Ciao :)
Ammetto che ho impiegato un po' di tempo, prima di decidermi a leggere questa storia, visto che non riesco a immaginarmi una Cristina che decide di avere un figlio... Inoltre capivo che, in questa what if, lei sarebbe risultata un po' "addolcita", e non sapevo se mi sarebbe piaciuto, visto che maltollero le varianti all'IC dei personaggi.
Alla fine, però, mi sono decisa a iniziare la lettura... E, cavolo, se è vero che in certi punti Cristina mi sembra un po' OOC, ci sono delle cose che fanno completamente dimenticare e perdonare questo fatto.
Prima fra tutte, il modo in cui hai descritto l'amicizia tra Meredith e Cristina. Visto che il loro è uno dei rapporti che più mi piace nel telefilm, mi è piaciuto ritrovarlo in questa fanfiction, descritto come qualcosa di veramente forte e profondo (mitico lo scambio di battute con Lucy: “Buongiorno dottoresse! Avete deciso di avere un bambino insieme o il padre è in sala operatoria?” “Potrebbero essere entrambe le cose” xD).
Poi, la scena in cui Cristina dà dell'imbecille al povero tirocinante, e la Bailey la riprende. Gran donna, la Bailey, credo che tu sia riuscita a renderla nel migliore dei modi ^^
Un'altra scena che davvero merita, è quella in cui Alex vince a poker contro Jackson, per non parlare della reazione di April quando apprende la notizia del bambino. “Oddio... i bambini sono così carini! Hanno le fossette, i braccialetti di ciccia, ti fanno sorrisi come se fosse Natale.” <- giuro, questa frase è totalmente da lei, mi sembrava quasi di sentirla mentre blaterava tutte quelle cose...
Non parliamo poi di Owen, Derek e Mark alle prese con il lettino del bambino, e della loro reazione di fronte all'abbigliamento (allo stupido abbigliamento xD) pre-maman di Cristina... Più avanti, mi è piaciuto molto l'odio della dottoressa Yang nei confronti del povero e innocente albero di Natale, e mi si è sciolto il cuore immaginando Tuck e Sofia intenti a giocare vicino al suddetto albero.
A fine del quarto capitolo, mi è preso un colpo. Non mi aspettavo che Henry fosse morto in quel momento, e il mio cuore si è spezzato di nuovo ç_ç Ancora non capisco come la Rhimes possa averlo ucciso! Perchééééé?!
Ma, okay, andiamo avanti... Un'altra scena che mi è piaciuta è stato quando Cristina propone di chiamare il bambino Cole, come suo padre, visto che il rapporto della dottoressa Yang con il genitore mi ha sempre ispirato (anche se alla fine ne sappiamo davvero poco... Cioè, l'unico dettaglio che c'è dato di conoscere riguarda l'incidente d'auto in cui suo padre è morto!).
L'idea dei pop-corn e del gelato alla fragola... Be', mi ha fatto venir fame, e poi mi sono messa a ridere perché Alex ha dato della balena a Cristian (tu vuoi scavare la tua fossa con le tue mani, Karev!).
E mi è piaciuto molto quando Cristina dichiara che lei brilla anche quando è una paziente, e quando promette che per questa volta brillerà da quella stanza da ospedale... XD
In quest'ultimo capitolo, ho apprezzato in modo particolare il dialogo tra Cristina e Teddy. L'idea che Teddy sia la persona di Owen, così come Cristina è quella di Meredith, mi è piaciuta molto, così come mi è piaciuto (anche se un po' mi ha intristito - un po', diciamo che è arrivata la nera disperazione) il punto in cui Teddy dice che per lei Henry era tutto.
Di altro... Be', stai attenta quando scrivi "si": se è particella pronominale va bene così, senza accento, ma quando è affermazione dev'essere "sì", l'accento ci vuole eccome!
In questo capitolo, nella frase: Continuava a chiamare Owen e ha a mandargli messaggi ma lui non rispondeva, d’altra parte come avrebbe potuto?, quell'H va eliminata. Più avanti, in: “Centra qualcosa con ciò che è successo al pronto soccorso?”, quel "centra" è un "c'entra", così come in: Lui non centrava niente, quel "centrava" è un "c'entrava".
Per il resto, be', complimenti per questa storia, è davvero piacevole da leggere (fidati, oggi nemmeno la febbre mi ha trattenuta dal leggerla sino in fondo e dal commentarla!). Alla prossima! (Recensione modificata il 23/04/2012 - 08:52 am) |