Bellissimo capitolo come sempre!!
Dev'essere difficilissimo per Noah e Kaja essere combatutti tra il loro amore e quello che provano per Charlie: è questo il brutto dei triangoli amorosi, uno di loro deve soffrire.
Mi dispiace per Charlie: deve essere sapere che Noah sia innamorato della tua migliore amica, e sopratutto, sapere che nonsotante tutto ci tenga ancora a lei. Poi non può confidarsi neanche con Kaja, visto che lei è una delle causse per cui soffre: alla fine è stata abbandonata da tutti, compresa la persona che avrebbe creduto sarebbe stata sempre lì per lei.
Però non posso che essere felice per i due!! ♥
Perchè ho come la sensazione che ci stai facendo contente, per poi stenderci con un colpo di scena??!!

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Bellissimo capitolo!!
Ti odio!! Sai perchè? Perchè da una parte ero contessima per Noah e Kaja, dall'altra invece facevo il tifo per Charlie: sono dispiacuta per lei.
Ad ogni bacio scambiato, pensavo a lei che grattava con le unghie il suo nome dalla testa del letto.
E' stata una bellissima idea quella di mettere i 3 punti di vista.
Ti adoro!! <3
(dovevo commentare anche qui, anche se lo hai già letto ♥)

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Oddio! Quanto dolore in questo capitolo!
Senza contare che sembra che tutte le sfighe dell'universo si debbano abbattere su Kaja!
Certo è stata impulsiva a reagire così istintivamente senza darsi il tempo di riflettere su come parlare a Charlotte, ma la reazione dell'amica è stata davvero dura e le sue parole davvero velenose. È terribile rendersi conto che la persona che ami, non è quella che sembra, non è così perfetta come credevi e per lo più pensa sul tuo conto anche cose crudeli. Non si puo' biasimare del tutto Charlotte, perché in una situazione come la sua, il dolore si deve sfogare in qualche modo e spesso, lo si fa con la cattiveria. E spesso si ferisce chi ci è più accanto...
E poi è arrivata la mazzata finale: la sofferenza di Noah, che si è scagliata a sua volta su Kaja e nel giro di poche ore lei ha perso sia la ragazza che ama che il suo migliore amico!
Quando si è accasciata davanti alla porta di casa, mi si è stretto il cuore, ha ricevuto talmente tante batoste in pochi giorni che mi chiedo come faccia solo a reggersi in piedi ora... per fortuna sua madre è tornata a darle quel conforto di cui lei ha bisogno, ma quel suo "Sono stanca di essere sola" è stato davvero doloroso.


Ti capisco quando dici che ti sei commossa mentre scrivevi: è un capitolo davvero intenso e sofferto e in quanto autrice della storia, avrai sofferto tre volte, insieme ai tuoi "bambini".
È la magia della scrittura, uno dei lati più belli, anche se ha risvolti dolorosi come in questo caso.

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Per la miseria! Non so se essere più triste per la condizione di Charlotte, per Noah che si sentirà nuovamente in colpa o per Kaja che si è sentita tradita ancora una volta!
Che macello, che situazione!
E tanto per cambiare, un week end che doveva essere all'insegna della serenità, si è trasformato in un piccolo grande incubo... proprio non c'è verso di rasserenare gli animi!
È davvero doloroso sapere che una persona che reputi al centro del tuo mondo, non ha la stessa considerazione verso di te ed è davvero bruciante la consapevolezza che una persona quasi estranea come Noah, abbia ricevuto una confidenza che Kaja in tanti anni non ha mai avuto. E nonostante la delusione, la rabbia e l'amarezza, sa benissimo che tra Noah e Charlie, lei sceglierà sempre la seconda, sacrificando la promessa fatta al suo migliore amico, pur di parlare e chiarire con una persona che l'affetto nei suoi confronti non lo dimostra in alcuna occasione.
Masochismo o disperato tentativo di essere notata e amata?
Di certo questo confronto tra Charlotte e Kaja non sarà facile, né al momento, né per le conseguenze a cui potrebbe portare...

