So che mi starai odiando per la mia costante presenza, ma ciò che scrivi è così bello che non posso fare a meno di commentarlo, anche solo per farti sapere quando amo questa raccolta e quando sia felice di essermici imbattuta un pò per caso.
Trovo che ciò che hai scritto in questo capitolo - ma in generale in tutti gli altri - sia una verità in cui tutti possono riconoscersi, e io non sono da meno. Mi ritrovo in tutte le frasi che hai scritto, e questa per un lettore è una gran cosa.
Al prossimo capitolo ^^

<<Semplicemente vivrò ignorandoti, non dimenticandoti.
Io ti dimenticherò difficilmente, perchè non è mia intenzione.
Ma ti lascerò fuori dalla mia vita.
Aspetterò per rincontrarti o per dimenticarti definitivamente. >>

Bè, le frasi esprimono tutto. C'è riportata la mia vita, o almeno quella dell'ultimo anno e mezzo. C'è riportato quello che sto facendo ormai da troppo tempo: aspetto. Che cosa, non lo so nemmeno io. Forse aspetto che torni, anche solo per scoprire che non l'ho davvero dimenticato.
Ma è così difficile aspettare senza fare nulla, non trovi?
Complimenti ancora, so di essere ripetitiva ma te li meriti davvero <3

Non riesco a formulare un commento decente perchè. più vado avanti a leggere questa raccolta, e più ci ritrovo dentro un pezzo di me, in ogni parola che hai scritto, in ogni frase che hai formulato.
Ritrovo me stessa nella ragazza stesa ad osservare il cielo stellato, stanca id dover asciugare le proprie lacrime.
Ritrovo me stessa nella ragazza che hai bisogno di ricominciare, di mettere insieme i pezzi della sua vita andata in frantumi.
Grazie di cuore per aver messo per iscritto tutto quello che ho dentro da tempo e che non sarei mai riuscita ad esprimere meglio.

<<Io mi bagnai, forse piansi ma non ne ho il ricordo perchè l'acqua aveva cancellato anche le lacrime.
Sentirmi inadeguata, sentirmi scoppiare dentro...tu non c'eri, non l'hai mai saputo e probabilmente non lo saprai mai.>>
Cito queste due frasi perchè sono quelle che ho amato di più, ma se avessi dato retta ai sentimenti che questa shot mi ha causato, avrei dovuto citarla tutta.
E' perfetta, perchè fare jogging in piena tempesta significa sentirsi schiacciati da un peso troppo massiccio, un peso che non si è grado di vincere, e io so che cosa vuol dire.
Non c'è niente da aggiungere a ciò che hai scritto: le tue parole dicono tutto.

Il piccolo principe, che libro meraviglioso! Lo lessi da bambina, ma lo apprezzai molto di più alla seconda lettura, quando ero più grande e più consapevole di ciò che stavo leggendo.
Bellissima questa shot: mi sembrava quasi di poter vedere i due protagonisti parlare, magari seduti sul pavimento, uno accanto all'altro, con il libro aperto.
Complimenti ancora ^^

Ho adorato questa seconda shot forse più dell'altra, perchè l'ho trovata davvero poetica.
L'immagine della donna anziana mi è sembrata davvero adatta all'argomento, così come mi è piaciuta tantissimo l'ultima frase, sulla vergogna dell'essere cresciuta.
Sullo stile nulla da eccepire, pulito e scorrevole.
A presto ^^

Sono capitata in questa raccolta un pò per caso, ma devo dire che sono molto felice di essermi accorta della sua esistenza!
Ho trovato questa prima shot fantastica: il tuo stile è perfetto, le frasi sono scorrevoli e invitano il lettore ad immedesimarsi in ciò che è scritto.
Ho trovato l'utima frase bellissima e poetica.
Complimenti =)

Io voglio solo godermi questo vasto, rumoroso, insaziabile silenzio.
Wow, io... i miei complimenti, perché sono senza parole, davvero. Innanzitutto la tua è un'idea che mi sembra davvero originale, e questo tuo giorno diciannove è... sensazionale, quasi fiabesco, ecco, come il silenzio e il cielo di cui tu hai parlato. Sono rimasta letteralmente incantata: hai descritto alla perfezione quei sentimenti indefiniti e troppo grandi che si provano sotto le stelle, e quella frase finale, più distaccata, così amara - forse? - e potente...
Okay, mi hai fatto venire voglia di avventurarmi in qualche bosco, dannazione *^*

