi punti, nel senso che non leggo tutto, anche se il pairing di base è Ron-Hermione. Ogni tanto faccio un giro nella sezione e mi basta pochissimo per decidere se continuare a leggere la storia o bloccarmi subito. Eppure… non ricordo di aver letto questa storia e ciò è stranissimo, proprio perché questa tua long rappresenta esattamente ciò di cui io di solito vado alla ricerca quando voglio leggere qualcosa che mi piacerà di sicuro. Ecco, rispecchia esattamente quelli che per me sono i canoni di un’ottima fan fiction. E’ un missing moment: questo è già un buonissimo presupposto, per quanto mi riguarda. I personaggi sono coerenti con sé stessi e soprattutto non si discostano da quella che è la descrizione che, di loro, viene fatta nei libri. La storia è studiata, si assiste ad una vera e propria evoluzione… sia della trama, sia dei personaggi stessi. Che poi, è inutile negarlo: si vede subito quando un’autrice ci mette attenzione nello scrivere, nei dettagli, nel riportare citazioni, nell’usare un linguaggio appropriato e soprattutto ragionato: sono questi i dettagli che fanno la differenza. E nella tua storia non manca niente di tutto ciò. Emerge come la tua storia sia stata volutamente organizzata in un certo modo: il momento di cui si parla forse è unico, ma scandito attraverso quattro passaggi che riflettono, come è giusto che sia, pensieri e sentimenti diversi. Ad esempio, nel primo capitolo mi è sembrato che l’elemento dominante fosse una sorta di malinconia repressa: è come se Ron si sentisse più incompreso del solito, come se preferisse affrontare quel dolore, quella paura, da solo, ritenendo forse che Harry e Hermione non potessero dopotutto comprendere l’ansia che lo tormentava (dovuta al pensiero del pericolo che la sua famiglia stava correndo), non trovandosi nella stessa situazione. E questo sentimento di angoscia è, in un certo senso,sottolineato anche dall’elenco di nomi che ogni tanto interrompe la narrazione, portando, se posso permettermi, un tocco di tetro (in senso buono ovviamente) che non fa altro che aumentare l’apatica malinconia che caratterizza l’intero capitolo. Nel secondo capitolo la situazione cambia e trovo che questa sia stata una decisione davvero ottima: l’improvviso cambio di umore di Ron è perfettamente in linea con ciò che probabilmente è successo; infatti, rende bene l’influsso che il medaglione aveva su di lui, il potere di gestire i suoi pensieri, le sue gioie e le sue paure, l’alternare, come se nulla fosse, ottimismo e allegria a nervosismo e stizza. Inoltre, rende ancora meglio l’impatto con quello che sarebbe accaduto nel capitolo successivo. Il terzo capitolo l’ho adorato per un motivo specifico. Oltre ad essere ben scritto come gli altri, contiene un pezzetto di un missing moment che mi ha sempre fatto sorridere: quello in cui Hermione e Ron ballano durante il matrimonio di Bill. Ho sempre pensato che quello fosse stato il primo momento in cui Ron si è palesemente esposto, anzi, il primo momento in cui si poteva davvero iniziare a considerarli quasi come una coppia. E ho trovato azzeccassimo il fatto che tu abbia voluto inserirlo proprio in quel punto: dopotutto è giustissimo pensare che Hermione, abbattuta dalla partenza di Ron, abbia pensato ad un momento in cui sono stati “davvero vicini”, un momento in cui forse lei stessa aveva pensato che dopotutto poteva davvero esserci qualcosa di più fra loro. E quindi, questo fatto, probabilmente, rende ancora meglio il senso di tristezza di Hermione che caratterizza un po’ tutto il capitolo. Poi in questo capitolo è evidente quell’attenzione di cui parlavo prima: nell’ultima parte sono riportate delle citazioni prese dal libro. Ecco, io mi riferisco in modo particolare all’ultima: non è presa e sbattuta lì a caso… no, è volutamente messa là e contestualizzata perfettamente con il resto della narrazione. Carino anche il terzo… inizialmente, se devo dirti la verità, non capivo il perché della storia di Beda: pensavo ci fosse una relazione con l’evoluzione della storia… poi invece, ho capito che, probabilmente, era solo un espediente per raccontare di un momento di intimità fra loro due, dando la speranza che, magari, non era poi tutto perduto. Sbaglio? Che dire quindi… è stato un piacere leggere la tua storia. Hai un modo di scrivere chiaro e ricercato e poi adoro l’attenzione che dimostri per i dettagli e nella trattazione in generale e che molti dovrebbero prendere come esempio. Nella speranza di leggere presto un tuo nuovo missing moment, ti abbraccio forte! Titti |
…Lights will guide you home |
No,no,no. Questo non va bene però. |
Un altro bel missing moments *-* |
Ok, finalmente mi sono ripresa da ieri sera (che in realtà era stamattina xD) il capodanno si sa, distrugge più di quello che dovrebbe! |
<3.<3 |
<3.<3 che dooolce! Molto carina...anche se non ce la vedo Hermione che rimugina più di tanto sui suoi sentimenti, insomma è fatta così però l'hai resa bene :) |
Ci stai dando dentro con i Missin Moment ahahah!!! |
Toccante e molto.. introspettiva, davvero. Mi è piaciuta perchè prende molto sul serio lo stato d'animo di Ron, che soffre, che si sente quello inutile e spaventato perchè la sua famiglia è li fuori a combattere ma lui in un qualche modo sta invece scappando. Bella, veramente, ben caratterizzata e ben descritta. Brava, davvero. |
Sono la prima sono la prima sono la prima!!! |