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Ah, finalmente un pò di pace!
Noah è sempre più un amore, il suo senso di colpa è di proporzioni titaniche, ma ha avuto un pensiero davvero dolce: a Kaja serviva cambiare un pò aria, iniziavo a sentirmi soffocare per lei, con tutte quelle vicende negative una dopo l'altra!
In tutti i suoi gesti Noah dimostra l'affetto e la sensazione di voler proteggere l'amica: i suoi sorrisi, i suoi abbracci, le sue carezze... sembra sempre attento a darle più amore possibile, come se temesse che Kaja potesse sbriciolarsi da un momento all'altro.
È stato bello il confronto tra i due quando il ragazzo le ha rivelato la portata del suo senso di colpa e Kaja lo ha colpito per poi pentirsene: credo che mostri molto del rapporto forte e complicato che li lega, il bisogno di Noah di proteggere Kaja (e di darle la felicità che le ha tolto) e il desiderio di quest'ultima di non essere continuamente compatita. Così come anche le lacrime trattenute quando Noah le ha taciuto i suoi pensieri, mostrano quanto gli sia legata e quanto vorrebbe essere importante per lui quanto l'amico lo è per lei.
Ed ora mi chiedo: cosa gli prende a Noah? Che problema ha ancora? Altri sensi di colpa all'orizzonte?
Mi fiondo al prossimo capitolo, così magari saprò. :D

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Oddio... temevo che qualcosa degenerasse, ma non di certo fino a questo punto!
Che bastardo Sascha, ero tutta felice perché Kaja si stava divertendo e speravo che la conoscenza con l'amico di Noah l'avrebbe distratta dal suo dolore e invece glie ne ha causato uno peggiore!
Vabbè che in effetti c'era un disastro annunciato all'inizio del capitolo, ma mai mi sarei aspettata che alla fine Noah ci avrebbe rimesso un giorno di libertà!
La sua reazione è stata davvero forte, sia quando ha deciso di sfondare la porta del bagno, preoccupato per Kaja, che quando ha massacrato di botte Sascha, senza nemmeno chiedergli spiegazioni. Vuole davvero bene all'amica, o forse ha un istinto protettivo verso di lei molto spiccato... Charlotte invece mi ha stupita quando è corsa verso l'amica ancora nella vasca, ormai non mi aspettavo che reagisse, finora non aveva ancora mostrato un briciolo d'interesse verso Kaja! E la madre di Charlie è inquietante più di lei! Chissà cosa nasconde quella famiglia...
E chissà come si sentirà Kaja ora! Povera cucciola.

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Povera Kaja, quei giorni successivi alla febbre sono stati davvero terribili. Quando le persone a cui vorresti confidare le tue pene, solo proprio la causa del tuo dolore, ti senti davvero franare la terra sotto i piedi: è una sensazione orribile, perchè ti accorgi di essere davvero sola... per fortuna sua madre le è andata in aiuto, seppure silenziosamente. La scena in cui loro due si abbracciano e fanno palrare i loro corpi stretti l'uno all'altro e piangenti, è davvero commovente. A volte non servono le parole per comunicare, basta un semplice gesto e questo ne è il caso lampante.

Noah è una persona dolce o almeno lo è con Kaja e non so se sia un po' a causa del senso di colpa.
Mi piace che comunque non mostri accondiscendenza e che sia naturale e sorridente come sempre. Il suo affetto è un balsamo benefico per Kaja, nonostante lui sia anche la causa del suo dolore. Se da un lato le ha tolto l'amore, dall'altro le ha donato un amico e credo che, considerato l'atteggiamento da fantasma che sta assumendo Charlotte, una figura amicale serviva più che mai a Kaja.

E quest'ultima si sta dimostrando forte nel suo modo di comportarsi con Noah altrettanto privo di freddezza, però temo che a questa festa, qualche situazione possa degenerare... speriamo bene!

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E' folle sì ahahah ma io amo quando siamo tutti un po' folliXD
Non mi aspettavo questo, non me lo aspettavo proprio da Charlie arrendersi così. Mi sarei aspettata una vendetta, un ultimo attacco prima della resa, ma certo non questo, non una totale rinuncia. Quasi sono delusa da Charlina, poveraXD
Noah è amabile, però io sono d'accordo con Kaja. Non per una questione di principio, ma per la concretezza della cosa: cosa succederà se smetterai di amare me e deciderai di tornare da lei? Cosa succederà quando capirai che non mi ami? Non avrai per me nemmeno il rispetto di non buttarti a pesce sulla mia migliore amica? Per quanto ci sforziamo di credere che le persone cambino, che l'amore le faccia cambiare, il nostro amore, c'è sempre quel dubbio, quel problema, quella questione di fiducia che traballa un po'. Noi sappiamo da quanto tempo Noah è innamorato di lei, l'abbiamo visto e l'abbiamo capito; sappiamo che è stato con Charlie a lungo più per il bisogno che lei aveva di lui che viceversa, però Kaja no. Kaja crede che a noi non importi di Charlotte, e se non gli importa di lei, che ha amato così tanto, perchè dovrebbe riservare a Kaja un trattamento migliore? Lo sta mettendo alla prova in un certo senso, vuole capire come reagirà di fronte a questo, come si comporterà...
Ottimo questo chappy dal punto di vista triplo, intenso e avvolgente <3<3<3

