Tesoro ti chiedo scusa, non mi ero accorta degli aggiornamenti. |
A volte rimani senza perole. |
Mi sono venuti i brividi e il mio respiro è accelerato. E non capivo perché. Ci ho riflettuto (nonostante abbia il cervello in pappa per svariati motivi) e ho capito. E' la prima volta che leggendo una fan fiction mi sembra di rileggere Death Note. Proprio quelle belle vignette che tanto mi hanno appassionata e mi hanno caricata di adrenalina. Ecco, la stessa sensazione. Solo che ora sono le parole a farla da padrone e, cavolo, non posso lamentarmi. |
Mi scuso ancora una volta per il ritardo con cui giungo a recensire, ma ultimamente affogo tra i libri. |
No! Non lo so ... prendimi per pazza ma il capitolo per me aveva un che di erotico. |
Sai, giusto ieri ho avuto il piacere di giocare una sudatissima partita di tennis (sport che adoro) contro una mia carissima amica. E' proprio questo il bello del tennis. Ti proietta in uno spazio dove conta solo ed esclusivamente la competizione. Si pensa solo a come mettere in difficoltà l'avversario (che nel mio caso è quasi una sorella, ma nonostante questo diventa un vero e proprio rivale) e , caspita, mi sembrava di essere lì. Si coglie più la parte metaforica della partita di tennis tra L e Light, però in fondo diventa quasi difficile scindere le considerazioni dei due tra quelle che riguardano la partita e quelle che riguardano il futuro del Giappone (e successivamente del pianeta). Mettono le sorti della giustizia al livello di un set da sei game. Cioè, non so che pensare. |
Ti applaudo. |
Eccomi qui amore mio. |
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Vorrei citare le frasi che mi hanno colpito ma sarebbe una bestemmia nei confronti delle altre. |
Salve, carissima. Sono felice di leggere questo secondo capitolo. |
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Io... tu sei un genio. |
Cara, ho la febbre a 38 e il ciclo, non so fino a che punto questa recensione ti potrà far sentire una scrittrice appagata come invece una buona recensione dovrebbe essere in grado di fare, ma spero solo che mi perdonerai per le mie poche parole di stasera. |
Non potevo non essere anche qui. Non potevo non scriverti. |