Recensioni per
Terra e Cenere
di Mirko B

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 34
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
18/06/12, ore 16:30
Cap. 5:

È un mondo molto duro, dalle leggi atroci, quello che hai creato.
Mi è piaciuta molto la frase con cui descrivi la riscoperta della Terra da parte di Dreina.
Sei anche molto bravo a descrivere gli stati psicologici dei personaggi.
Rimane valido il consiglio di spezzare i lunghi capitoli unici in unità di testo più piccole e compatte, anche per aiutare la lettura su schermo che non è facilitata in questo modo.
Buon lavoro!

Recensore Junior
03/06/12, ore 20:11

Ehm, purtroppo non sono riuscita ad arrivare in fondo al capitolo. È troppo lungo! Lo leggerò a poco a poco, per sapere come continua la storia.
Alcune osservazioni sulla parte che ho letto. Aggiornerò la recensione quando l'avrò letto tutto con le osservazioni sul proseguo del capitolo.
Queste intanto sono le prime osservazioni che mi sentirei di muoverti:
Bellissima la descrizione del quadro La Vergine delle Rocce! :)
Se solo avessero sapessero quanto si sbagliavano. > avessero saputo
da esso / da essa / essa > ridondanti!
prese tutte le forze che aveva > raccolse le forze
in una determinazione frustrata e anticamente feroce > suona un po' forzata (puoi rigirare la frase in modo che risulti più naturale)
ricoperto e compenetrato > ridondante (basta "coperto di ruggine" o meglio "arrugginito"); inoltre non penso che la parola giusta qui sia "grimaldello" (intendevi lucchetto? rivetto? chiavistello?)
rompendo le assi di legno che si divisero in schegge che entrarono nella sua carne mentre cadeva sul pavimento di pietra con un forte tonfo che riecheggiò di scossoni nel suo torace > dopo aver concluso la prima frase (coordinata) con un punto fermo, questa potresti scriverla in questo modo: "la porta esplose in una deflagrazione di schegge, che le penetrarono nella carne, mentre rovinava sulla pietra, con un tonfo talmente forte da rimbombarle nel torace."
ma incredibilmente era libera > suggerimento «ma, incredibile! era libera (...).»
Non importa > Non importava
glie lo > glielo
Come vedi alcuni sono solo piccoli refusi. Altri invece sono suggerimenti per migliorare la sintassi, in alcuni punti poco fluida.
Ho letto un altro pezzo del capitolo. Qui ci sono alcuni punti che secondo me non funzionano tanto bene:
Pioggia fresca e scrosciante, un tintinnio di gocce d'acqua che cadevano ovunque attorno a lei e sul suo corpo bagnato, quasi una sorta di bagno purificatore con cui la sottile scia d'acqua che attraversava le sue membra sembrava voler mondare ogni paura, ogni rimpianto, ogni sbaglio. Acqua come vita, che fa crescere gli alberi e rinverdire i prati. Cosa era successo ora? Guardò attorno a se, era distesa all'interno di una pozzanghera formatasi in quello che sembrava l'avvallamento di un prato, i vestiti completamente zuppi appiccicati alla pelle e la pesante chioma di capelli umidi schiacciata sulla schiena. > questa immagine è bellissima, ma la sintassi va aggiustata perché, così com'è, il periodo risulta abbastanza disordinato e la bella descrizione del risveglio di Lutezia nella pioggia perde di vigore.
S'alzò dall'umido giaciglio con la sensazione di essere nata una seconda volta da quel fluido amniotico cristallino, osservando l'intorno che la circondava, una grande prateria ondulata e satura di laghetti e pozzanghere che si stendeva da lei all'orizzonte ove trovava inizio un cielo grigio, completamente cinto di nubi prodighe di pioggia, gocce fredde e pesanti che continuavano a cadere su di lei incanalandosi in piccoli rivoli sul suo viso, fra i seni, sulla schiena ricoperta dalla massa pesante di capelli umidi. Pose la mani sul viso cercando di asciugarsi mentre i ricordi iniziavano a condensarsi nella sua mente come gocce di rugiada dall'umidità notturna. Il Senato, Miroslav, la sua morte... Ma dove si trovava adesso? > anche questa frase va riordinata per rendere la lettura più fluida.
“Tuo padre... era una persona molto gelosa, aveva sempre paura che io potessi tradirlo. Quando sono rimasta in cinta speravo che questi suoi timori sarebbero passati, ma al contrario non fecero che peggiorare. Lui era convinto che non fossi veramente sua figlia, a nulla valsero gli esami del DNA, nulla poté convincerlo. Perché? La risposta esiste, chiara e comprensibile come un solido geometrico, ma credo che non sia ancora arrivato il momento di accettare tale verità. Penso invece che a questa domanda sia e me che a te non sia concesso dare risposta, non nel più immediato adesso almeno”. Cosa provava per lei? In quell'ambiente non riusciva a percepire emozioni chiare, a svelare al suo stesso animo ciò che realmente sentiva per quella madre che l'aveva abbandonata così presto, consumata dalla mancanza dell'uomo che amava. Non aveva avuto una vera e propria infanzia, ma quanto questa consapevolezza aveva contribuito a renderla ciò che era adesso? > questa frase è molto contorta come sintassi, si fa fatica a leggerla e anche a comprenderne il significato.
Questi sono i punti più caldi su cui intervenire. Ho trovato anche alcuni piccoli refusi:
assieme > insieme o con
bubbolio > brontolio
in cinta > va scritto tutto attaccato!
La strana ed eterea creatura parlò senza ancora voltarsi, la sua voce era suadente e leggera, come una melodia scritta dal vento. > ancora è ridondante / più che scritta o userei portata.
alleggerire la pillola > si dice "indorare la pillola"...ma è proprio questo il significato che vuoi trasmettere?
(Recensione modificata il 04/06/2012 - 05:23 pm)
Okay, queste sono le ultime osservazioni, promesso!
I personaggi che hai creato sono davvero ricchi di sfaccettature. Soprattutto Miroslav.
A volte la tua scrittura è molto cruda, brutale, ma sei bravo ad evocare luoghi e situazioni.
Spero che i miei consigli per questi primi quattro capitoli ti siano d'aiuto per migliorare lo stile, sul quale credo ci sia margine per migliorare.
(Recensione modificata il 07/06/2012 - 02:05 pm)

