Recensioni per
Lux cruciat me
di Falsa dea molto adorata

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
06/02/13, ore 11:34

Accolgo questa tua appena accennata richiesta di recensioni nella nota finale ahahahah…
Ho letto i pensieri del tuo Sasuke, ho colto i frutti della sua meditazione e mi è piaciuto immensamente entrare nella sua mente. Adoro la tua naturale propensione al fare emergere la negatività di questo personaggio, perchè nelle tue storie essa affiora già dal modo in cui egli formula i suoi pensieri, infatti è estremamente affascinante osservare le sfumature della sua personalità e il modo in cui esse vengono fuori.
Sei in grado di fare tuoi i personaggi e la loro psiche, in questo modo si ha l'impressione di trovarsi alla presenza del vero personaggio, come fossi tu la sua ideatrice, devo rendertene merito.
Lo stile che hai utilizzato, poi, è molto interessante, perchè si viene sopraffatti dalle considerazioni che fa Sasuke e ci si spiazza di fronte a tanta veemenza, venendo quasi convinti aprioristicamente della veridicità delle sue idee, senza quindi cercare di sviluppare una propria mentalità critica, questo accade perchè la modalità in cui sono presentate le sue riflessioni è di grande impatto.
Tu eri preoccupata per il tuo stile? Mi ha ipressionata e mi ha fatto continuare a leggere voracemente, sebbene le scritte fossero rosse e rosa con sfondo nero: sicuramente significative a livello visivo e pertinenti con i contenuti e i personaggi trattati, ma di certo molto molto fastidiose da guardare.
Quindi, per non aver desistito io dal leggere e anzi averlo fatto sempre con crescente avidità, lo stile che hai adottato è decisamente indovinato!!!!
Non basta, perché addosso ad ognuno dei tre individui annoverati da Saskuke hai cucito alla perfezione i loro pregi e difetti e – cosa più stupefacente ancora – sei riuscita a farlo non dal punto di vista oggettivo tuo bensì dal punto di vista parziale di Sasuke, nel modo esatto in cui egli stesso avrebbe concepito questi pensieri e riflettuto sulle personalità delle sue persone importanti. Sei stata bravissima!
L’alba, preludio di vita ed effimero elemento che, unico fra tutti, è in grado di sancire l’esatto istante in cui finisce la notte e comincia il giorno: Sakura.
Dopo la notte, tuttavia, passando attraverso il primo crepuscolo, segue sempre il giorno e questo è ineluttabile, per quanto ci si impegni a ricusarlo. Brancolando nel buio, è inevitabile scontrarsi ad un certo punto con la luce, che da tenue diventa pian piano più forte, fino ad essere accecante e fastidiosa ma capace di illuminare l’oscurità e tutta la miseria in essa celata: Naruto.
Per quanto però sia sfolgorante la luce, questa non rifulge per sempre, ma si attenua gradualmente, incontrando il tramonto come ultimo baluardo di uno splendore ormai morente: Karin.
È allora che si consuma quanto di importante e di sconvolgente ha attraversato l’intera giornata, decretando l’inesorabile e annunciata morte del giorno e, con essa, l’avvenuta vittoria della notte e l’avvento delle amate tenebre, le sole in grado di placare gli spasmi di un animo in guerra e ferito dall’esistenza stessa della luce, sia essa tenue o abbagliante; meglio piuttosto un chiarore che profumi di morte – il tramonto – perché premessa di consolidate certezze e promessa di pace interiore.
Infine ecco l’epilogo: la tanto agognata morte del giorno con tutti i suoi aneliti di vita e di speranza, ma questa non ha personificazione come gli altri momenti della giornata, perché essa è il punto d’inizio e anche quello di fine di Sasuke, ciò che funge da legante tra quel che ha vissuto e l’individuo che vuole diventare, anche pagando il prezzo della consapevolezza dell’esistenza del sole, perché la sua luce lo ha completamente inondato e non può fingere di non esserne stato travolto, per quanto egli cerchi di rinnegarla.
Questo componimento è il requiem di un giorno, costernato di tormenti e rifiuti. È stato meraviglioso tribolare assieme a Sasuke e pervenire con lui alla consapevolezza del suo radicato proposito di perseguire a oltranza la via delle tenebre, custodendo il pesante fardello della conoscenza dell’esistenza della luce, i suoi cari.
Ciò di cui si ignora l’esistenza non incute timore, ma quel che si conosce non si può fingere che non esista, sebbene si desideri intensamente dimenticarlo. Sasuke sa bene quanto sia caldo il sole e, anche se vorrebbe abbracciare totalmente le tenebre e senza remora alcuna, quel calore l’ha sentito dentro e ivi è rimasto.
Mi hai fatto capire tutto questo con solo una shot, complimenti!

