OH.MIO.DIO.
Sai, io sto piangendo! Leggere questo mi ha dato tanta forza e ti invidio perchè tu in questo momento sei più forte di me.
Vorrei riuscire anche io a dire quello che mi succede, raccontare delle stronzate che faccio o semplicemente raccontare di come mi sento.. ma non ce la faccio.
Sono stata accusata di essere un fallimento, una debole, una che molla. Ricordo perfettamente quel momento, eppure a quel tempo ero ancora forte.
Ora mi sento debole, forse mi reggo in piedi solo grazie a Dio.
Mi sono definita agnostica, ma ho ritrovato la mia fede.
Sono stata rifiutata dalla persona che più amavo al mondo, mi sono rifatta una vita.
Mi sono fatta del male, ma ancora non ho smesso.
Sono stata salvata dai miei idoli nel periodo più critico, ma ora sono ricaduta.E' come un tunnel senza via d'uscita, o probabilmente c'è, ma io ancora non la trovo.
La prima volta che ho ascoltato Skyscraper ho pianto e ho pensato a quanto sono "masochista".
Ancora oggi ho difficoltà ad affrontare il mondo, a rivelarmi per ciò che sono veramente, ma ancora di più ad affrontare me stessa.
Mi dico sempre: Non sei debole, sei solo stata forte per troppo tempo, è come una pausa, appena ti riprendi ricomincerai lottare per te stessa, per essere libera, per imparare a VIVERE.
Mi illudo e vivo di fantasie. Indosso il mio sorriso migliore e faccio finta che vada tutto bene. Mi chiudo in camera e piango.
Un pianto che sembra non finire mai, fin quando la stanchezza non prende il sopravvento lasciando che le mie palpebre si chiudono. E ogni volta che chiudo gli occhi questi bruciano a causa delle troppe lacrime versate.
Non so perchè ti dico questo, anche se in fondo non ho detto niente, almeno non nello specifico. Ma mi sentivo di dover condividere, sentivo che almeno per una volta nella mia vita sarei stata capita, sentivo che poi sarei stata meglio.
Bè basta parlare di me! Complimenti,e questa volta non mi congratulo con te per la tua bravura nello scrivere ma semplicemente perchè tu sei forte Skyscraper, ti stai rialzando ed è questo quello che conta. Continua così e non mollare MAI.
Un bacio. x
Melissa.

Ehi ciao mi chiamo Giulia e sono qui ha scriverti perchè credo che questa ff rispecchi molto la realtà di oggi perchè molte ragazze scelgono la via più facile,apputo infilarsi un dito in gola e vomitare,e poi ci sono quelle ragazze che il problema lo affrontano tirandosi su e avendo il coraggio di camminare a testa alta tra la gente. Un altra cosa che voglio dirti è che non deve importarti dei pregiudizi della gente perchè questa è la tua vita e quella gente che ti giudicherà saranno tutte persone che non sanno cosa vuol dire viverle come te. Io non ho questo tipo di problema anzi se devo essere sincera sono piuttosto magra però anche io ho un problema nel sangue però,e infatti quando mi faccio male e sanguni le persone normali lo fanno per 3-4 secondi ed io quasi per 10-11 secondi e magari se prima stavo correndo con un amica e cadiamo e ci sbucciamo qualcosa lei dopo poco si rialza e torna a correre io invece devo fermarmi per riprendere le forze perchè mi indebolisco. Anche io da piccola (ho 12 anni) hosubito tanti controlli per questo e anche quando mi sono operata di tonsille tutti temevano in un emorragia.Ora questo è un problema meno grave del tuo,però ti posso dire che stai affrontando iltuo problema con forza e coraggio e quindi ti dico BRAVA! Continua così perchè se si guarda in fonda alla vita delle persone la tua si può dire "facile" perchè come dici te anche se si vede un sorriso dentro non vol dire che uno stia bene. Bene qui concludo e spero che il mio lungo monologo ti strappi un sorriso perchè magari sai che c'è qualcuno che anche se non convive con questo problema ti capisce. Ok basta ho finito,ciao ciao.
P.s: se ti va contattami fai un salto alla mia pagina (non è spam) anche se sono nuova e c'è solo 1 storia ma voglio farmi dei lettori qui.

