Recensioni per
Gargoyle - Turning to Stone
di Lhoss

Questa storia ha ottenuto 60 recensioni.
Positive : 60
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
17/03/13, ore 13:26

Premetto che questa è la mia prima, e probabilmente unica, recensione in 3 anni da che mi sono iscritta a questo sito.
Questa storia è la più sorprendente, profonda, disperata che abbia mai letto in efp. Con una sola frase "le guance di Phineas Malfoy brillavano di lacrime" sei riuscita a distruggere ogni parvenza di rassegnazione che il finale di Gargoyle mi aveva lasciato. Volevo urlare e disperarmi, perchè questo silenzio da parte di Malfoy?Percè non reagisce diversamente?Non voglio credere che abbia rinunciato ad andare avanti.
Ho solo una domanda per te, ti prego dimmi di sì, Phineas è mai riuscito a riprendersi e a trovare la felicità senza la sua Mudblood? questo suo silenzio è esasperante...

Nuovo recensore
11/09/12, ore 00:16

Lhoss, l'unica cosa che posso dire è grazie.
Grazie per avermi fatto essere lì, per aver immaginato di poter guardare quella scena dalla poltrona accanto al camino. Grazie per aver creato l'unica Dramione che io abbia mai amato.
Spero che il tuo fantastico modo di scrivere ti porti lontano e che ti porti a scrivere di nuovo su di loro, su questi due fantastici personaggi. E' più una preghiera che altro. E'stato come separarmi da un amico che mi ha accompagnato per molto tempo e leggere questa one-shot mi ha fatto tornare alla mente tutte le sensazioni che ho provato leggendo “Gargoyle - Beneath the stone“.
Non ci sono parole per descrivere che cosa si sente leggendo, ma credo che tu conosca bene quello che ti invade mentre lo fai e questa fanfiction mi ha fatto provare tutte le emozioni dei personaggi, una ad una, una più bella dell'altra.
Grazie, grazie davvero.
(Recensione modificata il 11/09/2012 - 12:20 am)

Nuovo recensore
18/07/12, ore 05:23

Ammetto che sono stata tentata di scriverti una recensione non negativa, di più. Ho capito pero' che sarebbe stato sbagliato: amo la storia, ho amato ogni singola parola di questa storia. Solo che il finale mi ha fatto venire una tristezza infinita: un finale adatto, bello ma estremamente triste. Adesso oscillo tra la rabbia e la tristezza! E' assolutamente ingiusto che Phineas sia destinato a vivere una vita così orrenda e priva di sentimenti... Sono arrabbiata con Hermione: ha sempre accusato Phineas di usarla poi l'ha lasciato solo. Secondo me sarebbe stato meglio che lui non avesse ricordato nulla. Iddio sto piangendo! Comunque sono contenta di questa one-shot, altrimenti penso mi sarei torturata a vita per sapere come se la stava passando Phineas. Almeno ora lo so. Complimenti comunque sei una scrittrice fantastica, anche se avrei personalmente preferito un finale diverso.

Recensore Junior
21/04/12, ore 14:45

Sto piangendo. 
Ed ho pianto anche ieri sera quando avevo finito di leggere "Gargoyle beneath the stone".
In qualche modo sono riuscita a legarmi di più a Phineas che a Draco, per questo motivo questa one-shot mi ha colpito come il più forte degli schiaffi. Avrei mandato a quel paese la Storia, pur di poter stare con un'amore simile, e poco mi rincuora che Hermione abbia ritrovato quel Draco nel futuro che aveva condiviso con lei quei mesi nel 1948. Perchè, anche se loro due centocinquat'anni dopo erano insieme, Phineas era rimasto indietro. 
Avrei preferito che Draco fosse in realtà l'estensione ultratemporale di quell'amore che Phineas prova per Hermione, che avesse scavalcato le epoche pur di ritrovarla in una più giusta, più libera. Sapere che Phineas e Draco siano due persone distinte, sebbene simili, non consola affatto. Anzi, sembra quasi rigirare il coltello doveve era appena guarita una ferita. Lui è rimasto indietro, Phineas, perchè lei potesse vivere nel futuro, perchè lei potesse amare felicemente Draco, e non lui.
Sono devastata.

