Mi ero ripromessa di recensire questa raccolta ed eccomi qui.
Innanzitutto, giusto per gasare un po' la tua autostima, complimenti per il podio! Non ho letto le altre fanfiction partecipanti ma, mi fido del giudizio del giudice (che approvo in toto, ma di questo ne parleremo dopo) e quindi sono sicura che la tua era la più valida, senza nulla togliere alle altre, per carità.
E fatta questa breve parentesi, veniamo a noi.
Questa raccolta ha ribadito e confermato ancora una volta la mia idea di "Nali". Perché, qui dentro, c'è tantissimo di te. La delicatezza di un attimo raccontato con tanta perizia: ecco chi è Nali, per me.
Come ha detto il giudice, l'accostamento con un fiocco di neve sorge spontaneo; il collegamento infatti sussiste sia con l'aspetto "fisico" di queste tre flash (la neve e il Natale), sia con quello più intimo e profondo, quale lo stesso atteggiamento dei fratelli nei reciproci confronti. Sono momenti saturati di incredibile dolcezza, ma bada bene: non di quella dolcezza che scade nel frivolo e nel noioso, che magari alla fine ti strappa anche uno sbuffo spazientito; no, è una dolcezza delicata, latente, ma vera e forte, anche. È la dolcezza di un fratello affezionato ai suoi fratelli minori, è la dolcezza di una coperta fuori posto o di un dente che manca.
E davvero, Pulce, saranno stati anche dettagli, ma io li amati. Perché è proprio di quei piccoli dettagli che è fatta questa tua raccolta.
Poi, be', la scelta dei personaggi cosa può fare se non incoraggiare ulteriormente la lettura? Personalmente, mi è capitato una sola volta di leggere dei fratelli Silente in questi panni fanciulleschi e, per dirtelo, si trattava proprio di una tua fanfic. Questo per dirti quanto sia stata originale (e coraggiosa) la tua scelta.
E devo dire che questa scelta non ha fatto altro che aumentare la mia già sproporzionata considerazione per te. Hai azzardato parecchio, giocando con dei personaggi troppo spesso emarginati e sottovalutati, e hai vinto, Nali. In ogni senso.
Per quanto poco si sappia di loro, ho trovato tutti perfettamente IC, specificamente parlando per Silente e Aberforth: quelli che saranno i loro caratteri da adulti emergono già timidamente nella loro fanciullezza.
La testardaggine e la lieve scontrosità di Aberforth, la preoccupazione e la pacata diligenza di Silente hanno fatto di questa raccolta una raccolta degna di loro, raccontata con poche parole sì, ma estremamente efficaci. Per la conoscenza e l'interpretazione che hai dato, questo lavoro si potrebbe tranquillamente ritenere un lavoro scritto da J.K. in persona.
Lo stile, come ti è stato detto, è pura poesia; forse starò per dire una cosa svenevole e sdolcinata, ma mentre leggevo era come assistere al ballo armonioso di bue ballerini capaci. Uno di quei delicati balletti classici da teatro, hai presente? Ecco, per me è stato questo il tuo stile: musica, danza e armonia.
La musica era scandita dal ritmo lento, su cui le parole danzavano, accostandosi delicate e armoniose.
Insomma, Nali, mi è piaciuta terribilmente, sappilo. E ti sei confermata nuovamente come un'autrice virtuosa e dotata.
Con l'augurio di leggere presto qualcosa di tuo,
la tua honey bee. ♥ |