Ciao, recensisco ancora una volta questa fanfiction, scusa se prima ho cancellato la recensione, in realtà non so manco io il perchè.
Comunque, l'ho letta tutto d'un fiato e devo dirlo, è una delle più intense e incisive che ho trovato.
In genere le storie drammatiche parlano di amore, amore e sempre amore, questa è incredibile.
Mi dispiace tanto per i problemi che hai avuto, io ho per un certo periodo ne ho avuti di simili, non sono mai stata anoressica nè bulimica, depressa si, però.
Sono sempre stata anche io una ragazza formosa, ti assicuro che asma o non asma mi hanno sempre presa in giro per il mio peso, ero la goffa della scuola e andavo malissimo a ginnastica.
Non ti dico quanto ci ho sofferto, perlopiù ero una ragazza senza amici, introversa, me ne stavo per i fatti miei ed ero semplicemente "la grassa antipatica".
Alle medie non va molto meglio, ho provato il VERO bullismo, botte, schiaffi, violenza... non ne vado fiera, tendo a tenermi tutto dentro e non è un bene.
Questa fanfiction, mi ha cambiato praticamente la vita.
Io, non so neanche come spiegarti quanto bene mi fanno queste frasi che sembrano scritte da me, mi danno un insegnamento: Non mollare mai, costruisci un tassello alla volta.
Ti ammiro, leggo spesso il tuo profilo e le tue storie e per me sei un po' un modello, un punto di riferimento, ti chiedo scusa se ho cancellato la recensione, ma avevo paura che i miei amici la vedessero, mi sento stupida adesso, mi dispiace.
Spero che magari un giorno potremmo farci una chiaccherata, ne avrei il bisogno,
Caterina

Eccomi qua, con un po' di ritardo, ma eccomi. Mi dispiace averci messo così tanto, avrei dovuto recensirla subito, specialmente io. Però lo sai, ero in quei giorni in cui una recensione seria proprio non riuscivo a farla. E questa storia ne merita una lunghissima, e seria. Perché è la nostra vita, non del primo che passa, ma della nostra.
Sai perché nostra, no? Leggendo mi sono resa conto che tu hai sofferto più di me, con l'asma. Non ne avevo idea, ma è una cosa perfida. Io non soffro di nessuna malattia, ma il mio metabolismo, non mi consente di essere davvero magra. Ed è una delle cose che più detesto al mondo. Vorrei che quei fianchi sparissero, vorrei non avere quella pancietta in più, e io lo so che tu mi capisci perché lo hai scritto e perché ne abbiamo parlato anche fin troppe volte.
Le parole dette possono essere più crudeli di un nazista, possono fare più male di una coltellata al polmone, sono più dolorose e taglienti di qualunque altra cosa esistente. Le parole feriscono e lasciano cicatrici non visibili agli altri, ma visibili solo a chi le riceve. Le cose che ci dicono non si dimenticano, mai. 
Mi dispiace che tu ti sia indotta il vomito, so quanto terribile possa essere la bulimia, la vedo in me stessa. E ti ammiro perché lo hai fatto una sola volta. Io non ci sono riuscita e mi dispiace dirti che anche in questi giorni mi viene da piegarmi sul water e vomitare tutto, come se questo potesse dirmi che tra breve sarò più magra.
Amore, sono fiera di te. Fiera perché ti stai rialzando, perché hai avuto il coraggio di dire a tutti cosa provi, io non ci riesco ancora. Io ancora sono intrappolata, sto cercando di risalire come te, e mi sto convincendo del fatto che comunque le ragazze magrissime non sono poi così belle, perché in fondo, non hanno nulla da farsi toccare quelle (se vogliamo essere poco delicate)
Pensala così amore. 
E non pensare mai più nemmeno per un secondo che sei brutta, o grassa. Non pensare mai più di non essere speciale o di essere stupida, perché tesoro, non lo sei e mai lo sarai.
Sei bellissima così come sei, non cambiare mai, non farlo, ti prego. 
Ricordati che sei un grattacielo, che sta crescendo a poco a poco. Ti rialzerai perché io credo in te. Io ci sarò sempre per te, questo lo dovresti già sapere.
Quando vuoi e dove vuoi, io sarò dall'altra parte ad ascoltarti. 
Ti voglio bene Skyscraper ;)
Sarah ♥

