Mi sento un essere indegno. Idegno, abbietto e piazziamoci pure un verminoso, che non fa mai male. Perchè di questa Raccolta non mi sono persa un aggiornamento. Non mi sono mancata un capitolo, ma...ma sono un essere orribile, perchè neanche ad uno ho lasciato un segno del mio passaggio. E diamine, belin, se se lo meritano. Eccome!
Non sono una assidua frequentatrice del fandom di Saiyuki, per quanto ami questo manga-anime alla follia. Non ho trovato molte storie che mi appasionassero abbastanza per continuare a saltellarci dentro e fuori. Poi..<3 Non è facile scrivere della Drabble, non lo è affatto . 100 parole? Eeeeh! Sembrano un'infinità. Poi quel malefico contatore di Word continua a farsi sempre più stretto, più stretto e più stretto, fino a quando non viene sommerso di insulti perchè -eh, scusa!- ci sono 99 parole e si è all'acqua alla gola perchè nelle 98 precedenti non si è detto quasi -se non proprio- nulla di quello che si voleva comunicare con la storia.
Soprattutto per personaggi come quelli creati dalla Minekura, che hanno non una, non due, non tre, non mille, ma una bella gamma di sfacettature, pieghe di storie, emozioni e sentimenti che, appena ti pare di averli compresi, puff..! Basta un flashback, una pagina, una vignetta e ti ritrovi con un'altra splendida -e il più delle volte struggente tendente al dramma più lacrimevole- matassa da districare. Quindi, questa Raccolta è una sorpresa più che mai piacevole! Perchè, come ti ho già detto nell'ultima Drabble FrUk che hai postato (Quanto amore per quella storia ç_ç), ci riesci. Ci riesci, ci riesci, ci riesci.
Non ci sono sbrodolature o prolissi barocchisimi, non ne hai bisogno. Non è una stile povero è uno stile essenziale. E' qualcosa che arriva dritta al lettore senza bisogno di essere passata al setaccio. Ogni emozione è come una freccia e non c'è scudo o placche di armature che tenga.
E Goku, sì, sembra una scimmia babbiona cui l'unico modo di insegnare le buone maniere sia una bella harisenta (?...Neologismo pawa!) sulla testa: tutto fa sembrare che sia così, tanto che alla fine ci si dimentica che hai suoi bei 500 anni sulle spalle e se li porta pure bene . Nemmeno il nostro amato bonzo è al sicuro da questo tranello. Così abituato a pensare che quell'esserino retrocesso abbia un'intelligenza superiore a quella di un'ameba molliccia con dei problemi...bhè, tutti va in frantumi. Ogni cosa. La corona, materialmente, e la certezza di Sanzo insieme ad essa. L'immagine stessa di Goku, quel sempliciotto perennemente affamato, che esplode, ridicola, pronta a mostrare tutta la sua fragilità di fondo.
Quindi, sì. Non è indegna. Non lo è affatto.
100 parole incastonate alla perfezione.
E io ti ringrazio, perchè non mi merito un regalo così bello. Sei stata gentilissima, fantastica e dolcissima! Ti ringrazio, ti ringrazio davvero tanto! Ti voglio bene anche io e spero di poterti vedere e parlare (e di blaterare di Buddha e velociraptor) al di là dello schermo di un computer. ( Torino Comics fattibile?)
Grazie. Grazie, grazie, grazie.
Ti voglio bene, inglesotta vicentina!<3
Alla prossima,
Nemeryal

Ps: Ricorda le 3 pagine! Non me le farò scappare!
(Recensione modificata il 07/01/2012 - 12:01 am)

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Salve Hari,

ho letto la drabble come ti avevo anticipato (sono testarda, eh! Amo perseverare nonostante le raccomandazioni^^) e mi é piaciuta! *_*
Non avevo mai riflettuto a fondo su questo aspetto del rapporto fra Goku e Sanzo, o meglio davo quasi per scontato che quest'ultimo pensasse, del ragazzino di cui si prende cura, che sia troppo forte per poter morire o trovarsi in grave pericolo.
In realtà, anche se un soldato, o un combattente, sono molto forti ed esperti in battaglia la morte é sempre in agguato, e Goku ha inoltre un "piccolo" problema col suo alterego demoniaco che lo rende maggiormente vulnerabile. Non essere padroni di se stessi é un grosso limite.
Essere fuori controllo: ecco un'esperienza che non vorrei mai vivere.

