Mi dispiace dover fare una recensione critica, ma secondo me la storia non va affatto bene.
Mi spiego:
1)La maggior parte del racconto è scritto alla terza persona, ma nell'ultimo rigo cambia rigorosamente e svia sulla prima, e questo non va affatto bene in un racconto, è confusionario per il lettore.
2)Il verbo "uscire gli artigli" non esiste, casomai è "far uscire gli artigli" oppure "mostrare gli artigli" (in questo caso).
3)E poi nella parte " No ti prego pensò la ragazza esasperata, non ne poteva più di ... ", per far capire che la ragazza ha pensato "no, ti prego" o lo metti tra due virgolette come ho fatto io o lo scrivi in corsivo, sennò non si capisce.
4) "Ogni lezione le veniva difficile da seguire e la colpa . . . " : o metti "Ogni lezione era difficile da seguire ... " oppure qualche altra espressione grammaticalmente corretta.
5) Poi ci sono molte altre espressioni "mettere le mani ai capelli" > "mettersi le mani NEI capelli" , "Voglio che segui alcuni studenti ... " > "Voglio CHE TU SEGUA alcuni studenti ... " .
Mi dispiace, ma secondo la mia opinione questo racconto è scritto malissimo, i verbi come ti ho già fatto notare non sono coniugati correttamente e non si capisce molto, non è scorrevole. |
