Era una giornata piovosa alla Wammy's. Non che la cosa fosse strana.
I ragazzi si annoiavano. Più di tutti un bambino biondo dagl'occhi come il ghiaccio. Mello osservava la pioggia assorto nei suoi pensieri, fino a quando qualcosa di colorato lo distrasse. Una macchia Rossa.
Questa è la storia di come Mello conobbe Matt, di come i due divennero amici, delle loro avventure e del loro amore che a poco a poco sbocciò, portando nella loro vita un tocco di colore. Come il rosso dell'amore e il rosso dei capelli di Matt che Mello tanto amava. "Pioveva.
Un po' come sempre d'altronde.
Le gocce violente si abbattevano sui vetri della mia finestra. Fuori era grigio. Tutto era avvolto da quest'alone di colore. Grigio.
Grigio come gli alberi, come l'asfalto, come l'erba, come i muri.
Grigio. [...]

I pensieri di Hiroki, durante una scena dell'anime in cui lui e Nowaki si trovano in una biblioteca. Il dolore e l'amore ... hanno un solo nome. Nowaki. "Non sfiorarmi così.. io, io non resisto. La mia corazza cade. Vedo i pezzi a terra e tu non fai niente per raccoglierli!! Perchè?! Perchè Nowaki? Perchè non rimetti a posto i tasselli di questa mia vita che ora più che mai, ha bisogno di essere riparata? Forse Nowaki, è giusto che io stia così... ma ammetto che, questo male, queste ferite, mi piacciono. Per quanto possano bruciare, non sono niente a confronto al male che mi assale quando le tue labbra mi sfiorano... o semplicemente, quando i tuoi occhi mi catturano. Nowaki significa tifone. E io brutto stupido, amo essere trasportato da te e dal tuo vento così forte."

La lettera di risposta che Near Scrive a Mello, e che quest'ultimo non riceverà mai.
"Tu avevi una missione.
Te sapevi di dover morire.
E io ora, mi sento un po' morire anche io.
Mi chiedo a cosa sia servito scrivere tutto ciò. Forse è perchè credo che tu mi sia accanto e che tu stia leggendo questa lettera. Forse perchè non avevo altro modo di sfogarmi e di sentirmi libero da questo segreto. Forse.. perchè non accetto che tu mi abbia lasciato solo..."

Un ragazzo che ha paura della verità, una pioggia che lo lacera da dentro e il suo mondo di castelli di carte dove si rifugia durante la tempesta. Pieno di metafore, una sottospecie di poesia. Spero vi piaccia.

So che può sembrare assurdo, ma anche le cose che noi meno ci aspettiamo hanno un'anima, possono ascoltarci.. capirci. Alcune cose possono anche avere sentimenti. E questi fili d'erba, di questo prato..sono pieni di storie da raccontare.

I brevi pensieri di una ragazza, il senso di abbandono e l'amore vero che alla fine ricongiunge sempre due anime lontane.

Near. Scusami. Non sono mai stato giusto con te, e nemmeno con me stesso. Solo ora me ne rendo conto.
Quell'odio..quello che provo tutt'ora, è dovuto dal fatto che non ti potevo avere, che non ti ho mai potuto avere...