Recensore Veterano
03/06/12, ore 17:32
Cap. 6:

Un bel capitolo, con emozioni forti e contrastanti.
Innanzitutto inizio a citarti un dialogo che mi ha colpito, in cui ho sentito tutta la fierezza di Lutezia
"Sono Lutezia Illiria, senatrice dell'impero di Lilos, e lo sarò fin che vita me lo permetterà”
Eccola, nonostante tutti i senatori contro, malgrado lutti e disgrazie, lei c'è e non si nasconde.
Mi piace il suo personaggio, e sono curiosa di sapere ora cosa significa quell'ultima frase nel capitolo, mi ha messo angoscia...spero tanto che si possa evitare la sua morte
=_="
Dicevo sentimenti contrastanti, e scusa se parto nel descrivere questo lato della tua storia, sai bene quanto io ci badi.
Violenza sadismo e crudeltà, amore, venerazione, protezione.
Erotismo che si amalgama a tutto questo.
Vari personaggi interpretano il loro ruolo e mi hanno suscitato, chi disgusto, chi ansia, chi tenerezza.
Molto bella la capacità di suddividere così bene i loro aspetti e renderli l'uno diverso dall'altro. Non tutti sono in grado di caratterizzare così nel dettaglio emozioni umane in più personaggi.
La storia prosegue, in questo capitolo che è piuttosto una riflessione, la tattica e la strategia di Miroslav e Lutezia hanno dato buoni frutti. Hanno scoperto l'assassino di Sheila... e ora?
E soprattutto, questa volta Miroslav riuscirà a proteggere a dovere la sua dolce Lutezia?
Complimenti come sempre per lo stile, così ricercato e ricco. Non mi stancherò mai di dirtelo, che hai un'ottima penna e del talento vero.
A presto!
Lara

Recensore Junior
27/05/12, ore 12:04

Niente osservazioni sulla scrittura qui. Sono sicura che i consigli che ti ho lasciato nelle recensioni precedenti ti aiuteranno ad orientarti in fase di revisione.
Oggi voglio concentrarmi sulla storia. Sviluppo: avvincente. Trovo particolarmente riuscito il mezzo narrativo di iniziare la narrazione con una certa lentezza, per poi accelerare il ritmo fino al climax finale.
Personaggi: che dire? Mi sembra che tu abbia gestito abbastanza bene il loro sviluppo fino a questo punto. Forse la rivelazione di cosa realmente fosse Miroslav è venuta un po' troppo in fretta, ma penso che sarà funzionale ai prossimi sviluppi della storia.
In alcuni punti le descrizioni sono forse un po' troppo crude, ma nel complesso trovo che ci sia equilibrio con il resto della narrazione.
Questo capitolo mi sembra inoltre più bilanciato dei precedenti. Un buon lavoro.
Anche qui ho trovato qualche piccolo refuso, ma non dovresti trovare difficoltà nel rintracciarli, se vorrai fare una revisione del testo.