Ho apprezzato soprattutto l'immediatezza dell'ultima immagine, dove il monaco ha appena il tempo di registrare visivamente i pezzi di metallo del diadema, brillanti sulla sabbia del deserto, che il suo cuore prende a battere all'impazzata. 
Ci sono momenti in cui le nostre convinzioni vanno in frantumi, e tutto quello che fino al giorno prima, o ad un attimo prima ci era sembrato scontato, d'improvviso viene messo in discussione e potrebbe sfuggirci;  é a questo punto che capiamo quanto alcune persone siano davvero importanti ed insostituibili per noi. 
La frase che hai scritto, con semplice immediatezza mi ha condotta a questa riflessione, che vorrei conservare nella memoria come monito costante, perché sono fermamente convinta che non tutti siano sostituibili ed equivalenti.
Grazie per avermelo ricordato.
La drabble era bellissima, sei stata molto brava a trasmettere un significato così profondo con pochissime parole.
Bel lavoro.

Hermosa

P.s. scusa, ho riaperto la solita, immancabile svista! =_=
(Recensione modificata il 06/01/2012 - 10:05 pm)

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Awwwh *comincia a scodinzolare*
Mi mancava leggere le robine che scrivi te. Sarà che di robine belle ce ne sono poche in questa sezione specialmente. Anni fa erano più quelle carine che quelle terribili... ma ora ngh diciamo che non ce ne sono più di così belline.
Ora, visto che per la drabble scorsa mi sono lasciato portar via le parole da te, perché sei stata troppo brava, stavolta cercherò di mettere due parole in fila.
Il tuo stile è inconfondibile. Sarà che sono di parte perché mi sono innamorato di quello che scrivi xD però anche stavolta ciò che hai scritto, per quanto breve, è molto tenero e sembra proprio stato strappato dalle pagine del manga. I miei complimenti.
Gojyo è lui, e in poche righe esce fuori il suo conflitto interiore.
E poi... beh, visto che è pure il mio personaggio preferito, tra i buoni -sia chiaro-, sei stata doppiamente brava, perché farlo uscir fuori così bene in così poche righe è difficile eh.
Quindi, boh, ti rinnovo i miei più vivi complimenti!

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Hyuuuu
Beh, certo eh ti devo venire a cercare negli altri fandom, cattivissima +___+
Comunque, premettendo che io le drabble non le so recensire, ti faccio i miei complimenti. Personalmente trovo che sia molto difficile esprimere un concetto in 100 parole -forse perché sono di un prolisso spaventoso- ma comunque tu sei davvero molto brava. E devo dire che in ogni caso mi sono immaginato la scena, è un bello spaccato di vita, e mi piace davvero molto.
Beh, sono senza parole, quindi non mi dilungo più di tanto. Complimenti ancora.

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Mi è venuto in mente un piccolo capitoletto del Blast credo (quindi non ancora uscito in Italia, avevo trovato le scan anche ç_ç), una scenetta adorabile dove Goku, ancora "piccolo" si sveglia da solo e cerca i suoi amici, si addentra poi nel bosco e per poco non cade in un dirupo, ma continuando a urlare Sanzo l'aveva sentito e quindi l'afferra in tempo; alla fine viene fuori che quel brutto cattivone di Sanzo l'aveva semplicemente lasciato dormire perché non voleva disturbarlo (e Gojyo lo chiama "papàSanzo" rischiando la morte immediata). Insomma la dolcezza Sanzesca è rara ma viene fuori ogni tanto, quindi non trovo assurdo ipotizzare che Sanzo si preoccupi per Goku quando è piccolo. Per me però non è che Sanzo si disinteressa, è che sa quanto Goku sia forte e praticamente invincibile, però...quando lo vede morente e ricoperto di sangue perde praticamente la testa, quindi lo riconosco molto nella tua frase finale.
Mi piace molto anche questa drabble, e poi Sanzo è il mio personaggio preferito *_*
Ancora complimenti.
Un bacio.
Selene.

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Sanzoooooooooooo çAç quest'uomo è...è....è....*scoppia in lacrime commossa*
è semplicemente il personaggio più meraviglioso dell'universo, basta v.v
poi sei riuscita a cogliere perfettamente la sua estrema bontà d'animo e il suo buon cuore...*rumore di grilli in sottofondo*....beh, sono certa che sotto sotto lui sia un cucciolo, ecco v.v
altra drabble adorabile, bravissima ma cherie <3

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Salve,

ho letto la raccolta ed ho meditato a lungo prima di considerare seriamente di postare una recensione.
Le mie impressioni sono state negative, vedrò ora di sintetizzare i concetti nella speranza che possano essere spunto di riflessione e di reale utilità per l'autrice.

