L'ultima notte del mondo sarà quella in cui io sarò all'apice della felicità.
E sai perchè? Perchè avrò urlato a squarciagola la mia canzone preferita, affidando al cielo tutti i momenti che essa avrà racchiuso fino ad allora.
Dio, che libertà!
Ma ci vieni con me, all'ultima notte del mondo? Mi terrai la mano quando le lacrime solcheranno il mio viso, perchè non posso fare a meno di pensare alla malinconia delle cose?
E poi ci guarderemo negli occhi, con quel cipiglio che sembrerà aver capito tutto della vita e finiremo per baciarci.
- Stai dicendo un mucchio di cavolate, piccola.
- Ma tu ci verresti, con me?
- Sì, sì, ci verrei con te.
- Non mi convinci così.
- Scherzi? Aspettare l'ultima notte del mondo per vederti felice, meglio di niente...
Ti lanciai una lunga occhiata, chissà come apparivo ai tuoi occhi. Chissà cosa avevi sempre visto di me, qual'era la cosa che ti aveva spinto ad amarmi.
- E portiamo i pop-corn?
- Porteremo i pop-corn.
- Sarà la mia notte felice del mondo.
Chiudo gli occhi.