Nuovo recensore
19/03/12, ore 21:35

Come se non avessi pianto abbastanza durante la long-fic!

Bathilda è stata costretta (e ha contribuito) a soffrire di una tale carenza di personalità che nel capitolo è stata eclissata da Lord Malfoy, quindi le mie parole per lei terminano qui. Solo è molto triste che il suo ruolo sarà per sempre quello di un paliativo, rappresentando nel buio il corpo di un'altra donna, e nel contempo contribuirà al dolore del Lord, perchè la sua presenza richiamerà per contrasto, in ogni istante, l'assenza di Hermione. La trovo triste in quanto contribuirà a mantenere intatta la sofferenza di lui.
La condizione emotiva di Phineas mi strazia. Non ho altre parole...le lacrime finali, mentre soffriva da solo (non conta la presenza fisica della moglie), sono state la stoccata finale. Pensare che sia destinato ad una vita da consumarsi nel rimpianto e nel dolore è ciò che mi fa stare peggio.

Cercherò di non trascinarmi questa tristezza nella vita reale...sei una scrittrice pericolosa! ;)


Ti rinnovo i miei più sinceri complimenti, un abbraccio!

Barbara.

Nuovo recensore
24/01/12, ore 20:36

Non ho parole.
Vorrei tanto averne per farti capire quanto questa storia mi abbia profondamente toccata, quanto il leggere questa shot mi provochi un'immensa sensazione di nostalgia e tristezza. Purtroppo quello che provo al momento sarebbe indescrivibile anche se io fossi in possesso di conoscenze linguistiche più ampie e complete ma posso provarci dicendoti che questa storia è poesia pura, è melodia, è armonia e tristezza. Sembra davvero di essere lì con Bathilda nella sua prima notte di nozze, spettatori silenziosi e solo parzialmente coscienti dei reali pensieri di Malfoy. E' terribile non poterlo abbracciare per dargli un po' di sollievo dal suo dolore ed è straziante sapere che l'unico modo che ha per far capire alla sua Mudblood che è ancora nei suoi pensieri, è Lyo.
Spero davvero di leggerti preso in una nuova storia. Sei una delle poche scrittrici delle quali non mi stancherei, perchè non sei tu a scrivere la storia ma è lei che attraverso le tue parole, ci raggiunge e ci tocca nel cuore.
Grazie per i fantastici momenti che mi hai regalato.

Recensore Junior
22/01/12, ore 22:04

Che dire...questa one shot mi ha reso particolarmente triste, anche perché descrive ( in modo eccellente) la prima notte di nozze di Draco e Bathilda. Però, ecco, credo di capire come si senta il Lord: penso che per lui sia difficile compiere i propri doveri coniugali. E...non lo so, la sua tristezza ha invaso la mia (stasera sono particolarmente depressa >.<) Credo che non proverà mai qualcosa per sua moglie, che non sia magari tenero affetto. Il tono neutro, l'espressione mite e lontana, rendono l'animo di Phineas ancora più tormentato. E beh, quando ha preso la pipa, ho intuito prima di leggere il seguito che stava ricordando quando Hermione gliel'aveva buttata nel caminetto.
Draco che piange però è stata la stoccata finale, e qualche lacrima l'ho versata anche io ;) ancora complimenti, davvero!
(Recensione modificata il 22/01/2012 - 10:06 pm)

Recensore Veterano
27/12/11, ore 01:17

Eccomi qua!
Allora… già sai che ho pianto quando ho letto che Phineas ha chiamato Lyo suo figlio. Con questa shot mi hai spezzato il cuore, sappilo e ricordatelo ù__ù
Bathilda mi fa un po’ pena, ma non troppa, perché è davvero troppo manichino nelle mani degli altri per poter avere il diritto di vivere. È stata letteralmente addestrata a fare ciò che la madre, anzi, non fare, perché di fatto lei non vive: decidono tutto gli altri, non parla, non chiede, non agisce e neanche vuole farlo.
Quindi il mio dispiacere per lei è al 60% diciamo.

