Allora.
Smetterò di leggere qui, altrimenti vorrò buttare il mio PC fuori dalla finestra. Davvero, proprio non ce la faccio.
Ma andiamo con ordine.
La trama, se così si può chiamare, è incentrata su Bea. E fino a qui non ci trovo niente di male, non è raro che qualche scrittore incentri la storia su un suo personaggio. Su questo. Quello a cui sono contro è come si svolge. E' frettoloso, spesso non lasci il tempo ai personaggi per respirare. E tutto ruota inevitabilmente intorno a Bea. Insomma, non ti sembra di esagerare?
Poi passiamo alla caratterizzazione dei personaggi: a parte Bea, sulla quale mi soffermerò dopo, nessun personaggio che appare è caratterizzato come si deve, anzi. Spesso le caratteristiche che lo rendono lui (parlo al maschile, ma mi riferisco a tutti). Sono piatti. Per non parlare dei gemelli di Dante e Zhalia. Si, sono bambini, ma non hanno nemmeno una caratteristica che li contraddistingue! Potrebbero essere in tinta con il muro, e nessuno se ne accorgerebbe.
Poi, Bea. E' lei è il tasto più dolente. E' una perfetta Mary Sue. Davvero.
Prima nella scuola, responsabile e attenta. Non mi stupirei se poi sia anche abilissima con i Titani, salvando sempre tutti. Insomma, è tutta da rivedere, come personaggio.
Credo di aver finito qui, non posso dire molto per tre capitoli. Ma non riuscirei a leggere di più.
Quindi finisco qui, e spero di non averti offeso.
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