Il cielo d’estate Kagome86

Titolo: 4/5

Non ho molto da dirti mi è piaciuto ed è abbastanza centrato con la storia.

Grammatica e sintassi 9,5/10

Sostanzialmente corretta, persi un punto per la mancanza di virgole in alcuni tratti. Ma non influiscono la fluidità della storia.

Stile e originalità: 8,5/10

Mi piace come scrivi, semplice ma diretta. Non ti perdi in fronzoli e arrivi al punto preciso. La storia poi è particolare, semplice e delicata , forse un po tirata sul finale, avrei scelto di allungare un po’ e soffermarmi maggiormente su alcuni passaggi.

Caratterizzazione personaggi: 8,5/10

Stesso discorso di prima. c’è li rivedo tantissimo Embry e Quil , mi sembrano davvero loro, Embry che si sente solo , Quil e l’imprinting e la paura del giudizio esterno, il loro forte legame . Tutto sommato manco un passaggio. Parlano , si confidano e poi si baciano? Come nasce quel bacio? Perché? Cosa hanno provato. Si baciano e poi ignorano il tutto. Manca una vera motivazione.

Gradimento personale: 8,5/10

Una bella storia, scritta bene e piacevole in cui però manca quel qualcosa in più che la rende memorabile.

Totale 39

E' bello che io torni a leggere in questo fandom e che, sorpresa sorpresa, trovi tutte queste fanfiction splendide. Dovevo tornare prima, mi sa. 
Comunque.
Io adoro Quil ed Embry, sia come amici, sia come "qualcosa di più". In questa one shot, però, ho visto qualcosa che sta nel mezzo. C'è l'amicizia, come è giusto che sia dopo tutti quegli anni passati insieme, ma c'è anche un sentimento più complesso, qualcosa che è riassunta nella frase bellissima di Quil. Lui ha bisogno di Embry per sentirsi un sedicenne cazzone, per ritornare a una realtà più sua, per ritrovare se stesso. Ed Embry ha bisogno di lui perché è lo stesso Quil che ha bisogno di lui. Solo che ora le cose sono diverse, perché Jake non c'è. E a proposito, ho adorato il modo in cui hai descritto quest'ultimo; magari non è presente fisicamente, ma io l'ho sentito, l'ho visto, l'ho immaginato perfettamente. 
Ed è bello che qui l'impriting non sia visto come la soluzione a tutti il male del mondo, l'entrata gratuita in un mondo di fate e unicorni. No, perché le fate sono le occhiate strane della gente  e gli unicorni tu che perdi la tua identità e all'improvviso smetti di crescere, maturare e fare il cazzone come è giusto che sia a quell'età. L'imprinting è una gabbia in molti sensi e qui, tutto ciò che rappresenta, è espresso benissimo sempre nella frase di Quil che citavo prima. 
Il bacio finale riempie le righe di parole non dette, ma presenti comunque, e di un sentimento forse troppo forte per essere espresso in modo diverso. C'è davvero tanto da sopportare, tante spalle da sostenere, tante cose da comprendere, capire, e quel bacio ha alleviato, anche se solo per qualche istante, tutta la tensione, la stanchezza e la rabbia. Sembra quasi di sentire i respiri dei due personaggi cambiare, in quel momento.
Ti faccio i miei complimenti per questa bellissima one shot. :)
Alexiel.

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Ciao, Kagome :)
Finalmente ho la possibilità di leggere qualcosa di tuo ^^ Era da un po' che volevo conoscere il tuo stile, sono contenta che partecipi al contest ^^
Io ho deciso di non farlo perché la votazione a parer mio risulterà un po' fasulla visto che mai nessuno si prenderebbe la briga di leggersi tutte le fanfiction prima di votare la migliore. Beh, io lo faccio :)
Sì, è un lavoraccio, lo ammetto. Non tanto per le tante storie da leggere (mi piace questa parte ^^), ma piuttosto recensirle una ad una, minuziosamente...
Comunque, non mi sembrava giusto votare ad occhi chiusi v.v

Cielo, che bello *.* Usi il Times per scrivere! xD Io lo adoro come formato: semplice, elegante, leggibile :) Sarà una stupidaggine, ma secondo me è importante... soprattutto per i nostri poveri occhi xD