Recensore Junior
26/05/12, ore 14:46
Cap. 2:

Scusa per il ritardo mostruoso con cui recensisco questo secondo capitolo, ma gli studi universitari impegnano praticamente tutto il mio tempo e le mie energie intellettuali.
Ho preso un po' di appunti, senza entrare troppo nel profondo nel meccanismo della scrittura, perché è un aspetto sui cui lo scrittore deve sentirsi libero di sperimentare.
Ecco le mie osservazioni: Il primo paragrafo è troppo lungo. Vanno aggiunti degli a capo e modificata la punteggiatura. In alcuni punti alla virgola va sostituito il punto e virgola.
Bella la descrizione di Lilos. Mi piace l'idea della cultura di tipo romano-latina.
Il capitolo è troppo lungo. Lo potresti tranquillamente spezzare in tre capitoli più piccoli.
Dal punto di vista della scrittura, dovresti sistemare la distribuzione degli a capo, la punteggiatura e la sintassi (soprattutto nell'ordine delle frasi).
Ti segnalo qui un errore che ho visto spesso: la punteggiatura all'interno delle virgolette vale anche come punteggiatura per la frase nel suo insieme. Inserire, ad esempio, un punto dopo "...?" è scorretto.
Esempio: “Che cosa cazzo sei tu?”. sbagliato! “Che cosa cazzo sei tu?” giusto!
Segnalo qui alcuni link utili sull'uso della punteggiatura: http://www.accademiadellacrusca.it/faq/faq_risp.php?id=5534&ctg_id=93 - http://help.acciofanfiction.com/entry/3/
Bellissima l'ambientazione latino-romana proiettata in un futuro tecnologico. Molto precise le nozioni che riguardano la storia di Lilos, della famiglia degli Auruvi, della relazione tra Lucrezia e Sheila. Bellissime le riflessioni di Miroslav.
Purtroppo la lunghezza del capitolo fa scemare l'interesse man mano che si scorre verso la fine, per cui alcuni sviluppi che sono importanti dal punto di vista della trama e dell'intreccio, nonché dei personaggi, rischiano di essere letti frettolosamente e non con l'attenzione che meriterebbero.

Recensore Veterano
20/05/12, ore 23:09
Cap. 5:

Bellissimo capitolo, mi è piaciuta molto la prima parte della squadra, alla ricerca degli Spettri. Ho conosciuto Dreina,
che mi sembra una donna molto decisa, in gamba, istintiva. E il loro improvviso attacco con l'alieno che la catapulta sulla Terra..caspita, bel colpo di scena!
Mi è piaciuta davvero questa parte, c'era azione mischiata molto bene con la presentazione di nuovi personaggi.
Poi torniamo da Miroslav, e da Lutezia. Il loro incontro, per entrambi ancora incomprensibile...ma che dona loro una seconda chance che non vogliono
assolutamente sprecare.
Bella questa frase che voglio annotarti: " Ed ecco la giovane Lutezia, immersa nella notte più strana ed incredibile della sua vita, incapace di pensare, almeno per il momento, a tutto fuorché una cosa, una piccola, semplice ed impossibile cosa: lui era tornato, era tornato da lei."
Tu lo sai che sono una romanticona, e prediligo questi momenti. Anche qui dosi bene, suspence e mistero, oltre che un velato erotismo.
Poi lo strano sogno , l'alter-ego di Miroslav che torna a tormentare la sua coscienza. Ancora mi è incomprensibile il meccanismo di questi incontri onirici e come mai il secondo corpo è cosciente di ogni ricordo del primo. Ma sono certa che presto troverò le risposte :)
Come sempre, ottimo lavoro, e a presto!
fra.

