Recensioni per
La Caduta di Milano
di IlMalee

Questa storia ha ottenuto 53 recensioni.
Positive : 53
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/10/11, ore 12:17
Cap. 7:

Se devo essere sincera, provo empatia per il povero Nicola. Forse perché, come lui, sono stata catapultata all'improvviso in un mondo tutto nuovo, pericoloso e ignoto. Proprio come lui, quindi, fatico a capire bene tutto (non perché tu non le racconti bene, ma perché non conosco il fandom) e mi guardo intorno spaesata e un po' impaurita.
Trovo sia una scelta azzeccata quella di dare la parola a un personaggio che è appena entrato a far parte del clan. Per lettori come me, che non praticano il fandom, potrebbe essere molto d'aiuto.
Bellissima la scena della villetta. Un crescendo di tensione e suspense che raggiunge il picco massimo quando il vampiro si risveglia.
Povero, povero Nicola. Non lo invidio affatto.
Complimenti, davvero.

Recensore Master
29/10/11, ore 11:36

Non riesco a scegliere il mio personaggio preferito. XD
Da un lato mi presenti questo Bruno che è davvero tosto: uno che sa il fatto suo, dai modi spicci, che va dritto al sodo, senza fronzoli, che non si perde in inutili formalità e che ha una spada di nome Bernarda! A me, che siano cattivi o buoni, i personaggi di questo tipo piacciono un sacco.
Dall'altro lato approfondisci il personaggio di Gian Galeazzo, creando intorno a lui un'aura di mistero e malvagità intrigantissima.
Insomma, sono davvero combattuta. XD
La trama si fa sempre più complessa. Adesso mi fiondo sul prossimo capitolo, perché sono davvero curiosa.
Complimenti.
(Recensione modificata il 29/10/2011 - 11:38 am)

Recensore Master
29/10/11, ore 01:42
Cap. 7:

Ma povera Annamaria... chissà cosa dirà alle colleghe cacciatrici quando le torna a casa il marito in queste condizioni!
Scherzi a parte: bello il capitolo dal punto di vista del ghoul, considerato che in genere i ghoul sono pallini nei background e basta. Anzi, dal punto di vista del ghoul che, poverino, non ha capito cosa stia succedendo, si sente dare una spiegazione da film trash di serie Z e poi ammazza un vampiro dopo averlo svegliato. E il tutto senza continuare a capire, povero caro.
E la scena finale è... Oh, io sono una femmina, va bene? No, non solo, una femmina fissata con le scarpe. Ok, non voglio che la gente me le lecchi, non arrivo a questi livelli, ma stretta di mano virtuale a Lei. Bello come hai descritto l'ascendente ela dominazione della tipa, dal punto di vista della vittima. No, non è una cosa bella. E'una cosa orribile, e sei riuscito a renderla veramente tale. Orribile, sporca e umiliante.
Complimenti!

Recensore Master
29/10/11, ore 00:11

Non c'è niente da fare, i Nosfe hanno una marcia in più. Bruno (con la Bernarda XDD) è un personaggio bellissimo: non tanto perché è forte, è sveglio e "ha i suoi metodi", più che altro perché è uno che dice pane al pane e vino al vino, uno che vede le cose come stanno, che non riesce a fare suoi gli intrighi e i giochi di potere degli altri anziani. E' il classico personaggio che da fuori chi guarda il film si mette a dire "ma non sentite che ha ragione? Pirla! Ammazzatelo quel Gian Galeazzo!".
Ma tutto sommato sono contenta che non sia stato ascoltato, visto che non so per chi fare il tifo. Mi è piaciuto come hai ulteriormente caratterizzato Gian Galeazzo: niente spiegone, l'hai fatto emergere direttamente dal racconto che fanno di lui gli anziani; che le cose raccontate siano vere o esagerate, rendono benissimo l'aura di potere e paura che lo circonda. E complimenti anche per come hai mosso gli anziani, che "lavorano per un mondo migliore". Anche qui, li hai mostrati facendoli parlare e agire direttamente, come personaggi di un film.
Più su ho detto "chi guarda il film" e non "chi legge" perchè hai un modo di descrivere le scene molto cinematografico; tutta la storia sembra un film, con i cambi di scena, i personaggi che appaiono un po'alla volta, la trama che si svela andando avanti. Un film bello, non un film cagata. Il film di vampiri di cui si sente molto la mancanza, in quest'epoca di Twilight.
Bravo bravo!

