Ma ciao! Sono la tua gemellina squinternata e volevo dirti che questa storia mi è piaciuta proprio tanto; è stato bello vedere James in uno dei suoi momenti deboli. Ti adoro e spero che pubblicherai al più presto il 17esimo capitolo di tu sai cosa. Adieu mon cher!!!

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Cavoli, questa storia è bellissima...
Tra James e Sirius c'è sempre stato, a detta della Rowling, un fortissimo legame, tanto che anche io, come credo che faccia anche tu, ho imparato a considerarli due fratelli e, parlando di uno, non posso che nominare anche l'altro!
E la vicenda che racconti è a dir poco tristissima, riesco quasi a sentire dentro di me la frustrazione di James, che mai avrebbe immaginato che il suo migliore amico avesse potuto fare una simile sciocchezza, e il dispiacere di Sirius, che, dal suo canto, voleva solo divertirsi un po' in modo sbagliato.
Ma, alla fine, torneranno amici come al solito, e questa è una delle tante consolazioni che dovremmo avere tutti!
Grazie per avermi regalato emozioni così belle!
Baci
Lils

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Oddio, questa non l'avevo letta! Sacrilegio! DD:
Ok, comincia la recensione u.u xD
Non preoccuparti, hai scritto benissimo. È davvero bella, non c'è che dire, non trovo mai una critica da farti. Giuro, ogni volta che leggo qualcosa che scrivi mi emoziono. In più non avevo mai pensato a un James arrabbiato con Sir e, adesso che ci penso, hai pienamente ragione, sisi. Sul serio, non smettere mai di scriverci qualsiasi cosa ti passi per la testa a che se pensi che sia una stronzata (che poi non è mai vero U_U) perchè comunque io delle tue storie ci faccio emozioni. O forse sei tu? Ok, mi sto perdendo >.< xD
Non so perchè eri arrabbiata, ma devo dire che dovresti esserlo più spesso! =)
Quello che voglio dirti è: Brava, ti adoro. ♥

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Come tutte le tue storie mi piace molto :D
Hai rappresentato bene la rabbia di James nei confronti di Sirius e la sua delusione per il fatto che anche lui, Sirius, si sia comportato come un Black qualunque.

''Trema, trema così forte che è costretto a sedersi, la schiena contro il muro freddo e spigoloso del corridoio del sesto piano.
Si passa una mano tra i capelli e gli occhiali cadono, infrangendosi contro il terreno. Respira affannosamente, continuando a ripetersi che ha sedici anni, ormai, è un uomo e quindi non può piangere.''

E poi
''Prima o poi troverà la forza di tornare indietro e perdonarlo, aiutarlo, tranquillizzarlo. Succederà, perché è suo fratello e non potrebbe fare altrimenti.
Per ora, James scende.
Ogni gradino è una coltellata, inferta ad entrambi.
-Quel corridoio è vietato, Black.-
Forse un giorno troverà la forza per chiedere scusa anche per questo.''

Brava brava brava
Nelle ricordate
Alla prossima
Bacioni
Marty

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Oh, nuova ff di Writt!! La adoro! Come al solito del resto xD Il Black alla fine è stata una pugnalata allo stomaco! Ma del resto un po' Sirius se lo meritava... Storia davvero mooolto bella =)
GGC =)

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Tu ti arrabbi con me e allora io ho il premesso di fare los tesso come te.
No dai non sono arrabbiata ma.... Triste,
Immensamente triste.
Fa venire le lacrime agli occhi.
Vedere James così distrutto non mi piace.
Nono.
Non mi piace.
*broncio da bambina piccola
Comunque sei stata bravissima e ancora una volta la stalker torna all'attacco!
Muahmuahmuah!
Bacioni bacioni,
Tesoro
Bella-Stalk,
O più normallemente
Ali

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Ciao!
Questa storia mi è piaciuta moltissimo, complimenti.
A dir la verità, dato che sei tra i miei autori preferiti, ho visto che avevi aggiornato e non avevo idea di cosa parlasse, quindi all'inizio pensavo fosse Sirius, ma poi mi è parso quasi subito chiaro che si trattasse di James. Quando parlava di suo fratello, in effetti. Comunque, nonostante la mia idiozia, l'ho adorata. :3
Splendida.
Complimenti, di nuovo.
Baci,
Marti. 

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Bella bella, complimenti. Mi piace sempre leggere storie sullo scherzo di Sirius a Piton che coinvolgeva Remus. Rimango sempre stupita di quanto possa essere stato avventato, stupido e incosciente a fare una cosa del genere. Forse non si era reso conto di cosa sarebbe potuto succedere a Remus se avesse morso o ucciso Piton, a parte il senso di colpa che l'avrebbe poi accompagnato ingiustamente per il resto dei suoi giorni.
Mi piace come qui hai rappresentato il dolore e la delusione cocente di James per il comportamento di colui che considera un fratello. Di solito questo aspetto della storia viene ignorato. Beh, a me è piaciuto molto come l'hai rappresentato, l'ho trovato davvero credibile.
Brava ^.^

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Non importa a cosa abbia pensato io.
Importa cosa tu hai scritto e cosa significhi questo per te.
Non importa nulla, se non l'immane carico di emozioni che la mia brà mi ha caricato addosso attraverso poche ed intense parole.
C'è dolore.
C'è amarezza.
C'è rabbia.
James non capisce, James non sa perché suo fratello si sia comportato in quel modo.
James non sa. Esattamente come Sirius. Sirius che non pensa, Sirius che agisce e poi se ne pente.
James non riesce a scusarlo, non ancora almeno.
E' solo consapevole di quanto in realtà il suo migliore amico sia lontano, distante. Troppo.
Quel "Black" finale è un colpo alla milza: crudo, letale, decisivo.
Doloroso.
E non posso dire altro se non che in qualche modo quella batosta ti abbia fatto bene.
Il dolore, per quanto insopportabile, è davvero utile delle volte.
A te lo è stato ù.ù
Brava, bravissima la mia brà.

Mesi fa scrissi proprio su questa situazione e come al solito non ho avuto il coraggio di pubblicare. Forse un giorno, sempre grazie a te, lo farò.
Forse ^^"
Ti abbraccio fortissimo**



Tua puc

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