Nel primo capitolo l'autrice parla di Sanzo e della sua umanità.
Io non ho ben compreso cosa si intenda in questo caso, forse perché "umano" é un aggettivo troppo spesso usato a sproposito e, nel suo classico senso, mi pare che mal si adatti ad uno come lui; il termine "umanità" abbraccia un significato ampio, ma trovo sia puerile utilizzarlo per mettere in rilievo soltanto gli aspetti positivi che caratterizzano il nostro comportamento.
"Essere umani" significa, infatti, anche essere crudeli, spietati e sanguinari, significa amare la violenza e perpetrarla ai danni dei più deboli sia per convenienza che per piacere. 
Troppo spesso ci dimentichiamo "chi" e "cosa" siamo realmente, pretendiamo con arroganza di elevarci al di sopra delle bestie e sopravvalutiamo la nostra condizione umana, soprattutto la leggiamo in chiave moralistica e la consideriamo per questo privilegiata, scordandoci opportunamente che il privilegio di cui godiamo nasce  dall'intelligenza e non dalla compassione verso i nostri simili.
Mi spiace notare la disinvoltura con cui tale stortura venga riproposta senza la minima presenza di un'analisi meno comune e superficiale della realtà. 
Ho notato inoltre gli immancabili stereotipi del "sole", perennemente presente ed accostato positivamente a Sanzo, e dell' etichetta "gentile" incollata, ormai di forza, ad Hakkai.
Non so contare quante volte l'ho trovato scritto nelle fanfic per descrivere lo sguardo di Hakkai. 
Comunque, che siano i suoi occhi o il suo atteggiamento, in fondo é sempre la stessa musica: quell'unico aggettivo enfatizzato per rappresentare un demone che, a ben vedere, coi nemici non é poi così gentile.
Mi chiedo come sia possibile che le autrici non si accorgano che stanno sfruttando il solito stereotipo per caratterizzare un personaggio ambiguo ed incredibilmente versatile come lui.
Non che Hakkai non sia, spesso, anche gentile, ma identificarlo univocamente in questo modo non é assolutamente conforme alla sua reale natura, e non rende certamente giustizia alla complessità dei suoi comportamenti.  
Possibile che non esistano altre sfumature caratteriali che siano altrettanto pregnanti, altrettanto adatte a delinearne l'introspezione?

Mi domando spesso se i condizionamenti inconsci che subiamo, attraverso la lettura, penetrino talmente in profondità nella nostra psiche da renderci inconsapevoli della banalità e ripetitività in cui talvolta sprofondiamo.
 Questi sono solo degli esempi che testimoniano come, in queste drabble, io non abbia trovato altro che tematiche trattate in maniera scontata, senza il minimo accenno ad un'interpretazione un po' più audace e originale che le distinguesse dalla massa informe di fanfic che popolano il fandom di Saiyuki. 
Ecco, credo siano queste le sensazioni che, tradotte in argomenti, mi spingano a recensire criticamente questa raccolta che, peraltro, é appena iniziata. 

Ritengo che la franchezza sia il solo metodo che possa contribuire ad un miglioramento, e 
mi auguro che il commento sia interessante ed utile, quindi lo posto nella speranza che venga accolto per quello che é: il semplice e fallibile parere di un lettore appassionato di Saiyuki e dei suoi strepitosi personaggi.  
Buon lavoro e alla prossima!

Hermosa

P.s. Scusa, ho riaperto per alcune sviste.
(Recensione modificata il 30/12/2011 - 09:46 pm)

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Questa mi ha ucciso. ç^ç
Seriamente, ogni volta che leggo di Kenren e Tenpou -girovagando soprattutto nel fandom inglese 8D- sento sempre una tristezza profonda che si infittisce, quando viene a crearsi, poi, un parallelo con Gojyo ed Hakkai.
La prima parte della drabble mi ha fatto sorridere, perché è così naturale immaginare Kenren e Tenpou l'uno vicino all'altro, il primo ad ascoltare vagamente ed il secondo a blaterare... XD
È un'immagine bella, vera, in grado di scaldare il cuore.
Poi si arriva al presente, dove Tenpou e Kenren non ci sono, le loro vite si sono perdute da secoli... abbiamo però Gojyo ed Hakkai che incarnano il loro spirito e, nonostante le sottili somiglianze, sono così diversi dalle due divinità.
È davvero amara questa parte finale, sai..?
Cioè, è triste che Gojyo resti disorientato nell'intravedere quel camice bianco che era stato in grado di far sussultare Kenren; senza comprenderne la provenienza.
Però è anche meraviglioso, perché in parte si percepisce quanto fosse ben radicato quel sentimento di amicizia, rispetto, affetto, amore o quel che era del capitano verso il generale; e come quest'emozione abbia ritrovato, in un piccolo attimo, la possibilità di poter riemergere al comparire -chissà perché- di Hakkai.
E, bhé, brava, brava, brava!
Aspetto la prossima! uwù
Iria.