Sai Juls, io di solito sono quella dalle recensioni cretine e volgari. Questa volta però penso che non sia adatta una recensione così ad una storia del genere.
Io ti capisco, capisco ogni singola fottutissima parola, perché anche io ho l'asma. Anche a me il cortisone ha distrutto praticamente il corpo.
Da quando sono nata, fino a cinque anni, non ho fatto altro che prendere cortisone, andare all'ospedale, punture, medicine e altre cose. Tutto questo perché una cazzo di malattia mi impediva di respirare, mi faceva avere crisi che molte volte mi hanno portato sull'orlo del baratro, metaforicamente parlando. Sì, ho rischiato la vita parecchie volte da piccola.
Poi sono venuta in Italia, dove il clima è diverso, dove l'asma è praticamente sparita. Adesso quando torno in Romania, tossisco un po' di più del solito, ma non sto più male come quando ero piccola. Direi che trasferirmi qui, undici anni fa, è servito a qualcosa.
I danni collaterali sono rimasti, però. Ti capisco quando dici che il tuo corpo non ti piace, perché sono nella tua stessa posizione. Ti capisco quando dici che ti guardi allo specchio e ti fai schifo da sola, perché anche io faccio così.
Ti giuro, Juls, che ho compreso e vissuto ogni tua singola parola scritta qui sopra.
Ma sai che c'è? Ho dato troppa importanza alle malelingue. Non sono mai stata accettata nelle scuole dove sono andata. Nè alle elementari, nè alle medie. Suppongo che sia stato per il mio aspetto fisico, anzi, ne sono sicura. Mi ritenevano solo una da cui copiare i compiti, quella brava e stupida che passava tutto a tutti. E' stato lì che mi sono stancata, e ho cominciato ad infischiarmene di com'ero. Esattamente alla fine della terza media.
Ho praticamente messo in gioco tutta me stessa, ho buttato all'aria la timidezza, i paletti che mi ero posta, la perfezione che volevo, i complessi che non riuscivo a superare.
Sono arrivata al liceo, e mi sono sentita rinascere. E' l'unico posto, da quando sono in Italia, che veramente mi ha accettato. Ho trovato amiche fantastiche, disponibili e perfette. Ho trovato amici maschi stupendi, che sono andati oltre l'aspetto fisico e mi vogliono bene per quello che sono, senza remore.
Quindi, sono sicura che anche tu avrai tutto ciò, perché come hai detto, sei forte, ci riuscirai. Tutti siamo forti, la forza ce l'abbiamo nell'anima, è solo da trovare e tirare fuori.
Apriti al mondo Juls, amati per quello che sei, perché forse il tuo corpo è l'unica cosa che non ti volterà mai le spalle. Trattalo bene, rispettalo e mangia. Perché non c'è cosa più bella del mangiare, lo dice anche Niall Horan.
Fidati, non è un crimine, se ti senti di farlo, fallo. Anzi, fai tutto ciò che ti senti di fare, perché sei giovane e puoi permettertelo. Non lasciare che stupidi pregiudizi, persone spregevoli ti rovinino la vita, perché non sarebbe giusto. La vita, tutto sommato, è un dono.
Anche se non parliamo più tanto come prima, a causa di quella cacca chiamata scuola, fidati che io ci sono. Sarò sempre qui quando ne avrai bisogno, e boh, non ti abbandonerò, amicizia virtuale o meno. Giusto se internet decide di fare il cretino, ecco. :)
Ti voglio bene Juls, e questa shot era qualcosa di indescrivibile, sei meravigliosa.
Andreea :3

io sono senza parole, davvero...questa FF è bellissima, toccante e così veritiera...ci  sono tantissime ragazze che soffrono di questa malattia, e tutto ciò a volte (spesso) è causato dalla cattiveria delle persone...non capisco come possano essere così crudeli, come possono fare una cosa del genere. Ti giuro che quando ho letto la frase del proprietario di quel bar volevo strozzarlo virtualmente. Se fossi stata lì con te, davanti a quell'uomo, lo avrei davvero insultato pesantemente. Nessuno merita tanta cattiveria, spero che le persone primo o poi lo capiscano...
Fearless, bel tatuaggio. Sei stata davvero brava a trovare la forza per uscirne...ci vuole davvero determinazione, e il fatto che tu abbia preso esempio da Demi è una cosa bellissima. Lei sarebbe fiera di te, sarebbe fiera di vedere una ragazza meravigliosa che tenta di rialzarsi dopo una brutta caduta, più forte di prima. :) Non ti conosco benissimo, ma per qualunque cosa, io ci sono. Non siamo molti distanti anche, quindi se avremo la possibilità di incontrarci, cercherò di conoscerti meglio. :) 
Volevo puntualizzare che non so cosa hai provato, non sono mai arrivata a tanto...certo, nemmeno io mi piacevo, anzi, non mi piaccio tutt'ora, ma ho imparato a conviverci e soprattutto a fregarmene del parere della gente. Spero lo farai anche tu, perché nessuno merita di essere offeso e sentirsi "sbagliato". Tu non sei sbagliata, sono loro ad esserlo, non tu. 
Scusami per la lunga recensione, ma la meriti . :)

ps sono ADreamInTheSky in twitter ;)

