Stupenda frase conclusiva: "Troppo bella per rimanere in mano agli Asburgo"...
Sono arrivata alla fine del capitolo e ho pensato... "Ma come, è finito?!" Comunque sia, adesso ti dirò le mie impressioni:
Prima di tutto, già dalle prime righe mi è parso molto diverso da Sic Volere Parcas. Almeno, io sono ancora ai primi capitoli, quindi posso dirti che è diverso dai primi capitoli di Sic, dagli altri non lo so xD
E' un capitolo molto ricco, che non abbonda in descrizioni ma secondo me va bene così, perché se le avessi messe sarebbe diventato tutto più pesante, e invece io sono riuscita a immaginarmi benissimo l'ambiente anche senza dettagliate descrizioni.
La sottoscritta ammette di non conoscere per niente l'Ungheria, di non aver nemmeno studiato il 1847 e di avere persino avuto difficoltà, all'inizio, a capire come si pronunciavano i nomi xD quindi non posso darti alcun parere storico-culturale-qualsivoglia altra cosa inerente, di questo genere. Però posso dirti che mi è piaciuto davvero tanto!
Ma non ho capito bene perché Dùnja sputa in un occhio al povero sventurato dei quartieri alti xD poverino, che esagerazione!! xD
Mi è piaciuta anche la parte della conversazione con Csònakos (lo so, accento dalla parte sbagliata ^^'):
"Lui l'ha letto"
"Cosa?"
"Otello!"
"Gli ha letto la mano...?" xD l'ho trovata simpatica, mi ha fatto sorridere ^^
However, se ti ho detto che Sic è scritto bene, questo è ancora meglio! Più narrativo, un po' meno poetico di Sic, ma va benissimo così, non significa affatto che sia peggio =) la seguo di sicuro e attendo il prossimo capitolo...! Bye bye!
Jade.
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