Oh, vedo che per i dialoghi usi l'impostazione della Mondadori! Personalmente, uso quella di Garzanti e Newton Compton, un po' perché la preferisco dal punto di vista tecnico, un po' perché, beh... odio la Mondadori xD
Comunque, questo non mi impedisce di farti i complimenti per usare un'impostazione valida *.* Molte altre autrici se la inventano -.- È la prima volta che non trovo errori nei dialoghi *.* Questa si preannuncia una recensione mooooooolto corta per i miei standard xD

***

Pazzesco xD Non ho nessuna, dannatissima correzione da segnalarti :) È un record per me xD
Che posso dire? Complimenti! :)
La shot, anche se corta, è molto interessante, nuova (almeno per me, non ne avevo mai lette su Embry e Quil ^^'), sentimentale :) E non dimentichiamoci che è scritta meravigliosamente bene :)
Si potrebbe classificare come missing moment, no?
Ecco, forse... personalmente avrei preferito un finale diverso. No, non diverso, ma... di qualche riga più approfondito ^^' Sembra che avevi fretta di terminare e hai chiuso alla veloce, quando invece con due righe in più avresti dato totalmente una diversa impressione.
Comunque mi è piaciuta molto, a dimostrazione che non servono pagine e pagine di trama per scrivere qualcosa di decente ^^

Un bacio e in bocca al lupo per il contest! ;) E complimenti anche al tuo beta ^^ Ha fatto un buon lavoro, anche se non so effettivamente che tipo di lavoro abbia fatto xD

Hilary

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Ciao.
Davvero una bella One-Shot. Io, lo dico senza vergognarmene, adoro le fic slash e femslash, le leggo sempre con piacere, purché vi sia una certa trama dietro e siano scritte bene.
La tua è indubbiamente ben scritta. Sei riuscita a trasmettere le emozioni di questi due personaggi non molto approfonditi nella saga di Twilight e che comunque hanno un ruolo importante, in quanto fanno parte del branco di Jacob e Sam. Ecco un'altra cosa che mi piace: storie dedicate a personaggi lasciati un po' in disparte dalla Meyer.
Hai dato un certo spessore anche al personaggio di Jake, che di solito viene maltrattato perchè è il rivale di Edward.
Il bacio fra i due è stato molto bello, dolce, tenero, per nulla volgare.

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Allora. Non è che io sia contro lo slash… tutt’altro! Però, io sono una di quelle fanwriters che dietro a un’amicizia maschile vede soltanto un’amicizia maschile. Basta. Nient’altro. Perché complicare una cosa così semplice?
Detto questo, nonostante la mia posizione no allo slash infilato ovunque anche nei posti più impensabili, devo ammettere di aver semplicemente adorato questa shot. Perché il tema slash è trattato con delicatezza, quasi sussurrato, e non sbandierato ai quattro venti. Perché mi piace il rapporto che tiene uniti i tre ragazzi, in particolare il ruolo di Jacob: colui che fa da collante, che sdrammatizza, che impedisce di ragionare su certe cose e che se manca, allora tutto assume una connotazione diversa. Perché quel bacio finale non ha il tipico sapore di un amore impossibile, ma sa più di amicizia fraterna, di mille grazie non detti, di un sentimento tanto complesso da non poter essere classificato con certezza. Perché, nonostante la malinconia che impregna la storia, sono riuscita a sorridere tra una riga e l’altra.
Complimenti, davvero.
Bacioni, vannagio

