Ho letto tutti i capitoli che mi rimanevano e sono stata colpita di come sei riuscita a descrivere le angosce e le riflessioni di questa protagonista. Da come le hai descritte, ho notato una vena di immedesimazione, quasi come se tu e la protagonista fosse la stessa persona e attraverso questo racconto tu voglia eliminare l'angoscia e la tristezza. Sono rimasta sconvolta quando quel ragazzo l'ha violentata, avrei voluto essere accanto a lei quando ha avuto l'attacco di panico e il colloquio con la dottoressa mi è piaciuto molto, perchè la psicologa è riuscita a capirla meglio di quanto gli altri non abbiano mai fatto e mi è piaciuto quando l'ha incoraggiata a volare con le sue ali e che si deve mostrarsi per quello che è. Sono verità sacrosante ma a volte sono messe in secondo piano, perchè, ahimè, sembra che le opinioni degli altri sono più importanti delle nostre. Davvero brava, i miei complimenti :-)

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Un Natale che di atmosfera natalizia ha ben poco, davvero ben poco :-( . Mi ha rattristato tantissimo vedere la protagonista di questa storia doversi scontrare duramente con sua cugina, di non potere far valere le sue ragioni, di chiedere scusa anche quando non si vuole chiedere scusa e il momento in cui si rompe il suo lavoretto davanti a tutti e lei con grande stoicità afferma che non ci fa nulla, fa sì di mostrare un grande animo sensibile, una sensibilità molto spesso calpestata dall'indifferenza e dalla crudeltà altrui. A descrivere questi racconti ci vuole delicatezza e stile e tu ce li hai. Molto brava, i miei complimenti :-)
(Recensione modificata il 28/04/2014 - 09:55 pm)

Ed eccomi al secondo capitolo :-) Quello che mi sale agli occhi in questo capitolo è il fatto che hai descritto con dovuta maestria l'angoscia della protagonista, un angoscia nata da un profondo desiderio di staccarsi dal mondo, di fare capire a tutti che cosa si è veramente e non come gli altri ci vorrebbero. Il momento in cui i suoi la sgridano di dove è stata e lei si addormenta con le lacrime che scendono nel cuscino, bè mi sono emozionata. Brava, i miei complimenti :-)

Ho letto questo primo capitolo e sono rimasta colpita dal titolo, Graffi sotto la pelle, un titolo emblematico e molto suggestivo. La protagonista è una donna che vive le sue angoscie, che cerca di dare un senso a questa angoscia trascrivendo la sua anima in un diario, in un racconto che dovrebbe rappresentarla. Quando lei dice che le parole sono graffi che fanno male ha perfettamente ragione. Molto brava, i miei complimenti :-)

Sono decisamente senza parole. Ho letto per caso il prologo e non sono riuscita a smettere di leggere anche i successivi capitoli. Non ho ancora capito se sia una storia vera oppure no, ma dal prologo mi era sembrato di capire di si! Sono un misto tra dispiaciuta e sconcertata, perché nessuno dovrebbe essere privato di una cosa tanto importante quanto l'innocenza, come l'hai chiamata tu. A volte è un gioco che si trasforma, per chi lo subisce, in un trauma da portarsi dietro in eterno. E questo non è affatto giusto.

Riguardo al testo, è corto per ogni capitolo ma molto intenso, rimanendo comunque molto molto scorrevole. Sono belle le riflessioni che fai nel corso della storia, sono quelle piccole cose che fanno maturare il racconto. L'ho messa tra le seguite, perché credo che questa storia meriti davvero di essere aprezzata. Un bacione

_UG_

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Oddio, gli attacchi di panico.
Non ho mai assistito ad uno fin'ora e spero di non poterlo farlo mai.
E' opprimente sia da vedere che da provare.

In questo capitolo si nasconde tanta sofferenza.
A casa si è invisibili, nessuno ci nota.
Sembra che qualcuno voglia strapparci i polmoni.

Come sempre, complimenti. 
Attenzione solo al "Ore !4:00" molto probabilmente non te ne sarai neanche accorta ^^

Yours, Listen.

