Recensioni per
Portati via
di ferao

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
08/09/12, ore 15:13
Cap. 1:

Per tutto il tempo di lettura ho avuto i brividi e la pelle d'oca. E ha ragione Rowena nel dire che sembra così naturale da chiedersi per quale motivo non ci sia nella storia vera (quindi credo nel canon, non sono brava con i termini XP) e la scelta della seconda persona all'inizio mi ha sorpresa, ma devo dire che dopo averla letta così, non credo di riuscire a leggerla in altro modo.
Complimenti per la vincita e per aver scritto una storia così bella e commovente.
Spero a presto ^^
Sadako Kurokawa

Recensore Master
25/02/12, ore 15:59
Cap. 1:

"E quando l’indomani ti dissero che erano eroi, che il loro bambino era un eroe, non ti importò.
Te li avevano portati via. Punto."

Bellissima storia e primo posto più che meritato.
Se avessi saputo di un Contest del genere mi sarei iscritta subitissimo *-*
Comunque, bando alle ciance (e ciancio alle bande (?)) complimenti: ho letto il tuo profilo e mi sono accorta che tratti personaggi poco trattati (?) e questo mi piace ^^
Un bacio
Marty

Recensore Junior
17/02/12, ore 19:10
Cap. 1:

Dio mio ma perchè non sapevo niente di questa storia????O____________O
E' bellissima!! Cristo santo è geniale!! Penso tu sia l'unica persona in questo mondo di balbettanti babbuini (me compresa) che sia sia ricordata che Bathilda viveva a Godric's Hollow per una fanfiction!! Dio, sto rosicando a morte, vorrei averla scritta io sta ff!XDD <--- ok, meglio che l'hai scritta tu perchè scritta da me sarebbe stata una merda XD OK, ora la smetto XD
By the way!
La storia se non si fosse capito dal mio ultremegaiperfacepalm è geniale dall'idea iniziale fino all'ultima virgola. Tra l'altro prima di leggere non ho neanche guardato chi fosse il personaggio, per cui è stata una scoperta lenta e dolorosa XD E lì per lì pensavo che stessi parlando del momento in cui Voldemort è passato da Bathilda per lasciarle nagini come souvenir D:
E invece era ancora più geniale!*-*
Dio come ti amo! Scusa se non riesco a fare una recensione come si devo, ma questa storia mi ha ridotto tipo ad una bimbetta zompettante per l'entusiasmo!*-* IGHI! XD
Giusto per dare una pennellata di credibilità a questa recensione senza capo nè coda, dal punto di vista strettamente tecnico ho adorato:
a) la seconda persona: lo sai che ci sguazzo *-* E quando è gestita così bene, poi!Grande scelta!;D
b) gli spazi, verso la fine, che si allungano: dio, sembrano suggerire che Bathilda stessa è talmente schokata che si rifiuta di continuare a pensare per non arrivare a capire. Capire che gli hanno portato via il suo ultimo affetto. Dio, queste sono le finezze di te che mi fanno impazzire!
Vabbè, basta!
Ti amo! <3

Recensore Junior
01/01/12, ore 21:08
Cap. 1:

Veramente bella e scritta benissimo. Il titolo da solo basta a rendere l'idea di qualcosa di definitivo che sta per accadere. Le sensazioni dell'anziana donna che hanno preceduto i tragici avvenimenti, i suoi pensieri nell'udire il forte rumore e la velocità delle sue reazioni in contrasto con quanto descritto prima, mentre cercava di prendere sonno, per non parlare della frase finale, rendono l'immagine di quanto l'accaduto sia veramente tragico e doloroso. Tutto questo in 500 parole...
Brava!

Recensore Master
30/12/11, ore 19:21
Cap. 1:

ORA capisco tante cose.
Ho commentato non troppo tempo fa la storia di ladyhawke "Ronda Notturna", e ho visto che è arrivata terza.
Penso proprio di averle scritto: "E chi diavolo sono la prima e la seconda, se TU sei la terza classificata? D:"
Eccola lì.
Birbante che non sei altro! XD

Va là, che a te si perdona tutto!

Bella storia, con personaggio a dir poco inconsueto, ma ottimamente ritratto.
Un punto di vista inaspettato, per quella notte famosa e famigerata allo stesso tempo.
Mi è piaciuto soprattutto come hai reso il suo disprezzo per quei bambinetti sciamannati che se ne vanno a far cagnara e, nel contempo, la nostalgia e il suo bisogno di appagare l'istinto materno, dopo Gellert, con Lily e James.
La conclusione ("E quando l’indomani ti dissero che erano eroi, che il loro bambino era un eroe, non ti importò. Te li avevano portati via. Punto.") dice tutto: al diavolo l'eroismo, sarebbe meglio se fossero ancora vivi e vegeti. Fanno presto a parlare quelli che non avevano nulla da spartire, con loro. :'(

Brava, braverrima.
*Pciù*

(Giusto perché tu lo sappia, tra un po' andrò a rileggere il terzo capitolo di UBL, alla faccia tua. E non potrai fermarmi, a meno che tu non abbia una Giratempo <3)