Recensore Veterano
14/05/12, ore 13:58

Capitolo ricco di eventi, e di spiegazioni.
L'osservatore è un personaggio complesso, intrigante. Come complessa e intricata è la storia, con i personaggi pregni di luce e ombre, mai nessuno completamente buono, ma cattivo del tutto. Vittime e carnefici, come Lutezia, che ha subito violenze e costringe Sheila ora a subirne quotidianamente, rendendosi sua schiava.
E quel che ha fatto al figlio adottivo, per il quale anche lei provava attrazione smisurata. Amore e morte. Miroslav è stato ucciso per sua volontà. Un sacrificio che per fortuna non risulta definitivo. Miroslav è vivo, ovvero, non nel suo primo guscio mortale, ma la coscienza, è ancora la sua. Una coscienza che ha all'interno tanti ospiti a quanto leggo *_* Una complessità non da poco, e che mi divertirò a risolvere nel corso della storia!
Lutezia, una donna da temere anche per l'intero senato e per Aaron in cerca di vendetta. Ma sono vili e colpiscono Sheila..si avvera il sogno che Miroslav ha fatto, la povera liberta è stata uccisa per dare un evidente segno minatorio a Lutezia. Che brutta fine, povera Sheila. Mi dispiace moltissimo.
La cupezza e la crudeltà descritta all'interno del capitolo si sposano bene con la sofferenza e la vena poetica della tua penna.
Un ottimo lavoro, un impegno non da poco questa storia. Procederò al più presto alla lettura del prossimo capitolo, così da sapere come reagirà Lutezia all'ennesimo lutto di una persona amata.
Complimenti sinceri! Fra

Recensore Junior
06/05/12, ore 12:42

Eccomi qui, come promesso, a leggere il prequel di Linea dei Solstizi.
La prima critica che mi sentirei di muoverti, è che il capitolo è troppo lungo, per la lettura a schermo.
L'attenzione del lettore sfuma dopo i primi dieci paragrafi. Un buon punto per interromperlo potrebbe essere dopo questa frase: «Aghi d'acciaio sembravano conficcarsi nella sua testa provocandogli delle fitte atroci, ma non era più vittima di quel terrore cieco che l'aveva soggiogato fino a poco prima, ora era calmo e sereno. Non importava ciò che riusciva a ricordare o meno, avrebbe imparato con il tempo ogni cosa necessaria in quella vita appena cominciata. Importavano solo il sole ed i fotoni che da esso lo raggiungevano inebriandolo di quel calore.»
Il testo avrebbe inoltre bisogno di una bella rassettata, perché in questo modo, con questi lunghi periodi paratattici affastellati l'uno sull'altro, si perde molto dell'effetto che farebbe la storia se scritta in un modo più reader-friendly. L'uso della punteggiatura è un po' irregolare, ma è una nota positiva che tu abbia comunque inserito i segni d'interpunzione più adatti al tipo di periodo. Detto questo, in alcune frasi ci sono troppe virgole, in altre troppo poche e ad altre frasi ancora gioverebbe un po' di ipotassi. Niente di complicato: solo qualche frase subordinata tra quelle di più facile e immediata applicazione (e assimilazione da parte del lettore) per rallentare il ritmo laddove risulta troppo accelerato.
Sulla trama, per quello che si può evincere da questo capitolo, direi che sei sulla buona strada. Mi sembra abbastanza solida. L'intreccio pare ben congegnato.
Sui personaggi ci sei, hai svolto un lavoro abbastanza buono, ma ricorda che c'è sempre spazio per migliorare.
Consiglio: questo maxi capitolo unico può tranquillamente essere spezzato in due capitoli più piccoli. Anche il ritmo della storia ne trarrebbe giovamento.
La mia recensione resta comunque positiva, perché gli elementi fondamentali, cioè trama, personaggi e ambientazione, sono delineati abbastanza bene e con una certa sicurezza.

