I ragazzi che mi avevano indicato non erano male, si vedeva che erano legati l’uno dall’altro,in totale erano cinque;Il primo che parlò poi fu il riccio:"Ciao,io sono Harry."
"Ciao,io mi chiamo Sophia." riposi,poi guardai gli altri ragazzi i quali si presentarono a loro volta ed allora capì che quello era il mio nuovo inizio,l’inizio di una vita migliore.

Ormai il dolore ha preso possesso di me, così do libero sfogo ai singhiozzi ammettendo quell’amara verità.
Urlo sputando via il veleno che ormai reprimevo da tempo , confesso arrendendomi a quelle lacrime irrequiete che sgorgano dai miei occhi.
Sono furiosa col mondo, sono furiosa con me stessa.
Non so più nulla, so solo che sono stanca, so che questa vita forse è troppo per me.
I singhiozzi riprendono rumorosi.
Sono tremante, sono fragile.