Recensore Veterano
27/10/11, ore 17:55
Cap. 7:

Sto ancora cercando di inquadrare bene questo Clan.
Camarilla, ormai è sicuro. Capaci di influenzare la mente. Sembrerebbero Ventrue per capacità, ma l'atteggiamento è in dubbio tra questi e i Malkavian.
Mi piace come l'ispettore ha riassunto la guerra dal punto di vista di un ghoul.
Mi chiedo sempre di più che piano ci sia dietro. Ovviamente cercano di fare piazza pulita, mi chiedo se abbiano uno schema o stiano procedendo di volta in volta con le informazioni a loro disposizione.
La storia per ora mi è sembrata fortemente incentrata sul punto di vista del Sabbat, spero che Bruno e Nicola introducono anche i punti di vista degli avversari (ma per simpatie personali, non per esigenze di trama.)

Recensore Veterano
24/10/11, ore 17:53

I fili continuano lentamente a muoversi.
Che tra Gian Galeazzo e la Camarilla sia tutto un gioco a chi riesce a manipolare meglio l'altro non è niente di nuovo. Sarà bello vedere quando cadranno tutti i castelli di carte e ognuno cercherà di sbranare l'altro. Sarà bello vedere chi resterà vivo.
Mi lascia perplesso il modo in cui sono stati rappresentati gli anziani. Mi sembra che usino in generale un tono troppo moderno. Potrei capire se fosse uno solo, ma fatto da tutti suona strano.
Adesso Gian Galeazzo mi incuriosisce. Non credo possa rappresentare una vera minaccia per gente del calibro di Hardestadt, ma non si può mai sapere.
In ultimo, Borgia. Uhm. Padre o figlio?

Recensore Master
23/10/11, ore 23:56

E rieccoli, i ragazzi dell'inizio... uno in meno, ma cose che capitano (Enrico il Malkavian mi inquieta. Sarà che avevo un DM fissato con i Malkavian che indovina come si chiamava...). Le situazioni presentate nei capitoli precedenti si ricompongono, e fa la sua comparsa il Trio Fogna in tutto il suo macabro splendore... quei tre anziani mi hanno conquistata, davvero. Adesso non so più per chi tifare, e sappi che non mi sto spoilerando nulla e non guardo nessun manuale perché sono curiosa di vedere come va a finire!
E sono certa che anche la Stria mi conquisterà... mi piace già dal nome.
Come al solito, complimentissimi!

P.S. credo di averlo scritto più o meno in ogni recensione, quindi lo dico l'ultima volta e poi la smetto. Non mi metto a pensare di che clan è sta gente, o di che generazione, o quanti pallini ha nelle discipline. Neanche mi viene da chiedermelo, perché non è quello il bello. Mi godo la storia, e lascio che le mie conoscenze da nerd intervengano da sole quando è necessario!

Recensore Master
23/10/11, ore 23:24
Cap. 4:

Ecco, ti assicuro che qui non c'ero arrivata.
Pensavo seramente che 'sti due fossero davvero due poliziotti che si trovano davanti a degli omicidi che non riescono a spiegarsi; c'è il giovane pieno d'entusiasmo e il vecchio che ormai le ha viste tutte, in pieno stile poliziesco.
E poi invece no! Colpo di scena! Come quando nei film dici "ma vaaaa!" mi sono trovata spiazzata, tutta presa a seguire i nuovi sviluppi!
Oh, questa storia prende tantissimo. Davvero, è ambientata in un gdr ma potrebbe essere un racconto, un film, un fumetto (molto scuro, poco colorato, con dell'arancione ogni tanto); sei bravissimo, davvero!

Recensore Master
23/10/11, ore 23:15
Cap. 3:

Una cosa che mi piace moltissimo del tuo modo di scrivere è il tuo passare come niente fosse da un personaggio all'altro, da una scena all'altra, mantenendo per ognuno una caratterizzazione perfetta.
Qui abbiamo un lasombra. Un lasombra, non un cazzone, non l'ultimo arrivato, e si vede; che intriga, tradisce, la mette nel culo a tutti e si compiace lucidamente di se stesso. Il modo in cui pensa a Ettore e a Cassandra è splendido; mi sono ritrovata a ridere io con Gian Galeazzo per quei due poveretti, perché quel vecchio lasombra dimmerda, come tutti i lasombra dimmerda, alla fine ha convinto anche me.
Complimenti!