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Eh, ma certo che sono praticamente canon, 'sti due. Voglio dire: vengono nominati sempre in coppia, come i carabinieri. E poi uno è single e l'altro è imprintato con una mocciosa, hai voglia prima che cresca!
Scherzi a parte, povero Embry. Circondato da gente troppo presa dai propri Eterni Amori per pensare a mantenere le amicizie (e quante volte capita, imprinting o meno?). C'è chi corre dietro a una mocciosa, c'è chi fa a fare l'emo in forma lupesca per non pensare, mioddio, a Bella Swan.Oh, si sopravvive, eh. Si trovano altre cose da fare. Però dispiace, è logico.
Il rapporto tra Embry e Quil, che senza Jacob non sanno come stemperare la tensione, è splendido.
E la frase "Sì, e ho bisogno di te per sentirmi normale. Hai idea di quanto mi sento stupido a stare vicino a una bambina di tre anni e preoccuparmi per lei come se fossi suo padre? Sam e Jared la fanno facile. Hanno avuto l’imprinting con delle coetanee. E Paul con una di quattro anni più grande! È normale per loro sentirsi fighi… io ho la testa piena di pannolini, pappette, para-angoli, copritermosifoni in gommapiuma e copri-prese elettriche. Ho bisogno di te per sentirmi un sedicenne cazzone! Sono diventato padre senza nemmeno essermi goduto una sana scopata" è bellissima. Da un lato fa schiantare dal ridere (sì, ho riso eccome! XD), da un lato riassume perfettamente in che razza di gabbia l'imprinting abbia ficcato Quil. Un povero ragazzo sedicenne a cui, non credo che la signora Meyer ci abbia pensato, è stata sottratta la gioia di fare il cazzaro ancora per un po', di pensare solo ad amici, figa, battaglie e corse nei boschi,senza che lui avesse chiesto niente, combinato niente. E la cosa della gente che non capirebbe... beh, la penso esattamente come te. Povera stella.
Bellissima anche la conclusione: i due, semplicemente, fanno finta di niente. Credo che davvero farebbero così. Me li vedo proprio.
Scusa se la recensione fa schifo, non sono capace a scriverle; ma credimi, la storia mi è piaciuta tanto. E a me lo slash è un genere che in linea di massima non piace.

Un'ultima cosa, che non c'entra molto ma mi è piaciuta moltissimo e volevo dirtela: quanto è vera quella cosa della spiaggia invasa dai visi pallidi! No davvero, pare una sciocchezza, ma ti assicuro che comprendevo perfettamente i sentimenti di Embry; è davvero un sollievo quando finalmente tutti si levano dalle palle e la spiaggia ritorna tua, tua e basta.

Complimenti e grazie per avere scritto questa storia praticamente canon!
 

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Molto bella questa shot, complimenti :) hai inserito un momento molto particolare fra due persone che sono amici da sempre, ognuno con la sua paanoia, accumunati dalla mancanza dello stesso amico:Jacob. Sicuramente non è solo bella swan che si sente persa senza Jake, il calore di questo personaggio condiziona tutti, soprattutto i suoi migliori amici, che appunto, per la sua fuga, stanno male perchè lui non è con loro.
Non è con loro e non può aiutarli a buttare tutto sul ridere, come fa sempre Jake. E allora tutto diventa improvvisamente serio. Non c'è più niente su cui scherzare.
In particolare, mi è piaciuta perchè comincia in un modo molto tranquillo, con dialoghi abbastanza comuni - be' si parla di imprinting, sono licantropi, si parla di Claire - però poi arriva lo sfogo di Quil, che ammete che, nonostante la piccolina sia importante per lui, è una cosa tremendamente odiosa.
Proprio quando dice questo: "«Sì, e ho bisogno di te per sentirmi normale. Hai idea di quanto mi sento stupido a stare vicino a una bambina di tre anni e preoccuparmi per lei come se fossi suo padre? Sam e Jared la fanno facile. Hanno avuto l’imprinting con delle coetanee. E Paul con una di quattro anni più grande! È normale per loro sentirsi fighi… io ho la testa piena di pannolini, pappette, para-angoli, copritermosifoni in gommapiuma e copri-prese elettriche. Ho bisogno di te per sentirmi un sedicenne cazzone! Sono diventato padre senza nemmeno essermi goduto una sana scopata!»" Ecco, proprio questa parte, è come se ti buttassero addosso un secchio di acqua gelida, e capisci quanto questo ragazzo stia male per quello che è, quanto si sente diverso, e quanto abbia bisogno di embry per sentirsi un po' più uguale agli altri.
Ultimamente sto apprezzando molto le slash, forse perchè sono fortunata e in questo periodo sto trovando molti autori davvero bravi :)
Complimenti mi è piaciuta molto.
p.s a me Embry è sempre piaciuto, anche se non si parla molto di lui nei libri, e mi piace come l'hai inserito tu, un po' malinconico senza Jacob, ma, sì, mi piace così :)
Complimenti ancora :)
ciaooo, un baciooo =)=)

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