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Ciao, volevo farti i complimenti per questo e il precedente aggiornamento. Ti rubo poco tempo (e del resto è esiguo quello che io stessa ho).
Inizio con un apprezzamento stilistico: lettura scorrevole, molto piacevole, ben distribuita e corretta; tutte qualità che non sempre è facile trovare in un elaborato. Poi l'apprezzamento che considero più importante: i contenuti e l'introspezione, veramente espressivi. Mi piace l'immagine della donna e il peso psicologico della sua presenza, mi piace il "formicolio alle mani" per aver stretto troppo a lungo l'aria, mi piace la "vergogna" morale che offri a noi lettori come spunto per riflettere. Infine, mi piace molto anche l'idea dei titoletti per aggiornamento ("Q...") e nell'elenco (mi riferisco ai giorni)... ecco, forse una cosa da puntualizzare: vorrei chiederti chiarimento sul primo titolo di elenco ("google translator che mi stupisce.") perché, nonostante ne apprezzi l'originalità, mi sfugge il collegamento con il testo.
Un saluto,
Hebe.

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Un altro giorno eccezionale, assieme al sei. Ma ho deciso di lasciare un altro segno della mia lettura proprio qui perché questo giorno è fottutamente felice. Felice, accidenti. Di quella felicità assurda che non guarda né avanti né indietro, o forse guarda dove le pare, anche alla fine del mondo - che qui è bella quanto l'esplosione del più colorato fuoco d'artificio. Farà bene, farà male, ma sarà importante, sarà un evento e sarà comprensivo di tutto. L'ultima notte del mondo sarà quella in cui io sarò all'apice della felicità. Mi sembra che questo esprima ottimamente quello che ho cercato di dire. Mi ha fatto pensare ad una frase cui stavo pensando proprio poco fa (leggi: già ti avviso che non c'entra una mazza XD): "Ridi, accidenti, e poi dimmi se non ne vale la pena." Non so, forse è davvero un'associazione libera.
Chiudo citando una frase del giorno sei, perché chiama a grandissima voce: Io ti dimenticherò difficilmente, perchè non è mia intenzione. E prendiamo anche questo, prendiamo tutto, perché forse è giusto così. Grazie di nuovo.

Ok ok ok, ammetto che questo non è assolutamente il mio genere, ma devo dirlo: è scritto davvero bene.
Non annoia, è scorrevole e non si inciampa in frasi troppo articolate.
L'unico punto che mi sto ancora chiedendo è: perché questa storia si trova nella categoria Non-sense e non nella categoria Introspettivo?
Ho dato un'occhiata (sì ok, l'ammetto) molto superficiale anche agli altri testi e renderebbero molto di più nella loro categoria: se vuoi il sale lo cerchi nel barattolo del sale, se vuoi lo zucchero lo cerchi nel barattolo dello zucchero. Tu hai messo lo zucchero nel barattolo del sale, così chi cerca il sale da un'annusata, capisce che è zucchero e va altrove. Ok, mi sono perso, ma suppongo che il senso di ciò che tentavo di dirti è: la categoria Introspettivo è visitata da gente (magari) più profonda o comunque in cerca di storie come questa. Chi legge dalla sezione Nonsense si aspetta di ridere (o comunque storie buffe). Quindi (forse, o almeno spero, perché li meriti) riceveresti più commenti postando queste storie in un'altra categoria.
Bye :-)

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Questo è il capitolo che sinora preferisco, perché è schietto e sincero tanto da far male. E' deciso nel presentarsi, senza sfronzoli ridondanti per abbellire quello che è stato. E parla di me. E di quando mi sono trovata davvero schiacciata da qualcosa e non mi è rimasto altro da fare che infilarmi le scarpe da ginnastica e correre. Fino a quando non ne potevo più, e più mi mancava l'aria più apprezzavo quella poca che avevo. Io ascoltavo i Blink, perché la batteria dava un tempo adatto alla corsa, e, ci credi?, quelle per me sono ancora le canzoni del parco.
Il tuo stile è fantastico, e il nonsense lo esalta. Cito qui due frasi che più di tutte ricorderò: Ma è perchè non c'eri, in quel momento, con me., perché, sarà banale dirlo, ma è la spiegazione, e Quando mi misi a fare Jogging in piena tempesta. Hai piazzato un bel titolo a un capitoletto della mia storia, e grazie.
(Mi scuso per la recensione, troppo personale per essere buona, ma - cribbio - alle tue storie voglio bene.)

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"Mi ero tagliata i capelli, mi sentivo ispirata, l'aria passava dietro il mio collo baciandomi. "è la frase che ho preferito, forse perché quest'estate ho tagliato qualcosa come venti centimetri di capelli (sono un poco di parte u.u) e anche il resto è veramente bello, profondo, ricco di sentimenti nei quali il lettore si può, a suo piacimento, immedesimare.
complimenti, a presto,
Isaby94

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