Baci, 
Vale :)
(Recensione modificata il 29/11/2011 - 10:08 pm)

Ommioddio, Juls.
Quella volta che pubblicai Hopeless tu mi dicesti che anche tu stavi passando un momento difficile, e adesso posso solo pensare che tu sia stata peggio di me. E' vero, neanche io ho superato tutto e le ferite fanno ancora male, ma vedo di non pensarci perché so che quelle persone che non ci sono più, che se ne sono andate lasciandomi da sola e completamente spaesata, non vorrebbero che mi comportassi così e vorrebbero che mi rialzassi e gridassi al mondo di essere guarita. Ma io non sono guarita, non sono completa e sto ancora male.
Sto male perché non mi trovo bene con me stessa, con il mio corpo, con il mio modo di comportarmi, con le mie amiche: non sono compatibile con la mia vita. A volta ho cercato di suicidarmi, e non l'ho detto a nessuno: volevo buttarmi di sotto da una finestra, perché mi sentivo talmente inadatta che per me non valeva la pena esistere. Ma poi ho pensato a i miei nonni, ai miei genitori, alla mia famiglia, e ho capito che non potevo fare loro questa cosa, e mi sono ritirata dal davanzale. Se fossi veramente caduta o mi fossi spinta di sotto, sarei morta buttandomi dal secondo piano perché non mi piacevo e non mi piaccio ancora. Adesso però ho un motivo per andare avanti, che non mi sta aiutando di persona ma la sua visione mi dà la forza per continuare, e il suo nome è Gianmarco, il ragazzo che amo.
Perchè se sono qui ancora, o comunque sorrido e rido ogni volta perché lui sorride, anche se ho la consapevolezza che non sarà mai mio. Manon è l'unico a darmi la forza: ci sono anche le mie amiche che per quanto non possano capirmi a volte, sono sempre lì; è la mia famiglia che mi supporta; è Gianmarco che c'è sempre a scuola; siete voi: tu, Sarah, Becky, Andreea, Sil.
E sono anche i Red Hot Chili Peppers, Miley Cyrus, gli AC/DC, i Deep Purple, i The Pretty Reckless, i One Direction, Taylor Swift, i Paramore, i Queen. Sto resistendo solo per la mia famiglia, per i miei amici, perché so che la mia mancanza farebbe troppi danni e un cuore spezzato, un'anima dilaniata non se la meritano.
Quindi grazie per aver condiviso la tua esperienza, il bullismo e le umiliazioni le ho subite molto spesso anch'io; solo che non ho il coraggio di parlarne. E finora, non avevo parlato di ciò che ho quasi fatto in passato. Perciò grazie, Juls.
Non sono senza paura, neanche io, ma quel piercing all'orecchio e quell'infinito sul polso saranno i ricordi di ciò che ho passato. Infinito perché io stessa non so dare una misura alla mia vita, e devo ancora trovare un'unità che si addica. Per ora, quella misura si chiama Gianmarco, e anche se non è parte di me, mi va più che bene.
Ti voglio bene.
Mari <3

Ehy ciao...
Non so davvero da come cominiciare, non so come esprimerti quanto mi sia piaciuta questa storia.
In ogni parola che leggevo mi rivedevo, vedevo una parte di me.
Ti ammiro sai, vorrei trovare anche io la tua forza di mettere nero su bianco la mia storia ed il mio problema, appunto per parlarne e per sfogarmi una volta per tutte.
E' tanto che ci sto provando, e una volta ci sono riuscita ma in maniera molto superficiale; mi auguro davvero che dopo aver letto la tua splendida storia ci riesca anche io.
Sei stata davvero brava, sono riuscita a percepire la sofferenza in quelle parole e il tuo stato d'animo.
Complimenti ancora, davvero.

Ti auguro buona fortuna, per tutto, anche per uscire fuori da questo.
Un bacio, Monia...

non sai quanto la tua storia in parte sia simile alla mia.
ad ogni parola corrispondeva una pugnalata, ad un senso di colpa,un ricordo indelebile, ma non voglio parlare di me, sono qui per te
Complimenti, brava, esiste una parola esatta per descrivere questa ammirazione che ho nei tuoi confronti per aver affrontato questa tua vita? non credo..

scusa non riesco a continuare questa recensione.
Ti voglio bene
Becky