Recensore Veterano
06/05/12, ore 12:40

Sheila, la bella compagna di lutezia, in verità è innamorata di Miroslav ..ohh la faccenda si fa piccante, e pericolosa.
Eppure lei ha già compreso a quale donna appartiene il cuore del giovane ragazzo.
Eppure succede che Lutezia venga costretta a uccidere il figlio adottivo!
Non posso che immaginare il dolore di lei.
Miroslav era posseduto da questa cosa, che si fa chiamare Osservatore, oppure era semplicemente il cocktail elevato di farmaci a indurlo in quello stato?
Ma ora è troppo tardi, Miroslav è stato ucciso, per mano della madre, per mano di colei che ama, e che voleva difendere.
No, perchè l'osservatore così potente com'è, ha voluto far vendetta sul figlio di Aaron e mostrarsi a tutti poi.
Non so, c'è qualcosa che sfugge, c'è qualcosa che sicuramente scoprirò già nel prossimo capitolo.
Come nei capitoli precedenti, sei bravo a celare il mistero, i dialoghi sono coinvolgenti e le scene sono descritte talmente bene che vedo le figure dei protagonisti attorno a me durante la lettura.
La storia si fa misteriosa e lascia la giusta suspence che ti sprona a seguirla.. quindi, non mi resta che farlo!
A presto e ancora i miei più sinceri complimenti! fra

Recensore Veterano
24/04/12, ore 11:58
Cap. 2:

Finalmente ho la dovuta calma per la lettura del tuo capitolo.
Una scrittura attenta, meticolosa, ricercata. Intrigante, il tuo stile.
Passando alla storia, ho ritrovato il giovane Miroslav e Lutezia, lei è divenuta la dolce ossessione del giovane figlio adottivo. Un complesso di Edipo, oppure un destino che con prepotenza cerca di farsi ascoltare dalla coscienza del ragazzo?
Il sogno metaforico che in effetti ha fatto ci dice che non tutto sembra accadere per la prima volta.. e che deve fare attenzione a non essere l'artefice della morte di innocenti.Come Sheila.
La scena toccante dell'ammiraglio e del suo vecchio amico, è davvero toccante..triste, cupa. Mi ha lasciata con l'amaro in bocca, ma è questo proprio che volevi lasciare al lettore, credo.
La parte del Senato, dove Hussein giustamente mette in riga padre e figlio Aaron, soccorrendo in modo cavalleresco Lutezia, è la parte che ho preferito. Adoro quando si fa giustizia, e quando un baldo giovane si erge in difesa della "principessa" da salvare.
E infine la scena finale presenti Lilith, un essere molto inquietante, che prende a quanto sembra possesso dei corpi e medita morte e terrore per l'intero genere umano.. che cos'è? Oltre all'odio cosa la spinge? O è semplcimente una cacciatrice stile Predator?
Beh..lo scoprirò nel corso della lettura, non osare a fare spoiler eh!!! ^_^ Complimenti sinceri, a presto! fra.

Recensore Junior
22/04/12, ore 15:56
Cap. 19:

Eccomi con la mia stupenda *coff coff* recensione.
Allora dato che gli altri capitoli li ho già recensiti non so se tenerne conto o meno, anche se date le modifiche dovrei probabilmente.
Comunque da un punto di vista linguistico, vi sono pochi errori, errori che capitano sempre, ma tolto questo non ricordo se te l'ho già detto che scrivi in maniera molto descrittiva e con un linguaggio non difficile ma quasi professionale.
Rileggendo mi ha fatto piacere notare il modo in cui Miro percepiva il mondo e le varie descrizioni "fisiche" più che "umane".
Ho notato altresì molte frasi pregnanti, con concetti anche profondi, forse prima ci avevo fatto meno caso.
Nonostante non ricordi ogni minima differenza tra la prima versione e quella modificata, quelle che ho notato mi hanno anche fatto approcciare diversamente. Forse, non ne sono sicuro, preferivo prima (non che siano state modifiche radicali a che mi sembra ;) ) ma il tono della storia è mantenuto.
Poi come detto seppur il decorso finale mi è piaciuto, e ho notato ancor di più la vena "matrixeggiante", avrei preferito un finale in cui Miro e la nuova Lilith-Lutezia provassero un nuovo rapporto, in fin dei conti anche il nuovo Miro non era proprio più lui, anche se la sua fusione è diversa.
Come ti ho detto più volte ai tuoi personaggi mi sono affezionato, sintomo secondo me, che sono ben descritti, sono quasi vivi.
Ovvio che non è raggiunta la perfezione, ma se mai pubblicassi in maniera professionale comprerei un libro con personaggi come Miro e Sheila. E anche Lutezia anche se mi piace un pò meno l'ho rivalutata :D

Recensore Veterano
20/04/12, ore 22:22

Un bell'inizio, uno stile molto interessante.
Poesia e dolore si amalgamano in maniera molto equilibrata. Lutezia e il piccolo Ragazzo della Spiaggia hanno giocato ruoli delicati e allo stesso tempo risultavano semplici, nella loro drammaticità. Gli attimi di pathos sono stati descritti talmente bene, che io, lettrice, ho compreso in pieno l'angoscia di entrambi, e le ho condivise.
Così inizia la storia di questo misterioso ragazzo senza nome, che pare abbia poteri telepatici, e della dolce Lutezia, ferita nel cuore e nel corpo, che in lui vede un nuovo inizio, adottandolo. Bello, mi hai convinta a proseguire, quindi, a presto :D Complimenti, fra.