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Le dichiarazioni d' amore.
Occielo, che momento romantico.
Peccato che sia diventato così struggente nel tuo racconto.

Vi eravate conosciuti il primo anno all’ università, poco dopo la tragedia di Annalisa. Tu eri ancora distrutta dalla perdita della tua migliore amica ed un giorno, mentre piangevi mestamente in biblioteca davanti ad un libro incomprensibile di Fisica avevi sentito il tocco lieve di una mano sulla spalla.
Alzare il viso, guardarlo ed innamorarti di lui era stato tutt’ uno.
Colpita ed affondata. Onore a Cupido per la mira perfetta.

Triste nel ricordo di un rigetto da parte dell'altra ma tutto così magnificamente dolce ed effimero.
Spero che la tua ragazza riuscirà davvero ad avere uno spiraglio di luce.
Qualcuno che sia capace di amarla.
'cause all you need is love.

Yours, Listen.

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Ti ho scoperta per caso, forse da poco più di una mezz'ora, e mi sono già innamorata.
Innanzi tutto il tuo stile, lo adoro. Ho letto anche altre storie in cui il narratore si rviolgeva al protagonosta stesso, ma non mi hanno assolutamente emozionata quanto te.
La storia poi? E' stupenda. Drammatica nel vero senso del termine, forse questo capitolo più dei precedenti.
Comunque sia li ho adorati tutti, dalla comparsa di eleonora all'episodio delle statuine di natale, dallo stupro all'esame di maturità... davvero, tutto!
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo *-*

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Laurana, miseriaccia !
Sto piangendo come un'idiota ç_ç
La rabbia giovanile, i sentimenti messi a fuoco  in questo modo così schietto, unico ,tuo.
Ho adorato la tua introduzione sulla scuola, il tema e ritornare infine all'idea di partenza.

'Non ho sogni, desideri, sfide che possano contrapporsi a questo mio disagio.'
E' la verità.
Anche io mi sento nello stesso modo.
Grazie per i tuoi scritti!

-Listen.

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Eccomi di nuovo!
Questo capitolo mi è piaciuto, è incentrato su un nuovo personaggio,
questa cugina Mirella, di cui parlandone sei riuscita a trasmettere tutto l'odio
che la protagonista prova per lei. E' davvero una vipera, 
e sicuramente è molto meglio che lei sia com'è, con tutti i difetti e le malinconie,
più che essere come sua cugina. Insomma, è così adorabile, 
certe volte ti viene voglia di abbracciarla e di sussurrarle che un giorno,
certamente sarà felice anche lei :) <3

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Mi piace quella sorta di atmosfera malinconica che riesci a creare nel descrivere le cose,
ci metti l'anima e questo io da lettrice l'ho avvertito chiaramente. 
E' la storia di una ragazza 'diversa', concedimi questa parola troppo abusata, e spesso non capita,
quello che intendo quando dico diversa è il modo in cui lei vive le sue emozioni,
e della maniera a lei più congeniale di esternarle. E' un po' il destino di molti 'artisti', che siano
essi scrittori, o pittori, o musicisti, il loro ruolo, purtroppo, è quello di non essere compresi.
In alcuni punti mi sono rispecchiata nel tuo personaggio, ho visto in lei un po' me stessa
e tutte quelle altre persone che, come me e lei, non riescono ad essere del tutto felici.
Complimenti cara, mi è piaciuta molto questa storia, il modo in cui l'hai scritta
e il tono drammatico che le hai dato! :) un bacio, Jo.

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Come al solito non deludi mai.
Prologo molto interessante ma mi astengo da altri commenti, voglio vedere il seguito. :3
Ti terrò sott'occhio.
-Listen.

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Ciao!
Il prologo mi ha davvero incuriosito, la storia va nelle preferite senza esitazione!
Inoltre mi sono immedesimata moltissimo nella protagonista, perchè anche io affido sempre le mie emozioni e i miei stati d'animo a carta e penna.
Per ora non c'è molto altro da dire, proprio perchè è il prologo!
Solo una grandissima curiosità, spero di leggere presto il primo capitolo!
Complimenti,
Elphaba

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