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Oddio, le cose non si sono complicate... di più!
I loro rapporti così intrecciati non daranno mai pace a Kaja, che si ritrova un rivale che è anche un amico davvero affettuoso e gentile...
Sarà davvero difficile per lei alzarsi da quel letto e vivere accanto a Noah e Charlotte ogni giorno, cercando di non far trapelare la sua sofferenza. Senza contare il fatto che secondo me Noah ha ben chiara tutta la situazione. Come stesso ha ammesso Kaja, tra loro c'è una specie di tacito assenso e accettazione di essere rivali, nonostante il discorso non sia stato toccato minimamente e il fatto che il ragazzo sia accorso subito in aiuto di Kaja e che sia stato sempre accanto a lei, ma soprattutto le abbia detto quel "Perdonami" con sguardo sofferto, mi fa pensare che lui sia pienamente consapevole del dolore che ha inferto all'amica e che cercasse in qualche modo di rimediare, standole accanto.
E Charlotte in tutta questa situazione, come ha reagito? Perché non è stata accanto a Kaja? Che sappia qualcosa anche lei e sia profondamente imbarazzata? Oppure è rimasta talmente stravolta dal comportamento dell'amica, da non essere riuscita a confrontarsi con lei?
uhm uhm... l'arte di complicarsi la vita...

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Quando sei sempre lì, sempre accanto ad una persona, quando la tua presenza è un dato di fatto, ecco che diventi davvero una persona scontata, una vera ombra senza più valore, senza più una sua identità spiccata.
E quando persino il tuo status di ombra inizia a vacillare, inizia a sbiadirsi, ecco che finalmente prendi il coraggio di riappriopriarti della tua immagine, dando finalmente un corpo a quell'essere anonimo quasi privo di voce che accompagna da sempre una persona molto più visibile e luminosa di te.
La gelosia rode e corrode, ma in questo caso è stata qualcosa di positivo per Kaja, perché l'ha spinta a farsi notare, l'ha fatta reagire, le ha ridato una voce, le ha ridato visibilità. E l'importanza della reazione di Kaja sta nel fatto che pur sentendosi sotto sopra, per quell'ondata di gelosia e per l'odio istintitvo provato per Noah, nonostante (e soprattutto) il suo carattere socievole, lei si sia sentita bene, si sia sentita per la prima volta viva e non solo una patetica ombra senza nome e senza voce che seguiva imperterrita la luminosità della sua amica.
Sono curiosa di vedere come si comporterà Kaja nei confronti di Noah e anche di Charlotte, e quanto di se stessa lascerà finalmente emergere.

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A furia di vedere gli aggornamenti nel gruppo di faccialibro, mi sono finalmente decisa a passare di qui, perché la tua storia m'incuriosiva e devo dire che questo primo capitolo si presenta davvero interessante. In breve la protagonista ha descritto se stessa, la sua infanzia con Charlotte e il momento tragico dell'adolescenza, che riesce puntualmente a mutare i rapporti con le persone con cui sei cresciuta, a causa dei cambiamenti troppo forti che avvengono all'interno di se stessi.
E come se non bastasse, a complicare tutto arriva la consapevolezza di essere innamorata di quell'amica che non la vede più tale e che è diventata una maschera che cela a tutti la sua vera essenza, mentre la protagonista si ritrae sempre più in se stessa, diventando l'ombra di quella sua compagna piena di luce apparente.
Già considerando la situazione fino a questo punto del capitolo, c'è da immaginarsi una serie di conflitti e rapporti complicati tra le due e quando alla fine arriva anche Noah, che porta la ragazza a chiudere dentro di sé ciò che prova per Charlotte, direi che c'è parecchio materiale per dare vita a relazioni complesse e contraddittorie tra i tre.
Mi piace il modo in cui hai presentato la storia e ho adorato alcuni passaggi sin dalle prime righe, come questo:

Ero entrata in un mondo oscuro dal quale mia madre non avrebbe più potuto proteggermi completamente.