Recensore Veterano
20/04/12, ore 18:45

Finalmente ho lasciato un la scrittura compulsiva, come la chiami tu, e riesco ad andare avanti a leggere la tua bella storia :D

Allora, tutto il capitolo è molto bello e ben scritto! Devo dire che mi è piaciuta molto l'ultima parte, dove i programmi discutono, nella loro riunione. Lilith è interessante, anche se il suo astio verso il genere umano è un po' infantile. Invece mi è piaciuta l'ironia del Ricercatore.
La rinascita umana di Miroslav mi ha ricordato quando Neo si scollega da Matrix :D (e tu starai pensando: e te pareva).

Complimenti ancora, stai scoprendo le carte molto bene e la trama è interessante.
Vado al prossimo capitolo.
Selene.

Recensore Junior
07/04/12, ore 18:30
Cap. 15:

Allùr, rieccomi a recensire la tua storia, come al solito "recensione complessiva" di alcuni capitoli :D
L'ho percepito un pò "pieno", forse non tanto per i contenuti sempre sullo stesso livello ma sul modo di scriverlo forse.
Però mi intriga, dall'ovvia "immunità" di Lutezia data dalle nanomacchine che mi è piaciuta come è stata resa, tutto il fatto dei funghi e delle successive sofferenze degli infetti.
La poesia è bella e mi piace il suo inserimento, poi come detto prima o poi mi rifaccio una letta per vedere le modifiche ma tanto rimane comunque comprensibile andando avanti.
Poi da una parte immagino un ruolo "importante" anche per Daniel data la descrizione della sua presenza che questo lascia presagire (mi sembra), dall'altro mi è dispiaciuto per Dreina che ci rimane di me*** giustamente per quel che accade xD.
Poi una chicca che ho apprezzato lo "scontro" ;)
Lutezia-Miro sempre più predestinati, che nessuno li separa.
Mi sono giusto lievemente perso nella parte finale, quando "parti" col corsivo, non so se dipende da me o dal come è stato scritto ma mi è sembrato un pò confusionario.
A livello di "scrittura" non ho visto grossi errori, almeno non mi sembra.
Scusa la "rece" confusionaria ma come sai è proprio da me xD.
Giudizio positivo e spero, senza darti fretta, di leggere a breve il continuo ;)

Recensore Veterano
29/03/12, ore 19:56
Cap. 12:

Finalmente riesco a recensire questa bella storia che hai deciso di riprendere!
Dunque l'influenza di Matrix è evidente, anche se Matrix non è stato il primissimo film a parlare di certi argomenti come il cyberspazio, la realtà virtuale, i programmi senzienti.

Il Bibliotecario mi ricorda molto l'Architetto di Matrix, anche se mi pare più affabile di quello del film. Comunque è descritta molto bene la parte iniziale, la storia delle macchine e del perché sono contro gli umani a quel modo.

Molto ben descritta l'arrivo delle macchine, solo una cosa vorrei dirti, forse assomigliano troppo alle Sentinelle di Matrix, è il mio film preferito e penso anche il tuo e capisco la citazione ma tu hai anche una grande fantasia e scommetto che puoi tirare fuori una forma innovativa, così poi da non sentirti dire che hai plagiato Matrix. Un appassionato di insetti come te...per me puoi fare di più! Immaginare dei ragni giganti invece mi fa paura XD

Capitolo denso di avvenimenti, ci stai introducendo in questa seconda parte della storia, iniziata il capitolo prima. Forse dovresti i giusti stacchi da un cambio di scena all'altro, in modo che si capisca bene quando inizia un flashback, quando inizia un sogno e quando si torna al presente.

Giusto qualche errore di battitura ma visto che mi hai detto che questi capitoli sono "in brutta" quasi te li faccio passare (che poi io ne faccio sempre un botto! XD).
Bel capitolo!
Ancora complimenti!
Vado al prossimo.
Selene.

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