Recensore Master
27/12/11, ore 19:43
Cap. 1:

Siamo due persone da personaggi fuori dall'ovvio, e è stato un vero piacere misurarmi con te nel contest, la tua storia mi è piaciuta moltissimo fin dalla prima lettura. Bathilda è una donna anziana molto sola, e deve sicuramente aver emotivamente investito parecchio nella giovane famiglia Potter. Del resto penso sia stata per loro una sorta di vicina di casa/nonna: nè Lily nè James hanno più i genitori, Harry è piccolino... è quasi fisiologico, necessario avere una figura di questo tipo, e devono aver tutti goduto della loro reciproca compagnia, considerando poi che i Potter non facevano altro che nascondersi, un viso amico non deve aver fatto dispaicere. Lo stile mi è piaciuto molto, perchè è intimo, si entra molto delicatamente nella testa della protagonista e nel suo dolore. Ottima storia, Ottima!!!

Recensore Junior
27/12/11, ore 16:46
Cap. 1:

Brividi.
Prima di tutto perché scrivi bene e poi
perché non avevo mai pensato al dolore che poteva aver
provato Bathilda quella maledetta sera.
Veramente originale, non c'è che dire.
Complimenti! ^^
Rachel*

Recensore Junior
27/12/11, ore 15:58
Cap. 1:

Carissima fera!!
 
Eccomi a recensire questa stupenda ff ( ti assicuro che non mi sorprende affatto che abbia vinto ù_ù) che ho amato fin da subito.
 
Ricordo ancora quando mi avevi detto che avresti voluto scrivere su di lei. Ottima scelta. 
Scritta come al solito splendidamente, riesci sempre a far emozionare le persone che leggono, quindi ancora complimenti!
 
Sai, non avevo mai pensato al legame che avrebbe potuto esserci tra Bathilda e i Potter; mi hai piacevolmente sorpresa.
 
"E quando l’indomani ti dissero che erano eroi, che il loro bambino era un eroe, non ti importò.
Te li avevano portati via. Punto."
 
Questa frase finale mi è piaciuta particolarmente, mi ha fatto stringere il cuore.
 
bene, dopo tutto questo dramma, vorrei chiederti di smetterla di scrivere cose che mi fanno sciogliere in lacrime ( ovviamente scherzo) e di scrivere qualcosa di comico. Ti prrrrrrrrrego!!!
 
Con tanto amore e affetto *spupazz*
 
Eterea, o Ete, o anche Etenwald.   <3

Recensore Junior
27/12/11, ore 14:16
Cap. 1:

Nota: nessun Charlie Weasley è stato maltrattato in questa baggianata recensione.

Sono una persona estremamente ragionevole, ergo non sprecherò due ore di tempo a ripeterti quanto tu sia fantastica, bravissima e quant'altro perchè - nonostante tutte le tue (perdona il francesismo) pippe mentali - sai benissimo di essere un maledetto genio.

Ovviamente se avessi letto la storia prima che uscissero i risultati avrei scommesso un'intera mano e tutte e due le orecchie che avrebbe spaccato. E infatti avevo ragione.

Leggendo la storia vengono davvero i brividi, perché è raccontata da un personaggio talmente particolare e maledettamente secondario che ti coinvolge fin dalla prima parola. La tua idea di scrivere su Bathilda e il tuo amore per i personaggi sfigati e secondari (povero Percy adorato!) saranno da me osannate in eterno. Amen.

Passando a discorsi più seri, lo stile.
Non amo particolarmente i tre puntini, ma dove li hai messi tu, proprio sulla prima frase, mi sono piaciuti tantissimo, Fera. Anche l'utilizzo dei tempi verbali quali "pensasti" o "rimanesti" hanno dato tutto un'altro carattere e tutto un'altro significato alla storia, secondo me. 
E' come se dessero l'idea di qualcosa di già passato, già successo, per il quale non si può più fare nulla. Il fatto che io abbia notato una sottigliezza del genere, cara, ti rende davvero onore, perché di solito sono talmente tonta da non cogliere queste cose, ma diavolo, le tue storie continuano a stupirmi in maniera assurda.

Mi domando cosa farò - faremo, farai, faranno - quando "Una brezza lieve" sarà finita. Dovrai assolutamente inventarti qualcos'altro, perché è stata una delle prime storie che ho trovato su EFP, mi sentirei persa senza! :D
Chissà, magari qualcosa sul buon vecchio Charlie...così ti specializzi nei fratelli Weasley dimenticati dal resto del mondo! :D
(Come si fa poi a dimenticarsi di un fighissimo domatore di draghi, Merlino santissimo....!)