Il mondo oscuro non è quello da cui proveniamo, non è il ventre materno, buio ma sicuro e pieno d'amore; il mondo oscuro è quello in cui ci proiettano nel momento in cui veniamo alla luce, è quello in cui siamo destinati a crescere e a soffrire e prima ce ne rendiamo conto, prima inizieremo a vedere la vita con gli occhi di un adulto.
La tua protagonista deve avere uno spirito di osservazione molto spiccato e credo sia normale per una persona cresciuta nel silenzio dei libri, abituata di sicuro a riflettere sulla vita, piuttosto che a viverla.
Anche le sue riflessioni sull'amore sono molto serie e mature:
No, non è tutto rosa, non è tutto fiaba e cuoricini.
Fa male, ti distrugge, ti confonde. Fa piangere.

L'amore non ha sesso. L'amore è solo amore.

Mi piace che nonostante si senta sbagliata per il suo amore verso Charlotte, si renda conto che l'amore è qualcosa che prescinde dal sesso di appartenenza e che ciò che si prova, ciò che lega due persone, va al di là di tutto, al di là anche degli stupidi tabù che c'imponiamo da secoli.
E detto questo, metto la tua storia tra le seguite e continuo a leggere ^ ^

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Ehi, sai che non sapevo che postavi anche qui?? O.o oppure lo avevo letto da qualche parte ed il mio cervello aveva occultato questa informazione! XDD
Beh, non so cosa commentare perché l'ho fatto già su forum xDD Però siccome siamo a questo punto della storia, posto il mio recente sospetto:

A questo punto comunque mi pare di capire un altro punto fondamentale della storia: Charlie ora può mettersi a fare la cretina, a dare filo da torcere a tutti, a farli sentire male perché sta male lei, e a farli sentire in colpa per il loro amore... però basterebbe che nel quadro entri un nuovo ragazzo che la ami che lei potrebbe aggrapparsi a polipo a quello sia per il suo bisogno spasmodico di avere qualcuno che la ami, visto che ora Noah non serve più allo scopo, sia perché da questo momento della storia può solo soffrire. Il punto è che ora come ora, penso che Noah sia stato solo un lenitivo del suo dolore... si può dire che lo abbia amato davvero, in quanto persona? Oppure si è innamorata di lui perché lui la amava e voleva la sua favoletta felice? In fondo ha sempre cercato di manipolarlo, specie quando voleva allontanarlo da Kaja per vendetta... essendo il primo ragazzo per di più, questo rafforza il mio dubbio e lo rende quasi certezza...
Per crescere e maturare, bisognerebbe ora che trovi un ragazzo di cui innamorarsi a dispetto del fatto che lui la ami o meno... che la costringa a lottare per conquistare quello che vuole, la sua attenzione... penso che una cosa del genere sarebbe davvero interessante da leggere perché Charlie fin ora è stata solo una bambina delusa che non ha fatto altro che lamentarsi del fatto che non riceveva abbastanza amore... una persona adulta va a cercarsi e si procura quello di cui ha bisogno... non aspetta passivamente che gli cada tra le mani, come è stato l'amore di Noah. Cosa ne pensi?