La mia attenzione era tutta per il Lord, che sembrava dover fare quello che doveva e non quello che voleva. Doveva essere a tutti gli effetti marito, ma non di quella donna. La sua mente e il suo cuore erano tutti per Hermione, che non c’era più. E sapeva di dover garantire la discendenza, o la Storia sarebbe cambiata.

Non c’è stato un momento in particolare che mi ha colpita, perché tutto mi ha colpita di questa oneshot. È stata straziante dalla prima parola all’ultimo, avevo un groppo in gola che non è andato via, anzi, è solo diventato più insopportabile.

Teoricamente questa doveva essere una recensione lunga, seria, intelligente e ragionata, ma sono troppo triste per riuscire a produrre qualcosa di decente.
Quindi posso solo rinnovarti i miei complimenti, e sentiti in colpa per il mio stato d’animo e il cuore spezzato ù__ù

Nuovo recensore
24/12/11, ore 10:11

Ok, dopo mesi dalla Long-fic  sto di nuovo piangendo per il Lord.. complimenti ancora una volta! Questa storia mi ha davvero toccato il cuore!

Nuovo recensore
14/11/11, ore 23:39

Che bello poter leggere ancora di Phineas! Anche se la tristezza che traspare qui è quasi insostenibile.
E ancora più di Phineas provo pena per Bathilda, spirito semplice, che forse in un altro tempo avrebbe potuto sbocciare e trovare una sua indipendenza. (E chissà quante persone come lei ha visto passare la Storia...) Io tendo sempre a simpatizzare con i personaggi femminili! :)
E qui si sente davvero quello che prova Phineas per la nostra eroina, finalmente. Mi si stringe il cuore a pensare a come deve essere perdere così una persona, e tu sei riuscita a raccontarcelo perfettamente con poche pennellate.
Grazie, avevo bisogno di sapere come stava Phineas!
(A proposito: hai sentito che David Yates sarà il regista del FILM del doctor Who? Sono a metà fra l'entusiasta e lo scettico! :D)

Nuovo recensore
05/11/11, ore 20:37

Ho seguito anch'io "Gargoyle..." e devo ammettere, che ritrovare questa one-shot mi ha scosso un po'.
Questo per la nostalgia che mi hanno creato quei personaggi a cui ormai, ero abituata della loro assenza.
Bella, bella davvero.
Mi è piaciuto molto il personaggio di Bathilda, che come tu stessa hai detto, aveva ricevuto poco spazio nella creazione originale, diciamo. E Phineas, l'ho amato anche qui.
Il dolore per la perdita della Mudblood e la scena finale con la pipa è descritta alla perfezione!
Ti faccio i miei complimenti :)
Bravissima!

 

Recensore Veterano
01/11/11, ore 10:45

Carissima Lhoss,
è sempre un grande piacere leggerti. La tua ultima one-shot è una poesia. E’ stato facile e bellissimo ritrovare i personaggi di Gargoyle, soprattutto il mio amato Phineas, e mi è piaciuta molto la presenza evocativa di Hermione. Ho provato tenerezza per Belinda, questa Belinda che non conosce niente della vita, non conosce il mondo e non conosce gli esseri umani. Non riesce nemmeno a definire le sensazioni sconosciute che prova ma si fida di suo marito. Beata ingenuità. E quanto mi è parso dolce Phineas nel compiere il suo dovere di marito mentre pensava a un’altra donna. Per chi è innamorato come lui deve essere un sacrificio fare l’amore con qualcuno che non è la persona amata. Il finale del racconto è toccante, in particolare perché le lacrime sulle guance di un uomo sono assai rare. Ti ringrazio, cara, non mi stancherei mai di leggere Gargoyle, è un racconto speciale.
Stefania

