Recensioni per
Il mercante di stoffe
di Ely79

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
03/12/14, ore 23:33

Una storia tremenda, ma in senso buono.
È un po' lunga come one-shot e temevo di non riuscire ad arrivare in fondo ma è scritta talmente bene che ce l'ho fatta :)
Lo stile è molto buono, scorrevole, l'ambientazione è originale e interessante e anche il tema che hai trattato: questo viaggio sul carro del mercante di stoffe dai confini fino alla capitale dell'immenso regno del terribile Tiranno.
Le uniche note che potrei fare sono due:
- Nibris che perde la cavalcatura e dunque è costretta a viaggiare con il mercante. Nibris è un'ottimo personaggio, non originale quanto il mercante di stoffe (che la superava di gran lunga anche prima che si scoprisse chi fosse) ma solida, ben caratterizzata e, come ha detto Lac stesso, audace. Il lettore non può non apprezzarla ma sebbene sia presentata come Assasina temibile e professionista pecca di ingenuità per due volte. Dapprima quando rivela chi è e qual'è il suo scopo: certo, dopo metà viaggio può fidarsi di più dei compagni e sicuramente nessuno avrebbe immaginato che il Tiranno osasse viaggiare sotto copertura senza scorta ma, per quello che Nibris dovrebbe essere, è assurdo che si riveli così. L'unica scusante è che sia rimasta affascinata dal mercante in tal modo da lasciarsi sfuggire le informazioni, infervorata anche dalle opinioni di lui ma poiché i pensieri che ci mostri di lei non presentano particolare attaccamento al mercante eccetto nella scena erotica, che comunque non è abbastanza da giustificare la sua incredibile ingenuità: come poteva sapere che, ad esempio, il mercante non avrebbe venduto l'informazione che lei era in città per uccidere il Tiranno una volta arrivati?
La seconda volta quando, nel palazzo, si rivela a Lac: ok, pensa che il Tiranno non ci sia ma non è una giustificazione ad abbassare la guardia.
Sono due aspetti facilmente correggibili, il primo mostrandola appena più coinvolta sentimentalmente o almeno fisicamente -più di quanto vorrebbe- e la seconda lasciandola più nascosta, sebbene comunichi con Lac e magari farla uscire solo quando scorge Pali.
- La lunga fine: certo devi mostrare il Tiranno in tutta la sua perfidia ma bastava la morte di Nibris e, se proprio dobbiamo, la successiva di Pali, senza aggiungere anche i truculenti dettagli di come verrà usato il corpo del bambino e la resurrezione di Nibris per diventare la sua concubina. Per quanto riguarda la mia umile opinione ce n'era abbastanza delle crudeltà dette prima per farci rivoltare lo stomaco e capire appieno la perfidia.
A parte queste due note, comunque, la storia è molto avvincente e i dettagli di cui hai arricchito il mondo e la narrazione ne fanno un racconto breve solido e godibile.
Il mercante di stoffe è decisamente il mio personaggio preferito e sebbene mi spiace che si sia rivelato questo Tiranno orribile, ciò nulla toglie al ruolo e all'interesse che scaturisce nel lettore prima della sua rivelazione.
Aggiungo un mio ultimo pensiero random: sarebbe stato ancora più interessante, forse, fare in modo che le due opinioni di Nibris e del mercante rimanessero entrambe valide fino alla fine. Mi spiego: dopo metà del racconto abbiamo capito che è Nibris a descrivere com'è davvero il Tiranno mentre sarebbe stato interessante conservare per il lettore fino alla fine il sospetto che il Tiranno sia in realtà giusto e siano magari i suoi emissari ad essere corrotti.
È solo una mia idea, in ogni caso.
Per concludere ti faccio i complimenti poiché il mondo di questa storia è uno dei migliori che ho trovato nella sezione Fantasy del sito e sono convinta che una buona ambientazione sia la base primaria di una storia.
Ottimo lavoro :)

Recensore Master
25/04/14, ore 06:58

Ma che bella storia! Ci voleva proprio una ventata di allegria per ravvivare gli animi.

Scherzi a parte, ho trovato questa storia deliziosamente oscura. Neanche "Il trono di spade" è così cupo. Ancora una volta, la tua scrittura è riuscita a sorprendermi, con questo magnifico esempio di Dark Fantasy. Probabilmente, ora avrò degli incubi per almeno una settimana. La scena erotica, poi, era una vera delizia (mi viene da sbavare solo a ripensarci). Un pò alla volta, tu e il buon Shade Owl mi state convertendo al Fantasy.

