Recensioni per
L'incrocio delle ombre
di ilpunto

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
22/11/11, ore 21:37

"Justine accese una sigaretta, espirando fumo concluse che Ryuzaki fosse uno sciamano indigeno travestito, spiegati in tal modo i brividi e il perchè nessuno sapesse nulla di lui, un uomo ombra. rise definendolo così, rise pensando a quanto l'avrebbe canzonato per diletto e distrazione di Alice."

...Elle uno sciamano indigeno? Poveretto XD Così mi cade in basso XD ma d'altronde, è solo perchè Justine non lo conosce, altrimenti lo adorerebbe, ne sono sicura!!!! <3
E ho riso da morire leggendo:

""il gelato?" la sciolta lingua di Justine trattenne a fatica ciò che stava pensando, limitandosi ad uno sguardo incuriosito e buffo."

...si, il gelato! Che cosa vai a pensare... XD

Recensore Veterano
22/11/11, ore 21:33

"Passeggiando s'imbatterono in un' artista da marciapiede che, con dita sporche e violino, intonava "que reste t il se nos amours?" il passo femminile, ascoltando, rallentò. Ryuzaki perso il monopolio dell’attenzione, con fare distratto cercò quale fosse la fonte d' interesse, quindi la invitò a sedersi nella panchina accanto.

Archetto e corda finirono il loro incontro.

"ti prego gentile mortale canta ancora, il mio orecchio è molto preso dalle tue note, così il mio occhio è incantato dalla tua forma." le sussurrò il celebre Inglese, non trovando giustificazioni al suo dire anacronistico sorrise guardando in basso."

caro il mio L...e così apprezza i musicisti?
Lo stimo... perchè sono una violinista XD
Lo stai facendo sembrare davvero molto umano, oltre una labile cortina di distacco. E davvero è di una bellezza eterea che lo rende unico, con quella leggerezza che dipingi tanto accuratamente in lui.

Recensore Veterano
22/11/11, ore 21:29
Cap. 3:

"Una volta rimaste sole, di nuovo il gioco di ieri, quando Alice ricordò improvvisamente quello che poco prima le era accaduto: "Justine! Justine!" esclamò, in attesa di un cenno dell'altra,

"dimmi? cosa c'è di tanto sconvolgente prima del brunch?"

" arrivando qua, l'ho rivisto."

"ma chi?" replicò dall'altra stanza.

"il ragazzo del bar.""

...Quel gran figo del bar... Eheheh, questa sì che è una notizia da prima pagina ^^ E inoltre:

"Ma la primavera era troppo bella e calda, New York come una facoltosa prostituta si stendeva ai suoi occhi, Central Park la sua folta chioma s'addobbava di momento in momento di nuovi germogli colorati, davanti al ciclico risveglio, Alice valutava l'idea di un possibile trasferimento decisivo, definitivo, che avrebbe tagliato i ponti con il suo essere stato."

Che bella conclusione di capitolo <3
Del tuo stile mi piacciono davvero tanto le descrizioni, danno un senso di realismo che fa la storia degna di essere seguita come si deve ^^ (Non sto sminuendo la trama,eh...)
Continua così! ^^

Recensore Junior
22/11/11, ore 17:16

Hai interrotto sul più bello *_*... sono rimasta così...adoro i ragionamenti di L, mi sto appassionando a questa ff....che curiositààààààààààààààààààààààààààààààà!
Complimenti al prossimo capitolo :D

Recensore Junior
22/11/11, ore 01:37

dio mio justine mi ha fatto morire....ancora rido XD mi é proprio piaciuta

Recensore Veterano
16/11/11, ore 20:17
Cap. 2:

"La giustizia per la quale aveva percorso tanta strada, affrontanto il pericolo della notte e degli sconosciuti, ora appariva del tutto vana. Avrebbe voluto gridare a tutta quella folla ignara la sua frustrazione; ma I vivaci colori della città le diedero una distrazione, vide, dietro una scritta rossa e un limpidissmo vetro, delle piramidi di bon-bon, marrone glaceè, tranci di torta, cioccolatini, biscotti, tutto perfettamente sistemato e provocante, perchè dopotutto, è proprio nei momenti peggiori che la bavarese allo zenzero ti salva la vita. Davanti a tanta culinaria bellezza, Alice non resistette né tentò per un istante di farlo. Spinse la pensante porta, davanti al bancone, un indifferente commesso domandò: "desidera?"."

Ancora una volta, una delle tue bellissime descrizioni. Cosa ci posso fare? Mi incantano! <3
Finalmente compare Elle...e vedo che già fa colpo! Ci credo... Come rispondere di no quando ti chiedono se è un bel tipo? Io avrei risposto sì senza nemmeno pensarci!
Inizia a prendermi davvero questa storia.
Aspetto presto un aggiornamento ^^
Alessandra

Recensore Veterano
16/11/11, ore 20:14

Nella notte, una serpentina luccicante si muoveva sulla ferrovia, i neon nei vagoni illuminavano vite inconsapevoli mentre sbirciavano silenziosamente le proprie coincidenze.
secondo finestrino, un ragazzo che sulla spalla sosteneva il sonno di una sua simile; poco più che diciottenni. il riflesso del desiderio d’appartenere a nuovi luoghi e nuovi domani.
"Dietro di loro, c'era un uomo dai grandi baffi bianchi, dalle sopracciglia folte, intento a sorseggiare cointreau e risolvere un rebus, la sua espressione, la curva delle guance, delle labbra, indicavano che logica e superalcolici possono avere una bizzarra coesistenza.
La carrozza successiva ospitava una giovane donna coi capelli raccolti in una treccia;. I suoi occhi gironzolavano per i sedili e quanto al di la del finestrino ristagnante. Lo considerava alla stregua di un dipinto notturno, un ritratto fugace, parziale e fragilissimo, di tutta la realtà esistente. I movimenti degli occhi, un po’ troppo piccoli per l’ovale del volto, rivelavano una fonda riflessione, come chi nel buio stesse cercando le proprie radici. Il punto di partenza era la mancanza di costanza, la frenetica ricerca nel reale di oggetti e collegamenti che avessero saputo risvegliarle i sogni."

...meravigliosa questa descrizione. Così realistica, sentimentale e poetica al tempo stesso. Cosa ti posso dire? Queste frasi sono state le prime a colpirmi e a farmi leggere l'intero capitolo. Anche se non capisco ancora il nesso con Death Note, è un inizio molto promettente. Quindi, forza e coraggio! Buon lavoro!

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