Recensore Master
19/10/11, ore 20:15

E siamo tornati al punto di partenza, ai personaggi del primo capitolo.
Stiamo per entrare nel vivo della storia, credo, e sono molto curiosa di scoprire come proseguirà. Non credo che sarà così facile catturare Gian Galeazzo. Certamente non se ne starà fermo ad aspettare che vengano a prenderlo.
Spero aggionerai presto, ci ho preso gusto. :)
(Recensione modificata il 20/10/2011 - 01:01 am)

Recensore Master
19/10/11, ore 19:13
Cap. 4:

Ad ogni capitolo la situazione cambia radicalmente.
Ed è questa la caratteristica che più mi piace della tua storia, perché tiene vivo l'interesse del lettore, lo coglie di sorpresa e alla fine lo porta a chiedersi quali personaggi conoscerà e cosa succederà nel prossimo aggiornamento.
Questo capitolo sembra avere un'impronta da romanzo giallo: c'è il delitto, la scena del crimine, l'ispettore che fuma sigari, il giovane assistente e la scientifica che sta per arrivare. Dubbi, domande, ipotesi sui possibili assassini e sul movente.
E alla fine, colpo di scena, il racconto giallo si trasforma in un racconto horror e si scopre che l'ispettore è il servo di un clan di vampiri.
Ottimo capitolo: mi ha tenuta incollata allo schermo fino alla fine.

Recensore Veterano
19/10/11, ore 18:52

Adesso si passa alla contromossa del Sabbat.
Da come sono le premesse, non sembra ne risulterà qualcosa di pacifico. E sono sicuro che Gian Galeazzo non sia il solo ad avere qualcosa in mente.
E in più ci troviamo un giovane diablerista esaltato e per ora stordito dal suo nuovo potere. Ma dovrà presto fare i conti con i suoi limiti, e con la crescente sete (doppi sensi vampirici, che spasso) di potere.
E a quanto sembra sono alla ricerca di una negromante. Quindi, Giovanni? Sono curioso.
E anche gli indipendenti credo reagiranno (ci sono altri cainicidi oltre alla Mano Nera, se ben ricordo), e voglio vedere come collaboreranno tra loro i vari clan.
Camarilla o Sabbat che siano, i vampiri non sono il massimo dell'altruismo, specie quando ne va di mezzo il potere.

Recensore Master
19/10/11, ore 18:48
Cap. 3:

Bene, ho deciso che tiferò spudoratamente per Gian Galeazzo. é un personaggio che mi affascina tantissimo nella sua totale mancanza di scrupoli e sensi di colpa, e nel suo considerarsi superiore agli altri.
Ovviamente è tutto merito tuo: sei riuscito a caratterizzarlo molto bene, rendendolo intrigante e misterioso. In generale, tutti i personaggi presentati fino ad ora appaiono tridimensionali, veri.
Mi piace tanto il tuo stile asciutto, che si adatta a situazioni sempre diverse e che risulta molto visivo, quasi cinematografico. Poche frasi e la scena compare davanti agli occhi del lettore, vivida e reale.
Complimenti.

Recensore Veterano
19/10/11, ore 18:31
Cap. 4:

Interessante. Intrigante. Inquietante.
Fino ad ora si continuano a redigere vari episodi per dare il quadro della situazione, che mi pare abbastanza complesso.
A occhio e croce direi che qui entrano in scena i Malkavian, e il rifugio invece mi farebbe pensare ai Tremere (e qui bisognerebbe chiedersi se le hanno date o prese).
La storia è molto promettente e molto ben scritta, non vedo l'ora di riuscire a vedere il quadro generale della situazione

Recensore Veterano
11/10/11, ore 14:03
Cap. 3:

Abbiamo avuto l'azione pulp, poi c'è stato il momento horror schifido, e adesso passiamo alla fredda manipolazione politica. Questo capitolo "è" un capitolo Lasombra: pacato, freddo, crudele, spietato ma elegante, esattamente come il suo protagonista Gian Galeazzo. 
Mi piace molto come riesci a cambiare il tono della narrazione adattandolo ai personaggi e alle scene.
Galeazzo è perfetto nella sua totale mancanza di sensi di colpa, così come nella convinzione della sua superiorità: anche se è circondato dall'unica gente che può, in questo momento, salvargli il culo, non è che si fa trattare come l'ultimo degli infanti.
E adesso non ci resta che aspettare il seguito!