Recensore Junior
31/08/12, ore 19:31

Una storia piacevolissima! Ciò che sempre apprezzo dei tuoi racconti è la precisione con cui delinei non solo i personaggi, ma anche l'ambiente che li circonda: in questo caso, il regno del Dainag pare ergersi dinanzi al lettore con i suoi edifici, piazze, strade, etc. Rimanendo in tema, mi è piaciuta in modo particolare la descrizione finale del palazzo e quella di Meva la quale, essendo - ma sarà noto al lettore soltanto in seguito - una "piccola adulta" non può, in quanto tale e come tu stessa hai notato mediante il piccolo Pali, avere la voce (e - aggiungo - la maniera di esprimersi) di un bambino qualsiasi ("doveva avere una voce diversa da quella di un piccolo accattone" rileva, infatti, Pali): il personaggio della strega-bambina mi piace particolarmente perché ne hai reso palese tramite atteggiamenti, discorsi, etc. la duplicità: il suo essere, per l'appunto, un'adulta nel corpo di una bambina (la descrivo in questo modo, definendola un'adulta, in quanto non invecchia nel fisico bensì nello spirito e possiede, quindi, la maturità interiore di un adulto). Pali è un personaggio che mi ha dato molto da riflettere in quanto, nel suo essere bambino, pare non accorgersi di come, nel mondo si cui vive, "il male [sia] travestito da bene" (utilizzo le tue parole). Ci sono, a questo proposito, molte parti che hanno acceso il mio interesse; ne sottolineo alcune: 1) il momento in cui Pali si stupisce di come si possa non ubbidire al Dainag se quest'ultimo utilizza la formula "per favore" e 2) il momento straziante della morte del piccolo, nel quale egli chiede aiuto all'"amico" Lac. Passando al mercante-Dainag, l'ho trovato un personaggio riuscitissimo: mi è piaciuto come il Lac-mercante si sia più volte erto quasi a difesa del sovrano, delineando le ragioni che sottostanno alle leggi del regno, per rivelare nel finale la propria identità di tiranno. Anche Nibris è un personaggio ben curato e che mi è piaciuto molto; la sua fine tragica è descritta con grande perizia tecnica. I miei complimenti!
Spero di leggere un seguito di questo racconto. :) Mi piacerebbe, nello specifico, leggere maggiormente della tua strega-bambina, un personaggio che, a mio parere, meriterebbe una shottina. :)

(Colgo l'occasione per scusarmi del ritardo con il quale ho terminato la stesura di quest'ultima recensione-premio per il primo posto da te ottenuto nel contest "In Sei Ore". Ti chiedo scusa per questo mio ritardo che, ahimè, non ha scusanti (perdona il gioco di parole). Alla prossima!)

Nuovo recensore
13/04/12, ore 22:15

La tua storia mi é piaciuta moltissimo!
Scrivi davvero bene, e la rivelazione dell'identità di Luc mi ha davvero sorpresa!
Che idea geniale!

Fede

Recensore Junior
14/11/11, ore 15:23

Lasciami iniziare con un commento intuile: Oh mio Dio è un papiro! ^^
Detto questo, ho scovato alcuni refusi che ti segnalo così che tu possa correggerli:
Dico solo che bisognerebbe però non mettersi su un piedistallo ritenendosi migliori, quando le proprie azioni ricordano da vicino le nefandezze altri [ o d'altri o altrui. Ti sei di certo persa una lettera nella battitura. Io avrei lasciato perdere anche il però scrivendo, " dico solo che non bisognerebbe etc" ma è una preferenza personale]
Dei meno dotati ne fa gli Stregoni Bra [ è un po' come a me mi]
Ai più potenti invece, riversano il loro potere nelle mani della Gana, perché lo plasmi e lo utilizzi per gli scopi decisi dal Dainag [ " Ai più... riversano" ?????? Forse " I più etc" e anche la virgla mi da qualche problema lì dove sta. Sei sicura di non esserti mangiata un pezzo della frase senza trascriverlo?]
Per quanto riguarda la trama, posso dire di avere sgamato il nostro imperatore da subito [ Muahahah]. Bel persoanggio anceh se alla fine mi ha delusa un po'; come tiranno in incognito aveva una gran verve e un' apprezzabile praticità senza scrupoli, un governante efficiente,sicuro, drastico ma non gratuitamente crudele, magari non il re migliore di questo mondo ma un tiranno che cerca di creare una dittatura che non si basi solo sul mero terrore nero, mentre alla fine si è un po' mi si passi il termine " sborodolato" nel super dittatore del millennio che essuda " IO IO IO" da tutti i pori. Non che non mi piaccia il tipo, sia chiaro, ma ormai me l'ero figurata talmente diverso da avere un momento di scocciata perplessità.
Nibris era davvero molesta e sono contenta che sia morta. Moralista ipocrita e neppure molto intelligente! ( Tiè! Ovviamente il fatto che mi stesse antipatica non è un giudizio sulla sua caratterizzazione. Un personaggio piatto non suscita simpatia o antipatia).Molto interessante a livello backgroundistico, il suo popolo etc, non ha pensato fosse inopportuno scordarsi di cammuffarsi e rivelare i propri intenti al primo venuto? Andarci a letto addirittura! Non mi era parsa una tale assatanata in un primo momento. Inzialmente pensavo ( prima che sveltasse la sua missione) fosse lei ad essere la Gana. ^^
Forse avrei lasciato stare il veleno da sperimentare, ma la morte di Pali mi è parsa davvero buona. Povera piccola creatura,tradito da qualcuno a cui si era tanto affezionato. Resto comunque convinta che  sotto sotto all'imperatore Pali piacesse molto. Chissà, magari una volta era anche lui un tenero bambino.
Insomma la storia mi è piaciuta molto, solo una cosa che personalmente ho trovato un po', non so, imperfetta: gli scambi di battute sono un po'  " laccati" cioè non riesco ad immaginarmi qualcuno usare proprio quelle esatte parole. Non so spiegarmi bene. Non che i dialoghi siano scritti male, solo si sente che sono scritti. Specie nel botta e risposta a tema " il Dainag è tanto cattivo!" [ o forse mi sembrano falsi perchè uno fa propaganda e l'altro fa la moralista buonista].  Pali non mi da quest'impressione e il suo chiamare Il Dainag Lui è davvero un tocco di stile.
E con questo torno a studiare o non scriverò mai la mia tesi!!!