Recensore Junior
27/10/11, ore 14:57

Ciao! Ci ho girato attorno per un sacco di giorni, occhieggiando torva la pagina di efp che mi segnalava la sua presenza. Non ero mica tanto convinta che avrei voluto leggere. Poi per fortuna l'ho fatto! (Già che ci sono mi concedo anche una rilettura di GBTS)
C'è della magia nel tuo modo di raccontare. Una magia che l'ottima tecnica non sopisce. La Storia prevale sul modo di raccontarla. Il significato sopra il significante e alleluja!! non ne posso più di manierismi e perle di bravura sterili. La tua prosa è armonia. Ti ringrazio anche per questo scritto, anche se è triste, anche se il povero Phineas strazia il cuore. Vivrà nei ricordi, andrà avanti, ma chi di noi ha amato e perduto sa che non è la stessa vita.
Detto ciò, vorrei esprimere un desiderio: spero che la mogliettina impari a ricamare anche senza aghi magici! :)
Un abbraccio affettuoso
Francesca
P.S. Il pupazzino di Aristofane è in produzione? ;)

Recensore Junior
25/10/11, ore 12:01

Confesso di aver un po' esitato prima di leggere questa shot: sapevo che avrei sentito tornare la nostalgia per Gargoyle. Ma poi sai, non sono così virtuosa e, come puoi immaginare, ho resistito molto poco alla tentazione della lettura!!

Mi sembra che la citazione che hai scelto sia perfetta: se sembra così lontana l'Irlanda, figuriamoci l'Inghilterra 150 anni più vecchia! E il sanguinamento che ne deriva è chiarissimo nel comportamento e nella descrizione che Bathilda ci dà di Phineas. La citazione iniziale, insomma, calza a pennello, ma suppongo che a me sarebbe andata bene qualsiasi altra citazione di Jane Eyre, dato che ho visto la scorsa settimana il nuovo film (tra l'altro l'ho trovato molto bello) e questo ha fatto sì che riprendessi in mano il libro e poi la serie televesiva della BBC...a casa hanno pensato che fossi pazza, ma tu lo sapevi già no?

Tornando alla storia (che è meglio!), la scelta dei protagonisti mi piace molto: dopotutto avevamo visto cosa fosse accaduto ad Hermione e Draco, ma non sapevamo niente di Phineas. A Bathilda confesso di non aver pensato molto. Invece, visto che come al solito tu rivoluzioni sempre le cose, dopo aver letto il capitolo sono contenta che tu abbia scelto lei come narratrice. La sua ignoranza a livello di sentimenti, di comportamenti, di sensazioni (in una parola, di vita) ha permesso di intravedere il dolore di Phineas, senza esserne sommersi. Penso che descrivere Bathilda e ciò che lei sente e prova, non sia stato semplice per te, eppure la sensazione che si ha leggendo di lei è proprio quella di un personaggio semplice. La sua completa ignoranza di ciò che sta accadendo e di cosa accadrà, quel suo attendere quasi inerte fanno sì che il primo aggettivo che mi viene in mente per descriverla è passiva. E forse il suo essere passiva aiuta Phineas a fare quello che deve essere fatto, perché non posso che essere sicura che lui avrebbe voluto essere da un'altra parte. Passiva, certo, eppure lei sente. Prova ciò che suo marito le scatena toccandola, vede la distanza nei suoi occhi, sente le sue mani tremare sul suo corpo. Lei sente, ma non sa. Non sa dare nome a ciò che succede, non sa cosa fare, né tantomeno cosa dire. Non posso fare a meno di pensare che con un’educazione diversa, lontana da quel farla sentire debole e dipendente da qualcuno, lei avrebbe avuto un potenziale da sfruttare, sarebbe potuta essere qualcosa in più. La descrizione che fai di lei in questo capitolo non genera disprezzo, sebbene sono sicura che alla sua prima apparizione in Gargoyle io abbia demolito il personaggio di Bathilda paragonandola ad Hermione. Ma in questo capitolo c’è solo lei e si riesce a vederla per come è realmente.  Un paragone che io riesco a non fare, ma che Phineas invece deve aver fatto sicuramente. Di lui sappiamo solo ciò che vedono gli occhi e la mente ignorante di Bathilda. L’espressione al matrimonio che lei non riesce a decifrare, il ritardo nel presentarsi alla camera nuziale che lei non riesce a capire, quel continuo distrarsi e concentrarsi su cose di così poco conto, come i fiocchi, le sue mani, il non guardarla in viso, l’immobilità che lo coglie di tanto in tanto. Ci hai dato così tanti indizi senza però dirci niente. Possiamo solo immaginare che pensi ad Hermione, ma non con quale intensità, non se sta ricordando qualcosa di particolare. E tutto ciò non toglie niente al dolore che sta provando, che possiamo solo intuire inizialmente, vederlo affiorare attraverso le sensazioni di Bathilda (sembrava soffrisse quanto lei) e poi esplodere alla fine. Quelle lacrime silenziose che arrivano solo dopo, solo quando sua moglie non può vederlo, mi sembrano così dignitose. E quel ricordo particolare colpisce per essere l’esatto opposto di ciò che ha vissuto con Hermione. A quel punto il dolore di Phineas ha colpito anche me, un colpo forte, potente. Quanto deve sentirsi solo? Quanto riesce a non pensare a lei? Non so se potendo solo immaginare quanto dolore colpisca Phineas io esageri o sottovaluti, ma anche scegliendo una via di mezzo, mi sembra comunque un dolore enorme. E dopo questo capitolo l’ombra che c’era nel finale sembra aumentare, moltiplicarsi. Tu ci apri la finestra per farci spiare ed entra quella ventata d’aria fredda che ti gela un po’, il calore di Draco ed Hermione rimane, ma ricordare Phineas fa salire una sorta brivido di tristezza.