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Ti avverto: sono una frana con le recensioni XD
Ricominciamo da capo. *coff coff*
Ciao, ho iniziato la tua storia questo pomeriggio per l'avvertimento che c'era comunque sulla trama, della storia. Le slah non le leggo e non ho mai letto una femslash e questa non lo è a tutti gli effetti, ma ovviamente non mi ha disturbato e l'ho iniziata proprio per questo. E' un argomento serio, questo, e la penso esattamente come te: non si ama in base al sesso, ma in base alla persona che ci si ritrova davanti.
Certo Kaja è mooooolto confusa, apparentemente debole ma forse. Forse più che debole.. cioè credo sia lei a lasciarsi andare, a non credere troppo in se stessa come ogni persona dovrebbe fare.
Conosco un po' la sensazione del suo primo amore, ma non perché mi sono innamorata di un amico/amica. Mi sono presa una cottarella, all'età di 13 anni, durata per quattro cinque anni per un ragazzo di sette più grande, ma non è questo che conta XD Quello che cerco di dire è che si resta aggrappati all'idea del sentimento. Forse mi capisci senza che mi sforzi di spiegarmi, altrimenti non avresti scritto questa cosa. Quindi niente, voglio dire che la comprendo, capivo anche il suo ostinarsi a dire di essere innamorata di Charlotte, perdendosi così Lotte.
Forse, le sei avesse avuto il coraggio di confrontarsi realmente con se stessa, avrebbe capito che Lotte era molto importante. O forse mi sbaglio, chissà.
Quanto a Noah... ci volevano trenta capitoli affinché Charlie lo comprendesse? Per quanto lui possa essere suo amico non poteva preoccuparsi in quel modo, non poteva fare il geloso - perché diavolo, era geloso di Lotte! - e non poteva presentarsi così, dal nulla, in camera della migliore amica della sua donna.
Kaja e Noah avevano gli occhi chiusi, darei ad entrambi una botta in testa, lo ammetto XD Charlie ha comunque le sue scusanti.
Quanto al capitolo, lei la capiamo un po' meglio e, a proposito di Aaron, ti voglio dire cosa non ho apprezzato completamente della storia, ma sia chiaro: è un mio parere eh. Quando Kaja e Noah si sono messi d'accordo per incastrare quel bast**** di Aaron mi sono trovata d'accordo, hanno fatto bene, perché generalmente le donne coinvolte non faranno mai il primo passo - ed Helen lo ha dimostrato - e mi pare pure strano che Charlotte ne abbia parlato. Quindi si, in generale ho apprezzato l'alternativa. Ho apprezzato un po' meno il fatto che Noah l'abbia fatta entrare lì dentro nonostante fosse a conoscenza del fatto che un suo amico - altro stronzo! - le aveva messo le mani addosso. Sì, certo, lui era lì fuori pronto a scattare però gli incovenienti andavano messi in conto. Quindi niente, solo questa piccola cosa non mi è piaciuta.
Si potrebbe anche puntare il dito contro Petra, dopo tutto 'sto disastro ma è una donna, è umana e fragile anche lei per cui ci sta tutto.
Kaja che suona, che ritrova se stessa - nonostante la timidezza e quant'altro - è qualcosa di grande.
Una fenice, la definirei così.
La tua storia è particolare, strana ma bella. Affronti tanti temi diversi, pesanti, eppure lo fai con molta leggerezza senza risultare banale.
Quindi la pianto e forse la mia recensione non fa poi così tanto schifo XD
Un bacio, Pina :)

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Sai che a me invece piace Charlie**
E' sveglia, troppo anche, e putroppo va così, ormai ha capito. Ma lei non lascerà andare, io questo lo so, non farà la cosa "giusta", non darà loro la sua benedizione. E' vero, lei non sa amare incondizionatamente, non lo sa per niente fare. Vuole essere amata, vuole essere la più amata, anche da entrambi, anche a costo di vederli soffrire. Lei non lascerà andare.
E in un certo senso è solo da capire, perchè quando chi ti dovrebbe amare è il primo a farti del male, e chi ti dovrebbe proteggere finge di non vedere, allora impari a cavartela da sola, e non te la cavi da sola nella vita facendo la buona samaritana. E' vero, forse ha perso Noah, ma non lascerà che il distacco sia indolore, non si asciugherà le lacrime fingendo di sorridere e augurando loro felicità eterna.
Non lo farà perchè è Charlotte e non Kaja, come hai fatto giustamente notare, non lo farà perchè Noah è qualcosa di suo, un pezzo di felicità che lei ha strappato con i denti alla vita, qualcuno ormai imprescindibile dalla sua esistenza. E Kaja è stata fortunata nella vita, lei ha un sacco di amici, lei ricomincerà, lei ha la band. Charlotte ha solo Noah.
E' tragico perdersi così nell'altro, perdersi nell'amore come collante di se stessi, come unica fonde di identificazione e completamento possibile. E' triste, sì, che Charlotte non veda la sua vita compiersi senza Noah.
Sarà una lunga battaglia mi sa tanto**
Altro bellissimo chappy Bea!!!

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storia veramente carina! *-* l'ho scovata ieri sera e l'ho già finita :D
Mi piace tantissimo il modo in cui scrivi e come eprimi le emozioni dei vai personaggi,infatti non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli!

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