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*W*
Quanta tenerezza! Cioè, non stona affatto con l'originale impostazione dei personaggi; insomma, potrebbe essere benissimo uno sketch che la stessa Minekura potrebbe disegnare..!
Ho adorato la parte iniziale, coi personaggi del Gaiden -che è uno dei manga che più mi ha segnato-... sono perfetti! Goku che cerca una risposta, Konzen infastidito, Tenpou che con quel suo solito sorriso inizia ad accontentare il piccolo e, ciliegina sulla torta, quel grande di Kenren che ci mette sempre del suo. :°D
Oh, poi c'è il ritorno al presente... e lì abbiamo lo stesso Goku di cinquecento anni prima stretto a Sanzo.
È bellissima questa scena finale, con il ragazzo che ha ricevuto il privilegio di poter riottenere quel lontano ricordo e la scontrosità del bonzo all'udire una sottile parola: "Amanti".
Non so, colpisce... anche perché vengono messe in evidenza le due reazioni di Sanzo e Konzen...
Ah, insomma, mi è piaciuta tanto! =)
Un bacio!

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Oh, loro sono i miei preferiti -assieme alle rispettive divinità di cui sono l'incarnazione.
Ho sempre visto il loro ipotetico rapporto come agrodolce ed anche in questa drabble ho potuto notare una simile sfumatura: è amara, perché, sai, ogni volta che penso alle circostanze in cui Gojyo ha ricevuto quelle cicatrici mi viene groppo allo stomaco; ma nel finale, in quel voler aspettare nel tagliare i capelli dopo che Hakkai gli ha detto quasi con noncuranza che gli piacessero, assume una sfumatura appena un po' più dolce.
Ah, sì, il particolare dello specchio, degli occhi di Hakkai che si riflettono dietro Gojyo l'ho davvero apprezzato. =)
Bacio!

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Salve!  =)
Oh, bhé, avevo adocchiato da un po' questa bella raccolta di drabble, e mi ero ripromessa di recensire; e quindi eccomi qui!
Mi è piaciuta molto la descrizione iniziale riguardante gli occhi si Sanzo; sei riuscita, senza troppi fronzoli o giri di parole, a darne una visione chiara al lettore: ho ben  immaginato, giuro, lo sfumare degli occhi del caro Bonzo verso quel nero profondo tinto d'umanità.
Bhé, mi è piaciuta molto!
Vado avanti! ;3
Un bacio,
Iria.

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Uhhh un accenno a Kenren e Tenpo *.* quanto li adoro! Così diversi da Gojyo e Hakkai eppure allo stesso tempo simili, in qualche modo...
È bello immaginare un tale legame che Kenren se lo vede ovunque, lui e il suo camice bianco svolazzante, e così accade anche a Gojyo, che vede un lembo di camice bianco e rimane pietrificato. Io sono convinta che in Reload Blast (la nuova serie che sta uscendo in Giappone) la Minekura farà ricordare i 4, specialmente Goku, che è quello che tra tutti merita di più di ricordare l'amore e il sacrificio dei suoi amici. Mi chiedo quali potrebbero essere le loro reazioni sapendo della loro vita passata, chissà! *_*
Grazie per questa drabble scritta in modo squisito come sempre.
Alla prossima.
Un bacio.
Selene.

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Ma quanto sono tenerosi questi due patatini (mai come il divino Sanzo e la scimmia, ma è un inizio xD) *^*
Mi piace sempre tanto come riesci a cogliere il comportamento e il carattere di questi due, davvero! Gojyo che ha le visioni su Tempo poi, è un'immagine così bella *^*
Bravissima scimmietta <3 <3 <3

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Awwwwwwwwwww *^* ma quanto può essere dolce e pucciosa questa stupida scimmia? penso che sia quello che pensa sotto sotto (ma sotto sotto sotto sotto sotto sotto sotto) anche il caro Sanzo =w= alla fine il suo harisen è come un prolungamento del suo corpo, quindi i colpi che dà a Goku non sono altro che carezze date con slancio ^^" l'ammmmore c'è, ed è evidente, suvvia <3 bravissima scimmietta mia, sei proprio brava <3 <3 <3

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Carina! *_* Davvero carina questa drabble, molto tenera nella prima parte dove un piccolo Goku, come fanno tutti i bambini, chiede chiarimenti su una parole e un concetto a lui ancora scosciuto, e quell'antipatico di papà Konzen non vuole dargli spiegazioni. Immagino l'espressione innocente di Goku a domandare a Konzen se sono amanti e invece quella buffa e contrariata di Konzen a rispondere no XD, è vivida nella mia mente. La seconda parte invece la adoro perché è ovvio che i due ora sono davvero amanti, anche se la parola può dar fastidio a Sanzo, tanto che minaccia di ucciderlo.
Davvero carina! Complimenti ancora.
Un bacio.
Selene.

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