Mi fermo dopo aver scritto il solito papiro. Mi è piaciuta veramente molto questa shot, davvero, perché come al solito tu scrivi un capitolo in cui si può sempre andare a scavare per capire meglio, per vedere di più. Sono sempre convinta che i tuoi capitoli meritino almeno due letture, la prima per capire il quadro d’insieme, la seconda per scoprire i dettagli, che poi sono quelli che rendono speciale le storie, compresa la tua. È vero che il capitolo mi ha generato nostalgia, sai, ma sono anche convinta che meritasse di essere letto, come tutti gli altri. Forse la nostalgia l’ha reso ancor più bello!

Ti saluto fino al prossimo capitolo che posterai, Lhoss, tanto sai che io arriverò a recensire. In ritardo magari, ma sicuramente non mancherò!
Baci, Tania.

Recensore Master
20/10/11, ore 21:33

Ah che bello trovare una tua nuova storia! Soprattutto se mi parla ancora dei personaggi di GBtS, che ho amato davvero tanto! 
Questa oneshot mi ha commosso molto e mi ha intristito profondamente...che destino infelice attende Phineas e Bathilda...per motivi diversi, ma intrappolati in un rapporto in cui non potranno mai essere soddisfatti. Anche se in fondo Bathilda, cresciuta dalla madre senza desideri, senza voglie, aspettative o curiosità, forse riuscirà a trovare nel suo matrimonio un pò di sicurezza, tranquillità.
La descrizione che fai di lei mi ha colpito molto, e mi ha intenerito, insomma, è il destino che toccava alla maggior parte delle donne fino a pochi decenni fa (sembra un pò il racconto che mi ha fatto mia nonna della sua prima notte di nozze!)...e mi fa decisamente tirare un respiro di sollievo perchè noi delle ultime generazioni in questo siamo fortunate: almeno possiamo scegliere con chi stare! 
Povero Phineas, per lui invece sarà veramente una vita triste...si sentirà così solo, senza la sua Mudblood, senza probabilmente poter raccontare a nessuno cosa è successo con lei.
Per questo amore alla fine qualcuno ha dovuto pagare il prezzo fino in fondo: perchè nel presente Draco e Hermione potessero essere felici Phineas ha dovuto sacrificare tutto.
Che amarezza mi ha lasciato la tua storia!
Ma è stupenda, e come al solito riesci ad emozionarmi e a farmi venire la pelle d'oca! 
Hai qualche progetto in mente?
Spero di leggerti presto!