GO, FALSA DEA MOLTO ADORATA. GOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!

-.- avevo sbagliato a srivere il tuo nome, invece tutto il resto non lo rileggerei mai, nemmeno sotto tortura u_u
(Recensione modificata il 06/02/2013 - 11:39 am)

Recensore Master
03/02/12, ore 14:07

Innanzitutto mi scuso per il terribile ritardo con cui mi trovo a recensirti, e non cercherò nemmeno di trovare scuse, sono in ritardo e basta ç___ç
Ho scelto questa storia, chissà, forse perché è stato il titolo in latino ad attirarmi? In ogni caso credo di aver fatto una buona scelta. 
Non ci penso due volte a dirti che è una bella storia. E' pensata, colma di raffinati paragoni e incastri. 
Geniale l'idea di paragonare Sakura, Naruto e Karin, tre degli elementi fondanti nella vita dell'Uchiha, all'alba, al meriggio, e al tramonto. E non sono paragoni buttati lì, scontati.
Anzi, a una prima impressione possono sembrarlo, ma poi ci si accorge che le sfumature degli eventi temporali sono messi perfettamente in parallelismo con le sfumature del carattere dei personaggi. E' tutto spiegato accuratamente, in modo delizioso. 

Questo pezzo:
Solo gli stupidi potevano paragonarla a un fiore di ciliegio, era scontato quanto falso. L’effimera bellezza e la delicatezza non avevano niente a che vedere con lei.

L’alba era più appropriata, fastidiosa, insistente, privava del riposo... si decisamente adatta.

Perfettamente d'accordo. Non sai quanto mi trovo d'accordo su queste parole. Beh, è una posizione originale e azzeccata, Sakura come un alba... è l'anti-cliché per antonomasia. E l'alba è fastidiosa, insistente. Non è tranquilla, colma di calma soffusa e placida, come ci si aspetta che sia. 
Solitamente non amo molto "l'effetto visivo" del testo, come posso spiegare... la scelta di esaltare certi concetti usando colori diversi, immagini o anche corsivi e grassetti... ma stavolta devo ammettere che hai fatto un buon lavoro. I colori e le immagini, più che trasmettere sensazioni che il testo scritto da solo non comunica, le esalta ulteriormente, le incornicia, le rende definitive, le stampa nella mente del lettore. 
Quindi bel lavoro anche da questo punto di vista. 
E' commovente vedere quanto Naruto e Sakura siano ancora così importanti nella vita di Sasuke, lo ammette lui stesso, Sakura lo ha aiutato a vivere nelle tenebre, accompagnandolo sull'abisso, mentre Naruto è sempre stato il suo migliore amico. 
Eppure non rinuncia a volerli distruggere. Anzi, forse è proprio per questo che vuole eliminarli, perché sono importanti. Perché gli impediscono di librarsi completamente nella notte.
Molto bella anche l'immagine finale, Se non riuscirò a vincere il sole farò calare sul mondo una notte eterna.
E' una reazione alla solarità di Naruto, alla sua energia, alla sua volontà di riportarlo alla luce. Se non riuscirà a sopraffarlo, rovescierà il suo mondo di luce nelle tenebre. Piegherà tutto al suo volere vendicativo, alla sua scelta di camminare nelle dolcezze del buio. 