Ora smetto di divagare su tutte le tue altre meravigliose storie (che riesco a citare quasi tutte a memoria, un vero record!) e continuo con una recensione decente - che ovviamente non mi verrà davvero U_U - e riprendo a parlare delle cose che mi sono piaciute di più:

- "Fu così forte che ti fece dimenticare quanti anni avevi, e balzasti giù dal letto con l’agilità di una donna molto più giovane;"
Ohhh, mi veniva da piangere qui! Siccome sono una cretina, aprendo il collegamento della storia su FacciaLibro non avevo letto tutta l'introduzione e non avevo idea di cosa si parlasse, anche se l'avevo intuito. Ergo, profondo orrore quando ho capito che cosa stava succedendo. 
Comunque questa frase è stata terribile da leggere (in senso ovviamente positivo): ti fa rendere conto di quanto Bathilda fosse presa dal panico, spaventata. Una persona così anziana che balza giù dal letto con agilità, ha un significato talmente forte che può essere posto, secondo me, in ogni contesto. Quindi, bravissima ;)

- Il titolo: terrificantemente magnifico e adatto. Non so cos'altro dire, davvero, se non che mi ha colpito tantissimo perché è il titolo giusto, perfetto. Breve, conciso e pieno di significato. Mi ha davvero impressionato. 

- la narrazione: narrare in seconda persona è stata, secondo me, la scelta più azzeccata che potessi fare, quindi mi trovo perfettamente d'accordo con la GiudiciA; secondo me rende in maniera perfetta l'ansia (e la paura) con le quali Bathilda si avvicina a casa Potter mentre prende consapevolezza di ciò che è successo. Sarebbe stato interessante leggere qualcosa sul suo rapporto con Harry, comunque. La tua storia mi ci ha fatto pensare ed ora sono curiosa...!

- la scelta del personaggio: non conosco le regole imposte dal contest, ma se avresti potuto scegliere qualsiasi personaggio e hai scelto proprio questo, non posso fare nient'altro che inquinarmi ai suoi piedi, vostra maestà! (citazione dal "Re Leone" assolutamente necessaria:D 
E' curioso come nessuno abbia mai pensato di raccontare la storia dal punto di vista di Bathilda, che effettivamente era lì a due passi. Ammetto di non averci mai pensato, e forse è per questo che la storia mi ha stupito/sconvolto così tanto, ma è stata davvero un'idea degna di onore e gloria in eterno.



Una cosa che ho notato, tuttavia, è un'insignificante virgola che rende meno scorrevole una frase, per l'esattezza questa:
"[...]all’atmosfera di quella stupida festa, lascia perdere, Bathilda, sono quasi le undici,[...]"
Tra "festa" e "lascia perdere", visto che il secondo periodo è un pensiero, avrei messo il punto. Così sembra che si perda un po' la frase...


Beh, diciamo che ho finito, anche se avrei voluto dire millemila altre cose :D
Tanti auguri di Natale in ritardo e tanti Piccoli Charlie tutti per te!! (*-*)
E salutami Perce! :D


Con tanto love <3,

Selene 





Recensore Master
27/12/11, ore 09:57
Cap. 1:

Condivido ogni parola del giudizio finale, hai reso in poche parole vivo e vitale un personaggio che nei libri è appena accennato ma senza snaturarlo
brava

Recensore Veterano
27/12/11, ore 00:04
Cap. 1:

Ora la commento in versione non ufficiale!
Io ho ADORATO questa storia: hai scelto un personaggio che, come dici tu, è ovviamente ben informato dei fatti ma a cui non si pensa mai. L'originalità è bella, ma saper far passare qualcosa di originale come ovvio e naturale per il canon è un talento extra, che non molti hanno. Bathilda fa una tenerezza immensa, mi immagino questa vecchina ormai rassegnata a vivere da sola che si getta sul lavoro e che ha giusto un po' di compagnia dai suoi vicini maghi, ma che improvvisamente avverte, prima ancora di sapere, che ha perso anche quest'ultimo conforto. Si pensa sempre alla devastazione che la morte di Lily e James ha portato nella vita di Sirius (o di Remus, quando proprio si vuole essere originali nelle ff), ma raramente agli altri legami che la coppia aveva con le altre persone. E basta avere un anziano in famiglia che viva per conto suo per sapere di persona quanto può essere crudele la sua solitudine, così come l'attesa di una visita dei parenti, per cui il finale mi è sembrato amaro e forte al punto giusto. Basta quel piccolo riferimento a Gellert per capire quanto sia sola Bathilda, e allo stesso tempo quanto soffrirà (o ha sofferto) per la morte dei due giovani sposini. È sconcertante, a pensarci bene, ricordarsi che tutti festeggiano per la scomparsa di Voldemort, quando sarebbe da ricordare che sono state uccise due persone per renderlo possibile.
In particolare, volevo farti i complimenti per lo stile che hai usato in questa storia: apprezzo molto la seconda persona, anch'io la uso ogni tanto, trovo che sia un modo di scrivere particolarmente efficace, se lo si sa usare. E tu rientri nella categoria. Sei riuscita a unire il dolore immediato per la perdita di Bathilda, la sofferenza a lunga portata e la voce della sua memoria in una sola voce, lavoro magnifico.
Complimenti, davvero, perché è una storia davvero fantastica che ha davvero meritato di vincere.

Rowena