Mi ha incuriosita anche la tua scelta di dare un ruolo di rilievo a Karin, anche se parlando in termini di persone importanti nella vita di Sasuke, un altro punto critico importante sarebbe Itachi. In ogni caso, è bellissima anche la cornice che hai dedicato a Karin. Forse la più bella. 
L'immagine finale, così colorata e terribile, mi ha spiazzata: Il sole, che nasceva lentamente e dolcemente e brillava a lungo, moriva velocemente e in un bagno di sangue.
Karin è l'opposto di Sakura. Eppure è simile a lei. Perché alba e tramonto si assomigliano, sebbene siano una la nascita e l'altra la morte del giorno. 
Questa frase... 
 i suoi capelli rossi gli sbattevano in faccia verità cui non voleva pensare.
Mi ha fatto riflettere su un'altra corrispondenza interessante in questa tua one-shot. Anche il colore dei capelli di ognuno ricorda i quattro momenti del giorno a cui li paragoni, il rosa tenue dell'alba, la forte luce gialla del mezzogiorno, il rosso insanguinato del tramonto, e infine il profondo blu scuro della notte. 
Anche il momento dedicato a Naruto è molto bello, 
Il tripudio del sole era senza dubbio Naruto. Doloroso, torrido, esagitato, eccessivo, con tutto quell’azzurro che permeava il cielo da un angolo all’altro, si rifletteva ovunque, era sempre in primo piano...
Non potevi descrivere Naruto meglio di così, in così poche righe... e la forza, la solarità, l'energia del giorno dà voce a tutto il resto. E' un perfetto complemento delle caratteristiche di questo personaggio. 
Sasuke è la negazione di tutto questo, o forse è l'esito di tutto questo. La notte è il senso del giorno, e delle sue sfumature.

Volendo elaborare una conclusione, posso dirti che hai avuto un'idea speciale, bella, bella davvero. E che sei anche riuscita a svilupparla distintamente, in modo accurato e ragionato. Forse non brilla d'originalità, ecco, se proprio devo trovarti un cavillo (per quel che mi riguarda; sono stata abituata male, sono cresciuta con fan-fiction narutiane futuristiche, pullulanti di ogni tipo di stranezza... e perciò sono abituata alle stranezze, e tendo ad appiattire tutto il resto. Chiusa parentesi profondamente inutile u,u), ma rimane un fatto irrilevante, davvero.
E' una storia piena di sensazioni colorate, rese bene anche grazie al tuo stile e alle figure che usi, armonica anche nel suo essere divisa in quattro momenti, in quattro passi di paragone che convergono infiine nel personaggio cardine, nell'orchestratore di pensieri, in Sasuke. E nella sua notte. Notte come sintesi di alba, mezzogiorno e tramonto. 
Bella, davvero. Direi di aver finito le munizioni xD  ....Non saprei cos'altro dire.
O forse avrei altre cose da dire, ma non saprei come dirle... c'è qualcosa di inafferrabile che mi ha colpito, più di tutto quello che ti ho descritto a parole. 
Complimenti ancora.

Silvar

Recensore Junior
09/01/12, ore 00:59

*w* finalmente la psicologia introversa di sasuke presa in considerazione in modo serio! bella bella bella! mi sono incantata nel leggerla. E poi AMO il sangue e quando ho letto l'ultima parte beh ho sentito in brivido scorrermi lungo la schiena! bravissima! onestamente entri nei preferiti!

Recensore Junior
09/09/11, ore 23:39

Wow. Vivi davvero vicino a un posto con un tramonto del genere? Invidia, invidia (si fa per dire)!
Comunicazione importante: SEI-UN-GENIO.
Alba=Sakura
Mezzogiorno=Naruto
Tramonto=Karin (e quant'altro)
Notte=Sasuke (forse anche mezzanotte, visto quanto è diverso da Naruto).
E' perfetto. Non avevo mai pensato a una suddivisione del genere, ma è talmente azzeccata che mi lascia piena di vergogna per la mia scarsissima vena artistica.
Mi è proprio piaciuta.
Complimenti!
Un abbraccio,
coco1994

Recensore Master
22/08/11, ore 01:13

Ma grazie mille per la dedica! *-*
Leggo le tue storie perchè trovo interessante il tuo modo di descrivere e analizzare Sasuke, complimenti.
Anche questa volta, infatti, - proprio a conferma di quello che dicevo prima - mi è piaciuto il tuo modo di fare. Non ho trovato il personaggio OOC, anche se riconosco quanto sia dura fallo rientrare negli amatissimi "schemi" fornitici da Kishimoto-Sama ùwù

Brava e grazie ancora!!!